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I Disturbi Specifici dell’Apprendimento

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Presentazione sul tema: "I Disturbi Specifici dell’Apprendimento"— Transcript della presentazione:

1 I Disturbi Specifici dell’Apprendimento
A.S.L. Frosinone S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età evolutiva Responsabile: Dott.ssa Daniela Pezzella Logopediste: Dott.ssa Alessandra Dennetta e Dott.ssa Flavia Coccia A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 1

2 DSA: come……? La «D» nella sigla DSA sottende la D di Disturbo Specifico dell’Apprendimento. In realtà, la lettera D può assumere anche altri significati a seconda di ciò che vogliamo sottolineare e, quindi, del paio di occhiali con cui guardiamo alle caratteristiche delle persone con DSA. D di Difficoltà che osserviamo, quindi manifestazioni del Disturbo e Disabilità. D di Differenza nel modo di apprendere, che rimanda ad altre modalità di avvicinarsi a tutto ciò che coinvolge il linguaggio scritto. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 2

3 Le tre concettualizzazioni non sono in antitesi, ma esprimono aspetti diversi di una stessa realtà; ognuna di esse offre, infatti, lo stimolo per una azione diversa e specifica (PARCC, 2011). A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 3

4 Stili di apprendimento e stili cognitivi
Nel documento dell’UNESCO ‘Good Pedagogy-Inclusive Pedagogy’ (2000) si dichiara che tutti i bambini possono imparare e che tutti i bambini sono fra loro diversi. Se partiamo da questo presupposto, la diversità può essere intesa come punto di forza e si può evidenziare l’esistenza di stili di apprendimento diversi, che si basano sulle caratteristiche di ognuno, sulle sue peculiarità. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 4

5 Il concetto di intelligenze multiple (Gardner, 2005): l’intelligenza non è un fattore unitario misurabile attraverso rigidi test, ma composto da differenti modalità cognitive che permettono di affrontare e comprendere la realtà e che variano da persona a persona anche in base a fattori culturali e ambientali. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 5

6 Queste fonti evidenziano l’importanza di tenere conto, nell’insegnamento, delle differenze individuali che stanno alla base dell’apprendimento. Quello che capita in una classe, e che l’insegnante dovrebbe valorizzare, viene spiegato in modo esemplare da Pennac (2008): «Ogni studente suona il suo strumento, non c’è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l’armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia il passo, è un’orchestra che prova la stessa sinfonia». Per trovare l’armonia descritta da Pennac, è necessario conoscere e valorizzare i diversi stili di apprendimento che ognuno di noi utilizza in maniera preferenziale. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 6

7 Preferenza per la letto scrittura:
Canali e stile di apprendimento Strategie per valorizzare lo stile di apprendimento. L’insegnante dovrebbe stimolare gli allievi a: VISIVO-VERBALE Preferenza per la letto scrittura: si impara leggendo. prendere appunti in classe e rileggerli a casa Prendere nota delle istruzioni per i compiti e le lezioni Accompagnare grafici e diagrammi con spiegazioni scritte in generale Elencare per iscritto ciò che si desidera ricordare Avere istruzioni o spiegazioni scritte A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

8 Tutto ciò che riguarda il “Visual learning”.
Canali e stile di apprendimento Strategie per valorizzare lo stile di apprendimento. L’insegnante dovrebbe stimolare gli allievi a: VISIVO- NON VERBALE Preferenza per immagini, disegni, simboli, mappe concettuali, grafici e diagrammi: Tutto ciò che riguarda il “Visual learning”. usare disegni, mappe multimediali in cui inserire parole chiave, immagini, grafici…per ricordare i termini e riassumere il materiale da studiare Usare il colore nel testo per evidenziare le parole-chiave e nelle mappe multimediali per differenziale i diversi contenuti e livelli gerarchici Sfruttare gli indici testuali prima di leggere il capitolo di un libro Creare immagini mentali di ciò che viene ascoltato o letto, utili poi per il recupero dei contenuti A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

9 Privilegia l’ascolto:
Canali e stile di apprendimento Strategie per valorizzare lo stile di apprendimento. L’insegnante dovrebbe stimolare gli allievi a: UDITIVO Privilegia l’ascolto: È favorito dall’assistere a una lezione, partecipare a discussioni e dal lavoro con un compagno o a gruppi. Prestare molta attenzione alle spiegazioni in classe Sfruttare il recupero e la verbalizzazione delle conoscenze pregresse su un dato argomento Richiedere spiegazioni orali alle insegnanti Registrate le lezioni a scuola, registrare anche la propria voce mentre si ripete a voce alta una lezione Trasformare le pagine del libro in formato audio per poi ascoltarle Usare la sintesi vocale per la lettura Utilizzare audiolibri per leggere i libri di narrativa Lavorare in coppia con un compagno A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

10 Canali e stile di apprendimento
Strategie per valorizzare lo stile di apprendimento. L’insegnante dovrebbe stimolare gli allievi a: CINESTESICO Predilige attività concrete, come fare esperienza diretta di un problema, per comprendere ciò di cui si sta parlando. fare prove nelle materie in cui è possibile trasformare in pratica ciò che si deve studiare Suddividere in maniera chiara i momenti di studio da quelli di pausa Alternare momenti in cui si sta seduti a momenti in cui ci si alza Creare mappe, grafici, diagrammi di ciò che si studia A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

11 Gli stili cognitivi Il processamento dell’informazione avviene sulla base dello sviluppo cognitivo della persona. Gli stili cognitivi si riferiscono alla scelta delle strategie cognitive utilizzate per risolvere un compito; è importante non confonderli con i diversi livelli di intelligenza e di abilità, infatti lo stile cognitivo definisce le preferenze d’uso delle abilità. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 11

12 Il ruolo della scuola è evidentemente centrale nello stimolare e nel promuovere l’utilizzo di diversi stili cognitivi senza trascurare nessuno, permettendo così il potenziamento di un apprendimento che sono più efficaci. La ricerca ha portato all’individuazioni di diverse tipologie di stili cognitivi. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 12

13 Caratteristiche dei diversi stili cognitivi
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14 Caratteristiche dei diversi stili cognitivi 2
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15 Le preferenze nei DSA È evidente che gli allievi con DSA incontreranno maggiori difficoltà con il canale visivo-verbale, basato sulla letto-scrittura. In questo senso il disturbo condiziona inconsapevolmente la preferenza dello stile di apprendimento, costringendo la persona con DSA a passare ad altri stili, che diventano quelli preferiti. I bambini e i ragazzi con DSA solitamente hanno una preferenza per uno stile visuale piuttosto che verbale. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 15

16 Caratteristiche individuali e strategie di apprendimento
È fondamentale conoscere le modalità di ‘funzionamento’ degli allievi con DSA per superare le difficoltà e valorizzare i punti di forza al fine di promuovere uno studio strategico. Una didattica individualizzata dovrà tenere conto dello stile di apprendimento e dello stile cognitivo del bambino con DSA. Ci sono delle buone norme che possono essere alla base della didattica individualizzata con un bambino con DSA, ma anche con tutti i bambini della classe. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 16

17 Si suggerisce dunque che l’insegnante:
sia consapevole dei diversi stili cognitivi e di apprendimento; conosca le differenze degli allievi all’interno della classe; sia consapevole dei propri stili cognitivi e di apprendimento e di come questi influiscano sulla sua modalità di insegnamento e di valutazione degli studenti. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 17

18 In questo senso, può essere opportuno che il docente:
faccia sperimentare strategie diverse; alleni con richieste specifiche i diversi canali di accesso alle informazioni, facendo lezione costruendo e utilizzando mappe concettuali ( canale visivo), chiedendo agli alunni di esporre oralmente avvalendosi di mappe per la rielaborazione del contenuto; insegni a impiegare metodi diversi in relazione al compito richiesto (prendere appunti, studiare un testo); proponga modi diversi per prendere appunti (visivi, uditivi, fotografici,ecc.); alleni all’uso dei colori e dei diversi tratti grafici per la categorizzazione dei contenuti nel testo scritto. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 18

19 Esiste una relazione tra stile di insegnamento e stile di apprendimento: ogni insegnante, spontaneamente, tende a riprodurre il proprio stile di apprendimento nel suo stile di insegnamento. L’abilità e la preparazione si manifestano proprio nella capacità di sperimentare strategie diverse di insegnamento per facilitare l’apprendimento di tutti gli studenti, anche quelli con DSA. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 19

20 Gli strumenti compensativi e le misure dispensative
Sembra che esistano solo da quando è stata emanata la prima Circolare Ministeriale per studenti con DSA nel 2004 (Nota MIUR prot. n. 4099/A/4 del 5/10/2004). Qui vengono infatti nominati per la prima volta e ne viene suggerita l’adozione per gli allievi con DSA, al fine di garantirne un miglior inserimento scolastico. Infine gli strumenti compensativi e le misure dispensative trovano una loro legittimazione nella Legge 170/2010, Art.5, e nelle recenti Linee Guida in attuazione alla Legge. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 20

21 Stella (2001) definisce gli strumenti compensativi, in riferimento ai DSA, come strumenti che permettono di compensare difficoltà di esecuzione di compiti automatici derivanti da una disabilità specifica, mettendo il soggetto in condizione di operare più agevolmente. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 21

22 Seppure questa definizione sia chiaramente corretta, vorremo fare un passo avanti:
per strumenti compensativi si intendono tutti gli strumenti utili a rendere più fruttuosa e agevole l’ espressione delle proprie potenzialità; per misure dispensative si intendono le strategie didattiche che l’ insegnante può mettere in atto per rendere le richieste più idonee ed efficaci all’ apprendimento dei propri alunni. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 22

23 Da queste definizioni è facile dedurre che sia gli strumenti compensativi sia le misure dispensative non sono destinate solo agli alunni con DSA, ma potrebbero interessare tutti. L’ unica differenza è che ogni allievo avrà probabilmente bisogno di strumenti diversi o misure personali. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 23

24 Appare dunque chiaro che strumenti compensativi e misure dispensative fanno parte della vita di chiunque. In questo senso non si può e non si deve avere ‘paura’ di adottarli con bambini e i ragazzi con DSA. Soprattutto non bisogna dimenticare che individualizzare e personalizzare la didattica significa dare a ognuno ciò di cui ha bisogno. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 24

25 Di cosa hanno bisogno i ragazzi con DSA?
In questo senso possono essere molto chiare le parole di Giacomo Cutrera (2008), dislessico adulto, che da adolescente scriveva: « Per chiarezza vi dico che gli strumenti compensativi sono soggettivi: a un dislessico può essere utile la calcolatrice; a un altro il correttore automatico; a un altro, magari, basta che il professore legga ad alta voce la consegna». Non tutti hanno bisogno degli stessi strumenti, ma occorre conoscerne molti per poterli scegliere. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 25

26 Gli strumenti compensativi e le misure dispensative permettono di raggiungere un buon grado di autonomia, cioè danno la possibilità di informarsi , apprendere e comunicare senza necessariamente dipendere da un mediatore. Nella normativa citata (nota MIUR prot. n. 4099/A/4 del 5/10/2004 e successive, Linee Guida, 2011) vengono proposti ed elencati in modo dettagliato, ma non esaustivo, i possibili strumenti di cui l’alunno con DSA può avvalersi, a seguito della presentazione della diagnosi. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 26

27 Elenco dei possibili strumenti compensativi e misure dispensative
Tabella dei mesi, dell’alfabeto e dei vari caratteri Tavola pitagorica Tabella delle misure e delle formule geometriche Calcolatrice Registratore Computer con programmi di videoscrittura, con correttore ortografico e sintesi vocale Dispensa da: lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto dettatura, uso del vocabolario cartaceo, studio mnemonico delle tabelline Dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua straniera in forma scritta Programmazione di tempi più lunghi per le prove scritte e per lo studio a casa Organizzazione di interrogazioni programmate A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 27

28 Ovviamente queste e altre misure vanno adottate a seconda del profilo di ogni singolo caso. Alcuni strumenti sono a ‘bassa tecnologia’ (tabelle compensative cartacee) e altri ad ‘alta tecnologia’, come il computer con relativi software. Non è detto che uno strumento ad ‘alta tecnologia’ sia meglio in assoluto di uno ‘non tecnologico’. L’efficacia e l’efficienza dell’uso delle tecnologie compensative dipendono da diverse variabili, tra cui: l’ambiente, il tipo di compito, le strategie che l’utilizzatore padroneggia e le competenze che deve avere. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 28

29 Studiare con le mappe Altri strumenti utili per favorire l’apprendimento sono le mappe. Ne esistono di diversi tipi che si differenziano per strutturazione, modello teorico di riferimento, ambiti di utilizzo. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 29

30 Le mappe concettuali sono rappresentazioni grafiche di concetti espressi in forma sintetica (parole-concetto) all’interno di una forma geometrica (nodo), collegati fra loro da linee o frecce che esplicitano la relazione attraverso parole-legamento. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 30

31 Le mappe mentali che hanno una forma a raggiera organizzata intorno a una parola o espressione chiave, di tipo gerarchico associativo, sono usate per la generazione e la rappresentazione delle idee e del pensiero mediante associazioni; devono essere ricche di immagini e colori in quanto si basano sull’evocatività. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 31

32 Le mappe multimediali si adattano meglio alle caratteristiche degli allievi con DSA in quanto raccolgono gli aspetti positivi sia delle mappe concettuali che di quelle mentali, aggiungendo nuove possibilità, come il collegamento a video o ad altri materiali di approfondimento, la possibilità di usare la sintesi vocale, l’inserimento rapido e flessibile di immagini. L’utilizzo di mappe per studiare e durante le verifiche scritte e orali è un diritto degli studenti con DSA secondo le Circolari Ministeriali. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 32

33 Strumenti per la spiegazione
La spiegazione in classe può essere supportata attraverso l’uso di mappe fornite dall’insegnante o costruite in modo collaborativo da insegnanti e alunni. In questo caso, per appuntare il risultato del confronto, si può utilizzare la classica lavagna di ardesia, il computer con il proiettore oppure, quando possibile, la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM). A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 33

34 Strumenti per la memorizzazione
Registrare la lezione in formato audio può essere una risorsa per l’allievo con DSA: le registrazioni possono essere preparate in precedenza dall’insegnante, e date a tutti per riascoltarle a casa, o realizzate direttamente dal bambino. In questo caso è importante spiegare all’allievo come usare in modo efficace il registratore: attivarlo, per esempio, solo in momenti specifici. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 34

35 Riascoltare la lezione può risultare utile se accompagnata dall’uso del libro, di schemi, di parole- chiave e immagini, perché é necessario attivare altri canali, oltre a quello uditivo, per favorire l’apprendimento e la memorizzazione. Uno strumento che unisce le potenzialità de registratore digitale e la schematizzazione in classe è per esempio la Livescribe, cioè una penna elettronica che si utilizza con appositi quaderni. Mentre si prendono appunti la penna registra la voce dell’insegnante. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 35

36 Strumenti per organizzare
Molti ragazzi e adulti con DSA accompagnano le loro difficoltà di letto-scrittura con difficoltà di organizzazione. Nella vita quotidiana è importante pensare a semplici strumenti compensativi che aiutino a orientarsi, per esempio negli impegni, negli appuntamenti e nell’organizzazione dei compiti. Spesso le persone con DSA faticano a memorizzare in sequenza i mesi dell’anno e i giorni della settimana; usare a questo scopo un’agenda elettronica potrebbe essere di grande aiuto. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 36

37 Per esempio Google Calender, gratuita e in internet, consente anche di gestire calendari condivisi. Si possono quindi creare calendari ‘di classe’, condivisi tra tutti i compagni, per inserire i compiti da fare a casa, ma anche gli impegni programmati, come le verifiche. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 37

38 Come scegliere gli strumenti compensativi di tipo informatico
La scelta e l’uso di programmi specifici compensativi dipende dall’età e dal grado di scolarità dei ragazzi. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 38

39 Nella scuola primaria i bambini hanno bisogno di strumenti specifici soprattutto nella scrittura, che ne supportino l’acquisizione e motivino all’esercizio, con funzioni specifiche anche per l’assistenza nella lettura e per altri aspetti di solito carenti come, per esempio, il calcolo e le lingue straniere. Non dobbiamo poi dimenticare che già dalla fine della scuola primaria lo studio aumenta e l’uso dei programmi deve quindi favorire il percorso verso l’autonomia. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 39

40 Per i compiti di lettura:
Gli strumenti informatici e i programmi di videoscrittura devono quindi possedere alcune caratteristiche fondamentali. Per i compiti di lettura: facilità di utilizzo da parte del bambino e dell’adulto che collabora con lui; evidenziazione progressiva del testo letto (effetto karaoke), per favorire il doppio accesso al testo (visivo e uditivo); possibilità di lettura tramite diverse vie: visiva-verbale e visiva-non verbale (tramite appaiamento di immagini) e uditiva. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 40

41 Per i compiti di scrittura:
correttore ortografico e suggeritore ortografico; per i più piccoli, la possibilità di abbinare alla parola scritta l’immagine, in modo che lo scrivere risulti gradevole e motivante; sintesi vocale attivabile anche parola per parola e lettera per lettera dell’intero testo. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 41

42 In particolare, la sintesi vocale offre un ottimo supporto per l’autocorrezione non solo degli errori ortografici, ma anche della punteggiatura e degli errori sintattici e di pianificazione del testo. Il doppio accesso al testo, visivo e uditivo, fa sì che vi sia un necessario confronto tra la produzione scritta e la sua rappresentazione fonologica. La presentazione bimodale è una delle possibili spiegazioni dell’effetto significativamente positivo dell’utilizzo della sintesi vocale sulla velocità di lettura, sull’attenzione e sulle capacità di comprensione del testo. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 42

43 Tutti questi aspetti possono essere utili anche per affrontare le lingue straniere, quindi dovrebbero funzionare sia in italiano che in altre lingue, con la possibilità di utilizzare sintesi vocali madrelingua. Per affrontare i problemi di calcolo, i bambini e i ragazzi dovrebbero poter utilizzare una calcolatrice dotata di sintesi vocale, utile per effettuare i calcoli ma anche per evitare gli errori di scrittura dei numeri o dei segni delle operazioni ed eventualmente di trascrizione. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 43

44 Nella scuola secondaria i ragazzi hanno maggiore necessità di strumenti specifici per lettura e studio autonomo e meno per la scrittura, in quanto vengono comunemente utilizzati i programmi di videoscrittura come Word. Sebbene nei più comuni editor di testi è presente il controllo ortografico e il suggerimento delle alternative corrette, risulta comunque necessaria la sintesi vocale. Questo può aiutare nell’autocorrezione di errori ortografici, grammaticali e di sintassi. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 44

45 Sviluppare la competenza fonologica attraverso attività come:
Per strutturare un percorso efficace per il potenziamento delle abilità di lettura e scrittura, è necessario considerare alcuni principi: Sviluppare la competenza fonologica attraverso attività come: segmentazione-fusione (sillabica-fonemica); riconoscimento in parole diverse di sillaba iniziale, finale, intermedia uguale; riconoscimento in parole diverse di suono iniziale, finale, intermedio uguale; produzione di parole che iniziano, finiscono, contengono lo stesso suono; elisione di sillaba o fonema iniziale di parola; ricerca/produzione di rime, conte, filastrocche; lettura, da parte dell’adulto, di racconti in rima favorendo l’anticipazione da parte del bambino; A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 45

46 lunghezza, complessità, frequenza d’uso delle parole;
2. graduare gli stimoli per complessità crescente rispetto ai seguenti parametri: lunghezza, complessità, frequenza d’uso delle parole; organizzare le proposte per livelli a complessità crescente: orale, grafico con supporto di materiale figurato, solo orale, grafico con supporto di materiale figurato, solo grafico; passare al livello successivo solo quando il bambino padroneggia il livello precedente; 5. scegliere le attività quotidianamente. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 46

47 Anche per l’ambito matematico si possono predisporre attività che lo aiutino a consolidare lo stadio raggiunto e a procedere nello sviluppo delle abilità. Per esempio, già a partire dalla scuola d’infanzia è utile lavorare sulle grandezze, facendo osservare, sperimentare direttamente, contare, ecc. In seguito è importante aiutare i bambini a familiarizzare con i numeri e a muoversi sulla linea entro il 10, con giochi come quelli enigmistici della figura nascosta o posizionare dei numeri sulla linea del 10. Si possono proporre giochi e attività per apprendere come si scrivono i numeri e a rappresentarli stabilmente. Infine, è importante organizzare giochi che stimolino la capacità di contare (anche in questo caso è bene partire sfruttando situazioni concrete, come il supermercato). A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 47

48 Piano Didattico Personalizzato
Uno degli strumenti utili per la pianificazione di un progetto per i bambini e i ragazzi con DSA è il Piano Didattico Personalizzato o PDP. Si tratta di un documento redatto dagli insegnanti e dal collegio docenti (Linee Guida, 2011) per ogni alunno con DSA, che contiene sia la rilevazione delle difficoltà, sia le modalità che si intendono adottare per farvi fronte. Tale piano si basa in parte sulla valutazione dello specialista e si inserisce nel progetto riabilitativo. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 48

49 Nel PDP sono esplicitati: i dati relativi all’alunno, la descrizione del funzionamento delle abilità strumentali e del processo di apprendimento e, per ogni materia, come l’insegnante intende procedere: Obiettivi Strategie e metodologie didattiche Strumenti compensativi Misure dispensative Modalità di verifica Criteri di valutazione A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 49

50 Infine deve essere condiviso con i genitori e l’alunno stesso
Infine deve essere condiviso con i genitori e l’alunno stesso. In quanto strumento di lavoro condiviso, deve essere redatto all’inizio dell’anno scolastico (o in seguito alla segnalazione dello specialista su richiesta della famiglia), con la possibilità di modificarlo in corso d’opera, e deve essere consultato da tutti i docenti, compresi i supplenti, proprio per garantirne la continuità del percorso. La normativa vigente impone alle scuole di definire e verbalizzare quali strumenti intendono utilizzare e come adeguare la didattica di fronte alla diagnosi di DSA presentata dalla famiglia. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 50

51 Considerazioni utili La stesura del PDP pone una riflessione: non è sufficiente identificare strategie e strumenti, è necessario anche prendere coscienza di quale rapporto vive il bambino/ragazzo con il disturbo, che può determinare, per esempio, la possibilità di accettazione o meno degli strumenti che vengono messi a disposizione o che può utilizzare. Inoltre è importante considerare la volontà di comunicarlo o meno alla classe. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 51

52 Suggerimenti Forniamo a riguardo alcune indicazioni, che riteniamo essenziali. Decidere con l’allievo e con la famiglia, supportandolo e rendendolo consapevole delle implicazioni a lui favorevoli o contrarie. Creare un rapporto individuale, di rispetto e fiducia reciproca in modo che il bambino o ragazzo sia facilitato nella comunicazione delle proprie necessità. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 52

53 ‘’Provare a mettersi nei panni di…..’’ è utile per conoscere i DSA.
Instaurare in classe un clima di non giudizio e accoglienza delle differenze. Inserire in classe da subito tutti gli strumenti compensativi utili (cartelloni, pc, ecc.) in modo da renderli strumenti di uso quotidiano per tutti. ‘’Provare a mettersi nei panni di…..’’ è utile per conoscere i DSA. (Suggeriamo la visione del film Stelle sulla terra) (2008). A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 53

54 La legge 170/2010 e le relative Linee Guida (2011) richiedono, in qualche modo, che la scuola si confronti con una diversa modalità di apprendimento. Gli insegnanti devono quindi adattare il proprio stile di apprendimento alle differenze individuali. Inoltre, l’introduzione dell’informatica implica una revisione della didattica e dell’apprendimento, sia da parte degli insegnanti e degli adulti, che degli allievi con DSA. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 54

55 Questo ci porta a fare delle considerazioni sull’uso degli strumenti informatici.
Essere disponibili ad accettare che i bambini e i ragazzi utilizzino tali strumenti, ed essere disposti a conoscere lo strumento stesso, almeno in linea di massima. Avere una tolleranza verso l’errore. L’adulto non deve credere che con l’uso del computer o di software specifici scompaiano le difficoltà di letto-scrittura: il pc e gli strumenti compensativi non possono risolvere tutti i problemi, per cui è necessario che gli adulti mantengano ‘’tolleranza all’errore’’. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 55

56 Genitori e insegnanti dovrebbero essere, loro per primi, convinti dell’utilità degli strumenti compensativi, che andrebbero presentati fin dai primi anni di scuola come strumenti di uso quotidiano. Sapere cos’è una abilità/disabilità, per non pensare che la ripetizione protratta all’infinito faccia apprendere gli allievi con DSA. È pensiero comune che l’apprendimento passi prevalentemente attraverso la reiterazione: in realtà ciò è falso. Nel caso dei dislessici, è la mancanza dei requisiti di ‘base’ a far sì che l’allenamento non sortisca effetti e, anzi, provochi affaticamento, con conseguente frustrazione e rifiuto. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 56

57 Essere consapevoli che si può ascoltare anche se non si guarda l’interlocutore, se si disegna o ci si muove sulla sedia. Una dote di alcuni bambini e ragazzi con DSA è processare le informazioni in parallelo e queste attività possono agevolare la concentrazione proprio sull’ascolto. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 57

58 Strategie e strumenti per scrivere
Per agevolare la produzione scritta nei bambini e nei ragazzi con DSA suggeriamo di: far scegliere all’allievo il tipo di carattere da utilizzare, nella scrittura a mano. Spesso è meglio evitare il corsivo, meno distinguibile, e incentivare l’uso dello stampato maiuscolo; mantenere lo stampato maiuscolo finchè tutti i grafemi, anche complessi, non siano stati presentati; presentare un solo carattere per volta; evitare di far scrivere la brutta copia: l’operazione di trascrizione è talmente gravosa per un disgrafico o disortografico da portare a commettere addirittura più errori nella bella copia; far privilegiare frasi semplici, brevi e sintatticamente poco complesse. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 58

59 Nel caso in cui sia possibile l’uso del computer anche in classe:
privilegiare la scrittura con il computer, perché: la presenza della tastiera permette di riconoscere più facilmente le lettere, piuttosto che doverle rievocare in memoria; consente la produzione di un testo esteticamente bello e soddisfacente, in quanto funge da rinforzo interno al compito, quindi aumenta impegno e motivazione; compensa completamente il problema del tratto grafico illeggibile; evita la doppia stesura di brutta e bella copia che affatica l’allievo. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 59

60 Far esercitare l’allievo all’utilizzo della tastiera, in modo che la velocità di digitazione non sia un impedimento alla scrittura e non crei affaticamento. Suggerire e consigliare l’uso della sintesi vocale (riascolto fonema per fonema, a fine parola e/o a fine frase) per autocorreggersi; incentivare prima la stesura del testo e, solo in un secondo momento, la correzione degli errori con il correttore ortografico, in modo da non appesantire troppo il compito. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva- 60

61 Per superare queste difficoltà si possono usare tabelle con specificate le unità, le decine, le centinaia, ecc.; in questo modo ogni cifra ha una casella e risulta più facile incolonnare. È inoltre utile usare la calcolatrice parlante, in modo da avere un feedback uditivo dei numeri e dei segni digitati. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

62 L’uso di formulari, tabelle compensative e tavola pitagorica non è una facilitazione, ma permette all’allievo con DSA di concentrare l’attenzione sul contenuto del compito. Per far accettare tale strumento a questi bambini possiamo lasciarli a disposizione anche di tutti gli altri allievi. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

63 Un’ulteriore fonte di errore nasce dall’incolonnamento delle operazioni, che avvengono da destra a sinistra, senso contrario della lettura. Un primo accorgimento può essere una griglia che aiuti l’allievo nel calcolo, con l’inserimento di una freccia che segnali il verso di esecuzione dell’operazione. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

64 La mancata automatizzazione delle procedure si può aggirare con l’uso di tabelle compensative che riportino i passaggi necessari per svolgere, per esempio, le operazioni. Ancora più efficace è, una volta compresa la procedura, usare la calcolatrice. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

65 Le lingue straniere I bambini e i ragazzi con DSA manifestano grandi difficoltà nell’approcciarsi e nell’imparare le lingue straniere. Questo avviene soprattutto perché a scuola sono insegnate lingue non trasparenti (come l’inglese), in cui l’ortografia non è regolare e non vi è corrispondenza tra suono e segno. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

66 Inoltre, la lingua straniera è caratterizzata da una diversa sintassi, differenze fonetiche, modi idiomatici particolari e peculiarità ortografiche. Tutti questi aspetti, tuttavia, non sono da considerarsi come una barriera insuperabile, è possibile proporre agli allievi strategie efficaci, che si adattino alle loro specificità e che sfruttino i loro punti di forza. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

67 Strumenti e suggerimenti utili per l’apprendimento della lingua straniera
È utile proporre strumenti specifici, ch e permettano un approccio multisensoriale alla lingua: ‘’leggere con le orecchie’’ con una sintesi vocale madrelingua; utilizzare le immagini che favoriscono l’apprendimento attraverso il canale visivo e la corrispondenza vocabolo-immagine, efficaci per arricchire il vocabolario; A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

68 creare mappe o tabelle con la doppia denominazione (inglese-italiano) della parola chiave;
disporre di tabelle compensative per recuperare concetti, vocaboli e grammatica. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

69 Altre modalità che possono risultare utili sono:
uso di dizionari on line e ricerche per immagini dei vocaboli in lingua, per accedere più rapidamente ai significati senza utilizzare i dizionari cartacei, la cui consultazione è impossibile a bambini e ragazzi con dislessia; A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

70 uso del traduttore per l’accesso al contenuto, quindi dalla lingua straniera all’italiano. Dato che la traduzione fornita dai traduttori non è sempre corretta e quindi può non consentire la comprensione si suggerisce di usarli come dizionari, quindi per singole parole o semplici frasi. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

71 Attività didattiche per l’apprendimento della lingua straniera
Per quanto riguarda le specifiche attività da proporre all’allievo con DSA, sarebbe opportuno: ridurre al minimo l’apprendimento ‘’a memoria’’; evitare l’apprendimento meccanico; legare le nuove conoscenze a quelle acquisite in precedenza; A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

72 dare sempre rinforzi positivi per l’impegno dimostrato;
evitare esercizi di traduzione; leggere le consegne degli esercizi e verificare che risultino chiare; adattare, quando possibile, il proprio stile di insegnamento agli stili di apprendimento e cognitivi dell’allievo. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

73 << In caso di disturbo grave è possibile dispensare l’alunno dalla valutazione delle prove scritte>>. Il bambino utilizzerà comunque il supporto scritto in quanto utile all’apprendimento anche orale delle lingue straniere (Linee Guida,2011). A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

74 Le verifiche Con il termine verifica intendiamo ogni rilevazione degli apprendimenti, delle strategie impiegate e dell’efficacia del metodo di studio utilizzato; come tale ha una sua struttura composta da: obiettivo, numero di esercizi, tempi di realizzazione. Ognuno di questi tre elementi è adattabile al percorso formativo di ogni singolo allievo. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

75 La normativa di riferimento per la valutazione
In conformità alla Legge 170/2010, alle Circolari Ministeriali e alle recenti Linee Guida, l’alunno con diagnosi di DSA deve poter usare tutti gli strumenti compensativi di cui ha bisogno, non ultimo il computer con software dotati di sintesi vocale, durante lo studio, ma anche nei momenti di verifica. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

76 Indicazioni generali Preparare verifiche scritte in modo chiaro, usando un carattere leggibile (per esempio Arial e Verdana, con dimensione 12/14), e se scritte a mano in stampato maiuscolo. Ove possibile, predisporre esercizi a complessità crescente. Evitare di richiedere definizioni o dati mnemonici. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

77 In grammatica, matematica, ecc
In grammatica, matematica, ecc., preferire esercizi di applicazione dei concetti e di esecuzione corretta delle procedure piuttosto che esercizi che richiedano definizioni e formule. Nelle verifiche di comprensione, per chi ha difficoltà di scrittura, favorire le risposte a crocette, vero o falso (ma formulate in modo chiaro e non differenziando una risposta dall’altra per un’unica parola o con doppie negazioni). A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

78 Fare simulazioni con esercizi simili a quelli di verifica.
Lavorare, in classe e in collaborazione con la famiglia, su come si usano tabelle e mappe già predisposte o create dall’adulto. Dare la possibilità, ove necessario, di far eseguire le verifiche al computer. Fare simulazioni con esercizi simili a quelli di verifica. Dare indicazioni chiare su come deve essere svolto l’esercizio, possibilmente con un esempio. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

79 Se l’argomento da verificare è molto lungo, predisporre la verifica in due parti da svolgere in tempi diversi. Consentire tempi più lunghi di esecuzione del compito; oppure predisporre una verifica più corta o dividerla in due parti, mantenendo gli obiettivi prefissati senza semplificarla rispetto ai contenuti, ma rispettando la diversa modalità di somministrazione. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

80 Se possibile, leggere le consegne degli esercizi ad alta voce.
Programmare le interrogazioni orali. Motivare e sollecitare l’ascolto delle interrogazioni dei compagni sugli argomenti oggetto di verifica. Non far ricopiare il testo di una verifica dalla lavagna: l’allievo con DSA si stancherebbe ancora prima di svolgere gli esercizi ed è probabile che ricopi in modo scorretto. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

81 Suggerire e consentire di utilizzare mappe concettuali, schemi e tabelle o qualsiasi strumento compensativo che possa agevolare l’allievo nel recuperare date, termini specifici appartenenti alla disciplina oggetto di verifica. Spesso gli allievi con DSA fanno fatica a prendere gli appunti e una volta a casa non riescono a studiarli perché incompleti; in questo caso è utile chiedere a un compagno di prestarglieli o fornirglieli stampati o in formato digitale. A.S.L. Frosinone- S.S.D. Disabilità Linguistiche e Cognitive in Età Evolutiva-

82 Grazie per l’attenzione


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