Riflessioni tratte da Maria Chiesa nascente
La Parola diventa seme nella buona terra.
La Parola non viene afferrata in fretta.
La Parola non viene rinserrata in una prima comprensione superficiale e poi dimenticata.
Ciò che accade esteriormente ottiene nel cuore lo spazio della permanenza e può così dischiudere lentamente la sua profondità.
La singolarità dellEvento non viene mai annullata.
Fattasi totalmente ascolto, Maria accoglie la Parola così completamente, che, in Lei, diviene carne.
Maria è profetessa, in quanto ascolta fin nel profondo del cuore.
Maria realmente interiorizza la Parola e può, quindi, nuovamente, farne dono al mondo.
La Bibbia era da Lei pregata e vissuta, davvero ruminata nel Suo cuore.
Ella vedeva nella Parola divina la sua vita e la vita del mondo.
Maria rispondeva usando la Parola di Dio.
La Parola di Dio era diventata la Sua propria parola.
La sua esistenza, nella familiarità con la Parola, era ormai vita con lo Spirito Santo.
La spada trafiggerà il Suo cuore: è unallusione alla Passione del Figlio che diverrà la sua propria passione.
Questa passione inizia già con la visita al tempio.
Ella deve accettare la preminenza del suo Vero Padre.
Maria deve imparare a lasciare libero Colui che ha generato.
Maria deve portare a compimento quel sì alla volontà di Dio, che lha fatta diventare Madre.
Maria deve mettersi in disparte e lasciare che Cristo compia la sua missione.
Bernardo di Chiaravalle in uno dei suoi Sermoni ha rappresentato drammaticamente lattesa di Dio, che coincide con lattesa di tutta lumanità.
Langelo attende la Tua risposta, Maria, perché è ormai tempo di ritornare a Colui che lo ha inviato. O Signora, da quella risposta, che la terra, che gli inferi, anzi, che i cieli attendono.
E Maria disse: Eccomi, sono la serva del Signore. Avvenga di me secondo la tua parola.