I 5 linguaggi del perdono Parrocchia San Giovanni Evangelista - Verona Gruppo Famiglie 2008-2009 I 5 linguaggi del perdono 5° incontro Sabato 21 marzo 2009 Parrocchia San Giovanni Evangelista - Verona
Preghiera iniziale + Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 3,14-21) In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio». (dal Vangelo di Giovanni 3,14-21)
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Preghiera davanti al crocifisso Alto e glorioso Dio, illumina le tenebre del cuore mio. Dammi fede dritta, speranza certa, carità perfetta, umiltà profonda, senno e discernimento: che io serva ai tuoi comandamenti. Amen.
I 5 linguaggi del perdono esprimere rammarico assumersi le proprie responsabilità cercare di rimediare impegnarsi sinceramente per il futuro chiedere perdono
Come scoprire il mio LINGUAGGIO PRINCIPALE DEL PERDONO Ci sono tre domande che ci possono aiutare in questa scoperta…
Come scoprire il mio LINGUAGGIO PRINCIPALE DEL PERDONO 1 - Che cosa mi aspetto che l’altra persona dica o faccia? 2 - Che cosa mi ferisce di più in questa situazione?
Come scoprire il mio LINGUAGGIO PRINCIPALE DEL PERDONO 3 - Quando chiedo scusa, qual è il linguaggio per me più importante? esprimere rammarico assumersi le proprie responsabilità cercare di rimediare impegnarsi sinceramente per il futuro chiedere perdono
Come scoprire il LINGUAGGIO DEL PERDONO dell’ALTRA PERSONA Descrivi una richiesta di scuse che una volta qualcuno ti ha proposto e che ti è sembrata insufficiente. Che cosa mancava? Quando comprendete di aver offeso una persona, dite: “Mi spiace tanto di averti ferito. Perché non mi dici che cosa ti ferisce di più di quello che ho detto o fatto?”
Come scoprire il LINGUAGGIO DEL PERDONO dell’ALTRA PERSONA Quando chiedi scusa a una persona perché hai fatto qualcosa che l’ha ferita, quale pensi sia la parte più importante della richiesta di scuse? Se, dopo aver posto queste tre domande, non siete certi di aver trovato la risposta che cercate, formulate anche la seguente, con relativo complimento (sincero, si spera): “Per me il nostro rapporto è importante. Che cosa devo dire o fare perché tu pensi di perdonarmi?”
Pillola di saggezza “La scoperta più importante della mia generazione è che un essere umano può cambiare la sua vita modificando i suoi atteggiamenti”. William James
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