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A ciascuno il suo respiro:
la proposta terapeutica GSK per la persona con asma D. Vannucci (Direzione Medica e Scientifica GlaxoSmithKline) EE
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Ricerca farmacologica di GSK in area respiratoria
GlaxoSmithKline è un’azienda presente da lungo tempo nell’area delle patologie respiratorie e ha messo a disposizione della classe medica soluzioni terapeutiche, evidenze scientifiche e strumenti volti al miglioramento del trattamento dei pazienti con asma, rinite e BPCO. Nell’ultimo decennio, l’evoluzione dei dati scientifici ha evidenziato che all’interno della definizione generale sia di asma che di BPCO ci sono pazienti diversi con necessità terapeutiche differenti; coerentemente con queste nuove conoscenze, la ricerca GSK si è indirizzata a fornire soluzioni terapeutiche mirate per aumentare sia l’appropriatezza che l’aderenza alla terapia.
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Asma non controllato nei paesi europei e in Italia
ECRHS II study (2002) Prevalenza di soggetti con asma non controllato SERENA study (2013) Per quanto riguarda il controllo dell’asma, sappiamo che risulta subottimale in real life. Questo dato viene confermato sia a livello europeo, con il 50% dei soggetti asmatici valutati non controllati (1241 pz; non controllati controlled, partly controlled, and uncontrolled asthma; The geographic variability in asthma control could be due to different levels of implementation of the guidelines for asthma treatment, to a different use of drugs, or to a geographic variation in asthma severity across Europe.) che a livello italiano e per differenti livelli di trattamento. SERENA: dosi ICS medio-alte e LABA (548 pz; This study highlights the importance in clinical practice of a periodic assessment by a validated asthma control instrument and exacerbations/health care contacts during previous year. Clinicians should be aware that a significant proportion of patients can have uncontrolled asthma, despite regular pharmacological treatment.) Caminati: ICS, diagnosticati come asma lieve (950 pz; In conclusion, the use of ACT is feasible in the office of the general practitioners and allows an objective recognition of patients with poor control of their asthma so that education and pharmacological efforts may be properly addressed. Even mild patients should be regularly revaluated. Treatment is often inadequate and should be targeted to improve long-term control and reduce asthma morbidity.) Cazzoletti L et al., Allergy Clin Immunol 2007;120:1360-7 Corrado A et al., Respir Med 2013; 107: Caminati M et al., J Asthma, 2014; 51(1): 91–96
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La mortalità per asma è stabile o in diminuzione, ma...
Il caldo uccide: due morti per crisi... Il caldo uccide: due morti per crisi d'asma, uno per crisi cardiaca Marocchino trovato senza vita per strada, trentenne deceduto in casa. Tragica gita nel bosco con la mamma Attacco d’asma, muore un bimbo Stroncato a 34 anni da un attacco d'asma Stroncato da un attacco d'asma Riccardo muore a soli 18 anni “ La mortalità per asma dalla fine degli anni 80 è stabilmente in calo; tuttavia si muore ancora per questa patologia, e i casi di morte per asma che si sono registrati negli ultimi 4 anni nelle regioni del Nord Est hanno evidenziato che trattamenti inadeguati e la mancanza di aderenza alla terapia sembrano essere collegati non solo al mancato controllo della patologia ma anche alla mortalità per asma. Wijesinghe et al, Chest 2009 Vianello et al, World Allergy Organization Journal 2016
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Pazienti che hanno sospeso la terapia con ICS (%)
Scarsa aderenza alla terapia inalatoria nei pazienti asmatici 6 mesi 1 anno 5 anni 78% 57% Pazienti che hanno sospeso la terapia con ICS (%) 36% In Italia il 13,4% dei pazienti è risultato aderente ai trattamenti con i farmaci per le sindromi ostruttive delle vie respiratorie nel 2016, evidenziando un trend sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente (13,6%) E che la persistenza in terapia con ICS si riduce rapidamente Sappiamo che l’aderenza nella vita reale nella popolazione della Lombardia aderenza ridotta ad un terzo e a 5 anni...dal punto di vista statistico aumento riacutizzazioni.Misura quello che Lombardia si trova ad affrontare...(2335) Aumento significativo (oltre il 60%) di riacutizzazione nei pazienti che hanno sospeso ICS La difficoltà nell’uso dell’inalatore e la complessità dei regimi terapeutici sono tra i fattori che maggiormente contribuiscono alla scarsa aderenza. Dati OSMED gennaio - settembre 2016 Corrao G et al., Respirology (2016) - doi: /resp.12791
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La ricerca GSK in ambito respiratorio si è spinta verso...
Nuove molecole efficaci in monosomministrazione Affinità recettoriale Lunga durata d’azione Fluticasone furoato (ICS) Vilanterolo trifenatato (LABA) Umeclidinio bromuro (LAMA) Profilo di safety Selettività recettoriale Bassa biodisponibilità 1. APRIRE 2. INALARE 3. CHIUDERE Erogatore ELLIPTA
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Una dose singola di FF/VI 100/25 ha dimostrato una durata della broncodilatazione fino a 72 ore in pazienti adulti con asma 344 ml 200 ml 108 ml Ridurre il numero di somministrazioni va nella direzione del miglioramento dell’aderenza. FF/Vi prevede un regime di monosomministrazione giornaliera, coerente con i risultati degli studi registrativi che hanno dimostrato la durata della broncodilatazione nelle 24 ore. A completamento dei dati di persistenza della broncodilatazione, in un recente studio una dose singola di FF/VI ha dimostrato una durata della broncodilatazione fino a 72 ore in pazienti con asma. L’efficacia nella copertura delle 24 ore va nella direzione della flessibilità del regime terapeutico con la possibilità di somministrare FF/VI al mattno o alla sera secondo le necessità del paziente. Braithwaite et al.,Respir Med 2016
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L’investimento in ricerca ha riguardato oltre alle molecole anche l’erogatore ELLIPTA sia in fase di progettazione che in fase di valutazione delle prestazioni. A questo proposito in un recente studio, su oltre 700 pazienti naïve all’utilizzo degli erogatori che effettuavano una dimostrazione d’uso dopo lettuta del foglietto illustrativo, ELLIPTA ha dimostrato I ridurre gli errori critici rispetto agli altri inalatori e ha raggiunto circa l’80%% di preferenza del paziente. Errors in the use of different inhalers were investigated in patients naive to the devices under investigation in a multicentre, single-visit, randomised, open-label, cross-over study (162 pz).
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4,237 patients Patients in primary care Aged ≥18 years GP diagnosis of asthma Taking ICS and/or LABA Symptomatic Consented FF/VI open label* Usual care (ICS and/or LABA) Randomisation visit Routine respiratory review Device instruction Questionnaires End of study visit Routine respiratory review Severe exacerbations 12 months of usual care 3 phone calls (if no regular visits) Constant real-time data collection of all interventions/safety monitoring Randomisation* Primary endpoint ACT score Week 24 Per valutare se lecaratteristiche di FF/Vi si traducano in miglior controllo dell’asma rispetto alla terapia usuale in real life è stato disegnato lo studio Salford in asma. Coerentemente allo studio Salford in BPCO, pubblicato nel 2016 sul NEJM, Il disegno di questo studio ha l’intento di mantenere il rigore scientifico associato ad un tradizionale studio clinico randomizzato controllato (RCT), rendendolo però il più possibile vicino alla pratica clinica quotidiana. I risultati saranno pubblicati quest’anno. New JP et al. Thorax. 2014;69:1152–4; Woodcock A et al. Am J Respir Crit Care Med. 2014;189:A1407
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Mepolizumabterapia aggiuntiva per l'asma grave eosinofila refrattaria in pazienti adulti
diagnosi differenziali sono state scartate comorbilità sono trattate fattori scatenanti sono stati eliminati compliance è stata verificata ma che mostrano uno scarso controllo dell’asma o requenti riacutizzazioni severe (>2 all’anno) nonostante un trattamento ad alta intensità per l’asma, o in grado di mantenere il controllo dei sintomi solo con corticosteroidi sistemici, che li mette a rischio di gravi eventi avversi Bel EH, Sousa A, Fleming L, et al. Diagnosis and definition of severe refractory asthma: an international consensus statement from the Innovative Medicine Initiative (IMI). Thorax. 2011;66(10): RCP Nucala
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Conclusioni La scarsa aderenza alla terapia per l’asma è una delle ragioni per lo scarso controllo dell’asma in real life La disponibilità dell’associazione Fluticasone furoato-Vilanterolo somministrato una volta al giorno tramite l’erogatore ELLIPTA potrebbe migliorare l’aderenza alla terapia la semplificazione dei regimi posologici può portare ad una migliore aderenza alla terapia device facili da utilizzare possono ridurre gli errori critici commessi dai pazienti Lo studio Salford in asma produrrà evidenze sulla capacità di FF-VI di migliorare il controllo dell’asma in real life vs la terapia usuale
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