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Transcript della presentazione:

Membri della Commissione: Una Commissione di Studio istituita presso il Ministero della Sanità dal Ministro Veronesi e diretta dall’Arch. Renzo Piano ha operato dal luglio all’ottobre del 2000 per l’elaborazione di un “nuovo modello di ospedale per acuti ad alto contenuto tecnologico e assistenziale” Traduce in un prototipo ideale i dieci principi informatori individuati dalla Commissione. Membri della Commissione: Raffaela Bucci, Giuseppe Caggiano, Antonio Cicchetti, Vittorio De Martino, Paola Di Martino, Velia Gini, Claudio Giuricin, Maurizio Mauri, Marcello Mauro, Laura Pellegrini, Michele Pintus, Manlio Tesio, Alessandra Vittorini UMANIZZAZIONE Centralità della persona URBANITA’ Integrazione con il territorio e la città SOCIALITA’ Appartenenza e solidarietà ORGANIZZAZIONE Efficacia, efficienza e benessere percepito INTERATTIVITA’ Completezza e continuità assistenziale APPROPRIATEZZA Correttezza delle cure e dell’uso delle risorse AFFIDABILITA’ Sicurezza e tranquillità INNOVAZIONE Rinnovamento diagnostico, terapeutico, tecnologico, informatico RICERCA Impulso all’approfondimento intellettuale e clinico- scientifico FORMAZIONE Aggiornamento professionale e culturale a.a. 2015-2016 Corso di “ARCHITETTURA E TECNOLOGIA DELL’OSPEDALE” Prof.Ing. Federica Meoli Università degli Studi di Roma “Sapienza” – Facoltà di Ingegneria – Dipartimento DICEA

Caratteristiche principali: Localizzazione: extra-urbana Area di intervento: 12-15ha Tipologia sanitaria: polispecialistico per acuti Livello di cura: medio-alta Organizzazione Dipartimentale Bacino d’utenza ipotizzato: 250.000ab. Tipologia: Sviluppo orizzontale Superficie complessiva sanitaria: 65.000mq ca. Diagnosi e cura: 12.200mq (18,2%) Degenze 16.800mq (25,1%) Day hospital 4.100mq (6,1%) Blocco operatorio 7.700mq (11,6%) Pronto Soccorso 1.700mq (2,5%) Servizi 24.500mq (36,5%) Superficie attività para-sanitarie: 15.000mq ca. Costo: 270mld 60mld di attrezzature a.a. 2015-2016 Corso di “ARCHITETTURA E TECNOLOGIA DELL’OSPEDALE” Prof.Ing. Federica Meoli Università degli Studi di Roma “Sapienza” – Facoltà di Ingegneria – Dipartimento DICEA

Corso di “ARCHITETTURA E TECNOLOGIA DELL’OSPEDALE” a.a. 2015-2016 Corso di “ARCHITETTURA E TECNOLOGIA DELL’OSPEDALE” Prof.Ing. Federica Meoli Università degli Studi di Roma “Sapienza” – Facoltà di Ingegneria – Dipartimento DICEA

Corso di “ARCHITETTURA E TECNOLOGIA DELL’OSPEDALE” a.a. 2015-2016 Corso di “ARCHITETTURA E TECNOLOGIA DELL’OSPEDALE” Prof.Ing. Federica Meoli Università degli Studi di Roma “Sapienza” – Facoltà di Ingegneria – Dipartimento DICEA

Corso di “ARCHITETTURA E TECNOLOGIA DELL’OSPEDALE” a.a. 2015-2016 Corso di “ARCHITETTURA E TECNOLOGIA DELL’OSPEDALE” Prof.Ing. Federica Meoli Università degli Studi di Roma “Sapienza” – Facoltà di Ingegneria – Dipartimento DICEA

Pianto Terra - Livello 0 E’ il piano dell’accoglienza e dell’orientamento. Prevalgono le funzioni aperte all’esterno con una dorsale centrale di circolazione (la Main Street). Il cuore è il grande atrio su tre livelli a.a. 2015-2016 Corso di “ARCHITETTURA E TECNOLOGIA DELL’OSPEDALE” Prof.Ing. Federica Meoli Università degli Studi di Roma “Sapienza” – Facoltà di Ingegneria – Dipartimento DICEA

Pianto Seminterrato - Livello -1 Prevalgono le funzioni aperte all’esterno con una dorsale centrale di circolazione.   Si compone di 2 parti principali: i servizi generali e l’area della “diagnostica per immagini”, vero ventre digitale e tecnologico del complesso, che comprende anche la Radioterapia. Questo è il piano con il massimo livello di flessibilità interna e prevede spazi-polmone in punti strategici. Infatti il progresso delle tecniche diagnostiche digitali è talmente veloce da rendere difficilmente prevedibili gli sviluppi futuri. a.a. 2015-2016 Corso di “ARCHITETTURA E TECNOLOGIA DELL’OSPEDALE” Prof.Ing. Federica Meoli Università degli Studi di Roma “Sapienza” – Facoltà di Ingegneria – Dipartimento DICEA

Pianto Primo - Livello 1 E’ il piano dell’integrazione tra le funzioni aperte all’esterno e quelle interne (in giallo). Ha un nucleo centrale (in blu) di ambulatori e una corona esterna (in azzurro) di Day Hospital a sottolineare lo sviluppo sempre più accelerato delle prestazioni “di giorno”. I corpi verso la città accolgono la degenza ordinaria (verde) e l’albergo-residence (nero). a.a. 2015-2016 Corso di “ARCHITETTURA E TECNOLOGIA DELL’OSPEDALE” Prof.Ing. Federica Meoli Università degli Studi di Roma “Sapienza” – Facoltà di Ingegneria – Dipartimento DICEA

Pianto Secondo - Livello 2 E’ il piano delle funzioni terapeutiche più rilevanti. Il sistema di circolazione è anulare. Si organizza in diversi settori: le degenze ordinaria e alberghiera in verde verso la città; blocchi operatori e terapia intensiva (in blu) nella piastra ad alta tecnologia. I blocchi operatori prevedono complessivamente 20 sale operatorie oltre alle 6 di Day Surgery e alle 6 sale di travaglio-parto. Un discorso a parte merita il “punto nascita” che parte dal presupposto che la maternità non è una malattia bensì un momento familiare, intimo, garantito si dalla sicurezza della struttura ospedaliera ma completamente ripensato in termini di umanizzazione con un proprio accesso diretto dall’atrio. E’ il piano che esprime più compiutamente gli aspetti innovativi del modello: Alta capacità di prestazioni di diagnosi e terapia a fronte di una capienza piuttosto contenuta dell’area di degenza -Alto tasso di utilizzazione delle attrezzature specialistiche a.a. 2015-2016 Corso di “ARCHITETTURA E TECNOLOGIA DELL’OSPEDALE” Prof.Ing. Federica Meoli Università degli Studi di Roma “Sapienza” – Facoltà di Ingegneria – Dipartimento DICEA

Pianto Terzo - Livello 3 Anche a questo piano prevalgono le funzioni interne con sistema di circolazione anulare. Si organizza in due parti: le degenze ordinaria e alberghiera in verde verso la città; gli studi medici organizzati per aree dipartimentali con sale riunione, segreterie e biblioteche specializzate (in arancione) e i laboratori di analisi (in blu). a.a. 2015-2016 Corso di “ARCHITETTURA E TECNOLOGIA DELL’OSPEDALE” Prof.Ing. Federica Meoli Università degli Studi di Roma “Sapienza” – Facoltà di Ingegneria – Dipartimento DICEA