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Dissertazione di laurea in Diritto costituzionale

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Presentazione sul tema: "Dissertazione di laurea in Diritto costituzionale"— Transcript della presentazione:

1 Dissertazione di laurea in Diritto costituzionale
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA Scuola di Scienze Sociali Dipartimento di Giurisprudenza LA COSTITUZIONE ITALIANA TRA REVISIONI E PROPOSTE DI MODIFICA Dissertazione di laurea in Diritto costituzionale Candidato: Marco Ghisolfo Relatore: Chiar.ma prof. Lara Trucco A.A. 2013/2014

2 UN PO’ DI NUMERI… 15 revisioni costituzionali:
5 nella “Prima Repubblica” (44 anni) 10 nella “Seconda Repubblica” (22 anni) 1942 Le proposte di modifica presentate nella “Seconda Repubblica” a partire dal 1996: XIII legislatura (1996 – 2001): 564 XIV legislatura (2001 – 2006): 392 XV legislatura (2006 – 2008): 238 XVI legislatura (2008 – 2013): 489 XVII legislatura (2013 – 2014): 259

3 LE REVISIONI COSTITUZIONALI
Legge Cost. n° 2 del 09/02/1963 Legge Cost. n° 2 del 22/11/1967 Legge Cost. n° 1 del 04/11/1991 Legge Cost. n° 3 del 29/10/1993 Legge Cost. n° 2 del 23/11/1999 Legge Cost. n° 1 del 23/01/2001 Legge Cost. n° 1 del 30/05/2003 Legge Cost. n° 1 del 20/04/2012 Legge Cost. n° 3 del 27/12/1963 Legge Cost. n° 1 del 16/01/1989 Legge Cost. n° 1 del 06/03/1992 Legge Cost. n° 1 del 22/11/1999 Legge Cost. n° 1 del 17/01/2000 Legge Cost. n° 3 del 18/10/2001 Legge Cost. n° 1 del 02/10/2007

4 LEGGE COST. N° 2/1963 Interviene sugli articoli 56, 57 e 60
Modifica composizione e durata delle Camere: Individua un numero fisso di Parlamentari: 630 Deputati e 315 Senatori (in precedenza erano individuati in ragione della popolazione esistente: 1 deputato ogni abitanti e 1 senatore ogni abitanti) Viene meno il carattere di “bicameralismo perfetto sfasato”: la durata del Senato della Repubblica viene equiparata a quella della Camera dei Deputati, ossia 5 anni (in precedenza la durata era di 6 anni). Interessante ricordare che nella seduta del 22 Ottobre 1946 della seconda Sottocommissione della Commissione per la Costituzione, la votazione che stabilì la diversa durata delle Camere venne approvata di misura con 16 voti favorevoli e 13 contrari

5 LEGGE COST. N° 3/1963 Interviene sugli articoli 57 e 131
Modifica la composizione del Senato della Repubblica e istituisce una nuova Regione: La Legge Cost. n° 2/1963 aveva sì previsto un numero fisso di Senatori elettivi (315), ma, a differenza di quanto fatto per la Camera dei Deputati, nulla aveva detto in merito alla ripartizione fra le Regioni di questi senatori (l’unico riferimento esplicito era la garanzia di non avere un numero di Senatori inferiore a 7 e di 1 Senatore per la Valle d’Aosta). Nessuna Regione doveva avere un numero di Senatori inferiore a 7 (Molise 2; Valle d'Aosta 1) e salvo questa “riserva” i criteri di ripartizione sono gli stessi previsti per la Camera dei Deputati Le Regioni italiane passano da 19 a 20: la Regione “Abruzzi e Molise” venne separata nelle due Regioni “Abruzzi” e “Molise”

6 LEGGE COST. N° 2/1967 Interviene sull'articolo 135 e sulla VII disposizione transitoria Modifica la modalità di composizione della Corte Costituzionale e la durata dell'incarico: Durata dell'incarico passa da 12 a 9 anni Non è più previsto il rinnovo parziale Non è più possibile la rielezione Prevista la durata dell'incarico di Presidente della Corte (3 anni e rieleggibile) L'elenco dei 16 Cittadini per i giudizi contro il Presidente della Repubblica o i Ministri deve essere compilato ogni 9 anni tramite elezione e con le stesse modalità previste per la nomina dei giudici ordinari

7 LEGGE COST. N° 1/1989 Interviene sugli articoli 96, 134 e 135
Modifica le modalità di sottoposizione a giudizio del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri: Il giudizio passa dalla Corte Costituzionale alla giurisdizione ordinaria Intento dichiarato di inserire questo procedimento nell’ordinario diritto processuale penale Referendum del 1978 chiedeva superamento di questa normativa vista come un privilegio

8 LEGGE COST. N° 1/1991 Interviene sull’articolo 88
Modifica il potere del Presidente della Repubblica di sciogliere le Camere: Il semestre bianco. Si introduce una deroga alla formulazione originaria che prevedeva l’impossibilità per il Presidente della Repubblica di sciogliere le Camere negli ultimi 6 mesi del suo mandato: può provvedere allo scioglimento quando gli ultimi 6 mesi del suo mandato coincidano in tutto o in parte con gli ultimi 6 mesi della legislatura Unica legge di revisione costituzionale intervenuta su un cortocircuito dell’impianto costituzionale

9 LEGGE COST. N° 1/1992 Interviene sull’articolo 79
Modifica le modalità di concessione dell’amnistia e dell’indulto: Si passa da una concessione del Presidente della Repubblica (successivamente ad una legge di delegazione del Parlamento senza alcun limite per la loro concessione) ad un atto personale del Parlamento che deve ottenere la maggioranza qualificata dei 2/3 e che deve prevedere il termine per la loro applicazione Potere di clemenza risalente al diritto romano e tipico dei sovrani assoluti utilizzato in maniera eccessiva nel corso degli anni dai Presidenti della Repubblica, per risolvere l’annoso problema del sovraffollamento delle carceri, tanto da configurarne un abuso

10 LEGGE COST. N° 3/1993 Interviene sull’articolo 68
Modifica i parametri dell’immunità parlamentare Si passa da un sistema che per sottoporre a procedimento penale un parlamentare necessitava dell’autorizzazione a procedere della Camera di appartenenza ad un sistema che non necessità più della suddetta autorizzazione Questa revisione si inserisce nella complessa ed intricata vicenda di “Mani pulite”

11 LEGGE COST. N° 1/1999 Interviene sugli articoli 121, 122, 123 e 126
Modifica l’elezione del Presidente della Giunta Regionale e le modalità di formazione dello Statuto Regionale: Si apre alla possibilità dell’elezione diretta del Presidente della Giunta Regionale: forma di governo presidenziale (fine del “governo per assessorati”) Sistema di elezione, ineleggibilità ed incompatibilità stabiliti con legge regionale Autonomia statutaria: devo sottostare solamente alla Costituzione Costituzionalizzazione del principio “simul stabunt simul cadent” Si passa da “Governo centrale” a “Governo della Repubblica”

12 LEGGE COST. N° 2/1999 Interviene sull’articolo 111
Riforma costituzionale del “giusto processo”: Costituzionalizzazione della funzione nomofilattica della Corte di Cassazione Prevista una riserva di legge Inserite tutta una serie di forme processuali per garantire la facoltà di agire e difendersi in giudizio Introdotti un serie di principi: contraddittorio, imparzialità del giudice e ragionevole durata del processo Previste una serie di garanzie per ciascuna persona accusata di un reato nella fase delle indagini preliminari e nel processo stesso con particolare attenzione al principio del contraddittorio nella formazione della prova

13 LEGGE COST. N° 1/2000 Interviene sull’articolo 48
Modifica l’esercizio del diritto di voto: Istituita circoscrizione Estero per i Cittadini Italiani residenti all’estero Dà compimento alla medesima disposizione dell’articolo 48 che prevedeva che il diritto di voto potesse essere limitato in soli tre casi ben specifici: incapacità civile, sentenza penale irrevocabile, casi di indegnità morale indicati dalla legge

14 LEGGE COST. N° 1/2001 Interviene sugli articoli 56 e 57
Modifica la composizione delle Camere: 12 Deputati per la circoscrizione Estero 6 Senatori per la circoscrizione Estero Dà concreta attuazione alla Legge Cost. n° 1/2000

15 LEGGE COST. N° 3/2001 Interviene sugli articoli 114, 115, 116, 117, 118, 119, 120, 123, 124, 125, 127, 128, 129, 130 e 132 Si tratta della famosa riforma del Titolo V: Costituzionalizzazione di Roma capitale Autonomia Regioni ed Enti locali secondo principi Costituzione Riformulazione organizzazione territoriale della Repubblica Denominazione francese e tedesca per la Valle d’Aosta e il Trentino Alto Adige Costituzionalizzazione della Province autonome di Bolzano e Trento Ulteriori forme di autonomia anche ad altre Regioni Potestà legislativa: esclusiva dello Stato, esclusiva delle Regioni e concorrente Decentramento funzioni amministrative Autonomia finanziaria Consiglio delle autonomie locali Regione e Governo possono fare ricorso alla Corte Costituzionale Consenso popolare per spostamento di Comuni o Province

16 LEGGE COST. N° 1/2003 Interviene sull’articolo 51
Articolo di “garanzia particolare”, tutela tre specifiche situazioni: la parità tra uomini e donne, l’ammissione agli uffici pubblici e alle cariche elettive e la così detta “aspettativa” dal lavoro per chi ricopre un incarico pubblico Viene ampliata la sua funzione di garanzia: possibilità di emanare appositi provvedimenti per garantire la parità tra uomini e donne (Sentenza della Corte Costituzionale n° 422 del 12 Settembre 1995)

17 LEGGE COST. N° 1/2007 Interviene sull’articolo 27
Viene definitivamente abolita la pena di morte in Italia per qualsiasi circostanza XIII protocollo aggiuntivo alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali firmato a Vilnius il 3 Maggio 2002

18 LEGGE COST. N° 1/2012 Interviene sugli articoli 81, 97, 117 e 119
Introduce un principio di carattere generale di “pareggio di bilancio” a cui devono uniformarsi tutte le amministrazioni pubbliche: Equilibrio tra entrate e spese Ricorso all’indebitamento solo per eventi eccezionali (Stato) Ricorso all’indebitamento per spese di investimento (Enti Locali) Sostenibilità del debito pubblico Osservanza dei vincoli economici e finanziari derivanti dall’Unione Europea

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