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DELLE COSTRUZIONI EDILI
ASSOCIAZIONE SICUREZZA DEL LAVORATORE DELLE COSTRUZIONI EDILI ANALISI E GESTIONE 2016 Napoli, 01 Gennaio 2017
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COMPONENTI PRESIDENTE Raffaele Del Solio COORDINAMENTO E AMMINISTRAZIONE Giuseppe Moscovio R.L.S.T. Nunzio Squitieri Carmen De Stefano Aniello Ranieri CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Ciro Nappo CGIL Valerio Medici UIL Raffaele Del Solio CISL
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INDICE Premessa Approfondimenti Grafico dati visite Dettagli
Adesioni zone Sito internet e comunicazione Bilancio e trasparenza In conclusione
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PREMESSA Il periodo interessato dalla presente Relazione, consente di tracciare un bilancio dell’attività svolta significativamente diverso da quello presentato nella Relazione per il Infatti, la fine del 2016, conclude un quinquennio dalla nascita dell’Associazione, e pertanto è possibile stilare un bilancio più dettagliato. In questa fase trovano, comunque, conferma alcuni elementi positivi già rilevati con riferimento all’anno precedente accanto a significativi elementi di criticità. Permane un livello ancora diffuso di inadempienze per la maggior parte a carattere cartaceo. Questa constatazione ha indotto l’ASLEC a formulare specifiche proposte di semplificazione e differenziazione degli adempimenti richiesti alle amministrazioni iscrivendo un numero sempre in crescita di operai ai Corsi di formazione predisposti dal CFS (Centro Formazione e Sicurezza) anche in cantiere, in relazione all’eterogeneità delle funzioni e delle dimensioni delle imprese, in modo che l’impegno, in termini di risorse umane e di tempo, sia proporzionato alle dimensioni ed effettivamente funzionale al miglioramento dell’efficienza, capacità, ma soprattutto un miglioramento in termini di sicurezza sul lavoro. In coerenza con la propria missione istituzionale e sulla base dell’esperienza maturata nel corso degli anni precedenti, l’Associazione, ha dedicato molto impegno nell’attività di valutazione e monitoraggio delle zone di competenza . Infatti, nonostante l’area di Napoli e Provincia sia molto vasta, si è riusciti comunque a mantenere omogenei gli interventi in cantiere basta vedere che la maggior parte delle adesioni sono pervenute dal Comune di Poggiomarino ben distante dall’area metropolitana. Per mandato istituzionale l’Associazione svolge attività di controllo e di prevenzione in materia di sicurezza sul lavoro non assolutamente a carattere ispettivo ma consultivo. Tale missione istituzionale è il risultato di un quadro normativo che nel tempo ha visto le funzioni e le competenze evolversi progressivamente. 1
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APPROFONDIMENTI Nel corso del periodo considerato, su tutto il territorio di competenza , sono state espletate 599 accessi in cantiere. Dei 599 accessi, 59 sono risultate le deleghe al servizio RLST di Napoli e Provincia. Il numero di accessi nel periodo sono sostanzialmente in linea rispetto la programmazione effettuata negli anni precedenti. Gli accessi effettivi in cantiere hanno interessato complessivamente n. 82 aziende appaltatrici/esecutrici. Oggi l’ASLEC rappresenta circa 102 imprese sparse nel territorio di competenza con una programmazione settimanale ben organizzata, ovvero il primo giorno della settimana , i nostri tecnici sono in ufficio per lo scarico documentale dei cantieri nel data-base e per la riorganizzazione settimanale, mentre il Martedì e il Mercoledì è completamente dedicato alle imprese rappresentate con sopralluoghi continui che tendono a rendere sia i titolari e sia gli operai più informati in tema di sicurezza sul luogo di lavoro. Mentre gli altri giorni della settimana si dedicano alle così dette visite libere, ovvero tramite le notifiche della cassa edile e DPL, si ispeziona il territorio al fine di migliorare la sicurezza nei cantieri più a rischio e non. 2
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3 GRAFICO DATI VISITE DELEGHE TOTALI N° 317 VISITE TOTALI N° 2741
Anno visite cantiere deleghe (11 imprese rappresentate) Anno visite cantiere deleghe (25 imprese rappresentate) Anno visite cantiere deleghe (26 imprese rappresentate) Anno visite cantiere 680 deleghe (20 imprese rappresentate) Anno visite cantiere deleghe cantieri aperti (36 imprese rappresentate) DELEGHE TOTALI N° 317 VISITE TOTALI N° 2741 23 59 599 86 70 79 3
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4 DETTAGLI Verifiche di primo accesso : primo accesso al cantiere
Verifiche di secondo accesso : per mancanza documentale o per mancanza del titolare o di chi ne fa le veci Verifiche di terzo accesso : di solito le imprese delegate o imprese che al momento della prima o seconda visita non era stato possibile verificare la presenza dell’RLS aziendale Non giudicabili : imprese non trovate o cantieri ultimati Verifiche delegati : miglioramenti documentali consigliati nell’arco del tempo dei lavori 4
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GRAFICO ADESIONI CANTIERI
ADESIONI ZONE 46 53 54 28 19 17 15 11 12 7 9 5 7 4 3 2 3 2 3 2 4 1 1 1 1 1 3 1 2 GRAFICO ADESIONI CANTIERI 5
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SITO INTERNET E COMUNICAZIONE
L’ASLEC ha curato in maniera assolutamente trasparente la comunicazione delle proprie attività prevalentemente attraverso il sito istituzionale e con la periodica diffusione di newsletter e rassegna stampa. Ma anche tramite i social più famosi , infatti, riportiamo sotto, il grafico delle visite che, negl’anni, evidenzia che il numero di visitatori è cresciuto in maniera tendenziale, testimoniando il fatto che gli interessati hanno trovato nel portale notizie utili alle proprie esigenze. Facebook : oltre 1020 like Visite anno 2016 portale: circa 2000 6
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BILANCIO E TRASPARENZA
Nel concludere queste brevi note di commento l’Ente chiude la propria attività con un risultato economico (entrate/uscite) positivo in completa trasparenza e nel massimo risparmio. L’Autorità, che è dotata di autonomia organizzativa e contabile, in base ai propri regolamenti statutari, gestisce le attività mediante un bilancio di previsione di tipo finanziario, redatto in termini di competenza. Come il bilancio di previsione, anche il rendiconto di gestione è costituito da un unico centro di responsabilità. Tale risultato è frutto di un’attenta gestione dei costi amministrativi/gestionali nonché una supervisione costante al miglioramento produttivo. Tutti i costi sono stati sostenuti principalmente riguardo all’attività svolta e quindi solo e unicamente al fine di creare una struttura in grado di favorire e rafforzare la persecuzione dello scopo sociale, di difendere gli interessi economici e morali dei lavoratori per un assetto sociale sempre più avanzato, espressione delle esigenze di democrazia, di libertà e di giustizia su cui si fonda la Carta Costituzionale e nel rispetto degli accordi internazionali. 7
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IN CONCLUSIONE L’impegno dell’ASLEC negl’ultimi anni ha consentito l’Associazione di confermarsi nel settore come una realtà consolidata e non più come una sperimentazione. Quasi tutte le imprese rappresentate, danno disponibilità con la loro presenza in occasione di convegni e manifestazioni in tema di sicurezza nei cantieri edili. Riteniamo necessario quindi, che si intraprendano sempre più iniziative, e che si intensifichi in maniera sempre più marcata, le visite in cantiere, si a per verificare le misure di prevenzione dagli infortuni, sia per contrastare il lavoro nero in edilizia. Per favorire così quelle imprese regolari, al quale viene fatta una concorrenza sleale da parte di quelle aziende irregolari, ma anche sicuramente per inalzare i livelli di salute e sicurezza dei lavoratori dipendenti del settore. Infatti, è sintomatico e deludente constatare che, ancora oggi, in Italia, il lavoratore dipendente debba lavorare in condizioni precarie, e purtroppo, in base a quella che è la nostra esperienza lavorativa quotidiana sui cantieri, è una tematica riscontrata e ricorrente. Infatti, l’edilizia oggi presenta operatori disposti a tutto pur di lavorare. Quindi è facile trovarsi in scenari tipo: elettricisti impiegati come manovali, lavoratori generici che si improvvisano tecnici qualificati e/o costretti il più delle volte ad improvvisarsi pur di lavorare e tutelare il proprio posto di lavoro. Senza tener conto della sicurezza, che diventa un optional soprattutto nei piccoli cantieri, dove spesso manca del tutto il rispetto delle regole. Differente invece la situazione riguardante le grandi opere dove le analisi e le cautele sono più verificabili anche grazie al lavoro riscontratosi a monte dai processi organizzativi della committenza. 8
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Questi sono i dati che emergono grazie al lavoro svolto dal servizio RLST di Napoli, messo a disposizione dalle 3 sigle sindacali UIL-CISL-CGIL e L’Associazione Costruttori di Napoli (ACEN), che quotidianamente vengono a contatto con aziende e lavoratori del settore, curando solo esclusivamente tematiche relative alla sicurezza. Essendo chiamati in causa nella visualizzazione dei relativi documenti inerenti alla sicurezza come: Pos, Psc, Pss e Dvr e con successiva visita in cantiere, risulta molto difforme la teoria attuata nei documenti alla pratica in cantiere , soprattutto, appunto, nei cantieri di piccola entità. La sola documentazione, crediamo che non basti per la problematiche legate a questo settore, che la formazione/informazione degli addetti sia la strada da continuare a sostenere, da percorrere ed intensificare; considerando che da statistiche INAIL i lavoratori che si infortunano maggiormente sono lavoratori con poca conoscenza e/o cultura, perché solo portando la cultura della SICUREZZA nei cantieri si riusciranno a vedere cambiamenti tangibili. Napoli, 01 Gennaio 2017 A.S.L.E.C. Associazione per la sicurezza del lavoratore edile delle costruzioni di Napoli e Provincia * Documento redatto dall’amministrazione Aslec.
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