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Paola Mengoli* e Margherita Russo § * CAPP-Università di Modena e Reggio Emilia § CAPP e Dipartimento di Economia Marco Biagi, Università di Modena e Reggio.

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1 Paola Mengoli* e Margherita Russo § * CAPP-Università di Modena e Reggio Emilia § CAPP e Dipartimento di Economia Marco Biagi, Università di Modena e Reggio Emilia EMEM 2016 “Design the future” ES/E3: Sessione E3 - Contributi Scientifici Modena, 7-9 settembre 2016 PRATICHE DI INNOVAZIONE DIDATTICA ED EDUCAZIONE TECNOLOGICA In quale contesto?

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3 www.officinaemilia.unimore.it OFFICINA EMILIA è un’iniziativa di Università di Modena e Reggio Emilia Attiva dal 2000 come progetto di ricerca azione. Coinvolge ricercatori e docenti di discipline diverse: economisti, sociologi, ingegneri, scienziati, storici, esperti di processi educativi Si confronta con la ricerca nazionale e internazionale

4 La formazione per l’innovazione Nuove capacità necessarie per qualunque professione comprensione del funzionamento di sistemi complessi affrontare problematiche non strutturate trasferire conoscenze e competenze in situazioni differenti da quelle in cui esse sono state acquisite (Tuomi-Grohn & Engestrom, 2007)

5 Migliorare gli apprendimenti Fattori determinanti dell’innovazione nei sistemi educativi:  quadro istituzionale chiaro  ruolo delle regioni e degli altri enti locali  ruolo istituzionale della ricerca (per progettazione, valutazione e formazione dei formatori)  ambienti di apprendimento ricchi e stimolanti  capacità professionali dei docenti

6 Educazione tecnologica contestualizzata per tutti, anche per gli studenti dei percorsi generalisti e umanistici oltre le ICT, la fisica, la chimica, la matematica e le scienze della vita ingegneria, progettazione, analisi del lavoro, quindi economia e sociologia conoscenza del lavoro umano e della cultura imprenditoriale Un rapporto più stretto con i luoghi di lavoro non significa necessariamente operare per la formazione ad una mansione specifica. (Aikenhead, 1994) (Bennett et al., 2005)

7 Ricerca-azione Officina Emilia laboratori didattici, visite guidate alle imprese e interviste a testimoni privilegiati come eventi stimolo di percorsi educativi strutturati un possibile "curricolo regionale" riconoscibile e certificato Museolaboratorio: un ambiente di apprendimento evocativo del lavoro e della produzione industriale ricerca multidisciplinare e documentazione (Mengoli & Russo, 2012)

8 Laboratori didattici nel Museolaboratorio Dall’infanzia alla secondaria di secondo grado Documentazione aperta on line Aree di contenuto  Tecnologie di produzione  Robotica  Lavoro e professioni  Territori e competizione internazionale

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10 Progettazione Produzione Montaggio Programmazione Taratura e collaudo Sensore Processore Attuatore Start Read Switch Move Loop Stop Robotica e coding

11 Risultati quantitativi 2009-2013 Laboratori multidisciplinari hands on - tecnologie di produzione1.422 - robotica e coding2.777 - lavoro e professioni311 - territori e competizione internazionale44 Visite guidate ad imprese industriali 214 Totale studenti partecipanti 4.768

12 Il Museolaboratorio spazio ibrido anticipatore  un'officina evocativa delle lavorazioni meccaniche: macchinari, attrezzi, prodotti, materiali,…  exibit da osservare e studiare, toccare e manipolare  formazione dei docenti; orientamento alle scelte scolastiche e professionali; didattica innovativa; valutazione degli apprendimenti; stage e tirocini  luogo di incontro, scambio, progettazione e sperimentazione tra attori che usualmente non riescono a lavorare insieme

13 Educare in uno spazio ibrido  Figure professionali necessarie: tecnici e operai, makers, docenti, ricercatori  Metodologia di ricerca e sperimentazione con valutazione  Documentazione multimediale e on line  Relazioni tra scuole e imprese industriali di piccola e media dimensione  Relazioni di ricerca e connessioni internazionali

14 Documentare la produzione industriale e le relazioni di lavoro La conoscenza del territorio non si può cristallizzare in libri di testo stampati su carta e messi nelle mani di insegnanti che divulgano una nuova materia di studio. Occorre che la conoscenza del territorio sia un'azione di ricerca e costruzione di saperi, cui partecipano i protagonisti dell'attività economica, sociale e istituzionale, insieme ai giovani e agli adulti che hanno bisogno di conoscere e di orientarsi.

15 Considerazioni emergenti dalla esperienza gli apprendimenti del funzionamento sociale, economico e istituzionale del territorio necessitano di una educazione tecnologica contestualizzata è possibile introdurre le tecniche di produzione e le tecnologie dei prodotti industriali nei curricola assenza di pratiche attive di tipo manipolativo e induttivo alimentando pregiudizi imprese industriali piccole e medie sono disponibili alla collaborazione (anche per limitare i danni provocati dai pregiudizi) ma c’è bisogno della mediazione della ricerca

16 Conclusioni Promuovere apprendimenti significativi per fare fronte ai cambiamenti del mondo della produzione e per affrontare la complessità Sostegno istituzionale ai processi di innovazione: risorse materiali e professionali, motivazione e sostegno del personale educativo, ricerca e valutazione Centri a supporto delle attività delle scuole: ambienti ibridi, laboratori formativi nelle imprese

17  materiali, macchinari, hardware e software sono molto meno importanti di ciò che gli educatori sono capaci di fare con questi strumenti  gruppi di ricerca multidisciplinare non sostituibili da un pool di esperti di tecnologie e provetti produttori  occorrono azioni educative di metacognizione e costruzione di documentazione dei processi, delle fasi, degli errori e delle fonti di ispirazione Ambienti ibridi e laboratori 1

18  è fondamentale enfatizzare i processi più che i prodotti  numerosi esempi per apprezzare le diversità di situazioni, di problemi, di soluzioni, di prodotti e di tecniche  favorire la costruzione percorsi di modellizzazione e di pensieri divergenti Ambienti ibridi e laboratori 2

19 Connessioni Laboratori www.officinaemiliaconlescuole.it Diario di viaggio www.officinaemilia.unimore.it/site/home/mus eolaboratorio/che-cosa-vedere/diario-di- viaggio.html HOMM-sw www.homm-sw-instructions.unimore.it/

20 Grazie dell’attenzione


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