Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoRicardo Costanzo Modificato 8 anni fa
1
LE PROPRIETA’ NUTRACEUTICHE DELLE BRASSICACEE Annamaria Ranieri Dip. Chimica e Biotecnologie Agrarie Università di Pisa
2
I COMPOSTI NUTRACEUTICI CONTENUTO Area geografica di produzione Genotipo Stadio fenologico Caratteristiche pedoclimatiche Modalità di conservazione e preparazione
3
FRUTTA UNITA’ ORAC prugne secche5770 uvetta2830 mirtilli2400 more2036 fragole1540 lamponi1220 susine949 arance750 uva nera739 ciliegie670 Si misura in “unità anti-radicali liberi” o unità ORAC (su 100 g) VERDURA UNITA’ ORAC cavolo verde1770 spinaci1260 c. di Bruxxelles980 broccoli890 barbabietola840 peperone rosso719 cipolla450 grano400 melanzana390 Il potere degli antiossidanti
4
COMPOSIZIONE E VALORE ENERGETICO DEI BROCCOLI (100 g di parte edibile) parte edibile (%)72ferro (mg)1.2 energia (kcal)24 calcio (mg)72 acqua (g)89.0fosforo (mg)74 proteine (g) 3.4magnesio (mg)29 lipidi (g) 0.3zinco (mg)2.35 colesterolo (mg)0rame (mg)0.06 carboidrati disponibili (g)2.0selenio ( g)tracce amido (g)0tiamina (mg)0.08 zuccheri solubili (g)2.0riboflavina (mg)0.21 fibra totale (g)3.0niacina (mg)1.8 fibra insolubile (g)---vit A-retinolo eq ( g)123 fibra insolubile (g)---vit C (mg)77
5
MOLECOLE BIOPROTETTIVE DELLE BRASSICACEE Glucosinolati (50-100 mg) Vitamina C (20-100 mg) Flavonoidi (5-60 mg) Carotenoidi (2-50 mg) Vitamina E (1-2 mg) Contenuto (su 100 g peso fresco) IsotiocianatiIndoli luteina-zeaxantina (2-25 mg) luteina-zeaxantina (2-25 mg) -carotene (5-10 mg)
6
PRINCIPALI FUNZIONI GlucosinolatiIsotiocianatiIndoli Vitamina C antitumorali Ditioltioni antiossidanti antitumorali fitoestrogeni protezione apparato cardio-circolatorio inibizione perossidazione lipidica Flavonoidi Antiossidanteantibatterico sintesi collagene antiossidanti antitumorali protezione apparato cardio-circolatorio inibizione perossidazione lipidica Antiossidantiantitumorali Carotenoidi Vitamina E antiossidante, processo visivo antiossidante Vitamina A
7
Classe di composti organici contenenti zolfo, azoto e glucosio Glucorafanina Struttura base dei glucosinolati Sono sintetizzati a partire da alcuni amminoacidi tirosinafenilalaninametioninatriptofano GLUCOSINOLATI
8
si riscontrano in tutti gli organi della pianta La concentrazione dipende dall’età, dallo stato di salute e dalla nutrizione della pianta, oltre che dalla localizzazione tessutale. GLUCOSINOLATI = 10% p.s. semi Circa 10 volte inferiore foglie, fusto e radici
9
RUOLO DEI GLUCOSINOLATI NELLE PIANTE - allelopatia (soppressione della crescita delle piante vicine) - attrazione o repulsione di alcuni insetti - tossicità (verso nematodi, batteri, funghi, protozoi) GLUCOSINOLATI E ISOTIOCIANATI L’enzima mirosinasi elimina il gruppo glucosio tiocianati, isotiocianati, nitrili e indoli Per prevenire danni alla pianta stessa, glucosinolati e mirosinasi sono compartimentalizzati GLUCORAFANINA -tioglucosidasiSULFORAFANO MIROSINASI
10
Crambene (cianoidrossibutano) GlucoiberinaIndol-3-carbinolo Derivano dai glucosinolati indol-carbinolo (IC) glucobrassicina INDOLI
11
28 o più porzioni di verdura a settimana 28 o più porzioni di verdura a settimana -33% rischio cancro prostata -33% rischio cancro prostata -41% rischio cancro prostata -41% rischio cancro prostata -51% rischio cancro vescica -51% rischio cancro vescica 3-5 o più porzioni di brassicacee a settimana 3-5 o più porzioni di brassicacee a settimana -33% rischio linfoma -33% rischio linfomanon-Hodgkin Consumo Brassicacee Rischio cancro Pennington Nutrition Series, Number 21, 2005 100 g broccoli freschi (250 mg sulforafano) al giorno per 1 mese 100 g broccoli freschi (250 mg sulforafano) al giorno per 1 mese Helicobacter pilory Helicobacter pilory batterio cancerogeno
12
EFFETTI SULLA SALUTE Inibizione della fase I Attività antitumorale del sulforafano e altri isotiocianati 1 3 2 induzione della fase II (chinone riduttasi, glutatione-S-transferasi, NADPH riduttasi, glucorinil transferasi) detossificazione mediante scavenging degli elettrofili Metabolismo dei composti carcinogenici molecola pro-carcinogena Reazioni fase I (ossidazioni e riduzioni) 1 2 3 Metabolita inattivo Metabolita attivo (elettrofilo) Reazioni fase II (coniugazione e altre) GLUCOSINOLATI, ISOTIOCIANATI & INDOLI
13
Kushad et al. (1999) J. Agric. Food Chem. 47: 1541-1548 contenuto nella parte edibile ( mol/g p.s.) broccoli c. di Bruxellesverzacavolfiorecavolo nero sinigrina0.1 0.48.9 0.27.8 0.1 9.3 0.1 10.4 0.0 gluconapina1.0 1.56.9 0.70.7 0.4 0.3 0.2 1.0 0.1 progoitrina1.0 0.82.4 0.40.2 0.2 0.3 0.1 0.6 0.1 napoleiferina0.7 0.60.4 0.30.0 0.0 0.2 0.1 0.0 0.0 glucorafanina7.1 2.51.0 1.30.1 0.6 0.5 0.3 1.0 0.2 glucobrassicina1.1 0.43.2 0.20.9 0.1 1.3 0.1 1.2 0.0 GSL totali 12.8 25.1 10.9 15.1 15.0 GLUCOSINOLATI
14
Branca et al. (2002) Phytochemistry 59: 717-724 Influenza genotipo cavolo nero > broccoli > cavolfiori 1.321.200.77 mol/g p.f. foglie mol/g p.f. foglie Influenza genotipo cv locali Siciliane > cv commerciali Influenza area geografica Ovest Sicilia > Est Sicilia Ovest Sicilia < Est Sicilia Ovest Sicilia = Est Sicilia GLUCOSINOLATI
15
Ditioltioni, derivati dei glucosinolati (isotiocianati, tiocianati, nitrili) e composti correlati (oxazolidin-2-tioni) Isotiocianati - interferenza sintesi ormoni tiroidei Tiocianati - inibizione uptake iodio, ridotta iodinazione tirosina, ridotta sintesi tiroxina Oxazolidin-2-tioni - inibizione uptake iodio, ridotta iodinazione tirosina, ridotta sisntesi e secrezione tiroxina Progoitrina goitrina tioni Nitrili - lesioni fegato e reni Acido ossalico (20-360 mg/100g fw) Calcolosi renale Ridotto assorbimento del Ca Crampi muscolari mutazioni danni al sistema nervoso e organi riproduttivi Fitoestrogeni (alte dosi)
16
Nitrili - lesioni fegato e reni mutazioni danni al sistema nervoso e organi riproduttivi Fitoestrogeni (alte dosi) Acido ossalico (20-360 mg/100g fw) Calcolosi renale Ridotto assorbimento del Ca Crampi muscolari Glicoalcaloidi Solanina più tossica di tomatina Dose tossica: 25 mg* Dose letale: 400 mg* * Per un adulto di media costituzione
17
… BIODISPONIBILITA’
18
BIODISPONIBILITA’ assorbimento intestinale composizione microflora intestinale efficienza processo digestivo metabolismo post- assorbimento Assunzione costante nel tempo poco assorbiti largamente metabolizzati rapidamente eliminati
19
FLAVONOIDI metabolizzazione nel colon meno biodisponibili di ascorbato e tocoferoli modificati metabolicamente durante l’assorbimento livelli ematici molto minori dei livelli presenti negli alimenti ASSORBIMENTO proantocianidine,antocianine < flavonoli,flavoni,flavanoli <isoflavoni GLUCOSINOLATI & ISOTIOCIANATI Biodisponibilità isotiocianati : glucosinolati = 6:1 NECESSITA’ IDROLISI IMPORTANZA MIROSINASI PIANTA E FLORA BATTERICA Assorbimento glucosinolati NO isotiocianati SI CAROTENOIDI assorbimento in presenza di lipidi triturazione, omogenizzazione e cottura biodisponibilità conversione e -carotene a retinale nell’intestino e nel fegato
20
… E LA COTTURA???
21
MINORE DISPONIBILITA’ Cottura inattivazione termica mirosinasi degradazione termica glucosinolati e prodotti di idrolisi degradazione cofattori enzimatici (ac. ascorbico, Fe) dissoluzione fitochimici nell’H 2 O GLUCOSINOLATI & ISOTIOCIANATI 9-15 min bollitura 18-59% contenuto cottura a vapore e microonde perdite minori
22
Prof. Paolo Ninfali Istituto Chimica Biologica “G. Fornaini” Università Urbino Contenuto in fenoli totali di alcune varietà di cavolo fresco, bollito e cotto a vapore frescobollitovapore Capacità antiossidante (ubità ORAC) di alcune varietà di cavolo fresco, bollito e cotto a vapore frescobollitovapore
23
EFFETTO PROTETTIVO sinergia tra i diversi composti nutraceutici POLYMEALS MEGLIO DI POLYPILLS
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.