GLI EGIZI GLI EGIZI
LA SOCIETA’ EGIZIA
A CAPO DELL’INTERO EGITTO C’ERA IL RE, CHIAMATO FARAONE. I FUNZIONARI AIUTAVANO IL FARAONE NELL’AMMINISTRAZIONE DELLO STATO. I SACERDOTI SI OCCUPAVANO INVECE DEL CULTO DEGLI DEI E STUDIAVANO L’ASTRONOMIA, LA MATEMATICA E LA MEDICINA. GLI SCRIBI ERANO MOLTO IMPORTANTI PERCHE’ SAPEVANO SCRIVERE.
GLI SCHIAVI SVOLGEVANO I LAVORI PIU’ PESANTI, NON ERANO LIBERI. I SOLDATI SI ESERCITAVANO CONTINUAMENTE NEL COMBATTIMENTO, GLI ARTIGIANI FABBRICAVANO OGGETTI UTILI PER LA VITA QUOTIDIANA. GLI ARTIGIANI POTEVANO ARRICCHIRSI MOLTO SCAMBIANDO E VENDENDO LE MERCI. I CONTADINI LAVORAVANO NEI CAMPI; QUANDO I CAMPI ERANO ALLAGATI LAVORAVANO ALLA COSTRUZIONE DELLE PIRAMIDI. GLI SCHIAVI SVOLGEVANO I LAVORI PIU’ PESANTI, NON ERANO LIBERI.
LA COSTRUZIONE DELLE PIRAMIDI
I CONTADINI QUANDO C’ERA LA PIENA DEL FUIME,DOVEVANO LAVORARE PER IL FARAONE. PER COSTRUIRE UNA PIRAMIDE CI VOLEVANO MILIONI DI BLOCCHI CHE PESAVANO DA DUE A QUATTRO TONNELLATE CIASCUNO.
LA COSTRUZIONE DELLE PIRAMIDI E’ UN OPERA COLOSSALE. LAVORAVANO MIGLIAIA DI UOMINI PER TANTI ANNI, PER VENTI O MOLTI PIU’. ALCUNI COME MURATORI E OPERAI LAVORAVANO TUTTO L’ANNO.
IL TRASPORTO AVVENIVA GRAZIE AGLI SLITTINI E A RULLI, OPPURE ALLE ZATTERE CHE STAVANO LUNGO IL NILO. QUESTE VENIVANO POSIZIONATE IN MODO DA FORMARE IL PRIMO PIANO. PIAN PIANO SI COSTRUIVANO SEMPRE PIU’ STRATI, FINO ALLA CIMA, CHE ERA A PUNTA. INFINE OCCORREVA LEVIGARE LE PARETI E CIO’ VENIVA FATTO DOPO CHE LA PIRAMIDE ERA TUTTA COSTRUITA.
LA RELIGIONE EGIZIA
OSIRIDE DIO DELLA MORTE E DELLA VITA, OLTRE CHE DELLA VEGETAZIONE. RAPPRESENTA LA FERTILITA’ DELLA TERRA, E’ IL GUIDICE E RE DEL MONDO DEI MORTI. TIENE IN MANO IL BASTONE E LA FRUSTA.
PORTAVA SULLA TESTA UNA LUNA. ISIDE DEA DELLA MATERNITA’. PORTAVA SULLA TESTA UNA LUNA. E’ LA MOGLIE DI OSIRIDE
RA DIO DEL SOLE IL CUI NOME VUOL DIRE «COLUI CHE TUTTO CREA». E’ IL RE DEGLI DEI E SIGNORE DEL MONDO TERRENO E DI QUELLO CELESTE. E’ RAPPRESENTATO CON UN SOLE SUL CAPO E LA TESTA DI FALCO. RA
ANUBI DIO DALLA TESTA DI SCIACALLO. ACCOMPAGNA I DEFUNTI NELL’ALDILA’.
ERA IL PROTETTORE DEGLI SCRIBI. THOTH DIO DELLA SCRITTURA E DELLA MISURA E’ RAFFIGURATO CON LA TESTA DI IBIS O CON QUELLA DI BABBUINO. ERA IL PROTETTORE DEGLI SCRIBI.
Lo scriba e la scrittura geroglifica PER DIVENTARE SCRIBA BISOGNAVA SAPER LEGGERE, SCRIVERE E CONTARE. LO SCRIBA ELENCA LE QUANTITA’ DI MERCI CHE ENTRANO ED ESCONO DAI MAGAZZINI DI CORTE. AFFIANCA IL FARAONE NELLA RISCOSSIONE DELLE TASSE, NELLE VARIE PROVINCE DEL REGNO. LO SCRIBA E’ RITRATTO SPESSO SEDUTO, A GAMBE INCROCIATE, CON IL ROTOLO DI PAPIRO APERTO SULLE GINOCCHIA E IL PENNELLO IN MANo.
LA SCRITTURA EGIZIA LA SCRITTURA EGIZIA ERA DIFFICILE DA CAPIRE. SOLO NEL 1799 FU RITROVATA UNA STELE NELL’ANTICA CITTA’ EGIZIA, «STELE DI ROSETTA», SULLA QUALE ERA INCISO UN TESTO IN DUE LINGUE, SIA CON I CARATTERI GEROGLIFICI CHE IN GRECO. UNO STUDIOSO FRANCESE CONFRONTO’ I TESTI DELLA STELE DI ROSETTA E RIUSCI’ A DECIFRARE LA SCRITTURA EGIZIA. ERA FORMATA DA 700 SEGNI E DISEGNI CHIAMATI GEROGLIFICI. QUESTI SI USAVANO PER DECORARE I LUOGHI SACRI E TOMBE, RACCONTANDO LE IMPRESE DEI FARAONI E I MITI DEGLI DEI.
IL FARAONE IL FARAONE NON ERA SOLO UN RE, MA ERA CONSIDERATO UN DIO VIVENTE. FIGLIO DI AMON-RA, IL DIO DEL SOLE. ERA IL PADRONE ASSOLUTO DELLA TERRA, DEGLI UOMINI E DEGLI ANIMALI. IMPONEVA AI SUOI SUDDITI LA PROPRIA VOLONTA’ E RIMANEVA AL POTERE FINO ALLA SUA MORTE. VIVEVA NEL LUSSO, VESTIVA ABITI PREZIOSI, TENEVA NELLE MANI LO SCETTRO RICURVO E LA FRUSTA. SUL CAPO INDOSSAVA LA DOPPIA CORONA ROSSA E BIANCA, SIMBOLO DELL’UNITA’ DELL’EGITTO.