TELEMATICA E ATTIVITÀ DIDATTICHE

Computer e handicap Ambienti di apprendimento potenziati da tecnologie informatiche acquistano valore aggiunto impiegati con alunni diversamente abili.
MODELLI E METODI PER UNA DIDATTICA PER COMPETENZE
MEDIA ED EDUCATION, LA PAROLA ALLE SCUOLE
Imparare Comunicare Agire in una Rete Educativa Rete di Terni
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE FONDO SOCIALE EUROPEO "COMPETENZE PER LO SVILUPPO" 2007IT051PO007 S. 2010/2011 C-1-FSE ESPERTO : Prof. Ancona Donato.
SCUOLA E NUOVE TECNOLOGIE testi di Mario Rotta
Conferimento del mandato da parte del Consorzio dei Servizi Sociali Costituzione del gruppo di lavoro sulle tematiche legate al disagio adolescenziale.
C entro R icerche M etodologiche e T ecnologie per la D idattica Formazione a Distanza e Apprendimento in Rete
Offerta formativa: le aree disciplinari
A che punto è il digital divide nella scuola piemontese? Una proposta di indagine Marina Battistin.
Lapproccio con il computer è sempre più precoce. Si può dire sfatato il mito dello studente più competente dellinsegnante.
Cosa cambia nella scuola con le Tic? Spunti di riflessione e considerazioni di: Alberti, Albertini, Belllinghieri, Contri.
Marchi Marta Presentazione05/09/2011 Una rete di biblioteche scolastiche per le competenze chiave del XXI secolo 1.
Documentazione classi 2.0 scuole secondarie di primo grado Il wiki Le visite nelle scuole Le osservazioni fatte e le prime riflessioni raccolte.
ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO DI FORMAZIONE METODOLOGICA LIM Scuola digitale Piano di diffusione LIM Tutor_ Loredana Messineo.
Il Piano di diffusione delle lavagne interattive multimediali
IeFP Strategie organizzative 26 aprile 2010 – USR Formatori percorsi di IFP.
Gruppo 1 DOCENTiCOORDINATORE Luca Ferrari,- Università di Bologna
per offrire allALUNNO perché possa SCEGLIERE CONSAPEVOLMENTE LA SUA STRADA allALUNNO perché possa SCEGLIERE CONSAPEVOLMENTE LA SUA STRADA.
PON DIDATEC Il progetto.
1 Comunità di pratiche e sviluppo delle competenze professionali Patrizia Cinti FORUM P.A
ORIENTAMENTO PROFESSIONALE
Philosophy for children
1 Progetto FARE SCUOLA FINALITA E CONTENUTI © ISPEF 2001.
Programmazione ……. verso lAccordo di Partenariato Tavolo A PROPOSTE su OT2 AGENDA DIGITALE Roma, 21 febbraio 2013.
PERSONALIZZAZIONE INDIVIDUALIZZAZIONE
Collaborare a scuola e in Europa con eTwinning
La “Scuola SottoSopra”
I contenuti del percorso di formazione
Net of Sea Towns-Smart Lab PESCARA (ITALIA) RAAHE (FINLANDIA)
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
PERSONA, TECNOLOGIE E PROFESSIONALITÀ
IL COMPUTER NELLA SCUOLA
PRESENTAZIONE DEL CORSO 20 dicembre 2012
SCHEMA RIASSUNTIVO - lo scenario
TECNOLOGIA DISABILITA ED INCLUSIONE SCOLASTICA DUE VARIABILI ED UN PROCESSO PER TRASFORMARE LE TEORIE IN PRASSI Fossalta di Piave, 11 ottobre 2008.
Divulgare e formare nell’ambito della statistica ufficiale: le nuove frontiere tecnologiche in presenza e a distanza Silvia Losco.
Padroneggia conoscenze disciplinari Ha competenze comunicativo/relazionale Si avvale di svariate strategie didattiche; Incoraggia liniziativa Si avvale.
didattica e mediazione
Bisogno progetto APPRENDERE CON NUOVI ACCESSI SOCIALI DI CONOSCENZA, USARE LA LIM E GLI STRUMENTI DEL WEB 2.0 IN CLASSE Analisi di contesto Pratiche nuove.
un’occasione per promuovere
A.N.C.E.I. - Formazione e Ricerca -
La mia idea di insegnamento.
Funzione strumentale area 2: sostegno al lavoro dei docenti
LINEE GUIDA PER LINTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISABILITA.
Un insegnante che si approcci seriamente alla metodologia PBL deve necessariamente ragionare in termini di interdisciplinarità o può avvalersene anche.
La teoria del coinvolgimento - 1
PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA (DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO) di cui all’art. 7, c.1,
CENTRO TERRITORIALE PER L’INCLUSIONE
I requisiti essenziali 1 – avere una visione strategica dell’apprendimento; 2 – avere un adeguato supporto istituzionale; 3 – lavorare su nuove professionalità.
LABORATORI Scuola Secondaria di II grado A cura di Flavia Montagnini Referente diocesana della Formazione RIFLETTERE, PROGETTARE, REALIZZARE: perché le.
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NUOVE FRONTIERE: VALORIZZAZIONE DEI RUOLI FEMMINILI NEI PROCESSI DI DELOCALIZZAZIONE PRODUTTIVA.
Scuola cantiere di innovazione V Seminario Nazionale per l’accompagnamento delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del.
FLOW DEE Flipped low-tech learning con la Didattica Ermeneutica Esistenziale.
Scuola capofila : Istituto Comprensivo «Pascoli-Crispi» Messina Restituzione dei risultati 20 novembre 2015 Misure di Accompagnamento alle Indicazioni.
ANALISI DELL’ESPERIENZA  CHE COSA CARATTERIZZA IL METODO DELL’INSEGNANTE?  QUAL E’ IL RUOLO PREVALENTE DELL’INSEGNANTE?  QUALI SONO GLI ELEMENTI DI.
Stili di apprendimento e metodologie didattiche alla luce delle Indicazioni Ministeriali Corso diocesano di aggiornamento per gli Insegnanti di Religione.
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