Biblioteche oggi La ricerca on-line, gli OPAC Anna Colotto Pisa 16/11/2007
Biblioteca tradizionale, biblioteca ibrida, biblioteca digitale 1) ha un patrimonio di documenti esclusivamente cartacei e strumenti di ricerca cartacei (schedari a cassetti suddivisi per autore o per soggetto, catalogo Staderini) 2) ha un patrimonio di documenti e strumenti di ricerca sia cartacei che elettronici 3) ha un patrimonio di documenti e strumenti esclusivamente elettronici consultabili direttamente da internet (Es. documenti full-text vedi sito http://gutenberg.spiegel.de/index.htm
Biblioteche per tipologia Le Biblioteche nel loro complesso costituiscono un “universo” in interrelazione sono tuttavia di diverse tipologie, in quanto hanno diverse finalità: la conservazione e la tutela del patrimonio che possiedono (es. le Biblioteche nazionali o le biblioteche e gli archivi storici) la fruizione delle proprie risorse a fini di studio e ricerca (es. biblioteche di Ateneo) La promozione della lettura e della formazione continua sul territorio locale (biblioteche comunali)
Le biblioteche del nostro Ateneo http://biblio.unipi.it Sono articolate in 16 Centri bibliotecari e coordinate a livello centrale (Area Archivistica Bibliotecaria e Museale dell’Ateneo) Sono logisticamente separate ma il loro patrimonio è visibile attraverso un unico catalogo di ateneo (Aleph per i libri) che permette la ricerca simultanea di documenti collocati in ogni sede.
Aleph è un OPAC http://sba2.adm.unipi.it:8991/F/?func=find-b-0 OPAC = Online Public Access Catalog: è il catalogo online di una biblioteca o di un intero sistema bibliotecario. E’ sempre pubblico, consultabile da qualunque computer collegato a internet (anche da casa) Non è pubblica invece buona parte delle principali banche dati bibliografiche perché sono commerciali e consultabili a pagamento. L’Università di Pisa acquista per i propri utenti alcune tra le più importanti banche dati consultabili dai punti di servizio situati nelle biblioteche di ateneo.
Bibliografia vs Catalogo Un catalogo documenta il patrimonio di una specifica biblioteca e reca dunque l’indicazione del luogo fisico in cui il libro è collocato, la sua collocazione. Una bibliografia è un elenco astratto di documenti editi, selezionati e ordinati secondo vari criteri, ma indipendentemente dalla loro ubicazione e reperibilità.
Di ogni catalogo: Bisogna sapere che cosa contiene: Quali tipi di documenti Di quali biblioteche Comprende tutti i documenti (anche il pregresso) o solo quelli acquisiti da un certo anno in poi? Schedati a quale livello
La ricerca online Un catalogo elettronico riunisce tutti gli accessi ai documenti che nei cataloghi cartacei erano separati: per autore, per soggetto … La maschera di ricerca di un opac permette di effettuare una ricerca a partire da più punti di accesso: Parole del titolo, titolo, autore, soggetto, CDD, collocazione, ISBN ecc., in pratica da ogni elemento di cui è composta la descrizione bibliografica di un documento. http://sba2.adm.unipi.it:8991/F (vedi maschera aleph)
Metaopac e cataloghi collettivi Un metaopac non è un catalogo ma è un motore di ricerca che interroga contemporaneamente diversi opac. Es. http://leonardo.isti.cnr.it/Isis/servlet/Isis?Conf=./Conf/AIXnotlogic0.pisa.sys.file Metaopac che raccoglie i cataloghi delle maggiori biblioteche presenti in Pisa e provincia. La Regione Toscana promuove lo scambio tra biblioteche della regione finanziando le spese di trasporto e spedizione. http://www.ubka.uni-karlsruhe.de/hylib/en/kvk.html Metaopac Karlsruhe
I più importanti OPAC italiani http://www.internetculturale.it/ http://opac.sbn.it SBN http://www.aib.it/aib/opac/mai2.htm MAI http://catalogo.bncf.firenze.sbn.it/ BNFirenze
Ricerca di periodici Il catalogo unico Aleph non contiene periodici. Per trovare i periodici posseduti dalle biblioteche dell’Università di Pisa bisogna cercarli su: http://acnp.cib.unibo.it/cgi-ser/start/en/cnr/fp.html Il catalogo nazionale dei periodici raccoglie le descrizioni bibliografiche dei periodici posseduti da molte biblioteche italiane indicandone per ciascuna le annate possedute e la collocazione. E’ uno strumento indispensabile per il servizio di Document delivery, ovvero di scambio di riproduzioni di articoli tratti da periodici tra le biblioteche. Le biblioteche aderenti ad ACNP si impegnano a fornire questo servizio per tutti i titoli presenti in catalogo.
Banche dati bibliografiche Contengono descrizioni bibliografiche di articoli tratti da periodici o saggi miscellanei. Può essere presente una connessione con OPAC di varie biblioteche per reperire fisicamente il documento. Può essere presente anche il full-text. Per il settore linguistico letterario la banca dati più importante è quella prodotta da MLA, Modern Language Association, http://www.humnet.unipi.it/lm2/database.shtml Si veda elenco dettagliato sulla nostra homepage. Queste banche dati non sono accessibili da qualunque postazione internet, ma solo da quelle messe a disposizione dalle biblioteche.
Grazie per la vostra attenzione! Anna Colotto a.colotto@ling.unipi.it