SVILUPPO E GESTIONE DEL CONTENUTO Lo sviluppo e la gestione del contenuto è un elemento fondamentale su Internet perché il web permette di arricchire, rispetto al mercato off-line, il valore percepito, attraverso elementi editoriali e grafici, caratteristici del WWW Attraverso l’interfaccia ed il design con cui è presentata, il contenuto permette di trasmettere valori per aumentare positivamente la percezione da parte degli utenti.
PUNTI TRATTATI 1. Analisi degli elementi di progettazione definitori di un sito e delle competenze necessarie per implementarli 2. Analisi degli elementi di innovazione ed aggiornamento continuo del contenuto e delle competenze necessarie per implementarle
Le caratteristiche di un sito dipendono da tre elementi: 1. Analisi degli elementi di progettazione definitori di un sito e delle competenze necessarie per implementarli 1. Contesto 2. Catalogo 3. Livello di personalizzazione
CONTESTO Il contesto è costituito da: 1. estetica (piacevolezza complessiva); 2. funzionalità (efficacia rispetto alle operazioni per cui è stato progettato) Tali obiettivi rimangono in parte in competizione anche su Internet in quanto tanto più è ridotta la ricchezza grafica/estetica tanto più è elevata la funzionalità del sito (per es. scaricamento delle pagine web) 1. Contesto 2. Catalogo 3. Livello di personalizzazione
Strumento (barra) di navigazione: offre le principali opzionia disposizione dell’utente Strumenti che incidono sulla funzionalità Motore di ricerca interna: permette (tramite una stringa) di ricercare, tramite parole chiave, il contenuto desiderato.
Strumenti che incidono sulla estetica La cornice: è il colore di fondo che contraddistinguerà tutto l’ambiente virtuale del sito. Tale colore deve riprendere, in maniera coordinata l’immagine proposta dall’azienda per creare continuità tra ambiente off-line ed on-line; Tema visivo: è il tema ricorrente nell’ambito del sito (logo dell’azienda, elementi o personaggi virtuali creati ad hoc, per es. Eva di Supereva)
CATALOGO Il catalogo è l’elemento fondamentale dell’attività di commercializzazione del sito Le decisioni circa il tipo di catalogo da adottare sono: Assortimento orizzontale (ampiezza) Assortimento verticale (profondità) 1. Contesto 2. Catalogo 3. Livello di personalizzazione
Generalisti: - Elevata diversificazione informativa e di prodotti (yahoo) Mono Brand: - Trasferiscono solo informazioni e prodotti della marca per enfatizzarne il valore (Nike) One-Stop Shopping (Mall): - Sfruttano l’assenza di barriere all’ingresso (Amazon) Specialisti: - Alto contenuto informativo - Alta efficienza logistica e commerciale (fabioinghirami) Dimensione Verticale A B AB Dimensione Orizzontale Cataloghi informativi e commerciali on-line
1. Contesto 2. Catalogo 3. Livello di personalizzazione PERSONALIZZAZIONE La personalizzazione è lo strumento principale per perseguire la fedeltà del cliente La personalizzazione riguarda il contenuto ed i prodotti del sito Gli strumenti maggiormente utilizzati sono: - Registrazione: permette di avere informazioni dettagliate su utenti per offrire servizi ad hoc - Cookies: consentono di memorizzare il comportamento di uso e navigazione del sito da parte dell’utente - Agenti: permettono di adeguare in tempo reale il sito sulla base delle necessità espresse dall’utente
INNOVAZIONE DEL CONTENUTO Le innovazioni relative ad internet possono essere classificate in quattro tipologie a seconda del grado di novità per l’impresa e per il mercato Innovazioni di sito: si tratta del lancio di un nuovo sito (per es. un portale) che richiede grossi investimenti commerciali e tecnologici Innovazioni Incrementali: sono miglioramenti del sito che non comportano grandi investimenti Innovazioni radicali: Napster, E-bay, siti con servizi radicalmente nuovi risultato di forti investimenti Innovazione di mercato: permettono ad un determinato segmento di godere del prodotto/servizio (apertura del sito a nuovi mercati geografici) Grado di novità per il mercato A B AB Grado di novità per l’impresa 2. Analisi degli elementi di innovazione ed aggiornamento continuo del contenuto e delle competenze necessarie per implementarle
Lo sviluppo delle quattro tipologie di innovazioni è concepito tradizionalmente attraverso una divisione del lavoro funzionale e sequenziale Su Internet la flessibilità della tecnologia permette di realizzare il processo innovativo in modo PARALLELO anziché SEQUENZIALE La struttura di processo parallela delle fasi di innovazione permette di ottimizzare l’efficienza e l’efficacia perché permette di aumentare la varietà di soluzioni a disposizione dell’impresa L’esistenza di comunità virtuali può essere utilizzata per approfondire le tematiche sull’innovazione indirizzando l’interazione al miglioramento dei prodotti resi disponibili sul mercato
COMPETENZE PER GESTIRE IL SITO Per poter funzionare e mutare nel tempo le imprese necessitano di competenze, cioè di conoscenza organizzativa Le competenze per gestire il sito sono di due tipi: 1.Competenze specialistiche : - Tecnologiche, per migliorare le competenze in R&S; - Di Marketing, per migliorare le competenze di monitoraggio, diagnosi e misurazione di aspetti del mercato
All’interno delle competenze specialistiche di Marketing, le attività principali sono di search, profiling e CRM. Le attività di search e profiling dipendono dalle tecnologie e competenze tecniche, facilmente reperibili e quindi incapaci di sostenere un vantaggio competitivo di L.T. Meno evidente è capire come creare relazione con l’utente (CRM) in quanto frutto di conoscenze tacite e distintive, meno imitabili e quindi capaci di preservare il vantaggio competitivo nel tempo
2. Competenze integrative : permettono di integrare tra loro le diverse competenze specialistiche sviluppate nelle diverse aree (tecnologiche e di mercato) creando l’architettura funzionale più idonea agli obiettivi di impresa. Le competenze integrative possono essere interne ed esterne INTERNE: sono relative alle variabili organizzative del personale aziendale, alle modalità di organizzare il lavoro, ai meccanismi operativi, ai valori e regole aziendali, a strutture organizzative più flessibili (non funzionali ma per progetto che enfatizzano i processi), a meccanismi di gestione del personale efficienti (pianificazione delle assunzioni, delle carriere, degli incentivi). ESTERNE: acquisire sul mercato le competenze non capaci di fornire un vantaggio competitivo per l’azienda ed internalizzare le competenze distintive.
COMPETENZE PER INNOVARE IL SITO L’innovazione del sito è funzione delle competenze specialistiche (tecnologia, Marketing, integrazione) tuttavia su Internet cambia il processo con cui si genera innovazione. Internet permette di rendere il processo innovativo ESOGENO e NON ENDOGENO ricorrendo ad approcci relazionali e di esternalizzazione di parte dell’attività innovativa TRE MOTIVI: - Maggiore complessità del processo innovativo; - Codificazione della conoscenza; - Potenziale di connessione degli stessi ambienti