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PubblicatoMaso Pandolfi Modificato 10 anni fa
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Dungeons & Dragons (spesso abbreviato in D&D oppure DnD) significa letteralmente Cunicoli e Draghi, ed è il gioco di ruolo fantasy probabilmente più conosciuto anche dai "non addetti ai lavori". Consente di interpretare personaggi in un mondo popolato da razze tipiche del genere fantasy come elfi, draghi, giganti e molte altre.
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Generalità I personaggi creati dai giocatori vivono avventure immaginarie in cui combattono vari tipi di mostri, dai goblin ai draghi e così via, svelano misteri, svolgono incarichi diplomatici, trovano tesori, rubano, uccidono, salvano persone, aiutano un popolo e tutto quello che può venire in mente al Dungeon Master (DM), che è colui che inventa e/o dirige le storie, ed alla fine sono ricompensati dal DM stesso con Punti Esperienza che permettono loro di avanzare di livello nella classe che hanno scelto. La casualità del mondo reale è resa attraverso l'impiego di dadi e di tabelle che assegnano varie conseguenze a seconda del lancio. D&D ha reso popolari molti tipi di dadi diversi oltre a quello tradizionale a sei facce (esaedro): ne usa da 4 (tetraedro), 8 (ottaedro), 10, 12 (dodecaedro) e anche 20 facce (icosaedro). La filosofia alla base del gioco è di forzare la cooperazione fra i giocatori tramite l'iper-specializzazione. All'atto della creazione del personaggio ogni giocatore sceglie una classe che determinerà in toto le abilità e le attitudini possedute. Per esempio un guerriero non potrà in alcun caso lanciare incantesimi, un mago non sarà in grado di curare i propri compagni ed un chierico non riuscirà mai a scassinare neanche la più semplice delle serrature. In questo modo i personaggi hanno bisogno l'uno dell'altro per completare le varie missioni e sopravvivere alle avventure che il master gli propone. L'estrema specializzazione dei personaggi è stata via via addolcita e moderata nel corso degli anni, specialmente nell'ultima edizione di Advanced Dungeons & Dragons, ma rimane comunque una delle colonne portanti di questo sistema di gioco.
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Storia DnD è stato creato da E.Gary Gygax e Dave Arneson nel 1974; la prima pubblicazione è a cura della società di Gary Gigax, la Tactical Studies Rules (TSR), mentre la prima traduzione italiana è del 1985, pubblicata da Editrice Giochi. La versione italiana di Dungeons & Dragons è edita da 25 Edition s.r.l. dal 1997 ad oggi. Il sistema di gioco originale è conosciuto oggi con il nome di Old D&D (vecchio D&d), abbreviato in OD&D. I diritti di D&D vengono venduti, nel 1997, alla Wizard of the Coast che sarà poi acquistata dalla Hasbro. Il gioco è stato in seguito aggiornato dall'Advanced Dungeons & Dragons, che introduce regole molto più dettagliate, e, nel 2000, dalla Terza Edizione che introduce il sistema D20, cioè l'uso prevalente del dado a 20 facce.
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Manuali Chi vuole partecipare alle avventure deve conoscere le regole del giocatore, mentre chi vuole inventarle e dirigerle ha bisogno anche delle regole del Dungeon Master e delle statistiche dei mostri. I manuali dell'OD&D tradotti in italiano sono: Set delle regole base per personaggi dal 1° al 3° livello, comprendente manuale del giocatore e manuale del Dungeon Master (che ha al suo interno le statistiche dei mostri). Manuale delle regole expert per personaggi dal 4° al 14° livello, comprendente regole per giocatori, DM e statistiche mostri. Set delle regole companion per personaggi dal 15° al 25° livello, comprendente manuale del giocatore e manuale del DM (con statistiche mostri); introduce regole che permettono ai giocatori di gestire possedimenti, costruire roccaforti e utilizzare eserciti. Set delle regole master per personaggi dal 26° al 36° livello, comprendente manuale del giocatore e manuale del DM (con statistiche mostri); introduce regole che permettono ai personaggi di raggiungere l'immortalità. Esiste poi il set delle regole immortal (mai tradotto in italiano) che descrive in dettaglio l'ascesa dei personaggi allo status di semidei, i loro nuovi poteri e sviluppa alcune idee sulle possibili avventure che il master può proporre ad un gruppo di personaggi dai poteri divini o quasi.
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Moduli I moduli sono avventure pronte per essere giocate che il Dungeon Master può utilizzare se non intende prepararsele da solo o se vuole integrare la sua campagna con materiali già predisposti. Con il termine campagna si intende una serie di singole avventure legate da un filo logico e da un fine comune portate avanti da uno stesso gruppo di giocatori e ambientate in un medesimo mondo creato dal Dungeon Master con la sua fantasia o ripreso da qualche libro. Esistono anche molte ambientazioni ufficiali pubblicate negli anni ed i moduli si riferiscono in genere ad una di queste.
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