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Dott.ssa Sardella Giovanna
Corso di Laurea in INFERMIERISTICA Corso integrato di Scienze Infermieristiche 2 - organizzazione della professione infermieristica- Dott.ssa Sardella Giovanna
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WHY ?
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WHAT ? Ia parte: le origini del nursing
IIa parte: il percorso universitario
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FARMACO “E’ da intendersi come prodotto medicinale o medicinale: - ogni sostanza o associazione di sostanze presentata come avente proprietà curative o profilattiche delle malattie umane; - ogni sostanza o associazione di sostanze che può essere utilizzata sull'uomo o somministrata all'uomo allo scopo di ripristinare, correggere o modificare funzioni fisiologiche, esercitando un'azione farmacologica, immunologica o metabolica, ovvero di stabilire una diagnosi medica”. Direttiva del Parlamento Europeo 2004/27CE
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In sintesi….. qualsiasi sostanza che, somministrata in un organismo vivente, provoca una o più modificazioni funzionali
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La forma farmaceutica Principio attivo (sostanza dotata di attività farmaceutica) + Eccipiente (sostanza necessaria per ottenere formulazioni con caratteristiche funzionali alla somministrazione)
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Tipologie di eccipienti
Leganti : danno compattezza alla forma farmaceutica, ne "tengono insieme" i componenti Disaggreganti : controbilanciano l'azione dei leganti e consentono alla forma farmaceutica di disfarsi liberando il principio attivo Glidanti : consentono alla miscela di defluire in modo uniforme e rapido nello stampo che le darà una forma Lubrificanti : impiegati per lo più nella preparazione di compresse; facilitano la compressione della miscela principio attivo-eccipienti Coloranti : solo quelli autorizzati ad uso alimentare; rendono più invitante l’aspetto della forma farmaceutica. Aromatizzanti : mascherano gli eventuali sapori sgradevoli
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Tipologie di forme farmaceutiche
Aerosol Capsule Cerotti transdermici Colliri Compresse/Capsule/Confetti/Pastiglie effervescenti/Perle/Pillole Fiale Gocce Granulati
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Tipologie di forme farmaceutiche
Polveri Pomate Unguenti Creme Gel Paste Sciroppi Sospensioni Supposte
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Vie di somministrazione
Enterale orale sublinguale rettale Parenterale E.V. I.M. S.C. I.D. intraarteriosa intracardiaca intraarticolare intrasinoviale Intraperitoneale intratecale
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Vie di somministrazione
Topica Nasale Polmonare o Inalatoria Transdermica Vaginale
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VIE DI SOMMINISTRAZIONE ENTERALI
PER OS assorbimento variabile gli effetti compaiono dopo almeno minuti è la via più economica e più sicura possibilità di utilizzo di PREPARAZIONI RETARD il pz deve essere sveglio e collaborante l’assorbimento incompleto può non permettere il raggiungimento della concentrazione minima efficace RETTALE assorbimento variabile e incompleto shunt sull’ambiente acido gastrico e basico intestinale SUBLINGUALE assorbimento rapido l’effetto compare dopo pochi minuti utilizzata in emergenza aumentato rischio di effetti collaterali
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VIE DI SOMMINISTRAZIONE PARENTERALI
ENDOVENA 100% assorbimento effetti immediati utilizzata in emergenza possono essere iniettati grossi volumi si possono somministrare sostanze irritanti diluite (KCl) aumentato rischio di effetti collaterali l’infusione deve essere lenta non utilizzabile per sostanze oleose o insolubili INTRAMUSCOLO Assorbimento: rapido per le soluzioni acquose lento e prolungato per le preparazioni a lento rilascio si possono utilizzare volumi moderati si utilizza per somministrare sostanze oleose dolore utilizzando sostanze irritanti SOTTOCUTANEA assorbimento: lento e prolungato per le preparazioni a lento rilascio utilizzata per soluzioni insolubili non utilizzabile per grossi volumi
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DISPENSAZIONE con obbligo richiesta medica
Farmaci di classe A gratuiti o con compartecipazione (ticket) ricetta rosa S.S.N. per le cure previste nei L.E.A. Farmaci di classe C totalmente a pagamento ricetta bianca non essenziali Farmaci di classe H gratuiti xchè forniti dalle strutture sanitarie
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DISPENSAZIONE senza obbligo richiesta medica
Farmaci OTC (Over The Counter o farmaci da banco) automedicazione x disturbi di lieve entità autorizzazione alla pubblicità Farmaci SOP (Senza Obbligo di Prescrizione) su consiglio del farmacista no autorizzazione alla pubblicità obbligo bollino "Farmaco senza obbligo di ricetta medica"
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RESPONSABILITA’ INF.CA
Giuridica (D.M. 739/94) art.3 l’infermiere garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche Etica (Codice Deontologico 2009) art.9 l’infermiere, nell’agire professionale,si impegna ad operare con prudenza al fine di non nuocere art.22 l’infermiere conosce il progetto diagnostico-terapeutico per le influenze che questo ha sul percorso assistenziale e sulla relazione con l’assistito
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LA GESTIONE richiesta, conservazione, controllo
luogo fresco e asciutto accessibile solo alle persone autorizzate no fonti di calore no esposizione diretta alla luce solare
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LA GESTIONE richiesta, conservazione, controllo
armadio pulito ed in ordine (condiviso) scorta sufficiente e non eccessiva se conservazione tra 0° e 4° C frigorifero controllo periodico scorte e scadenze
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LA GESTIONE richiesta, conservazione, controllo
se termine definito per il consumo annotare, sulla scatola, la data di I° utilizzo se stupefacenti armadio chiuso a chiave se alterazioni visibili eliminazione e corretto smaltimento
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LA PRESCRIZIONE
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LA PRESCRIZIONE scritta requisiti indispensabili: data
nome e cognome pz nome farmaco dose, orario (ev.intervallo), via di somm.ne firma
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LA SOMMINISTRAZIONE LA REGOLA DELLE 6 “G” giusto paziente
giusto farmaco giusta dose giusto orario giusta via di somministrazione giusta registrazione
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REGISTRAZIONE data nome farmaco dose, orario, via di somministrazione
firma
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VALUTAZIONE Effetti desiderati (corretta e completa assunzione)
indesiderati
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