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La Genesi del Progetto ECO nasce per volontà dell’Assessorato Parchi della Provincia di Parma e del Gal Soprip nel 2004 L’obiettivo comune è migliorare.

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2 La Genesi del Progetto ECO nasce per volontà dell’Assessorato Parchi della Provincia di Parma e del Gal Soprip nel 2004 L’obiettivo comune è migliorare la qualità ambientale nelle Aree Naturali Protette, creando un modello di sviluppo economico ecosostenibile Viene individuato nelle imprese turistiche operanti nei Parchi il soggetto al quale proporre un percorso di miglioramento della propria qualità ambientale

3 Gli Obiettivi di ECO Favorire una migliore tutela dell’ambiente nelle Aree Naturali Protette Favorire la creazione di un’offerta turistica “specializzata” nell’ eco turismo Raggiungere il mercato dell’ecoturista sempre più ampio e sensibile a prodotti ad “alta qualità ambientale”

4 Il Gruppo di Progetto ECO Il Parco del Taro Il Parco dei Boschi di Carrega Il Parco dello Stirone Il Parco dei 100 Laghi La Riserva del Prinzera Soprip La Provincia di Parma La società Ecosistema Maurizio Davolio costituiscono il tavolo tecnico che elabora, definisce e attua il progetto

5 Il Gruppo di Progetto ECO A conclusione del percorso di lavoro, le Aree Protette adottano ECO come strumento volontario di regolamentazione delle attività turistiche

6 Le azioni del Progetto 1.Disciplinare di Qualità Ambientale 2.Informazioni e assistenza alle imprese 3.Bando di finanziamento Leader Plus per le imprese 4.Campagna di promozione turistica per le imprese ECO

7 WEBSITE Il Disciplinare di Qualità Ambientale La qualità ambientale viene definita e misurata attraverso i criteri stabiliti nel Disciplinare di Qualità Ambientale Sono 4 le aree di intervento del Disciplinare: 1

8 WEBSITE Il Disciplinare di Qualità Ambientale 1 1.energia-risparmio e produzione alternativa 2.acqua-risparmio e riciclo 3.rifiuti-riduzione e smaltimento 4.ambiente-tutela della Natura, valorizzazione del patrimonio sociale, culturale, artistico e gastronomico del territorio

9 WEBSITE Il Disciplinare di Qualità Ambientale Elenco dei criteri per ogni area tematica Numero minimo di criteri da rispettare per avere il riconoscimento di ECO Criteri differenti per ogni tipologia di impresa turistica 1

10 WEBSITE Il Disciplinare di Qualità Ambientale Il Disciplinare comporta la creazione di: Marchio del progetto: il segno visibile della Qualità Ambientale, il simbolo della campagna 1

11 WEBSITE Il Disciplinare di Qualità Ambientale 1

12 WEBSITE Il Disciplinare di Qualità Ambientale 1

13 Il Disciplinare comporta la creazione di: Regolamento di applicazione del disciplinare Procedure di verifica dell’applicazione del disciplinare: 1. impegno e responsabilità personali 2. autocertificazione 3. procedure di verifica oggettive 4. controlli esterni 1

14 Le origini del Disciplinare FEDERPARCHI cura per il Ministero dell’Ambiente la stesura di un Disciplinare di Qualità Ambientale per le imprese turistiche dei Parchi Nazionali Medesime finalità di ECO Creazione di un Marchio Nazionale, promozione turistica a livello nazionale 1

15 Le origini del Disciplinare Adeguamento del Disciplinare di ECO al Disciplinare Nazionale Riconoscimento di FEDERPARCHI e del Ministero dell’Ambiente di ECO quale prima applicazione del loro progetto Relazioni costanti con FEDERPARCHI che contribuisce fattivamente allo sviluppo del progetto 1

16 Azioni di informazione e assistenza alle imprese Incontri di presentazione di ECO alle imprese Sportelli tecnici presso ogni Parco di informazione e assistenza per le imprese Materiali informativi specifici per gli imprenditori IL RAPPORTO COSTANTE CON GLI IMPRENDITORI E’ UN ELEMENTO CHIAVE DEL PROGETTO 2

17 Bando di finanziamento per le imprese Bando di finanziamento Leader plus per le imprese che investono in adeguamenti ambientali Impegno delle imprese beneficiarie ad adeguarsi al Disciplinare di ECO I dati del bando: - 35 domande di finanziamento ricevute - 19 domande finanziate al 50% da Leader+ - 375.000 euro di investimento complessivo 3

18 La campagna di promozione turistica Parma Turismi ha progettato la prima campagna di promozione turistica per le imprese ECO, finanziata dal programma Leader Plus Obiettivo della campagna: presentare sul mercato dell’Ecoturismo i Parchi e il Progetto ECO 4

19 Il futuro di ECO OBIETTIVI STRATEGICI Aumentare il numero di imprese aderenti sul territorio di Parma Proporre ai Parchi dell’Emilia Romagna di partecipare all’iniziativa Aprire relazioni con realtà simili in Italia e in Europa per scambi di informazioni e di esperienze

20 Il futuro di ECO OBIETTIVI TECNICI Mantenere attivi gli sportelli di assistenza tecnica dei Parchi Organizzare momenti di informazione, aggiornamento e scambi di esperienza per le imprese Avviare l’attività di analisi del progetto e dei risultati

21 La campagna turistica ECO viene inserito nel programma di promozione turistica di Parma Turismi Selezionate le azioni del progetto che meglio si prestano a raggiungere il mercato dell’Ecoturismo

22 Il futuro di ECO ECO sarà presentato: - in comunicazioni on line curate da Parma Turismi - nelle serate promozionali a favore dell’Appennino organizzate dalla Regione Emilia Romagna - in una serie di fiere e manifestazioni (BTS di Genova, MONDONATURA, EICMA, FESTIVAL DEL PROSCIUTTO, WTM di Londra) - sulla rivista regionale del turismo in Appennino C’E’ - su Internet

23 RELATRICE: Dr.ssa Maria Laura Lodola tel. 0521/247656 lodola@soprip.it


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