Storia del movimento UWC Kurt Hahn famoso educatore tedesco, direttore del Collegio della Difesa della Nato. Con un gruppo di colleghi, molti di loro militari, fonda nel 1956, il primo Collegio del Mondo Unito con l’obiettivo di superare le ostilità della Guerra Fredda. Giovani provenienti da diverse nazioni fra i 16 e 18 anni, già cresciuti nelle loro culture però ancora aperti ad accettare il diverso, sono riuniti sotto un stessa concezione educativa.
Nel 1967 nasce il Movimento dei Collegi del Mondo Unito assieme al Collegio di Singapore. Nel 1974 il Premio Nobel alla Pace, Lester Pearson fonda un Collegio del Mondo Unito in Canada Successivamente, nasce il Collegio Del Mondo Unito dello Swaziland, scuola multirazziale in opposizione alla politica di apartheid in Sud Africa
Il Movimento UWC oggi … Ci sono 10 Collegi del Mondo Unito: Galles, Singapore, Canada, Stati Uniti, Italia, Venezuela, Swaziland, Hong Kong, Norvegia ed India. I Comitati Nazionali si trovano in 114 paesi, sono loro i responsabili delle selezioni degli studenti e collaborano per il fundraising.
Baccalaureato Internazionale IBO Nato nel 1967 Obiettivo di superare le difficoltà di riconoscimento e di parificazione dei titoli di studio. Titolo di studio internazionalmente riconosciuto da numerosi governi per l'accesso all'università. Proposto in circa 200 istituti scolastici. Il diploma di Baccalaureato Internazionale è stato riconosciuto in Italia con la Legge 30 ottobre 1986 n. 738.
Mission "Attraverso l'istruzione internazionale, la condivisione delle esperienze ed il servizio per la comunità, i Collegi del Mondo Unito permettono ai giovani di diventare cittadini responsabili, sensibili alla politica ed all'ambiente, con un impegno reale verso gli ideali di pace, giustizia, comprensione e cooperazione, dediti a mettere in pratica questi ideali per mezzo dell'azione e dell'esempio personale".
Perchè un’educazione internazionale? In passato le nazioni avevano la libertà di decidere di lavorare assieme intorno ad un progetto comune, attualmente in un mondo fatto di mobilità e globalizzazione le nazioni sono costrette a convivere assieme (i cittadini). Per assicurare una coesistenza pacifica, i cittadini hanno bisogno di essere educati in una dimensione internazionale. Alla base dell’educazione internazionale giace la contraddizione: da un lato ognuno di noi è un individuo unico con un bagaglio culturale specifico, dall’altro tutti noi condividiamo un’umanità comune, ed è l’educazione internazionale che ci permette di riconoscere le nostre similitudini ed esprimerle in svariati modi.
Villaggio Globale Il concetto di "villaggio globale" fu introdotto per la prima volta da Marshall Mc Luhan, studioso canadese delle comunicazioni di massa, nel suo scritto del 1964 "Gli strumenti del comunicare" Proprio la simultaneità e la possibilità continua dei contatti e dei rapporti di tutti gli esseri di questa realtà, d’un tratto ci impongono un risveglio di noi stessi, ci obbligano a togliere il velo che tanto a lungo ha celato la nostra vera identità e rapportaci con il diverso. La coesistenza pacifica dei cittadini del villaggio globale d’oggi richiede un forte compromesso fra la grande varietà di culture e l’insieme di valori universali comuni che permette di convivere pacificamente apprezzando le diversità senza paure.
Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico Corpo docente di livello internazionale. Elevato programma accademico. Attività scientifiche in collaborazione con gli istituti di ricerca del Polo Scientifico della Regione FVG. Educazione alla pace ed alla comprensione della società globale Volontariato nel sociale in collaborazione con associazioni regionali. Attività musicale, artistica ed artigianato. Attività culturali sul territorio in sinergia con le realtà locali.