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I pagamenti digitali nella PA

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Presentazione sul tema: "I pagamenti digitali nella PA"— Transcript della presentazione:

1 I pagamenti digitali nella PA

2 Agenda La diffusione dei pagamenti elettronici in Italia e in Europa
Le tipologie di pagamenti elettronici L’evoluzione normativa Le nuove opportunità abilitate dall’evoluzione della normativa Come le PA possono abilitare i pagamenti elettronici? I prossimi appuntamenti

3 La situazione attuale in Italia L’evoluzione dei pagamenti
Il processo di compra-vendita era dapprima basato sul baratto e da secoli ormai legato all’uso del contante L’innovazione tecnologia e digitale ha portato all’utilizzo di pagamenti elettronici ormai da qualche decennio I pagamenti digitali sono strumento di sviluppo e di modernizzazione di un paese e abilitano l’accesso a servizi inaspettati

4 La situazione attuale in Italia Gli italiani prediligono il contante
Digital Payment e consumi ( ) +5,6% 164,5 mld € 786 mld € 155,8 mld € 141,4 mld € 21,3 mld € New Digital Payment 17,6 mld € +21% 14,7 mld € 23% Altri strumenti (assegni, bonifici, etc.) +3,6% 126,7 mld € 138,2 mld € 143,2 mld € Old Digital Payment 56% Contante 90% 89% 87% Digital Payment 18% 20% 21% Fonte: ISTAT, elaborazioni Osservatori Digital Innovation

5 N° transazioni pro capite: 262
La situazione attuale: Italia vs Europa L’Italia non colmerà mai l’attuale gap, a questa velocità N° transazioni pro capite: 262 Valore del transato: 38 € 2014 Transato annuo pro capite con carta Top performer EU UK, GE, FR, ES N° transazioni pro capite: 86 Valore del transato: 46 € 2014 Media UE17 N° transazioni pro capite: 38 Valore del transato: 67 € 2014 Italia Fonte: BCE 2015, elaborazioni Osservatori Digital Innovation

6 Vantaggi e svantaggi dei pagamenti: contanti vs pagamenti digitali
ESERCENTI SISTEMA CONTANTI User experience consolidata Scarsa tracciabilità Basso costo di gestione percepito User experience consolidata Basso costo di gestione percepito Alto costo di gestione Rischio rapine elevato Scarsa tracciabilità Rischio rapine elevato Alto costo di gestione PAGAMENTI DIGITALI Rischio rapine basso Velocità di gestione del pagamento Rischio rapine basso Velocità di gestione del pagamento Tracciabilità Costo commissioni pagamenti elettronici Tracciabilità

7 Agenda La diffusione dei pagamenti elettronici in Italia e in Europa
Le tipologie di pagamenti elettronici L’evoluzione normativa Le nuove opportunità abilitate dall’evoluzione della normativa Come le PA possono abilitare i pagamenti elettronici? I prossimi appuntamenti

8 Pagamenti digitali: framework e definizioni
Occasioni d’uso Commerce Payment Trasferimento denaro eCommerce ePayment Prodotti e servizi Contenuti digitali Ricariche telefoniche Ricariche wallet di gioco Pagamenti verso PA Pagamenti verso Utility PC e Tablet Mobile Remote Commerce Mobile Remote Payment Prodotti e servizi Contenuti digitali Parcheggi Biglietti del bus, treno,… Ricariche telefoniche Mobile p2p Device Mobile Mobile Proximity Commerce Mobile Proximity Payment Prodotti e servizi presso retailer Prodotti e servizi presso retailer Mobile p2B POS Payment Prodotti e servizi In Store - PoS Contactless Payment Prodotti e servizi

9 Pagamenti digitali: framework e definizioni Le occasioni d’uso per la Pubblica Amministrazione
Commerce Payment Trasferimento denaro eCommerce ePayment Prodotti e servizi Contenuti digitali Ricariche telefoniche Ricariche wallet di gioco Pagamenti verso PA Pagamenti verso Utility PC e Tablet Mobile Remote Commerce Mobile Remote Payment Prodotti e servizi Contenuti digitali Parcheggi Biglietti del bus, treno,… Ricariche telefoniche Mobile p2p Device Mobile Mobile Proximity Commerce Mobile Proximity Payment Prodotti e servizi presso retailer Prodotti e servizi presso retailer Mobile p2B POS Payment Prodotti e servizi In Store - PoS Contactless Payment Prodotti e servizi

10 Pagamenti digitali: framework e definizioni Le occasioni d’uso per la Pubblica Amministrazione
Payment Mondo Piattaforma ePayment GESTIONE DIRETTA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE GESTIONE AFFIDATA AD ALTRI CANALI Ricariche telefoniche Ricariche wallet di gioco Pagamenti verso PA Pagamenti verso Utility ONLINE Mobile Remote Payment Parcheggi Biglietti del bus, treno,… Ricariche telefoniche GESTIONE DIRETTA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE GESTIONE AFFIDATA AD ALTRI CANALI Mobile Proximity Payment Prodotti e servizi presso retailer FISICO POS Payment Prodotti e servizi Contactless Payment Prodotti e servizi

11 Agenda La diffusione dei pagamenti elettronici in Italia e in Europa
Le tipologie di pagamenti elettronici L’evoluzione normativa Le nuove opportunità abilitate dall’evoluzione della normativa Come le PA possono abilitare i pagamenti elettronici? I prossimi appuntamenti

12 Il quadro normativo europeo SEPA e PSD
SEPA - Single European Payment Area Lo scopo della SEPA è quello di creare un mercato dei pagamenti armonizzato che offra degli strumenti di pagamento comuni (bonifici, addebiti diretti e carte di pagamento), che possono essere utilizzati con la stessa facilità e sicurezza su cui si può contare nel proprio contesto nazionale. L’obiettivo, quindi, è migliorare il livello di servizio dei cittadini (maggiori garanzie di efficienza e sicurezza e aumento della competizione) PSD – Payment Service Directive Il progetto SEPA parte dal passaggio all’euro dal 2002, ma diventa sempre più concreto a partire dl 2007 con la PSD e PSD2 (Payment Service Directive), l'iniziativa legislativa della Commissione Europea tesa ad ordinare in un singolo quadro normativo l'intera materia dei pagamenti. La Direttiva sui Servizi di Pagamento è stata approvata dal Parlamento Europeo il 24 aprile 2007 e quindi ufficialmente dal Consiglio dell'Unione europea il 15 ottobre 2007. In Italia la Direttiva sui Servizi di Pagamento è stata recepita con il decreto legislativo del 27 gennaio 2010, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2010, che è entrato in vigore il 1° marzo 2010. Payment Legislative Package Il 24 luglio 2013 la commissione europea ha diffuso un pacchetto di nuove disposizioni legislative: • Una proposta di revisione della PSD1 (la c.d. “PSD2”); • Una proposta di regolamento per porre un limite alle commissioni dei pagamenti effettuati con carte di credito e di debito (Regolamento (UE) 2015/751- IFR)

13 Il quadro normativo europeo Il Payment Legislative Package
Innovazione Armonizzazione Tutela consumatore Sicurezza Nuovo level playing field XS2A Nuovi servizi TPP Nuovi attori DEROGHE Regulation/ Deregulation PSD2 L’iter legislativo della PSD2 Nel corso del 2015 lo sviluppo del quadro normativo comunitario ha visto una concreta evoluzione con il “Payment Legislative Package” (PSD2 - proposta di revisione della direttiva sui servizi di pagamento - IFR proposta di regolamento sulle Interchange Fee dei pagamenti con carte) presentati dalla Commissione Europea il 24 luglio L’iter legislativo ha portato alla promulgazione del regolamento (UE) 2015/751 (IFR), pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il 19 maggio 2015 e della nuova direttiva (UE) 2015/2366 (la c.d. “PSD2”), pubblicata in Gazzetta il 23 dicembre 2015, che gli Stati membri dovranno recepire entro il 13 gennaio 2018.

14 Il quadro normativo europeo Il Payment Legislative Package
Il nuovo regolamento IFR si applica alle “operazioni di pagamento basate su carta”, quindi per qualsiasi transazione a valere su carta (ossia basata sull'infrastruttura e le regole commerciali di uno schema di carte di pagamento), L’iter legislativo del Regolamento (UE) 2015/751- Interchange Fee Regulation

15 Il Regolamento (UE) 2015/751 (IFR) Le principali novità in vigore dal 9 dicembre 2015
Interchange Fee CAP SU INTERCHANGE FEE DEI PAGAMENTI CON CARTA BASATI SU SCHEMI “A QUATTRO PARTI” (es. VISA/MasterCard) CARTE DI CREDITO CONSUMER -> Max 0,3% dell’importo per transazione CARTE DI DEBITO CONSUMER -> Max 0,2% dell’importo per transazione CARTE DI CREDITO CONSUMER NAZIONALI -> Massimale anche inferiore a 0,3% dell’importo per transazione CARTE DI DEBITO CONSUMER NAZIONALI -> Massimale anche inferiore a 0,2% dell’importo per transazione / I CAP si applicano anche alle transazioni di pagamento cc.dd. “cross-border” , ossia quelle che rientrano nel perimetro dell’Unione Europea (nuovo level-playing-field). CORRETTA INFORMATIVA per IL PAGATORE Il regolamento dispone regole di corretta informativa per il beneficiario, ossia nuove regole che impongono all’Acquirer di informare l’esercente, dopo l’esecuzione del pagamento, degli eventuali costi sostenuti, separando distintamente Interchange Fee e Merchant Services Charge. ORIENTAMENTO e SURCHARGE (Attenzione: in vigore già dall’8 giugno 2015) L’esercente può orientare - ma non imporre - l’acquirente verso l'uso di uno specifico strumento di pagamento L’esercente non può applicare alcuna sovrattassa (il c.d. “surcharging”) nei confronti del pagatore, solamente per quegli strumenti di pagamento ai quali si applicano le commissioni d’Interchange regolamentate dal regolamento.

16 L’effetto della normativa
Fonte: «Le nuove commissioni dei pagamenti con le carte: capiamole meglio», R. Garavaglia, PagamentiDigitali.it

17 Il quadro normativo in Italia Obbligo di accettare pagamenti elettronici dal 31 dicembre 15
I gestori di pubblici servizi nei rapporti con l'utenza sono tenuti ((a far data dal 1° giugno 2013)) ad accettare i pagamenti ((ad essi spettanti,)) a qualsiasi titolo dovuti, anche con l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. A tal fine: sono tenuti a pubblicare nei propri siti istituzionali e a specificare nelle richieste di pagamento: i codici IBAN identificativi del conto di pagamento, ovvero dell'imputazione del versamento in Tesoreria, di cui all'articolo 3 del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 9 ottobre 2006, n. 293, tramite i quali i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante bonifico bancario o postale, ovvero gli identificativi del conto corrente postale sul quale i soggetti versanti possono effettuare i pagamenti mediante bollettino postale; i codici identificativi del pagamento da indicare obbligatoriamente per il versamento; si avvalgono di prestatori di servizi di pagamento, individuati mediante ricorso agli strumenti di acquisto e negoziazione messi a disposizione da Consip o dalle centrali di committenza regionali di riferimento costituite ai sensi dell'articolo 1, comma 455, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, per consentire ai privati di effettuare i pagamenti in loro favore attraverso l'utilizzo di carte di debito, di credito, prepagate ovvero di altri strumenti di pagamento elettronico disponibili, che consentano anche l'addebito in conto corrente, indicando sempre le condizioni, anche economiche, per il loro utilizzo. Il prestatore dei servizi di pagamento, che riceve l'importo dell'operazione di pagamento, effettua il riversamento dell'importo trasferito al tesoriere dell'ente, registrando in apposito sistema informatico, a disposizione dell'amministrazione, il pagamento eseguito, i codici identificativi del pagamento medesimo, nonche' i codici IBAN identificativi dell'utenza bancaria ovvero dell'imputazione del versamento in Tesoreria. ((Le modalita' di movimentazione tra le sezioni di Tesoreria e Poste Italiane S.p.A. dei fondi connessi alle operazioni effettuate sui conti correnti postali intestati a pubbliche amministrazioni sono regolate dalla convenzione tra il Ministero dell'economia e delle finanze e Poste Italiane S.p.A. stipulata ai sensi dell'articolo 2, comma 2, del decreto-legge 1o dicembre 1993, n. 487, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 gennaio 1994, n. 71.)) Decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221

18 Agenda La diffusione dei pagamenti elettronici in Italia e in Europa
Le tipologie di pagamenti elettronici L’evoluzione normativa Le nuove opportunità abilitate dall’evoluzione della normativa Come le PA possono abilitare i pagamenti elettronici? I prossimi appuntamenti

19 Pagamenti digitali: framework e definizioni Le occasioni d’uso per la Pubblica Amministrazione
Payment Mondo Piattaforma ePayment GESTIONE DIRETTA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE GESTIONE AFFIDATA AD ALTRI CANALI Ricariche telefoniche Ricariche wallet di gioco Pagamenti verso PA Pagamenti verso Utility ONLINE Mobile Remote Payment Parcheggi Biglietti del bus, treno,… Ricariche telefoniche GESTIONE DIRETTA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE GESTIONE AFFIDATA AD ALTRI CANALI Mobile Proximity Payment Prodotti e servizi presso retailer FISICO POS Payment Prodotti e servizi Contactless Payment Prodotti e servizi

20 Il Nodo dei Pagamenti elettronici
COS’è? pagoPA è un ecosistema di regole, standard che consente a cittadini ed imprese di eseguire pagamenti in modalità elettronica scegliendo liberamente il prestatore di servizio, gli strumenti di pagamento e il canale tecnologico preferito, e alle pubbliche amministrazioni di velocizzare la riscossione dei crediti (esito in tempo reale e riconciliazione certa ed automatica), ridurre i costi e uniformare i servizi agli utenti. CHI LO HA REALIZZATO? pagoPA è stato realizzato da AgID in attuazione dell'art. 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale e dal D.L. 179/2012. A COSA SERVE? pagoPA garantisce a privati e aziende: sicurezza e affidabilità nei pagamenti; semplicità e flessibilità nella scelta delle modalità di pagamento; trasparenza nei costi di commissione. pagoPA garantisce alle Pubbliche Amministrazioni: certezza e automazione nella riscossione degli incassi; riduzione dei costi e standardizzazione dei processi interni; semplificazione e digitalizzazione dei servizi.

21 Il Nodo dei Pagamenti elettronici Gli strumenti di pagamento e i termini di adozione
STRUMENTI ABILITANTI Per aderire a pagoPA le Pubbliche Amministrazioni possono abilitare: il bonifico bancario o postale ovvero il bollettino postale; versamenti effettuati con «carte di debito, di credito, prepagate ovvero di altri strumenti di pagamento elettronico disponibili, che consentano anche l'addebito in conto corrente», avvalendosi anche dei prestatori di servizi di pagamento individuati secondo la procedura di cui al comma 1, lettera b) dell’art. 5 del CAD. I pagamenti possono essere effettuati presso ATM o POS (fisici o virtuali) messi a disposizione dai prestatori di servizi di pagamento ovvero essere eseguiti autorizzando addebiti diretti da parte dell’utilizzatore finale. TEMPISTICHE DI ADESIONE Le pubbliche amministrazioni sono obbligate per legge ad aderire al sistema e a programmare le attività di implementazione dei servizi entro il 31 dicembre 2015 (come da documento “Linee Guida per l’effettuazione dei pagamenti elettronici a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi" GU N. 31 del 7 febbraio 2014). Considerando il numero delle amministrazioni coinvolte e dei relativi servizi, il completamento dell'attivazione di questi - in coerenza con il piano di crescita digitale - dovrà avvenire entro dicembre 2016.

22 Il Nodo dei Pagamenti elettronici Alcuni numeri
IL PRIMO TRIMESTRE 2016 Amministrazioni aderenti 13.727 Tutte le Regioni e le Province Autonome 11 Ministeri 94% delle Scuole 79% delle Università 54% dei Comuni Transazioni registrate Tra i fattori determinanti: la scadenza del bollo auto l’avvio da parte di Inail del servizio on line per il pagamento dei contributi volontari previsti per le casalinghe FORTE IMPULSO AL CANALE ONLINE Fonte: Agid, 4 maggio 2016

23 Pagamenti digitali: framework e definizioni Le occasioni d’uso per la Pubblica Amministrazione
Payment Mondo Piattaforma ePayment GESTIONE DIRETTA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE GESTIONE AFFIDATA AD ALTRI CANALI Ricariche telefoniche Ricariche wallet di gioco Pagamenti verso PA Pagamenti verso Utility ONLINE Mobile Remote Payment Parcheggi Biglietti del bus, treno,… Ricariche telefoniche GESTIONE DIRETTA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE GESTIONE AFFIDATA AD ALTRI CANALI Mobile Proximity Payment Prodotti e servizi presso retailer FISICO POS Payment Prodotti e servizi Contactless Payment Prodotti e servizi

24 I pagamenti con carta L’impegno degli attori della filiera
Per agevolare l’adozione dei pagamenti con carta e in ottemperanza con l’entrata in vigore dell’IFR (9 dicembre 2015), anche i Circuiti hanno lavorato per imporre dei cap o delle tariffe più vantaggiose sulle commissioni previste sulle transazioni elettroniche. In particolare, Mastercard ha previsto delle fee riservate esclusivamente alle Pubbliche Amministrazioni. Fonte:

25 Agenda La diffusione dei pagamenti elettronici in Italia e in Europa
Le tipologie di pagamenti elettronici L’evoluzione normativa Le nuove opportunità abilitate dall’evoluzione della normativa Come le PA possono abilitare i pagamenti elettronici? I prossimi appuntamenti

26 Come le PA possono abilitare i pagamenti elettronici?
Occasioni d’uso Commerce Payment Trasferimento denaro eCommerce ePayment Prodotti e servizi Contenuti digitali Ricariche telefoniche Ricariche wallet di gioco Pagamenti verso PA Pagamenti verso Utility PC e Tablet Mobile Remote Commerce Mobile Remote Payment Prodotti e servizi Contenuti digitali Parcheggi Biglietti del bus, treno,… Ricariche telefoniche Mobile p2p Device Mobile Mobile Proximity Commerce Mobile Proximity Payment Prodotti e servizi presso retailer Prodotti e servizi presso retailer Mobile p2B POS Payment Prodotti e servizi In Store - PoS Contactless Payment Prodotti e servizi

27 Come le PA possono abilitare i pagamenti elettronici?
Payment ePayment Ricariche telefoniche Ricariche wallet di gioco Pagamenti verso PA Pagamenti verso Utility ONLINE Mobile Remote Payment Parcheggi Biglietti del bus, treno,… Ricariche telefoniche Mobile Proximity Payment Prodotti e servizi presso retailer MONDO FISICO POS Payment Prodotti e servizi Contactless Payment Prodotti e servizi

28 Come le PA possono abilitare i pagamenti elettronici?
Payment ePayment Ricariche telefoniche Ricariche wallet di gioco Pagamenti verso PA Pagamenti verso Utility MULTE TASSE BOLLO AUTO TICKET SANITARI SITI MUSEALI ALTRI SERVIZI COMUNALI ONLINE Mobile Remote Payment Parcheggi Biglietti del bus, treno,… Ricariche telefoniche Mobile Proximity Payment TICKET SANITARI SITI MUSEALI ALTRI SERVIZI COMUNALI Prodotti e servizi presso retailer MONDO FISICO POS Payment Prodotti e servizi Contactless Payment Prodotti e servizi

29 Agenda La diffusione dei pagamenti elettronici in Italia e in Europa
Le tipologie di pagamenti elettronici L’evoluzione normativa Le nuove opportunità abilitate dall’evoluzione della normativa Come le PA possono abilitare i pagamenti elettronici? I prossimi appuntamenti

30 I prossimi appuntamenti Survey
entro domenica 15 maggio 2016 “I pagamenti digitali nella Pubblica Amministrazione in sanità” È in corso una Survey diretta a tutte le PA sanitarie a cui vi chiediamo di rispondere

31 I prossimi appuntamenti FORUM PA 2016
Martedì 24 maggio 2016, ore 15.00 “Moneta digitale e la sua diffusione per i pagamenti dei servizi della PA”

32 I pagamenti digitali nella PA


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