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Illuminazione stradale

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Presentazione sul tema: "Illuminazione stradale"— Transcript della presentazione:

1 Illuminazione stradale
PRIMES Illuminazione stradale Presented by

2 PRIMES Panoramica Impatti ambientali Background legale
Criteri GPP raccomandati Esempi di buone pratiche Link utili © Photo courtesy of Vichaya Kiatying-Angsulee by

3 L’illuminazione stradale
PRIMES L’illuminazione stradale © Photo courtesy of "Strip Led" by Danilo Rizzuti by I comuni possono trovarsi ad acquistare servizi legati all’illuminazione stradale nei seguenti casi: Realizzazione della rete di illuminazione per una nuova area di traffico pubblica. Riqualificazione della rete di Illuminazione per un'area di traffico pubblica. Sostituzione di apparecchi di illuminazione in un'area di traffico pubblica, mantenendo il cablaggio e i sistemi di controllo dell'illuminazione. Riqualificazione dei sistemi di controllo dell'illuminazione, mantenendo gli apparecchi di illuminazione. Fonte:

4 Prodotti ad alto effetto leva ambientale
PRIMES Prodotti ad alto effetto leva ambientale 1.5 trilioni di euro vengono spesi ogni anno dalle autorità pubbliche nella UE, il che rappresenta circa il 16% del PIL dell'UE; in alcuni paesi la percentuale è ancora più elevata. Questi gruppi di prodotti sono stati selezionati da una serie di esperti in seno al progetto RELIEF della Commissione europea in quanto possiedono il più grande potenziale di miglioramento ambientale attraverso gli appalti pubblici verdi. Questo è stato determinato valutando gli impatti ambientali attraverso il ciclo di vita del prodotto, la disponibilità di soluzioni preferibili convenienti dal punto di vista ambientale e l'importanza del prodotto in seno al bilancio tipico della pubblica amministrazione. Fonte: (pag. 57) Le autorità pubbliche sono importanti acquirenti di energia dovendo assicurare il funzionamento di ospedali, scuole, uffici, illuminazione stradale ecc. Tale cospicua quota di mercato ha la potenzialità per motivare un cambiamento fondamentale della domanda verso l'elettricità prodotta da fonti energetiche rinnovabili (FER), in particolare se gli sforzi sono coordinati a livello europeo. Fonte:

5 Componenti dell'illuminazione stradale
PRIMES Componenti dell'illuminazione stradale © Photo courtesy of khunaspix by digitalfreephoto.net Le lampade più utilizzate nell'illuminazione stradale sono lampade a scarica ad alta intensità (HID), che comprendono: Lampade a vapori di sodio ad alta pressione. Lampade ad alogenuri metallici con tubo di scarica al quarzo. Lampade ad alogenuri metallici con tubo di scarica in ceramica. Lampade a vapori di sodio a bassa pressione. Lampade a vapori di mercurio ad alta pressione. Fonte:

6 Impatti ambientali dovuti all'illuminazione stradale
PRIMES Impatti ambientali dovuti all'illuminazione stradale © Photo courtesy of askpermission by ICLEI Consumo di energia, in tutte le fasi ma soprattutto durante la fase i utilizzo dell'illuminazione stradale e della segnaletica stradale luminosa. Elevato consumo energetico dovuto all'uso delle lampade a incandescenza negli impianti semaforici e nella segnaletica stradale luminosa. Uso di risorse naturali e materiali, generazione di rifiuti (pericolosi e non pericolosi). Potenziale inquinamento di aria, suole e acqua a causa dell'uso di materiali pericolosi, ad es. il mercurio. Inquinamento luminoso. Fonte:

7 Criteri GPP: approccio agli impatti ambientali
PRIMES Criteri GPP: approccio agli impatti ambientali • Acquistare lampade ad alta efficienza. • Acquistare alimentatori efficienti. • Promuovere l'acquisto di sistemi di illuminazione con un basso consumo di energia per la luce fornita. • Promuovere l'utilizzo dei LED nei segnali stradali. • Favorire l'utilizzo di alimentatori regolabili quando le circostanze lo consentono. • Promuovere le lampade con un contenuto di mercurio più basso. • Promuovere l'uso di apparecchi di illuminazione che limitano la luce emessa al di sopra dell'orizzonte. © Photo courtesy by ICLEI Fonte:

8 Direttive EU applicabili
PRIMES Direttive EU applicabili Direttiva 2009/125/CE, relativa all'istituzione di un quadro per l'elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti che consumano energia. Regolamento (CE) n. 245/2009 della Commissione per quanto riguarda le specifiche per la progettazione ecocompatibile di lampade fluorescenti senza alimentatore integrato, lampade a scarica ad alta intensità e alimentatori, oltre che apparecchi di illuminazione in grado di far funzionare tali lampade, che abroga la Direttiva 2000/55/CE e il regolamento 347/2010. Direttiva 2006/32/CE concernente l'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici. © Photo courtesy of ICLEIbooklet by ICLEI Fonte: 1)Ciò vale anche quando i prodotti sono commercializzati per uso non domestico o quando sono integrati in altri prodotti. In questo modo si ha un effetto diretto sugli appalti pubblici, in quanto sono comprese le lampade fluorescenti compatte e le lampade a incandescenza, che sono ancora ampiamente utilizzati negli edifici pubblici. 2)Fornisce dettagli sui requisiti di energia per quanto riguarda le specifiche per la progettazione ecocompatibile di lampade fluorescenti senza alimentatore integrato, lampade a scarica ad alta intensità e alimentatori e apparecchi di illuminazione in grado di far funzionare tali lampade 3)Per aumentare il miglioramento della convenienza economica in termini di efficienza degli usi finali dell'energia in tutta Europa. Fornisce gli obiettivi indicativi, i meccanismi, gli incentivi e il quadro istituzionale, finanziario e giuridico necessari ad eliminare le barriere e le imperfezioni esistenti sul mercato che ostacolano un efficiente uso finale dell'energia, creando le condizioni per lo sviluppo e la promozione di un mercato dei servizi energetici e la fornitura di altre misure di miglioramento dell'efficienza energetica agli utenti finali

9 Considerazioni sui costi
PRIMES Considerazioni sui costi • L'illuminazione stradale offre il massimo risparmio energetico, a costi ragionevoli, quando l'amministrazione aggiudicatrice considera le specifiche GPP (Green Public Procurement, Acquisti verdi pubblici) e le migliori attrezzature disponibili per i nuovi impianti di illuminazione e la ristrutturazione di impianti esistenti. • Quando la dotazione lo permette, devono essere utilizzate le lampade più efficienti a seconda del luogo di installazione e dei requisiti specifici d'impiego della luce. • Occorre misurare il consumo di energia elettrica per l'illuminazione stradale come costo dell'elettricità calcolato in base al numero di unità e alla loro potenza nominale, moltiplicato per il numero di ore di utilizzo; quando si interviene sull'illuminazione stradale per migliorare l'efficienza energetica, l'amministrazione aggiudicatrice deve cercare di rinegoziare le tariffe elettriche. Fonte: © Photo courtesy of Invisibleviva_dreamstime by ICLEI

10 Considerazioni sui costi
PRIMES Considerazioni sui costi Un buon progetto di illuminazione stradale può essere in grado di ridurre i costi aumentando la distanza tra i lampioni e diminuendo la potenza delle lampade. Utilizzando lampade che hanno una durata maggiore e una miglior mantenimento del flusso luminoso si otterranno intervalli di manutenzione più lunghi, riducendo così i costi. Questo ridurrà anche gli impatti indiretti che possono verificarsi durante la sostituzione e la manutenzione, quali le emissioni dei veicoli e gli impatti relativi alla produzione e distribuzione di più componenti, principalmente le lampade. Source: © Photo courtesy of Invisibleviva_dreamstime by ICLEI

11 Raccomandazioni: oggetto
PRIMES Raccomandazioni: oggetto Includere aspetti di sostenibilità all'interno dell'oggetto ('GPP Training Toolkit'). Acquistare apparecchiature di illuminazione ad alta efficienza (lampade, alimentatori, apparecchi di illuminazione). Progettare nuovi sistemi di illuminazione o ristrutturare gli impianti di illuminazione esistente con criteri di elevata efficienza in termini di uso delle risorse e consumo energetico. Source: © Image courtesy of ponsulak at FreeDigitalPhotos.net Fonte: Installare nuovi sistemi di illuminazione o ristrutturare gli impianti di illuminazione esistente con criteri di elevata efficienza in termini di uso delle risorse e consumo energetico.

12 Raccomandazioni: specifiche tecniche (1)
PRIMES Raccomandazioni: specifiche tecniche (1) • Le lampade a vapori di sodio ad alta pressione con un indice di resa cromatica Ra <60 devono presentare almeno i valori limite di efficienza luminosa. • Le lampade ad alogenuri metallici con un indice di resa cromatica Ra < 80 devono presentare almeno i valori di riferimento di efficienza luminosa. • Le lampade ad alogenuri metallici con un indice di resa cromatica Ra ≥ 80 devono presentare almeno i valori di riferimento di efficienza luminosa. • Gli alimentatori per lampade a scarica ad alta intensità devono avere un'efficienza minima specificata. • Gli alimentatori delle lampade fluorescenti compatte devono essere tutti elettronici. • Le lampade a vapori di sodio ad alta pressione e le lampade ad alogenuri metallici devono garantire il mantenimento di determinati flussi luminosi e i fattori di sopravvivenza. • Gli apparecchi di illuminazione devono avere un sistema ottico con un grado di protezione da agenti esterni specificato. Fonte: 1-3, 5) Le lampade che soddisfano le specifiche di cui sopra devono essere acquistate per i sistemi di illuminazione stradale esistenti nei casi in cui il sistema vigente consente l'uso di lampade che rispettino questi standard. Tutti i nuovi sistemi devono includere attrezzature per le lampade che soddisfano le specifiche di cui sopra. Sono esentate da ciò le lampade a vapori di sodio ad alta pressione progettate per funzionare con alimentatori a vapori di mercurio ad alta pressione. Verifica: L'offerente deve fornire le specifiche tecniche della lampada o una dichiarazione scritta per dimostrare che questo criterio è soddisfatto. 4)Dove: efficienza dell'alimentatore significa il rapporto fra la potenza della lampada (potenza in uscita dell'alimentatore) e la potenza in entrata del circuito lampada-alimentatore con possibili sensori, connessioni in rete o altri carichi ausiliari non connessi. Gli alimentatori multipotenza devono essere conformi ai requisiti per ciascuna potenza alla quale essi funzionano. L'offerente deve fornire le specifiche tecniche dell'alimentatore o una dichiarazione scritta per dimostrare che questo criterio è soddisfatto. Il metodo di misurazione è indicato dalla norma IEC/EN (attualmente in preparazione). Il fattore di sopravvivenza della lampada (LSF) è definito come la frazione del numero totale delle lampade che continuano a funzionare in un determinato momento a determinate condizioni e con una frequenza di commutazione specifica. L'offerente deve fornire le specifiche tecniche dell'apparecchio di illuminazione o una dichiarazione scritta per dimostrare che questo criterio è soddisfatto. La norma EN illustra le classi stradali

13 Raccomandazioni: specifiche tecniche (2)
PRIMES Raccomandazioni: specifiche tecniche (2) Quando viene installato un nuovo sistema di illuminazione a servizio di un percorso di traffico (classi ME o Mew nella norma EN ), l'indicatore di massima efficienza energetica non deve superare i valori di riferimento . Quando viene installato un nuovo sistema di illuminazione a servizio di un'area di conflitto (ad es. intersezione stradale, via commerciale, strada residenziale, sentiero o pista ciclabile) (classi CE o S nella norma EN ), l'indicatore di massima efficienza energetica non deve superare i valori di riferimento . Gli apparecchi di illuminazione devono essere progettati e installati per garantire che l'ULR (flusso luminoso emesso verso l'alto), la quantità di luce emessa dall'apparecchio al di sopra dell'orizzonte, sia limitato, senza pregiudizio per l'efficienza energetica complessiva del sistema per il quale è stato progettato. Fonte: Verifica (1, 2): Verifica: Un calcolo previsto dal progettista dell'illuminazione che illustri la potenza totale e quella media consumata dal sistema di illuminazione, comprese lampade, alimentatori, sensori e controlli, diviso per la luminanza della superficie stradale richiesta e la superficie totale da illuminare (compresa la carreggiata e, se del caso, il marciapiede). Quando l'illuminazione può essere regolata, la potenza media del sistema è quella consumata dal sistema calcolata per periodi con consumi diversi. Il progettista illuminotecnico deve anche dimostrare che l'illuminazione è conforme agli standard prestazionali pertinenti contenuti in EN 13201, alle norme nazionali equivalenti o alle guide sulle migliori prassi o a quelli stabiliti dall'autorità pubblica. A seconda del tipo di strada e delle sue esigenze, possono essere inclusi illuminamento, uniformità, controllo anti-abbagliamento e illuminazione dei dintorni. L'amministrazione pubblica può accettare valori di SLEEC più elevati nei casi in cui vi sono limitazioni particolari, ad esempio le altezze di montaggio inusuali o ubicazioni non consuete per le colonne, oppure quando l'illuminazione stradale è volta a scopi ornamentali o decorativi, o ancora se sussistono limiti particolarmente severi sulla dispersione luminosa o requisiti di resa cromatica rigorosi In alcuni casi, potrebbe essere accettabile fino al doppio di quanto previsto dalla linea guida SLEEC (Small Lender Energy Efficiency Convening) Verifica (3): L'offerente deve fornire le specifiche tecniche dell'apparecchio di illuminazione o una dichiarazione scritta per dimostrare che questo criterio è soddisfatto. Deve essere accettata ogni altra prova.

14 Raccomandazioni: specifiche tecniche(3)
PRIMES Raccomandazioni: specifiche tecniche(3) L'offerente deve fornire le seguenti informazioni per gli impianti di illuminazione nuovi o ristrutturati: Le istruzioni di smontaggio per gli apparecchi di illuminazione. Le istruzioni su come sostituire le lampade e indicazioni su quali lampade possono essere utilizzate negli apparecchi di illuminazione senza aumentare le densità di potenza stabilita. Istruzioni su come operare e mantenere il controllo dell'illuminazione. Per i sistemi di accensione automatica della luce, le istruzioni su come ricalibrarli e regolarli. Per gli interruttori a tempo, le istruzioni su come regolare i tempi di spegnimento, inoltre consigli sul modo migliore per farlo soddisfacendo le esigenze degli occupanti senza un aumento eccessivo del consumo di energia. Fonte: Verifica: Conferma che verranno fornite istruzioni scritte all'amministrazione aggiudicatrice.

15 Raccomandazioni: Criteri di aggiudicazione (1)
PRIMES Raccomandazioni: Criteri di aggiudicazione (1) L'aggiudicazione andrà all‘ "offerta economicamente più vantaggiosa" (Most economically advantageous tender, MEAT) Punti aggiuntivi vanno assegnati per: Lampade che soddisfano i fattori di mantenimento del flusso luminoso (LLMF) e i fattori di sopravvivenza (LSF). Lampade HID che hanno un contenuto di mercurio non maggiore di quello indicato nella seguente tabella, dove W è la potenza della lampada in Watt. Alimentatori per lampade a scarica ad alta intensità che hanno un'efficienza minima specificata. Fonte: Verifica (2): L'offerente deve fornire le specifiche tecniche della lampada o una dichiarazione scritta per dimostrare che questo criterio è soddisfatto. Verifica (3): Secondo la Direttiva sulla progettazione ecocompatibile (2009/125/CE) e il regolamento della Commissione (CE) 245/2009, allegato III, il contenuto di mercurio deve essere specificato nelle informazioni sul prodotto nei siti Web liberamente accessibili e in altre forme ritenute idonee. È possibile richiedere come verifica una copia della disposizione dell'imballaggio e un collegamento al sito Web dell'offerente, sito in cui viene specificato il contenuto di mercurio. Verifica (4): L'offerente deve fornire le specifiche tecniche dell'alimentatore una dichiarazione scritta per dimostrare che questo criterio è soddisfatto. Il metodo di misurazione è indicato dalla norma IEC/EN (attualmente in preparazione). Possono essere accettati anche metodi di misurazione equivalenti. Verifica (5): L'offerente deve fornire le specifiche tecniche della lampada o una dichiarazione scritta per dimostrare che questo criterio è soddisfatto. Source: © Image courtesy of Stuart Miles at FreeDigitalPhotos.net

16 Raccomandazione: Criteri di aggiudicazione (2)
PRIMES Raccomandazione: Criteri di aggiudicazione (2) Nei casi in cui la regolazione (dimming) è richiesta e/o vantaggiosa, saranno assegnati punti aggiuntivi proporzionalmente alla percentuale di regolazione in rapporto potenza della lampada. Altri punti vanno assegnati per gli apparecchi di illuminazione proporzionalmente alla riduzione della luce emessa sopra l'orizzonte, al di là delle norme specificate, senza pregiudizio per l'efficienza energetica complessiva del sistema per il quale sono stati progettati Fonte: Verifica (2): Calcolo come specificato nel criterio pertinente Verifica (3, 4): L'offerente deve fornire le specifiche tecniche dell'alimentatore o una dichiarazione scritta per dimostrare che questo criterio è soddisfatto. Source: © Image courtesy of Stuart Miles at FreeDigitalPhotos.net

17 PRIMES Ecolabel e standard esistenti
Al momento, non esiste nessun marchio di qualità ecologica (Ecolabel). • Molti Paesi possiedono marchi e/o norme di rendimento energetico minimo per i vari componenti. • I marchi di qualità ecologica (Ecolabel) esistenti si applicano ai tubi fluorescenti e alle lampade fluorescenti compatte ma non alle lampade HID (a scarica ad alta intensità): - Indice di efficienza energetica per gli alimentatori – CELMA, Europa. - Marchi di qualità ecologica (Ecolabel) applicabili ai tipi di illuminazione al di fuori dell'ambito di questo gruppo di prodotti GPP. In particolare riguardano i prodotti di illuminazione generale per l'utilizzo nel contesto domestico e in quello del piccolo commercio, inoltre si concentrano principalmente sulle lampade fluorescenti compatte. Fonte: Nota: per il momento, a seguito di una decisione della Corte europea di giustizia, dal 2012 le amministrazioni aggiudicatrici non possono fare semplicemente riferimento alle etichette ma devono definire i requisiti di sostenibilità (le loro necessità) in dettaglio. Questo aspetto sarà molto agevolato con le nuove direttive del 2014, che consentono di fare riferimento alle etichette in determinate condizioni. Secondo le nuove direttive sugli appalti, il riferimento a marchi di qualità ecologica è consentito ma, se l'impresa non ha potuto ottenere il marchio in tempo, etichette equivalenti o altri mezzi di prova devono essere accettati dai committenti pubblici.

18 Budapest, Ungheria Buona pratica Introduzione
© Photo courtesy of caminoel by digitalfreephoto.net Buona pratica Introduzione Il "Green Programme" (Programma verde) di Budapest è stato creato nel 2002. La città ha sviluppato criteri propri GPP nel 2006. É stato indetto un bando di gara per la fornitura e l'installazione di un sistema di illuminazione ornamentale e stradale sul Ponte della Libertà. La procedura di aggiudicazione riguarda l’installazione di un sistema di illuminazione adattabile all'estetica del ponte, che consenta un transito sicuro a tram, auto e pedoni, inoltre sopporti l'umidità e le forti vibrazioni. La sostenibilità e il costo della soluzione di illuminazione costituivano le preoccupazioni fondamentali per la città. Fonte: Bando di gara per la fornitura e l'installazione di un'illuminazione ornamentale e stradale sul Ponte della Libertà

19 Budapest, Ungheria Buona pratica Specifiche tecniche
© Photo courtesy of caminoel by digitalfreephoto.net Buona pratica Specifiche tecniche I livelli richiesti di illuminazione per carreggiate e marciapiedi erano specificati con riferimento alla norma EN o equivalente. Le quantità di apparecchi di illuminazione, lampade e sostegni sono stati definiti in un programma, unitamente al progetto specifico e ai requisiti di durata individuati. • Efficacia del flusso luminoso (basato sul rapporto tra ingresso di potenza ed emissione luminosa visibile) • Efficienza dell'alimentatore (basato sul rapporto tra potenza in uscita dell'alimentatore e ingresso nel circuito sorgente luminosa-alimentatore) Fonte:

20 Budapest, Ungheria Buona pratica Risultati
© Photo courtesy of caminoel by digitalfreephoto.net Buona pratica Risultati • Più di 800 elementi di illuminazione installati, compresi 584 LED pari a una potenza installata di 40,7 kW (di cui i LED rappresentano 13,1 kilowatt). • Progetto realizzato nel 2009 ad un costo di € • L'aspettativa di vita stimata dell'illuminazione ornamentale installata è di 15 anni e di 30 anni per l'illuminazione stradale; questa durata maggiore comporta tassi di sostituzione più bassi, con conseguenti notevoli benefici economici diretti e indiretti, e riduzione dei rifiuti. • Sono stati evitati i costi conseguenti alla difficoltà di sostituzione delle lampade, particolarmente onerosa a causa della posizione (ponte) e della necessità di interrompere il traffico. Risparmio sull'elettricità rispetto al modello originale stimato in € all'anno, con un risparmio complessivo di € all'anno. Fonte:

21 PRIMES Ulteriori risorse
GPP criteri (illuminazione stradale): Progetto ENIGMA : Criteri Topten


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