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Ruolo e funzioni degli Osservatori sociali.

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Presentazione sul tema: "Ruolo e funzioni degli Osservatori sociali."— Transcript della presentazione:

1 Ruolo e funzioni degli Osservatori sociali.
Un Osservatorio per le politiche di Inclusione Attiva: il contributo dell’economia sociale Ruolo e funzioni degli Osservatori sociali. Quali modelli abbiamo a disposizione? Bologna, 1 dicembre 2010 Daniela Oliva Flavia Pesce This event is commissioned under the European Union Programme for Employment and Social Solidarity ( ). For more information see: . The information contained in this publication does not necessarily reflect the position or opinion of the European Commission.

2 Osservatori QUALI ESPERIENZE? Sociali Sulla condizione giovanile
Sull’immigrazione Sulla devianza Sulla dipendenza …. Un modo, uno strumento, per attirare l’attenzione su un fenomeno sociale rispetto al quale c’è carenza informativa, insufficiente attenzione politica o sociale

3 UN OSSERVATORIO E’… Una raccolta sistematica di dati e informazioni su un fenomeno oggetto di una politica pubblica finalizzata alla produzione di: Sistemi informativi Studi sulla natura e l’evoluzione di un fenomeno Documenti a supporto dell’attuazione (programmazione e valutazione) di una politica pubblica

4 CONSENSO SU ELEMENTI DISTINTIVI
Finalità Contenuti Modalita’ e Strumenti Criticità e problemi

5 Informativo-statistico
LE FINALITA’ – Livello 1 Informativo-statistico Raccolta di dati e informazioni su un dato fenomeno, che provengono da fonti diverse

6 LE FINALITA’ – Livello 2 Interpretativo (di ricerca):elaborazioni e interpretazioni autonome dei dati e delle informazioni raccolte Sul target Sull’evoluzione del fenomeno Sulla natura Sui modelli di intervento ……..

7 LE FINALITA’ – Livello 3 Raccordo e convergenza: rispetto a una pluralità di soggetti interni ed esterni produttori di dati e informazioni, sia sul fenomeno oggetto dell’Osservatorio, sia su tematiche connesse al fenomeno stesso Focalizzazione su alcune aree di interesse considerate prioritarie Rafforzamento delle reti locali e nazionali

8 Percezione e atteggiamenti ……
CONTENUTI Fenomeno Politiche Servizi Percezione e atteggiamenti ……

9 Un Osservatorio sociale potrebbe contenere… (1)
Una BD sugli aspetti quantitativi del fenomeno (dati raccolti da fonti diverse/ stime) Un ambito di raccolta di elementi qualitativi sulle connotazioni del fenomeno Un centro promotore di studi e ricerche mirate Un repertorio normativo (nazionale, regionale, locale) Una BD sugli aspetti quali-quantitativi delle politiche

10 Un Osservatorio sociale potrebbe contenere… (2)
Una BD sul sistema degli interventi e delle BP Un centro di raccolta di segnalazione su problemi e criticità Un repertorio delle rappresentazioni mediatiche sul fenomeno Un repertorio delle attività di formazione/aggiornamento/promozione culturale sul tema Un portale sui centri di documentazione e sulle altre risorse direttamente e indirettamente collegate (links)

11 MODALITA’ E STRUMENTI Del problema di policy (Cosa osserviamo)
Progettare un Osservatorio implica l’identificazione: Del problema di policy (Cosa osserviamo) Del target destinatario dei servizi (Chi osserviamo) Delle esigenze informative (Cosa vogliamo sapere) Del livello minimo di elaborazione dati (Unità di analisi) Del livello minimo di raccolta dati (Unità di rilevazione) Del sistema informativo (Dati e fonti) Del sistema di indicatori e prodotti (Output) Di altri eventuali strumenti di analisi qualitativa (quali informazioni integrative) Delle modalità gestionali e organizzative (Come)

12 CRITICITA’ E PROBLEMI Difficoltà di reperimento del dato (rapporto con le fonti) Diverso grado di analiticità di dati e informazioni Classificazione condivisa di dati e informazioni Difficoltà di delimitazione dell’oggetto Rapida mutevolezza dell’oggetto (del fenomeno) Stabilità dell’interesse politico

13 Esterne al gestore dell’Osservatorio
LE FONTI INFORMATIVE Esterne al gestore dell’Osservatorio Interne al gestore dell’Osservatorio Ufficiali Informali (secondarie) Dirette (rispetto al fenomeno) Indirette (dalle quali si può ipotizzare un certo andamento del fenomeno) Tutti i gestori di “fonti” sono attori della politica Non tutti gli attori della politica sono “gestori” di fonti

14 Bollettini periodici con statistiche organizzate - (Livello 1)
I PRODOTTI Bollettini periodici con statistiche organizzate - (Livello 1) Studi e ricerche - (Livello 2) Documenti e atti a supporto di politiche condivise (programmazione,attuazione, valutazione, scambio di BP, promozione di nuovi progetti, ecc.) – (Livello 3)

15 La dimensione (nazionale/regionale/locale) Le finalità (Livello 1,2,3)
LE DIFFERENZE La dimensione (nazionale/regionale/locale) Le finalità (Livello 1,2,3) I contenuti (fenomeno, politiche, servizi…) La natura giuridica e organizzativa Il piano economico e finanziario La legittimazione politica (dal basso /dall’alto)

16 La scelta: QUALE MODELLO DI OSSERVATORIO SOCIALE?
Osservatorio “contenitore” (Livello 1) Dimensione “neutrale”, monitoraggio Osservatorio “lettore” (Livello 2) Dimensione speculativa e interpretativa Osservatorio “produttore” (Livello 3) Dimensione strumentale e di supporto alla politica e alle reti


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