Gallarate e il suo futuro verso il PGT SESSIONI TEMATICHE La Nuova Logistica.

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Gallarate e il suo futuro verso il PGT SESSIONI TEMATICHE La Nuova Logistica

Arch. Marta Cundari - Dirigente Settore Programmazione Territoriale 13 Gennaio 2010 – Scuderie Martignoni

LA LEGGE REGIONALE N.12/2005 INNOVA RADICALMENTE LA FORMA, I CONTENUTI E IL PROCESSO DI FORMAZIONE E APPROVAZIONE DEL PIANO URBANISTICO GENERALE DI LIVELLO COMUNALE: IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (PGT) UN IMPORTANTE INNOVAZIONE CONSISTE NEL COMPLESSO PROCESSO PARTECIPATIVO PREVISTO DALLA LEGGE CHE, COINVOLGENDO PIU SOGGETTI, PUBBLICI E PRIVATI, PARTE DALLAVVIO DEL PROCEDIMENTO E ARRIVA SINO ALLAPPROVAZIONE DEL PGT. LA NUOVA PIANIFICAZIONE E CARATTERIZZATA DA UN PROCESSO ASCENDENTE E PARTECIPATO, PERTANTO SONO PROGRAMMATE DELLE SESSIONI TEMATICHE CHE DEVONO ESSERE INTESE COME FORME DI CONSULTAZIONE ATTIVA PER METTERE A PUNTO LE STRATEGIE DI INTERVENTO E LE AZIONI DI PIANO.

IL PGT SI ARTICOLA IN TRE ATTI: IL DOCUMENTO DI PIANO IL DOCUMENTO DI PIANO IL PIANO DEI SERVIZI IL PIANO DEI SERVIZI IL PIANO DELLE REGOLE IL PIANO DELLE REGOLE

DETERMINA GLI OBIETTIVI QUANTITATIVI DI SVILUPPO COMPLESSIVO TENENDO CONTO DELLA RIQUALIFICAZIONE DEL TERRITORIO, DELLA DEFINIZIONE DELLASSETTO VIABILISTICO E DELLA MOBILITA. DETERMINA GLI OBIETTIVI QUANTITATIVI DI SVILUPPO COMPLESSIVO TENENDO CONTO DELLA RIQUALIFICAZIONE DEL TERRITORIO, DELLA DEFINIZIONE DELLASSETTO VIABILISTICO E DELLA MOBILITA. INDIVIDUA GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO, MIGLIORAMENTO E CONSERVAZIONE CHE HANNO VALORE STRATEGICO PER LA POLITICA TERRITORIALE. IL DOCUMENTO DI PIANO DETERMINA LE POLITICHE DI INTERVENTO PER LA RESIDENZA, PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE PRIMARIE, SECONDARIE E TERZIARIE, NONCHE QUELLE DELLA DISTRIBUZIONE COMMERCIALE IN COERENZA CON LE SCELTE DI RILEVANZA SOVRACOMUNALE.

INDIVIDUA GLI AMBITI DI TRASFORMAZIONE DEFINENDONE GLI INDICI URBANISTICO-EDILIZI, LE VOCAZIONI FUNZIONALI, I CRITERI DI NEGOZIAZIONE, E LE AREE DEGRADATE O DISMESSE. DEFINISCE I CRITERI DI PEREQUAZIONE, DI COMPENSAZIONE E DI INCENTIVAZIONE.

IL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE (PTCP) DEFINISCE: - LOGISTICA GLOBALE QUELLA DEDICATA AL TRASPORTO MERCI DI MEDIA E LUNGA PERCORRENZA; - LOGISTICA LOCALE QUELLA DEDICATA AL TRASPORTO MERCI DI BREVE PERCORRENZA. IL PTCP E INTERESSATO DALLA LOCALIZZAZIONE DI AREE PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI DI LIVELLO SOVRACOMUNALE, DI SERVIZI DI LOGISTICA GLOBALE E DI AREE PER AUTOPORTI

IL DOCUMENTO DI PIANO POTRA PREVEDERE AREE PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI E LOGISTICI TENENDO CONTO DELLA LORO ACCESSIBILITA RISPETTO ALLA GERARCHIA DELLA RETE DI VIABILITA ( NODI DI CONNESSIONE TRA STRADE DI PRIMO E SECONDO LIVELLO, RETE FERROVIARIA ). IL DOCUMENTO DI PIANO POTRA PREVEDERE AREE PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI E LOGISTICI TENENDO CONTO DELLA LORO ACCESSIBILITA RISPETTO ALLA GERARCHIA DELLA RETE DI VIABILITA ( NODI DI CONNESSIONE TRA STRADE DI PRIMO E SECONDO LIVELLO, RETE FERROVIARIA ).

LATTUALE CENTRALITA DELLA LOGISTICA RISPECCHIA I PROFONDI MUTAMENTI AVVENUTI NEL SETTORE MANIFATTURIERO E DELLA DISTIBUZIONE COMMERCIALE. LATTUALE CENTRALITA DELLA LOGISTICA RISPECCHIA I PROFONDI MUTAMENTI AVVENUTI NEL SETTORE MANIFATTURIERO E DELLA DISTIBUZIONE COMMERCIALE. UNA CORRETTA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE GIOCA UN RUOLO FONDAMENTALE NELLA CONFIGURAZIONE DI UN SISTEMA LOGISTICO ALLAVANGUARDIA. UNA CORRETTA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE GIOCA UN RUOLO FONDAMENTALE NELLA CONFIGURAZIONE DI UN SISTEMA LOGISTICO ALLAVANGUARDIA.

ASSICURA: UNA DOTAZIONE GLOBALE DI AREE PER ATTREZZATURE PUBBLICHE E DI INTERESSE PUBBLICO E GENERALE; LA DOTAZIONE A VERDE, I CORRIDOI ECOLOGICI E IL SISTEMA DEL VERDE DI CONNESSIONE TRA TERRITORIO RURALE E QUELLO EDIFICATO, NONCHE TRA OPERE VIABILISTICHE E AREE URBANIZZATE; IL TUTTO IN FUNZIONE DEL LORO UTILIZZO DA PARTE DELLA POPOLAZIONE: CHE STABILMENTE RISIEDE ; CHE SI INSEDIERA SECONDO LE PREVISIONI DEL DOCUMENTO DI PIANO; CHE GRAVITA NEL TERRITORIO (OCCUPATI, STUDENTI, UTENTI DI SERVIZI SOVRACOMUNALI…). IL PIANO DEI SERVIZI

INDICA: LA NECESSITA DI SVILUPPO E INTEGRAZIONE DEI SERVIZI ESISTENTI, QUANTIFICA I COSTI E PREVEDE LE MODALITA DI ATTUAZIONE. I SERVIZI DA ASSICURARE NEGLI AMBITI DI TRASFORMAZIONE IN PARTICOLARE PER QUELLI NEI QUALI E PREVISTA LATTIVAZIONE DI STRUTTURE DI DISTRIBUZIONE COMMERCIALE, TERZIARIE, PRODUTTIVE E DI SERVIZIO.

IL PTCP HA INDIVIDUATO GALLARATE COMUNE AVENTE CARATTERISTICHE DI POLO ATTRATTORE, PERTANTO IL PIANO DOVRA PREVEDERE ANCHE I SERVIZI DI INTERESSE SOVRACOMUNALE.

INDIVIDUA : INDIVIDUA : LE AREE/EDIFICI A RISCHIO DI COMPROMISSIONE, DEGRADO E A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE; LE AREE/EDIFICI A RISCHIO DI COMPROMISSIONE, DEGRADO E A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE; LE AREE DESTINATE ALLAGRICOLTURA; LE AREE DESTINATE ALLAGRICOLTURA; LE AREE DI VALORE PAESAGGISTICO-AMBIENTALE ED ECOLOGICO; LE AREE DI VALORE PAESAGGISTICO-AMBIENTALE ED ECOLOGICO; LE AREE NON SOGGETTE A TRASFORMAZIONE URBANISTICA. LE AREE NON SOGGETTE A TRASFORMAZIONE URBANISTICA. DEFINISCE GLI AMBITI DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO ED INDIVIDUA I NUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE, I BENI AMBIENTALI E STORICO-ARTISTICO-MONUMENTALI. IL PIANO DELLE REGOLE

IL PROCEDIMENTO DI ADEGUAMENTO DEL P.R.G. E STATO AVVIATO NELLOTTOBRE 2005, CONTESTUALMENTE E STATO APPROVATO LO SCHEMA DI AVVISO AL PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE E PROPOSTE. Il PERCORSO DEL PGT A GALLARATE

OBIETTIVO GENERALE DEL PGT SARA CONFERIRE UNA CHIARA IDENTITA ALLA CITTA ACQUISENDO CONSAPAVOLEZZA DEL RUOLO STRATEGICO CHE GALLARATE HA CON LA SUA COLLOCAZIONE RISPETTO AL GRANDE SISTEMA DELLACCESSIBILITA MONDIALE.

I DUE ASSI INTERNAZIONALI FERROVIARI POTENZIATI DAI NUOVI TRAFORI DEL SEMPIONE-LÖTSHBERG E DEL GOTTARDO; LAEROPORTO DI MALPENSA; I DUE GRANDI ITINERARI INTERNAZIONALI QUELLO NORD-SUD DEI VALICHI ALPINI E QUELLO EST-OVEST DEL CORRIDOIO EUROPEO 5

PROCEDURA PER LAPPROVAZIONE DEL PGT PRIMA DELL ADOZIONE DEI DOCUMENTI COSTITUENTI IL PGT DA PARTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, DEVONO ESSERE ACQUISITI ENTRO 30 GIORNI I PARERI DELLE PARTI SOCIALI ED ECONOMICHE. ADOTTATI GLI ATTI, ENTRO 90 GIORNI, A PENA DI INEFFICACIA, GLI STESSI: - DEVONO ESSERE DEPOSITATI PER UN PERIODO CONTINUATIVO DI 30 GIORNI AI FINI DELLA PRESENTAZIONE DI OSSERVAZIONI NEI SUCCESSIVI 30 GIORNI ; - DEVONO ESSERE TRASMESSI ALLA PROVINCIA CHE, ENTRO 120 GIORNI, VALUTA ESCLUSIVAMENTE LA COMPATIBILITA DEL DOCUMENTO DI PIANO CON IL PTCP; - IL DOCUMENTO DI PIANO, CONTEMPORANEAMENTE AL DEPOSITO, E TRASMESSO AD A.S.L. E A.R.P.A. CHE POSSONO FORMULARE OSSERVAZIONI.

ENTRO 90 GIORNI DALLA SCADENZA DEL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE OSSERVAZIONI, A PENA DI INEFFICACIA DEGLI ATTI ASSUNTI, IL CONSIGLIO COMUNALE CONTRODEDUCE LE OSSERVAZIONI PRESENTATE E APPROVA DEFINITIVAMENTE GLI ATTI DI PGT. GLI ATTI DI PGT SONO DEPOSITATI PRESSO LA SEGRETERIA COMUNALE, INVIATI ALLA PROVINCIA E ALLA GIUNTA REGIONALE, ED ACQUISTANO EFFICACIA CON LA PUBBLICAZIONE DELL AVVISO SUL B.U.R.L.