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STRATEGIE per superare le difficoltà in MATEMATICA

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Presentazione sul tema: "STRATEGIE per superare le difficoltà in MATEMATICA"— Transcript della presentazione:

1 STRATEGIE per superare le difficoltà in MATEMATICA
Università degli studi di Bologna Facoltà di Scienze della Formazione STRATEGIE per superare le difficoltà in MATEMATICA Laboratorio aggiuntivo di MATEMATICA per il sostegno Conduttore: Gloria NOBILI Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Anno accademico

2 Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI
perché STUDIARE LA MATEMATICA? << La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'universo), ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche…>> Galileo Galilei, Il Saggiatore, Cap. VI

3 PUNTI PRINCIPALI OBIETTIVI
l’opportunità didattica dei corsi aggiuntivi: l’acquisizione di strategie ‘aggiuntive’ CONTENUTI analisi del rapporto emotivo con la matematica il concetto di numero e il suo sviluppo verticale analisi di difficoltà nel calcolo analisi di difficoltà nella visione e rappresentazione 3D METODOLOGIA il ‘teatrino dei lucidi’ lavori di gruppo OSSERVAZIONI Ringraziamenti N.B. Nella presentazione vengono sviluppate solo alcuni indicazioni

4 OBIETTIVI Valorizzare l’opportunità didattica del sostegno
Chiarire gli elementi-base della matematica Proporre strategie didattiche alternative Sperimentare in laboratorio tali strategie Padronanza delle competenze acquisite

5 Analisi del rapporto con la Matematica: test di ingresso
Le domande sono mirate a rendere manifesto il pensiero/giudizio (che deriva soprattutto dall’esperienza personale) dei partecipanti al laboratorio nei confronti della matematica. Dato che dovranno andarla ad insegnare, è opportuno che abbiano comprensione dei suoi elementi e la ‘giusta’ motivazione.

6 Insegnamento ad alunni con difficoltà: Opportunità didattica
BAMBINO “standard” “speciale” Abilità ‘standard’ non può = ha abilità ‘nascoste’ ‘Non c’è nulla da è un ‘mondo’ da scoprire’ scoprire! Insegnamento insegnamento elastico ‘lineare’ creativo, ‘non-standard’ Sviluppo pensiero laterale, creativo AULA LABORATORIO Insegnante Matematica Alunni Guida/ ambiente ricercatori Animatore conoscitivo Dare motivazione partecipazione opportunità alle opportunità - Coinvolgimento empatico -

7 Acquisizione e analisi dei prerequisiti degli alunni
Prove di ingresso da mettere in pratica a scuola per verificare i punti-base su cui lavorare inizialmente (indipendenti dalla classe frequentata). Se mancano tali elementi, tutti i contenuti costruiti in seguito rischiano un facile crollo.

8 CONTENUTI Evidenziare il nesso tra parola e suo contenuto
La logica: uso corretto delle espressioni verbali, in particolar modo dei connettivi logici Gli insiemi, confronto tra le quantità degli elementi Insiemi equipotenti e concetto di numero intero Numeri e codici: variabili binarie, On/Off, I/O Relazioni tra numeri (sistema decimale) Operazioni tra numeri e difficoltà di calcolo Le forme geometriche e le loro caratteristiche

9 Analisi di difficoltà nel calcolo

10 Sviluppo verticale del concetto e uso del numero
E’ opportuno che gli insegnanti abbiano una visione globale del percorso all’interno della scuola dell’obbligo. E’ un’esigenza che viene sentita molto sul ‘campo’ dell’insegnamento! Le strategie indicate nel corso valgono per ogni livello.

11 METODOLOGIA Lezione frontale: le consegne delle attività
Attività di laboratorio a gruppi Realizzazione di supporti didattici con materiale ‘povero’ Verifica collegiale della fattibilità Confronto delle produzioni tra i gruppi Reciproche osservazioni Reciproco apprendimento/perfezionamento

12 Il teatrino dei lucidi Alcune realizzazioni… Attività di programmazione per il ‘teatrino dei lucidi’… Relative all’uso degli operatori logici e/o/non

13 Lucidi Gli studenti hanno ideato alcune storie ‘matematiche’ per proporre un’applicazione ludica di concetti-base e del numero, sia ordinale che cardinale.

14 Alcune attività svolte per geometria
Costruzione di solidi geometrici con carta oppure con i SuperMag

15 Approfondimento / proposta
Tenendo presenti gli studi sul cervello e sull’apprendimento e le sue difficoltà, propongo un’attività ludica mirata sia a verificare l’esistenza di alcune ‘difficoltà’, sia a creare una maggior consapevolezza di sé.

16 OSSERVAZIONI Dal questionario iniziale rilevo che inizialmente solo alcuni studenti hanno buone competenze in matematica (legate soprattutto a rapporti non soddisfacenti da un punto di vista emotivo) L’impegno nelle varie attività è sempre affrontato dagli studenti con spirito di collaborazione Le attività vengono affrontate con entusiasmo e voglia di comprendere I risultati finali sono molto soddisfacenti

17 Grazie per l’attenzione!
Vorrei esprimere particolare gratitudine allo staff dell’Ufficio dei Laboratori aggiuntivi per la competenza e la pazienza nel seguire noi conduttori. Gloria Nobili P.S. Anch’io ho avuto qualche difficoltà scolastica… eppure ora insegno matematica e fisica alle scuole superiori! Quindi…


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