COMUNICARE SUL WEB! La prima cosa da sapere per scrivere sul web è riconoscere che internet non ha lettori tradizionali: l’80% dei navigatori non legge.

Presentazione sul tema: "COMUNICARE SUL WEB! La prima cosa da sapere per scrivere sul web è riconoscere che internet non ha lettori tradizionali: l’80% dei navigatori non legge."— Transcript della presentazione:

1 COMUNICARE SUL WEB! La prima cosa da sapere per scrivere sul web è riconoscere che internet non ha lettori tradizionali: l’80% dei navigatori non legge ogni riga, piuttosto "scorre" la pagina, usando il testo come una mappa visiva, soffermandosi su quello che più interessa. E lo fa velocemente, perché il web è una grandissima fonte di informazioni e la voglia di andare a trovare altrove quello che stiamo cercando è sempre presente. Solo chi cattura subito l'attenzione del lettore ha la speranza che legga l’articolo. E allora che consigli si possono dare su come scrivere un articolo efficace per il web?

2 Consigli e idee per cominciare Scrivere frasi semplici e corte, affinché l’articolo sia più facile da leggere. Mettere in grassetto le parole e le frasi più importanti, affinché catturino l’attenzione. Rendere facili i concetti difficili con spiegazioni semplici e chiare. Dividere i paragrafi dell’articolo in blocchi di testo ben spaziati tra di loro. Inserire immagini che aiutino a leggere il contenuto testuale. Evitare gli errori di ortografia, di grammatica e di sintassi (basta inserire il correttore ortografico).

3 Testi brevi Secondo Jakob Nielsen (un informatico danese), si legge più lentamente (circa il 25%)su schermo che su carta. Questi sono i suoi consigli, frutto di approfondite ricerche sulle modalità di lettura dei "navigatori" del web: 1.scrivere testi ridotti della metà rispetto quelli concepiti per la carta 2.scrivere periodi semplici e brevi 3.scrivere il testo facendo in modo che il lettore non debba scrollare molto. 4.se scrollare è necessario, tutti i titoli e i "segnali" di contenuto devono trovarsi all'inizio della pagina 5.una sola idea, un solo tema, per ogni paragrafo 6.saper usare l'ipertesto e "stratificare" le informazioni su più livelli (ma ci sono sistemi pronti che aiutano come wordpress).

4 La pagina web come una mappa Si deve pensare alla pagina web come a una mappa vista dall'alto. È così che il lettore la guarderà, farà su e giù con gli occhi cercando quello che gli serve. È necessario fare un percorso chiaro, fatto di luoghi e di segnali ben precisi: titoli, sottotitoli, testi brevi, spazi bianchi, indici, parole chiave scritte in altro corpo e altro colore, frecce, liste numerate o a punti.

5 La piramide rovesciata Anche sul web è il titolo che conta, che trattiene e invoglia il lettore. Per questo Jakob Nielsen, guru della web usability, consiglia l'ordine della "piramide rovesciata" nella costruzione di siti e pagine web, ovvero cominciare dalla conclusione per scendere via via verso maggiori dettagli. Se ci pensate bene, il modo di leggere un sito web non è molto diverso da quello con cui si legge il giornale ogni mattina: una scorsa generale ai titoli e una lettura approfondita solo agli articoli interessanti. E come per i titoli dei giornali, anche quelli del web devono contenere un'intera storia.

6