TIPOLOGIA STRUTTURA DINAMICHE CONDUZIONE Giacomo Timpanaro

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TIPOLOGIA STRUTTURA DINAMICHE CONDUZIONE Giacomo Timpanaro IL GRUPPO TIPOLOGIA STRUTTURA DINAMICHE CONDUZIONE Giacomo Timpanaro

TIPOLOGIA Gruppi primari Gruppi secondari

GRUPPI PRIMARI “sono caratterizzati da un’associazione o cooperazione faccia a faccia (vis a vis). Essi sono il risultato di una interazione …, di una certa fusione delle individualità in un tutto comune, in modo tale che lo scopo primario è, per ciascuno, la vita comune e la finalità del gruppo”

IL GRUPPO È come una sinfonia “qualcosa di più, di più alto, di più significativo della somma degli individui che lo compongono. Esso può definirsi come una totalità dinamica dove tutti i membri interagiscono tra di loro” È come una sinfonia

GRUPPI PRIMARI Gruppi naturali Gruppi artificiali Gruppi temporanei Gruppi durevoli

NEL GRUPPO non vi sono solo “cervelli”, ma PERSONE vi è un OBIETTIVO comune Ogni componete ha un suo ruolo ed è INDISPENSABILE per il lavoro comune

INDISPENSABILITÀ Rispetto dell’altro Saper parlare Saper ascoltare

RISPETTO DELL’ALTRO Non solo verbale Reale

SAPER ASCOLTARE Essere disponibile all’ascolto Mettersi sulla stessa lunghezza d’onda dell’altro “Vera virtù”

SAPER PARLARE Essere Chiari Precisi Concisi Pertinenti Accattivanti

Passaggio, anche repentino, da ascoltatore a parlante e viceversa

SUPERAMENTO Egocentrismo Pregiudizi Preconcetti

NON Essere esibizionista Essere dogmatico Essere centrato su se stesso Fare una critica fine a se stessa Strumentalizzare l’altro per il raggiungimento dei propri fini

PER Disponibilità al dialogo Disponibilità al confronto Disponibilità alla cooperazione Credere ed avere fiducia nell’altro Flessibilità mentale Disponibilità al cambiamento positivo

Vi deve essere Collaborazione Apertura Dialogo Confronto Spirito di servizio Disponibilità Accettazione Rispetto

SI DEVE EVITARE Saccenteria o falsa modestia Superiorità o subalternità Accentramento o delega

GRUPPO - IDENTITÀ

Leadership Atmosfera Regole Storia e memoria

LEADERSHIP Istituzionale Spontanea

LEADER non si deve mai sostituire ad esso Deve far sì che il gruppo possa esprimere tutte le sue potenzialità, non si deve mai sostituire ad esso Deve valorizzare i componenti e la produzione del gruppo Deve far rispettare le regole

Leadership Atmosfera Regole Storia e memoria

ATMOSFERE Autoritaria Lasciar fare Democratica

Autoritaria Deresponsabilizzazione Disaffezione Attrito Scontro Antagonismo Capro espiatorio

LASCIAR FARE Frustrazione Disinteresse Disimpegno Aggressività Non credere al lavoro comune

DEMOCRATICA Confronto Disponibilità Rispetto Cooperazione Accettazione Lavoro comune Buon livello qualitativo

Leadership Atmosfera Regole Storia e memoria

REGOLE Parlare uno alla volta Rispettare i tempi d’intervento Rispettare i tempi generale di durata del lavoro Strutturare i tempi in base alle consegne Rispettare le consegne

Leadership Atmosfera Regole Storia e memoria

STORIA E MEMORIA Il gruppo ha una sua vita, quindi, una sua storia è indispensabile allora avere una sua memoria storica

Gruppo Circolarità delle idee Coesione Noità Soluzione/produzione comune

TIPI DI GRUPPO Centrato su se stesso Di discussione Di lavoro su compito

RESPONSABILE Docente Animatore Tutor Componente

Tipi Obiettivi Struttura Distribuzione dei compiti

ANIMATORE Lettura situazione, esigenze, dinamiche del gruppo Scegliere ed applicare strategie e modalità di intervento che permettano la partecipazione, la valorizzazione la crescita di tutti e l’evoluzione del gruppo Non assolutizzare, generalizzare, sclerotizzare gli interventi Riuscire a trovare le risposte più funzionali

DEVE Conoscere se stesso Vigilare su se stesso Essere disponibile verso gli altri Esser attento Disteso Avere fiducia in se stesso e negli altri Presente a se stesso e lavorare per il gruppo

ESSERE Coerente Punto di riferimento Autorevole DEONTOLOGIA