ESERCIZIO 2 SOLUZIONE Analisi differenziale: ESTERNALIZZAZIONE PRODUZIONE Dott.ssa Maura Danese.

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1 ESERCIZIO 2 SOLUZIONE Analisi differenziale: ESTERNALIZZAZIONE PRODUZIONE
Dott.ssa Maura Danese

2 DETERMINAZIONE RISULTATO ECONOMICO DIFFERENZIALE (A-B)
A. VANTAGGI ECONOMICI DIFFERENZIALI (RICAVI EMERGENTI + COSTI CESSANTI) B. SVANTAGGI ECONOMICI DIFFERENZIALI (RICAVI CESSANTI + COSTI EMERGENTI)

3 Riepilogo costi AMM.TO LOCALE: 40.000 AMM.TO ATTREZZ. 10.000
STIPENDI PERSONALE Stipendio addetto alla produzione: Stipendio addetto alla vendita:   MATERIE PRIME: COSTI VARIABILI ACCESSORI: NUMERO DI UNITA’ DI PRODUZIONE E VENDITA: 1000 PREZZO DI VENDITA : 600 COSTO ESTERNALIZZAZIONE: 180

4 Punto 1: DETERMINAZIONE VANTAGGI E SVANTAGGI ECONOMICI DIFFERENZIALI
«Si valuti quale tra le due alternative sia la più conveniente considerando che l’azienda prevede una riduzione delle unità vendute del 10% in caso di esternalizzazione per effetto della minore qualità percepita dal cliente e che il personale non sia licenziabile nel breve periodo». VANTAGGI ECONOMICI DIFFERENZIALI = (RICAVI EMERGENTI + COSTI CESSANTI) Ricavi emergenti Costi cessanti: Materie prime: Costi variabili accessori: = VANTAGGI ECONOMICI DIFFERENZIALI =

5 B. SVANTAGGI ECONOMICI DIFFERENZIALI = (RICAVI CESSANTI + COSTI EMERGENTI)
100 *600= Costi emergenti Costo esternalizzazione * q prodotte 180 * 1000 = SVANTAGGI ECONOMICI DIFFERENZIALI = =

6 CONVIENE ESTERNALIZZARE?
A. VANTAGGI ECONOMICI DIFFERENZIALI = B. SVANTAGGI ECONOMICI DIFFERENZIALI = Poiché A è minore di B ( – ) = NON CONVIENE ESTERNALIZZARE

7 Attenzione! Si può giungere allo stesso risultato compilando sia la linea dei ricavi emergenti che quella dei ricavi cessanti impostando il modello del calcolo differenziale come segue: A: Vantaggio differenziale Ricavi emergenti: 900 x 600 = (i costi cessanti rimangono inalterati rispetto allo sviluppo precedente)= A: (si noti che il valore è più elevato di i ricavi emergenti) B: Svantaggio differenziale Ricavi cessanti: x 600 = ( i costi emergenti rimango quelli dello sviluppo precedente) = B: (si noti che il valore è più elevato di ) Risultato differenziale A-B= = Notate che il risultato è identico al precedente. Cambia esclusivamente il modo di interpretare il caso, nel primo sviluppo abbiamo inserito solo il differenziale dei ricavi cessanti. Nel secondo sviluppo abbiamo valorizzato tutti ci campi dei ricavi.

8 Punto 2: DETERMINAZIONE VANTAGGI E SVANTAGGI ECONOMICI DIFFERENZIALI
«Si valuti quale tra le due alternative sia la più conveniente considerando che l’azienda prevede una riduzione delle unità vendute del 10% in caso di esternalizzazione per effetto della minore qualità percepita dal cliente e che il personale addetto alla produzione sia licenziabile nel breve periodo senza costi aggiuntivi.» VANTAGGI ECONOMICI DIFFERENZIALI = (RICAVI EMERGENTI + COSTI CESSANTI) Ricavi emergenti Costi cessanti: Materie prime: Costi variabili accessori: Stipendio addetto alla produzione: = VANTAGGI ECONOMICI DIFFERENZIALI =

9 B. SVANTAGGI ECONOMICI DIFFERENZIALI = (RICAVI CESSANTI + COSTI EMERGENTI)
Ricavi cessanti = p*q vendute (differenziali) 600 * 100 = Costi emergenti Costo esternalizzazione * q prodotte 180 * 1000 = SVANTAGGI ECONOMICI DIFFERENZIALI = =

10 CONVIENE ESTERNALIZZARE
A. VANTAGGI ECONOMICI DIFFERENZIALI = B. SVANTAGGI ECONOMICI DIFFERENZIALI = Poiché A è minore di B ( – ) = CONVIENE ESTERNALIZZARE