ARTICOLAZIONE DI UN PROCESSO FORMATIVO A cura di Marina Melato

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Presentazione sul tema: "ARTICOLAZIONE DI UN PROCESSO FORMATIVO A cura di Marina Melato"— Transcript della presentazione:

1 ARTICOLAZIONE DI UN PROCESSO FORMATIVO A cura di Marina Melato
DALLE COMPETENZE ALL’I.F.S. ARTICOLAZIONE DI UN PROCESSO FORMATIVO A cura di Marina Melato

2 DOCUMENTI ELABORATI DA
ASSOCIATI CONFAO INSEGNARE PER COMPETENZE CON LA DIDATTICA LABORATORIALE Per approfondimenti contattare Marina Melato Marina Melato 2

3 dello studente liceale
Si parla di…. 1. Competenze dello studente liceale 2. Didattica per competenze 3. Articolazione di un processo formativo 4. PROVA ESPERTA A.S.L. e I.F.S. 5. Organizzazione Marina Melato

4 1.Profilo educativo, culturale e
professionale dello studente liceale Marina Melato

5 Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali
Area metodologica Acquisizione autonomia e flessibilità nel condurre ricerche ed approfondimenti personali Capacità di interconnessione tra metodi e contenuti di discipline diverse Consapevolezza valutativa dei criteri di affidabilità dei risultati raggiunti Area logico-argomentativa Capacità di ascolto e di valutazione delle argomentazioni altrui in relazione a tesi personali Acquisizione di un metodo di ragionamento logico, mirato ad identificare e risolvere problemi Capacità di leggere ed interpretare criticamente contenuti delle diverse forme di comunicazione Marina Melato

6 Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali
Area Linguistica e comunicativa Padronanza della lingua italiana (scrittura, lettura, esposizione…) Acquisizione competenze comunicative in una lingua straniera (almeno livello B2) Individuazione di rapporti/raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne ed antiche Abilità nell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione Area storico umanistica Conoscenza presupposti culturali e natura istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche (soprattutto Italia-Europa), diritti e doveri dell’essere cittadino Utilizzo metodi, concetti, strumenti della geografia per lettura di processi storici e per analisi della società contemporanea. Idem per la storia Conoscenza cultura e tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa ital. ed europea (capacità di confronto) Consapevolezza del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico ed artistico ital. (anche come risorsa economica) Collocazione del pensiero scientifico (scoperte, invenzioni…) nell’ambito della storia delle idee Capacità di fruire delle espressioni creative delle arti, musica, spettacolo….

7 Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali
Area scientifica, matematica e tecnologica Conoscenza teorie alla base della descrizione matematica della realtà Comprensione linguaggio formale ed utilizzo procedure tipiche del pensiero matematico Padronanza delle procedure e dei metodi di indagine per orientarsi nel campo delle scienze applicate (chimica, fisica, biologia, astronomia, scienze della terra) Utilizzo critico di strumenti informatici e telematici, comprendendone la valenza metodologica Capacità di formalizzare e modellizzare processi complessi, individuandone i procedimenti risolutivi Marina Melato

8 2. Didattica laboratoriale/
per competenze Marina Melato

9 Il Curricolo E’ il percorso che si fa insieme
per far evolvere le conoscenze per sviluppare competenze Marina Melato

10 Il Curricolo Significa intendere l'apprendimento come un processo attivo di costruzione di: conoscenze abilità Significa promuovere ed osservare atteggiamenti in un contesto di interazione dell'allievo con: gli insegnanti i compagni i media didattici Marina Melato A cura di M. Melato e S. Turra

11 Il Curricolo Visione dinamica della conoscenza e sviluppo delle competenze Centralità del discente: attenzione ai bisogni (cognitivi e affettivi), al bagaglio conoscitivo ed esperenziale, valorizzazione delle differenze Attenzione al clima e all’ ambiente di apprendimento favorevole alla scoperta Valorizzazione della dimensione sociale Didattica laboratoriale centrata sul “compito” (studente impegnato in prima persona a fare ) e sulla consapevolezza di come si impara (metacognizione) Pluralità di modalità valutative: valutazione formativa, autovalutazione, valutazione sommativa Marina Melato

12 Il Curricolo Un curricolo strutturato per competenze è caratterizzato da: Verticalità (valorizzare gli elementi di continuità e di discontinuità, la gradualità degli apprendimenti e delle competenze) Coerenza interna (coinvolgere le diverse discipline ed attività per il conseguimento delle medesime “competenze trasversali”) Impianto formativo (porre attenzione alle competenze di cittadinanza) Flessibilità (considerare opzionalità, modularità, orientatività, rivedibilità…) Essenzialità dei contenuti (selezionare e riorganizzare i concetti portanti delle discipline) Marina Melato

13 proposta di un processo formativo
3. Articolazione: proposta di un processo formativo Marina Melato

14 progettazione di un curricolo
Dal profilo, alle U.d.A: progettazione di un curricolo Profilo in uscita Le competenze in ingresso nel secondo biennio Lo sviluppo delle competenze dal 1° biennio al 2° biennio La progettazione dell’offerta del biennio La matrice competenze/dipartimenti/assi/discipline La progettazione dello sviluppo delle competenze/U.d.A La progettazione del curricolo Elementi e strumenti per la progettazione e l’organizzazione Marina Melato 14 14

15 Articolazione del percorso
Marina Melato

16 Fase P = Programmazione
Individuazione delle competenze possedute dagli studenti Definizione dei saperi essenziali di ciascuna disciplina/asse/dipartimento in funzione della mappa delle competenze attese Definizione della programmazione per competenze del C.d.C. Definizione di eventuali percorsi di riallineamento formativo Organizzazione di gruppi di allievi per il riallineamento formativo o per l’approfondimento (all’interno della classe o in classi parallele). Marina Melato

17 La Mappa delle competenze
Per definire la mappa delle competenze del profilo d’uscita, si considerano i risultati di apprendimento previsti dal regolamento, relativi a: Area comune Tipologia percorso liceale Opzione (in relazione al contesto territoriale) Marina Melato

18 La Mappa delle competenze
PROFILO D’USCITA N RISULTATI APPRENDIMENTO COMUNI RISULTATI APPRENDIMENTO Tipologia Liceo ________________ RISULTATI APPRENDIMENTO OPZIONE _________________ 1 2 3 4 5 dal regolamento dall’ analisi del contesto Marina Melato

19 Fase U = U.D.A. Articolazione delle conoscenze essenziali in funzione della mappa delle competenze in Unità di Apprendimento secondo il seguente percorso: Programmazione annuale delle U.d.A; Condivisione stili formativi nel/i C.d.C; Progettazione delle UDA: utenti-periodo-definizione prerequisiti/ temi fondanti /conoscenze-esiti formativi-competenze di dipartimento-competenze chiave di cittadinanza-tempi e modalità-metodologia; Realizzazione delle UDA: applicazione didattica con elementi di innovazione nel processo di insegnamento/apprendimento (interdisciplinarità, compresenza, lavoro di équipe, percorsi di esperienza e di simulazione, attività laboratoriale, ASL …); Monitoraggio ed eventuali interventi di adeguamento del percorso curriculare. Marina Melato

20 Fase U = U.D.A. È un intervento formativo modulare mirato a promuovere esiti formativi riferibili ad uno specifico quadro di competenze, che si costruisce attraverso: l’individuazione di macro tematiche snodabili in più nuclei fondanti (es. misura, corpo, paesaggio,ambiente,calore,romanzo,uscita didattica, ecc.) la selezione dei contenuti disciplinari attinenti (di regola per più discipline, non necessariamente dello stesso asse culturale/dipartimento) il riconoscimento degli esiti formativi attesi (obiettivo specifico) e delle competenze di riferimento (obiettivo generale) l’organizzazione degli strumenti e delle risorse la distribuzione dei tempi e dei ruoli fra i docenti coinvolti/esperti esterni la predisposizione di prove/prodotti di verifica e valutazione coerenti con gli esiti formativi in itinere e con quelli attestati all’inizio dell’a.s. la stesura e l’utilizzo di uno schema UDA predefinito e condiviso (modello apposito) Marina Melato

21 Fase V = verso la valutazione
Quando valutare Come valutare gli apprendimenti delle performance Come valutare gli esiti formativi per attestare le competenze Marina Melato

22 Fase V = monitoraggio e valutazione
Ex ante = accoglienza e valutazione in ingresso (performance competenze pregresse e valutazione sui tre livelli previsti) In itinere = valutazione formativa delle performance (verifiche oggettive concordate, valutazione per livelli) Conclusive di quadrimestre (per UDA) Conclusive di a.s. e di biennio = valutazione delle performance per convalida competenze richieste e per competenze chiave di cittadinanza Valutazione di processo (utilizzo sistemi di controllo della qualità) Marina Melato

23 Fase V= valutazione Il processo di valutazione consiste nella raccolta sistematica delle evidenze che, al termine delle varie UdA realizzate, segnalano il progresso degli apprendimenti della persona, ovvero: prodotti, processi, linguaggi, riflessioni, comportamenti … Tali evidenze sono osservate tramite una griglia unitaria di valutazione, concordata preferibilmente,nell’ambito del consiglio di classe, che fornisce i criteri della ricognizione dei fattori utili al compito valutativo. La valutazione coinvolge tutto il consiglio di classe. Marina Melato

24 4a. Prova esperta Marina Melato

25 Prova Esperta/Autentica
Una prova è considerata autentica quando: gli studenti sono invitati a costruire le proprie risposte, piuttosto che a scegliere tra quelle eventualmente proposte il compito deve vertere su qualcosa che si presenta in modo  analogo nel mondo reale il compito deve richiedere non la semplice riesposizione/sintesi di un argomento disciplinare ma l’utilizzo e/o la rielaborazione della conoscenza in una situazione nuova il contesto nel quale si inserisce/svolge la prova autentica dovrebbe essere il mondo reale, calato preferibilmente nel territorio Marina Melato

26 Prova Esperta/Autentica
Nella “prova autentica/esperta” lo studente deve mobilitare le competenze acquisite e richieste in modo mirato, risolvendo un problema/situazione simulata o elaborando un nuovo prodotto, giustificando con opportune motivazioni la procedura seguita La “prova autentica/esperta”: è di norma collocata in corrispondenza delle scadenze formali scolastiche ha una durata superiore a quella normalmente richiesta per le verifiche usuali (può essere distribuita in più giorni) può contenere una parte facoltativa per l’eccellenza

27 Prova Esperta/Autentica
INDICAZIONI PER PROGETTARE LA PROVA: Partire dall’oggetto della valutazione: competenze, abilità e conoscenze da accertare Definire il contesto (situazioni di vita reale che richiedono conoscenze/abilità analoghe a quelle richieste) Definire la tipologia della prova in coerenza con ciò che si deve accertare (test, realizzazione del prodotto, creazione di una situazione….) Individuare e comunicare i criteri di correzione/valutazione in base agli obiettivi Predisporre gli strumenti per la misurazione (griglie di valutazione/ schede prestazioni) Individuare i livelli di padronanza della competenza Marina Melato (Progettazione a ritroso – Wiggins)

28 Prova Esperta/Autentica
La prova autentica/esperta ha fulcro in una domanda/situazione/compito aperto concreto e problematico intorno a cui si aggregano: spunti di discussione-riflessione-costruzione-ricostruzione momenti di confronto in gruppo indicazioni organizzative (ruoli, tempi e metodi) domande atte a saggiare abilità e conoscenze all’interno di step linguistici, matematico-scientifici…. Marina Melato

29 Prova Esperta/Autentica
La progettazione richiede, quindi, più step: Attività di gruppo: problem setting (brain storming e discussione di riscaldamento sulla tematica della prova), ideazione, sviluppo critico di un elemento problematico relativo al prodotto, con produzione di relativo verbale Attività individuale, con focus linguistico-culturale/scientifico-matematico: comprensione con risposta a domande e/o produzione di un testo, relazione attività laboratoriale/esperimento, esercitazione di tipo matematico sempre coerenti al prodotto finale Attività individuale con focus pratico-produttivo-di problem solving: progettazione/realizzazione/collaudo di un prodotto, soluzione di un problema concreto, studio di un caso Attività individuale con focus riflessivo: ricostruzione-giustificazione Attività individuale: domanda di eccellenza Marina Melato

30 4b. A.S.L Marina Melato

31 A.S.L A.S.L. sintetizza la conclusione di una innovativa strategia didattica laboratoriale che: concretizza e rende diverso e più interessante l’apprendimento, spostandolo in contesti reali, variegati instaura un nesso tra metodo di apprendimento e approfondimento operativo/applicativo favorisce l’orientamento degli studenti promuove la conoscenza del territorio rinforza i rapporti tra scuola e mondo del lavoro, raccorda l’offerta formativa con le attività produttive, enti, associazioni, ecc…del territorio Promuove il rispetto delle norme di sicurezza in contesti diversi Marina Melato

32 A.S.L Rappresenta una metodologia applicabile in tutti gli ordini di scuola Costituisce una metodologia adatta anche ai licei, poichè le diverse attività di A.S.L. permettono di sperimentare e di concretizzare un’esperienza culturale che allarga l’orizzonte intellettuale e fa incontrare le competenze chiave previste dai documenti europei con i “giacimenti culturali” costituiti dal mondo delle imprese e del lavoro, incluse le sue difficoltà e conflittualità Consente di superare gli aspetti di addestramento e valorizza gli aspetti trasversali e polivalenti della professionalità, intesi come valenza culturale (capacità critico-metodologiche, relazionali, imprenditoriali…) (Seminario di Baveno - Aprile ’14) Marina Melato

33 A.S.L. (fase organizzativa)
Incontro informativo con le famiglie degli alunni partecipanti (di norma cl. 3^-4^-5^) Incontro informativo con gli studenti (di norma cl. 3^-4^-5^) Formazione preventiva degli allievi sulle norme di sicurezza e di igiene, compiuta da organi preposti, legalmente riconosciuti (Inail, Pompieri, ecc…) Incontri con imprenditori, responsabili di Enti ed Associazioni per illustrare intenti e risultati attesi, per configurare percorsi formativi raccordati ai curricoli Individuazione e contatti con aziende, Enti, Associazioni accoglienti con nomina relativi tutor aziendali Riunioni di coordinamento e di programmazione a cura della Commissione ASL, nominata dal CdD Riunione CdC per individuazione competenze da testare e nomina tutor scolastici Marina Melato

34 A.S.L. (fase organizzativa)
Incontro e supporto organizzativo ai docenti tutor Stesura dossier elaborati secondo le competenze presenti nella programmazione curricolare Presentazione e spiegazione della modulistica di documentazione dell’attività agli studenti e ai docenti tutor Stesura ed accettazione convenzione dell’Istituto Scolastico con i partner di ASL (aziende, enti, studi, associazioni…) Incontro preliminare tutor scolastico, tutor aziendale e studente Definizione tempistica e durata dell’ ASL nelle diverse classi “Ingegneria” delle attività, così da ricondurle ad un percorso unitario condiviso Dinamica delle comunità professionali tramite la partecipazione ad iniziative di rete. Marina Melato

35 A.S.L. (fase di attuazione)
Il percorso di ASL si sviluppa di norma nell’arco temporale di 2-3 settimane E’ previsto il controllo sistematico periodico da parte dei due tutor scolastico ed aziendale (in caso di inadempienza alla convenzione siglata, o ai ruoli stabiliti, la scuola può richiamare lo studente dall’attività di ASL, in itinere) E’ richiesta la compilazione ordinata del fascicolo nominale dell’allievo a cura dei 3 soggetti coinvolti (sarà poi consegnato al referente di ASL della scuola, a conclusione dell’attività) Sono richiesti la conoscenza, il richiamo ed il rispetto delle norme vigenti sulla sicurezza ed igieniche Marina Melato

36 A.S.L. (documentazione) Il fascicolo dello studente è composto da 3 parti, da compilare: In ingresso: dati e riferimenti dei soggetti coinvolti, curriculum allievo (forma di autovalutazione), attività da svolgere (condivise e sottoscritte da entrambi i tutor), competenze dello studente in entrata ASL (redatte dal tutor scol.) Durante: registro stage (compilato giornalmente dall’allievo e convalidato dal tutor dell’azienda/ente..), eventuali assenze, visite tutor scol., diario mansioni espletate (esperienze giornaliere, attività svolte e tecnologie usate dallo studente) Dopo: relazione dell’alunno sullo stage al termine dell’esperienza, relazione dei tutor al termine dell’esperienza con certificazione attività significative svolte e relazione sulle competenze acquisite dal ragazzo durante lo stage Marina Melato

37 A.S.L. (fase conclusiva) A conclusione dell’attività di ASL il docente referente del progetto: Ritira ed analizza i fascicoli di tutti gli studenti Estrapola e sintetizza i risultati che presenta poi al CdD Monitora il livello di acquisizione finale delle competenze Redige con l’aiuto dei tutor scol. documentazione per credito formativo-valutativo da attribuire agli allievi distintisi in ASL Analizza i rapporti di collaborazione con il mondo produttivo, le associazioni di categoria, gli enti.. Aggiorna e migliora la modulistica Vaglia numero di proposte lavorative pervenute agli stagisti alla fine di ASL Marina Melato

38 A.S.L - quali competenze per i percorsi liceali?
Competenze Trasversali contesti organizzativi e professionali di riferimento (esporre, argomentare, ascoltare e comprendere, affrontare un contradditorio). Individuare ed utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei COMUNICARE Redigere relazioni, note informative, proposte,…e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni organizzative, di lavoro/professionali.. DOCUMENTARE IN FORMA SCRITTA Padroneggiare la/e lingua/e straniera/e per scopi conoscitivi e comunicativi. Utilizzare linguaggi settoriali per interagire in diversi ambiti e contesti professionali. COMPETENZE IN LINGUA STRANIERA Formalizzare e risolvere problemi. Utilizzare il linguaggio ed i metodi propri della matem. per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. (usare il calcolo nelle sue diverse forme, consultare COMPETENZE IN MATEMATICA e costruire grafici e tabelle, …) Marina Melato

39 A.S.L - quali competenze per i percorsi liceali?
Competenze Trasversali Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca, rielaborazione ed approfondimento disciplinare (utilizzo software di elaborazione testi, impaginazione, grafica, uso foglio elettronico, uso programmi applicativi…) COMPETENZA INFORMATICA Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete (uso del WEB, creazione di presentazioni con software appropriati, rispetto delle norme dell’accessibilità, utilizzo programmi posta elettronica,…) COMPETENZA DIGITALE Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici ed algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni (ruolo all’interno del team, capacità organizzativa e di realizzazione, abilità nel riconoscere vantaggi e svantaggi, capacità di assumere decisioni,..) INTRAPRENDENZA Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza. Identificare ed applicare le metodologie E le tecniche della gestione dei progetti QUALITA’ E SICUREZZA Marina Melato

40 A.S.L - quali competenze per i percorsi liceali?
COMPETENZE TRASVERSALI ADEGUATE PER A.S.L. Utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici ed informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi teorici saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alle dimensioni nazionale ed europea sia a quella globale avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento Marina Melato

41 A.S.L - quali competenze per i percorsi liceali?
Competenze caratterizzanti i diversi percorsi: LICEO CLASSICO Cogliere lo sviluppo della civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico,…) attraverso lo studio, l’osservazione ed il confronto diretto di opere, COMPETENZA 1. documenti ed autori Essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di confronto e comprensione critica del presente COMPETENZA 2. Padroneggiare con la lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico (conoscenza ed utilizzo lingue classiche) COMPETENZA 3. Riflettere criticamente sulle forme del sapere e saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica COMPETENZA 4. Marina Melato

42 A.S.L - quali possibilità per i percorsi liceali?
ATTIVITA’ PRESSO: Studi di professionisti: notai, avvocati, consulenti… Enti locali: sportelli/uffici per la conoscenza, la promozione e la tutela del patrimonio culturale del territorio Agenzie turistiche Biblioteche ed archivi del territorio Agenzie di ideazione e promozione culturale (creazione/organizzazione di eventi) ATTIVITA’ PRESSO: Compagnie teatrali/di spettacolo Case Editrici Redazioni giornalistiche Agenzie di restauro di opere e testi antichi Cooperative, associazioni no profit Imprese Startup (anche in forma cooperativa) che puntano su sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti o servizi innovativi Marina Melato

43 A.S.L - quali competenze per i percorsi liceali?
Competenze caratterizzanti i diversi percorsi: LICEO ARTISTICO Utilizzare la conoscenza della storia della produzione artistica ed architettonica ed il significato delle opere Cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche d’arte nei diversi contesti storici e culturali. GRUPPO COMPETENZE 1. Applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico- scultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici. Applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni GRUPPO COMPETENZE 2. Padroneggiare i processi progettuali ed operativi, utilizzando in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti COMPETENZA 3. Fare proprie le problematiche relative alla tutela, alla conservazione ed al restauro del patrimonio artistico ed architettonico COMPETENZA 4. Marina Melato

44 A.S.L - quali possibilità per i percorsi liceali?
ATTIVITA’ PRESSO: Studi di professionisti: architetti, urbanisti, arredatori, modellisti, P.R. Studi di design Enti locali: sportelli/uffici per la conoscenza, la promozione e la tutela del patrimonio artistico/urbanistico/architettonico del territorio Agenzie di ideazione e promozione artistico-culturale (creazione/organizzazione di eventi) Agenzie di comunicazione e marketing Studi artistici Studi di pittori e decoratori ATTIVITA’ PRESSO: Gallerie d’arte Stand fieristici di settore Compagnie teatrali/di spettacolo (scenografie, ambientazione..) Enti di restauro di opere artistiche Imprese edili, di costruzione Aziende ed attività produttive e commerciali legate al tessile, moda, gioielli, oggettistica, arredi,… Imprese Startup (anche in forma cooperativa) che puntano su sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti o servizi innovativi Cooperative, associazioni no profit Marina Melato

45 A.S.L - quali competenze per i percorsi liceali?
Competenze caratterizzanti i diversi percorsi: LICEO LINGUISTICO Comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali ed in situazioni professionali, utilizzando diverse forme testuali COMPETENZA 1. Riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate. Essere in grado di passare da un sistema linguistico all’altro GRUPPO COMPETENZE 2. Applicare per finalità diverse, le caratteristiche culturali, storiche e folcloristiche dei paesi stranieri attraverso l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche COMPETENZA 3. Sapersi confrontare e rapportare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio COMPETENZA 4. Marina Melato

46 A.S.L - quali possibilità per i percorsi liceali?
ATTIVITA’ PRESSO: Studi di professionisti: consulenti in ambiti lavorativi diversi… Studi di marketing Enti locali: sportelli/uffici per la conoscenza, la promozione del patrimonio storico-culturale del territorio Agenzie turistiche Agenzie pubblicitarie Agenzie di ideazione e promozione eventi (creazione/organizzazione di eventi) Agenzie di interpreti ATTIVITA’ PRESSO: Alberghi e strutture turistiche Ristoranti e locali di ristorazione in genere Stand fieristici di settore Aziende ed attività produttive e commerciali relazionate con l’estero Imprese Startup (anche in forma cooperativa) che puntano su sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti o servizi innovativi anche all’estero Cooperative, associazioni no profit Marina Melato

47 A.S.L - quali competenze per i percorsi liceali?
Competenze caratterizzanti i diversi percorsi: LICEO SCIENTIFICO Comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero nelle varie dimensioni (storica, filosofica, Cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica GRUPPO COMPETENZE 1. scientifica). Comprendere le strutture dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matem. anche attraverso la padronanza del linguaggio logico- formale; usarle nell’individuare e risolvere problemi di varia natura. Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la soluzione di problemi GRUPPO COMPETENZA 2. Applicare la conoscenza dei contenuti delle scienze fisiche e naturali anche attraverso l’uso dell’attività laboratoriale. Utilizzare i metodi di indagine propri delle scienze sperimentali GRUPPO COMPETENZE 3. Essere consapevole dello sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo con attenzione alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche. Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana GRUPPO COMPETENZE 4. Marina Melato

48 A.S.L - quali competenze per i percorsi liceali?
Competenze caratterizzanti i diversi percorsi: LICEO SCIENTIFICO: opzione Scienze Applicate Elaborare l’analisi critica di fenomeni, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica. Analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scient. GRUPPO COMPETENZE 1. Individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (simbolici, matem., logici, formali, artificiali). GRUPPO COMPETENZE 2. Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione tra scienza e vita quotidiana Utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scient. ed individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico COMPETENZA 3. Applicare principi e teorie scient. anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio. Applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti GRUPPO COMPETENZE 4. Marina Melato

49 A.S.L - quali possibilità per i percorsi liceali?
ATTIVITA’ PRESSO: Studi di professionisti: ingegneri, commercialisti, consulenti in ambiti lavorativi diversi… Studi statistici di ricerca, di dati, di risultati e di sondaggi Società di studi di settore e di marketing Enti locali: sportelli/uffici relativi alla tesoreria, ragioneria, statistiche Enti locali: sportelli/uffici relativi alla tutela ambientale (inquinamento…) Laboratori di analisi Uffici brevetti Cooperative, associazioni no profit ATTIVITA’ PRESSO: Aziende ed attività produttive e commerciali, Imprese Startup (anche in forma cooperativa) che puntano su sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti o servizi innovativi anche all’estero Istituti bancari e di servizi finanziari Aziende/enti di ricerca e di innovazione Aziende del settore chimico Aziende di floricoltura, serre, giardini botanici Parchi tutelati, parchi acquatici Marina Melato

50 A.S.L - quali competenze per i percorsi liceali?
Competenze caratterizzanti i diversi percorsi: LICEO MUSICALE E COREUTICO Eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi. Individuare le tradizioni ed i contesti relativi ad opere, generi, artisti, movimenti, autori, riferiti ala musica Analizzare e criticare opere significative del repertorio musicale Cogliere i valori estetici in opere musicali di vario GRUPPO COMPETENZE 1. genere ed epoca. e alla danza. Utilizzare i fondamenti della corretta emissione vocale. Partecipare ad insiemi vocali, strumentali e di danza, con adeguata capacità di interazione con il gruppo. Utilizzare, ad integrazione dello strumento principale, un secondo strumento GRUPPO COMPETENZE 2. Usare le principali tecnologie elettroacustiche, luminose Utilizzare i principali codici della scrittura musicale e Rilevare l’importanza dell’evoluzione morfologica e tecnologica degli strumenti musicali e ed informatiche relative alla musica e alla danza. GRUPPO COMPETENZE 3. della danza. della danza Riconoscere l’importanza dello sviluppo storico della musica d’arte nelle sue linee essenziali, nonché le principali categorie applicate alla descrizione delle musiche di tradizione sia scritta, sia orale. Analogamente per la danza. COMPETENZA 4. Marina Melato

51 A.S.L - quali possibilità per i percorsi liceali?
ATTIVITA’ PRESSO: Studi/Enti di spettacolo Studi di architettura, design, scenografie.. Enti locali, Pro Loco: sportelli/uffici per la promozione e la tutela del patrimonio artistico/culturale/ folcloristico del territorio Agenzie di ideazione, realizzazione e promozione artistico-culturale (creazione/organizzazione di eventi) Agenzie di comunicazione e marketing Studi musicali ed artistici Strutture televisive e radiofoniche locali ATTIVITA’ PRESSO: Teatri e strutture di spettacolo in genere Stand fieristici di settore Compagnie teatrali/di spettacolo (partecipazione, scenografia, ambientazione..) Case discografiche e di produzione Aziende ed attività produttive e commerciali legate al mondo musicale, artistico. Imprese Startup (anche in forma cooperativa) che puntano su sviluppo, produzione e commercializzazione di idee, prodotti e servizi innovativi Cooperative, associazioni no profit Marina Melato

52 A.S.L. (conclusioni) A.S.L. è un percorso didattico formativo che vuole rilevare sul campo il grado di acquisizione delle competenze indicate dal C.d.C, da parte dello studente. Le fasi significative sono: la programmazione didattica per competenze l’organizzazione dell’attività la conoscenza del territorio la formazione generale relativa alle norme di sicurezza (art.37 dl. 81/2008) l’accompagnamento ed il controllo dell’allievo durante l’intero percorso la collaborazione e la condivisione di intenti tra i tutor scolastico ed aziendale l’analisi e l’elaborazione dei risultati finali per valutare efficienza, efficacia e ricaduta dell’attività svolta Marina Melato

53 4c. I.F.S. Marina Melato

54 Da A.S.L. a I.F.S. Per ovviare ad alcune difficoltà oggettive riscontrate talvolta nella realizzazione di A.S.L. in certi contesti territoriali (mancanza di aziende/enti accoglienti, incompatibilità di tempi e di durata…), si è creato il modello dell’Impresa Formativa Simulata che, pur avendo gli stessi obiettivi e gli stessi processi metodologici e formativi di A.S.L., rappresenta un’opportunità più flessibile per apprendere in un contesto operativo ed organizzativo del tutto simile a quello aziendale. Consente di scegliere il periodo e la durata di svolgimento, la tipologia professionale e lavorativa, il più possibile coerente con il percorso didattico dello studente, rimanendo nella propria sede scolastica. Si tratta cioè di ideare e di creare all’interno della scuola, un’azienda-laboratorio in cui è possibile rappresentare e vivere le funzioni e le problematiche di un’impresa reale in relazione al contesto locale e al mercato globale. sente, attraverso l’ utilizzo del portale telematico, lo sviluppo dell’interazione tra le Imprese Formative Simulate della rete regionale, nazionale e internazionale; Marina Melato

55 Da A.S.L. a I.F.S. L’Impresa Formativa Simulata è un’impresa in cui avviene la simulazione virtuale delle transazioni con il mondo esterno, riferite agli aspetti produttivi, commerciali e di contesto. La simulazione consiste nel creare gli ambienti operativi di un’ impresa reale e l’operatività degli ambienti in cui far svolgere i compiti reali della professione. Nel processo di simulazione i beni da produrre o da commercializzare ed il denaro sono virtuali, mentre le modalità e le funzioni sono reali. (IIS Fascitelli e Mattei – Isernia) La creazione e l’utilizzo di un portale telematico consentono inoltre lo sviluppo dell’ interazione tra le Imprese Formative Simulate della rete regionale, nazionale ed internazionale. Marina Melato

56 A.S.L. e I.F.S. (analogie e differenze)
Sono richiesti: programmazione didattica per competenze organizzazione preventiva dell’attività formazione generale sulla sicurezza e sulle norme igieniche accompagnamento e controllo dell’allievo durante l’intero percorso collaborazione e condivisione di intenti tra il tutor scolastico e l’azienda tutor monitoraggio, analisi ed elaborazione dei risultati per valutare efficienza, efficacia e ricaduta dell’attività svolta valutazione finale conoscenza del contesto territoriale DIFFERENZE I.F.S. prevede: corrispondenza tra azienda simulata ed azienda reale acquisizione ed utilizzo della cultura d’impresa creazione e gestione di un sistema informatico-telematico ideazione, progettazione, organizzazione sistemica e fattibilità dell’ impresa simulata costruzione di connessioni/rapporti con realtà,servizi,istituti,enti per informazioni e sostegno, anche fuori del territorio relazione, confronto e scambio con altre realtà scolastiche e non necessità di un Simucenter di assistenza e divulgazione Marina Melato

57 I.F.S. percorsi liceali (esempi)
Simulazione di impresa creazione laboratorio di analisi aperto al pubblico creazione libreria, info-point,… creazione studio legale per problematiche giovanili creazione agenzia turistica per promozione proprio territorio creazione piccolo negozio di antiquariato, opere artistiche, vintage,… creazione sportello informativo- orientativo del proprio istituto creazione piccola azienda anche artigianale, produttrice di….(idea degli studenti) Simulazione di impresa/servizi realizzazione mostra opere artistiche realizzazione ufficio informazioni, turistico, promozione, marketing.. realizzazione spettacolo teatrale, musicale, di danza a scopo benefico… realizzazione di una redazione giornalistica con relativa testata realizzazione ufficio rielaborazione dati e statistiche realizzazione ufficio brevetti con elemento da brevettare attivazione sportello S.O.S. (richieste pratiche di aiuto) realizzazione stand di vendita di prodotti equo-solidali Marina Melato

58 5. Organizzazione Marina Melato

59 I.F.S. - organizzazione FASE INIZIALE
Analisi del territorio con report documentato Conoscenza delle realtà socio-economiche del territorio, con report documentato Conoscenza struttura economica e produttiva del contesto provinciale e regionale Individuazione e formazione dei docenti coinvolti (tutor ed altri docenti con competenze mirate) Individuazione e formazione classi interessate all’attività di IFS Individuazione attività da svolgere sequenzialmente e ordinatamente con gli studenti (incontri ideativi, organizzativi ed operativi = rubrica impegni) Scelta settore di riferimento dell’IFS (in relazione ai dati territoriali) – trovare idee e porre domande Informazioni agli allievi, mirate alla cultura d’azienda ed esplicitazione dei documenti necessari per la costituzione di un’azienda/attività Marina Melato

60 I.F.S. - organizzazione FASE OPERATIVA
Stesura statuto e atto costitutivo Conoscenza ed utilizzo dell’ambiente Web di supporto all’I.F.S. (Simucenter) Scelta dati identificativi azienda/attività (nome, sede, logo…) Attivazione Conto Corrente e Partita Iva Realizzazione sito Web relativo all’azienda simulata ed alla propria attività Utilizzo strumenti informatici per la funzionalità dell’IFS Preparazione materiale informativo/pubblicitario dell’IFS con l’uso degli strumenti informatici (depliant, locandine, gadget…) Scelta di canali di promozione dell’attività (giornali, TV locali, spot, incontri, fiere…) Realizzazione/produzione del servizio/prodotto e compravendita simulata con altre realtà Marina Melato

61 I.F.S. - organizzazione Per portare a compimento tutte le fasi progettuali descritte, è importante definire in modo puntuale: ruolo e compiti del docente tutor ruolo e compiti dell’azienda tutor rapporto di collaborazione e di condivisione tra i tutor ruolo e compiti degli studenti rispetto dei ruoli e del lavoro di gruppo rispetto delle regole e dei tempi rapporto di rispettosa collaborazione studenti-tutor utilizzo informazioni esterne/altre IFS in rete utilizzo centro di riferimento Simucenter Marina Melato

62 I.F.S. HELP centrale regionale di riferimento
SIMUCENTER STATO INPS, INAIL, Studio legale, I.T.C. o I.I.S. con percorso T.C., Liceo class., MERCATO Camera Commercio, Confindustria, UPA, I.T.C. o I.I.S. con percorso T.C., Liceo ling. A.S.E. di norma presso I.T.C. o I.I.S. con percorso T.C BANCA di norma presso I.T.C. o I.I.S. con percorso T.C WEB di norma presso I.T .inform., elettron., grafico, I.T.C. o I.I.S. con percorso T.C Liceo scient. Liceo art. Marina Melato

63 I.F.S. HELP SIMUCENTER Funzione Stato: l’ente incaricato di riferimento svolge funzioni di coordinamento per l’erogazione dei servizi amministrativi e burocratici, degli adempimenti obbligatori per l’inizio e lo svolgimento di un’attività imprenditoriale. Simula le autorità pubbliche e regola i rapporti tra IFS e il mercato simulato nazionale ed estero (Registro delle imprese, Ufficio del lavoro, Inail, Inps, Organi giudiziari..) Funzione Banca/Internet banking: l’ente incaricato di riferimento gestisce on line servizi/operazioni di tesoreria delle IFS (C.C, finanziamenti, ed altre operazioni finanziarie). E’ in stretta interdipendenza con la centrale Mercato per operazioni di pagamento-riscossione Funzione Mercato: l’ente incaricato di riferimento interviene sia nella fase costitutiva delle IFS, che in quella operativa. Deve essere informato sulle attività e sulla tempistica dell’ azienda simulata e di quelle in rete (transazioni commerciali e finanziarie ed altre richieste anche di natura promozionale - monitoraggio) Marina Melato

64 I.F.S. HELP SIMUCENTER Funzione Agenzia delle Entrate: centro di coordinamento per la simulazione delle funzioni del fisco (uffici e strutture ad esso collegate per consulenza, problemi, modulistica….) Funzione WEB: punto focale di raccordo del sistema IFS; è un sistema/ambiente telematico che connette e supporta tutti gli attori della rete. Attiva spazi web e gestisce l’intero portale. Consente, attraverso il confronto e lo sviluppo dell’interazione tra le Imprese Formative Simulate della rete regionale, nazionale ed eventualmente internazionale. Accresce la possibilità di scambi commerciali (web marketing) ed interculturali con studenti di altre realtà, di altri paesi, di altre culture. ematico, lo sviluppo dell’interazione tra le Imprese Formative Simulate della rete regionale, nazionale e internazionale; Accresce, sia on line sia con le fiere, la possibilità di scambi commerciali ed interculturali con studenti di altre realtà, di altri paesi, di altre culture Marina Melato

65 Valutazione La valutazione avviene durante l’intero processo formativo/ professionale, sia in itinere che alla fine. Saranno considerati i progressi degli allievi in relazione alle competenze, abilità e conoscenze (coerenti con il profilo d’uscita dello studente liceale), osservate ed utilizzate nelle attività dell’IFS poste in essere (idee, organizzazione, esecuzione, lavori/servizi/ prodotti). Significativo è anche il livello di acquisizione delle competenze di cittadinanza, di ambito professionale, di orientamento al lavoro autonomo e in team e le abilità dimostrate in merito alla cultura d’impresa. La valutazione, per ogni studente, sarà documentata e riportata in modo puntuale in un fascicolo/registro, analogo a quello elaborato per A.S.L., da produrre al C.d.C. a fine a.s. Marina Melato

66 Gli attori di IFS La realizzazione ed il successo delle IFS e del loro mondo reale e virtuale necessita della collaborazione di molteplici attori con funzioni ben precise: la realtà territoriale le scuole le imprese reali gli studi di professionisti le associazioni no profit gli Istituti bancari e di finanziamento gli Enti Locali pubblici e privati gli Enti provinciali, regionali e nazionali gli UST e USR Il MIUR Marina Melato

67 Grazie per l’attenzione
e buon lavoro!! Marina Melato


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