Report Esito questionario consultivo delle azioni formative Solo per Istituti Comprensivi Anno scolastico 2014/2015 A cura di: Dott. Alessandro Gallo Area.

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1 Report Esito questionario consultivo delle azioni formative Solo per Istituti Comprensivi Anno scolastico 2014/2015 A cura di: Dott. Alessandro Gallo Area Orientamento Dipartimento della Conoscenza Alessandro.gallo@provincia.tn.it 0461.496965

2 INDAGINE A SCOPO CONOSCITIVO E CONSULTIVO (Inviato a 55 IC, 48 risposte di cui 10 non hanno mai attivato azioni formative) Disponibilità dati storici difficilmente reperibili Capire se le scelte degli Istituti sono consolidate Conoscere le prassi operative Disporre di opinioni degli «addetti ai lavori» sulla situazione Capire se vi sono delle criticità e delle eccellenze da mettere a fuoco

3 Numero azioni formative attivate negli ultimi 7 anni Ob. MAX = superamento esame di stato e del primo anno di Formazione Professionale Ob. MIN = superamento esame di stato Ob. NULLO = nessun risultato, dovuto ad interruzione, abbandono o non ammissione all’esame

4 Numero di AF attivate per IC

5 Numero AF per esiti

6 Come avviene la scelta di inserire lo studente nelle azioni formative? * Domanda con possibilità di risposte in ordine di importanza

7 Quando viene decisa l’azione formativa?

8 Come avviene la procedura di attivazione?

9 Come si forma il progetto dell’azione formativa?

10 Come viene condivisa la scelta? Le risposte aperte sono molto simili nelle fasi: 1. Il consiglio di classe attraverso il coordinatore si confronta con referente BES o Orientamento 2. A volte si coinvolge il Dirigente 3. Si verifica la condivisione e l’impegno di famiglia e studente a svolgere l’azione formativa 4. Si verifica disponibilità del CFP

11 Come si verifica l’andamento del progetto ARGOMENTO SU CUI INTERVENIRE Non esiste una procedura comune ma solo prassi (contatti telefonici, mail, incontri) Non esiste un modulo di verifica in itinere formale Vengono inviati pagellini e registri assenze Nei casi “a rischio” si chiamano genitori e referenti in plenaria Non è chiaro chi è il reale referente, coordinatore di classe? Referente progetto? Il progetto Start-up di Tione fa delle riunioni mensili su andamento generale e particolare (attenzione molto alta)

12 Quali sono le cose che si possono migliorare? (Risposta aperta) 1/2 Un maggior coinvolgimento da parte dei CFP sulle scelte e sulle informazioni dell’andamento del progetto, spesso non viene per niente coinvolto il CdC della media. (7 RISPOSTE) Maggiore informazione sulle procedure, preparazione di un vademecum, difficoltà per nuovi referenti degli IC. (5 RISPOSTE) Maggiore certezza sulle risorse a disposizione, permette di ottimizzare l’assetto organizzativo del progetto. (5 RISPOSTE) Più diponibilità di alcuni CFP per le AF. (4 RISPOSTE)

13 Quali sono le cose che si possono migliorare? (Risposta aperta) 2/2 Maggiore impegno della famiglia (3 RISPOSTE) Avere a disposizione più strumenti educativi per intervenire prima dell’ AF (3 RISPOSTE) Maggior apprendimento esperienziale (3 RISPOSTE) Maggior apprendimento delle materie teoriche (1 RISPOSTA) Per alcuni studenti coinvolgere EDA per inserimento in classi più idonee (1 RISPOSTA) Non risponde (7)

14 Sei favorevole a ripensare alle AF? Cosa proponi? (Risposta aperta) 1/2 Tutti concordi sulla validità della misura ma emerge, da parte dei più esperti, l’ attenzione e la cura nella scelta di una azione formativa preparata con un progetto personalizzato sostenibile. PROPOSTE Le AF che hanno esito positivo non danno garanzia di successo scolastico, spesso gli studenti non arrivano a qualifica. Ripensare significa anche potenziare ACCOMPAGNAMENTO, diversificare la CERTIFICAZIONE COMPETENZE, promuovere ALTERNANZA E STAGE LAVORATIVO, ipotizzare anche dei percorsi fuori dai CFP (botteghe artigiane, conoscenza del territorio) – 14 RISPOSTE

15 Sei favorevole a ripensare alle AF? Cosa proponi? (Risposta aperta) 2/2 Creare un gruppo di lavoro che fa analisi esiti questionario, creare delle procedure chiare, vademecum, consulenza e informazione dal Dipartimento della Conoscenza. – 8 RISPOSTE Comunicazione più efficace con CFP e strutture coinvolte – 2 RISPOSTE Maggiore coinvolgimento delle famiglie, farle pagare – 1 RISPOSTA Lavori socialmente utili per maturare – 1 RISPOSTA Maggiori Supporti educativi per studenti Fascia C – 1 RISPOSTA Aumentare i progetti ponte – 1 RISPOSTA Non risponde 10

16 Per informazioni contattare: Dott. Alessandro Gallo Area Orientamento Dipartimento della Conoscenza Via Gilli, 3 38121 Trento alessandro.gallo@provincia.tn.it 0461.496965