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alcune in-formazioni fondamentali

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Presentazione sul tema: "alcune in-formazioni fondamentali"— Transcript della presentazione:

1 alcune in-formazioni fondamentali
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL’INFANZIA E 1° CICLO D’ISTRUZIONE dei Comuni di FORNO DI ZOLDO, ZOLDO ALTO, ZOPPE’ DI CADORE Sede: FORNO DI ZOLDO (BL) P.zza Dante Alighieri, 1 – Tel Fax Istituto Comprensivo di Forno di Zoldo (Bl) /10/10 La sicurezza a scuola: alcune in-formazioni fondamentali Maria Novella Fioretto –RSPP-

2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO (una parte…)
D.P.R. 547/55 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro D.P.R. 303/56 Norme generali per l'igiene del lavoro D.M. 18/12/75 Norme tecniche aggiornate relative all’edilizia scolastica D.M. 236/89 Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche. D.M. 25/8/89 norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio di impianti sportivi L 46/90 norme per la sicurezza degli impianti D.M. 26/8/92 Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica D.lgs 475/92 Attuazione della direttiva 89/686/CEE del Consiglio del 21 dicembre 1989, in materia di ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi di protezione individuale D.lgs 626/94 attuazione direttive CEE riguardanti miglioramento sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro D.lgs. 493/96 prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o salute sul luogo di lavoro D.P.R. 503/96 Eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici D.lgs 52/97 attuazione della direttiva 92/32/CEE concernente classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose D. M. 10/03/1998 Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro D.lgs 151/01 testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell’art.15 della legge 8 marzo 2000 n°53 D.P.R. 462/01 regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi D.lgs 81/08 testo unico in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

3 Possiamo così sintetizzare:
Il Decreto Legislativo 81/2008 integra e recepisce tutte le altre norme sulla sicurezza emesse negli anni

4 art. 1 – FINALITA’: Il riassetto e la riforma delle misure vigenti in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro

5 art 11: … è facoltà degli istituti scolastici attivare specifici percorsi formativi interdisciplinari per favorire le conoscenze e tematiche sulla salute e sulla sicurezza… vedi progetti…

6 art. 36 e 37 nei quali si legge che:
il datore di lavoro provvede a in-formare i lavoratori su i rischi per la salute e sicurezza connessi con l’attività svolta misure prevenzione e protezione adottate le procedure che riguardano primo soccorso, lotta antincendio, evacuazione l’organigramma della sicurezza

7 INFORMAZIONE DEI LAVORATORI trasmettere notizie e conoscenze - sapere-
fornire gli strumenti in termini di conoscenze e competenze - saper fare-, supportate da adeguati convincimenti e motivazioni - saper essere- per adottare procedure e comportamenti conformi alla prevenzione e alla sicurezza con particolare riferimento al proprio posto di lavoro e alle proprie mansioni.

8 ma, quali sono i rischi? Rischi per la sicurezza Rischi per la salute
Rischi per la salute e la sicurezza strutture macchine uso di energia elettrica impiego di sostanze pericolose incendio - esplosione agenti chimici agenti fisici agenti biologici organizzazione del lavoro fattori psicologici fattori ergonomici condizioni di lavoro difficili

9 E i rischi specifici per gli insegnanti?
Stress (ripetitività, scarsa considerazione sociale…) Microclima (scarso ricambio d’aria…) Rischio elettrico (prese sovraccariche…) Posturale Rumore Allergie (al gesso…) Mobbing Burn out Patologie alle corde vocali Rischio infettivo Carico di lavoro fisico (sollevamento bambini…)

10 MA COSA SI INTENDE PER PREVENZIONE Ridurre la probabilità che un evento si verifichi PROTEZIONE Predisporre misure che limitino la gravità di un evento

11 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Organizzazione del lavoro Assegnazione dei compiti delle funzioni e delle responsabilità Analisi, pianificazione, controllo Periodica valutazione dei rischi Informazione e formazione dei lavoratori Partecipazione dei lavoratori Predisposizione norme e procedure di lavoro Dispositivi di protezione individuale Misure di emergenza e primo soccorso Misure relative ai lavori in appalto

12 Allora, a fronte di tutto ciò, il S. P. P
Allora, a fronte di tutto ciò, il S.P.P. deve prendere i provvedimenti adatti alla rimozione delle cause del rischio (no, non gli alunni) o alla riduzione dell’esposizione, insomma al contenimento del rischio per evitare il danno

13 Il nostro organigramma della sicurezza
Datore di lavoro – D.S. Massimo Pisello RSPP – Maria Novella Fioretto RLS – Corrado De Rocco Addetti antincendio: diversi nei plessi Addetti primo soccorso: diversi nei plessi

14 La sicurezza a scuola- 2^parte
FARMACI A SCUOLA linee guida per la somministrazione di farmaci in orario scolastico Ministeri Istruzione e Salute - Circ.del 25/11/05

15 Somministrazione: che non richieda cognizioni specialistiche di tipo sanitario, ne l’esercizio di discrezionalità tecnica richiesta formalmente dai genitori prescritta da certificato medico

16 Dirigente scolastico:
individua il luogo per la conservazione e la somministrazione dei farmaci verifica la disponibilità tra gli addetti PS qualora manchino disponibilità o requisiti professionali da parte del personale, stipula convenzioni tra soggetti istituzionali del territorio

17 QUALI CASI: Malattie croniche (patologie che non guariscono e che richiedono terapia di mantenimento es. asma, diabete) Urgenze prevedibili (in patologie croniche che possono comportare fatti acuti es. asma, diabete, epilessia) Le urgenze non prevedibili -emergenze- rientrano nelle procedure di PS; non si somministra alcun farmaco

18 Quali certificazioni da acquisire:
Richiesta motivata dei genitori Prescrizione medica con nome commerciale del farmaco, posologia, orario e modalità di somministrazione Istruzioni medico curante con modalità di somministrazione, descrizione dei sintomi e comportamenti da tenere durante gli episodi acuti

19 Quali responsabilità? Nessuna, se sono seguite correttamente le indicazioni del medico Omissione di soccorso, nel caso di mancata somministrazione correttamente richiesta

20 GRAZIE PER L’ATTENZIONE
RESTO A DISPOSIZIONE PER OGNI CHIARIMENTO IL RSPP Maria Novella Fioretto


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