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“Una montagna di servizi”
Processo partecipativo per la creazione di nuovi servizi di prossimità
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Il contesto Uncem Toscana si occupa di servizi di prossimità attraverso il percorso progettuale “Servizi di Prossimità per la Montagna” (SPM). Tale percorso comprende al suo interno moduli progettuali che afferiscono a diversi servizi. I servizi di prossimità attengono a funzioni pubbliche e private di interesse pubblico: in questo contesto le Amministrazioni Locali giocano un ruolo fondamentale per la creazioni di tali servizi sul territorio, in particolare quello disagiato di aree montane.
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L’idea progettuale parte da…..
Il progetto “nuovi servizi di prossimità per la montagna” è un modulo progettuale del percorso SPM e consiste nella creazione di nuovi servizi e nella comunicazione di tutte le attività/servizi del territorio a partire da quelli esistenti e utilizzando la consultazione dei residenti per la definizione dei nuovi servizi mancanti.
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I territori interessati
Il progetto è promosso da Uncem Toscana e sarà realizzato nei Comuni di:
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I territori e la popolazione coinvolti
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Obiettivi Aprire l’amministrazione alla partecipazione diretta ed effettiva della cittadinanza nell’assunzione di decisioni, oltre che migliorare sensibilmente il clima generale, si favorisce la qualità dei rapporti tra ente pubblico e cittadinanza Gli obiettivi specifici sono tre: comunicare al cittadino delle attività/servizi esistenti sul suo territorio condividere una lista di attività/servizi mancanti sul territorio scaturita dalle esigenze del cittadino anche attraverso un percorso di bilancio partecipato questo percorso potrebbe essere patrimonio comune in ambito montano in quanto riferito ad esigenze similari (Uncem Toscana rappresenta oltre 160 enti montani)
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Il processo L’oggetto del processo è costituito da due parti:
Comunicazione al cittadino dei servizi/attività presenti sul territorio attraverso un piano di comunicazione mirato Consultazione dei cittadini sui nuovi servizi/attività che potrebbero essere creati
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Tempi e durata L’inizio del processo è previsto per il 10 maggio La durata prevista è pari a 6 mesi.
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Fasi del progetto Il progetto è diviso in tre macro fasi a loro volta composte da sottofasi. La prima macro fase possiamo definirla “preparatoria” con la costituzione del gruppo di lavoro tecnico, la formulazione del calendario d’incontri pubblici nelle varie aree del territorio e la convocazione delle assemblee. La seconda fase concerne lo svolgimento degli incontri. Sono previsti almeno due incontri per Comune. Il primo incontro ha l’obiettivo di illustrare i servizi/attività presenti sul territorio, il processo partecipativo riguarderà i servizi/attività mancanti. In questo ciclo di assemblee pubbliche, attraverso tavoli di progettazione partecipata, con l’ausilio di facilitatori ed esperti di processi partecipativi, i cittadini ed i portatori d’interessi saranno messi in grado di formulare proposte, avanzare suggerimenti funzionali alla redazione di una lista finale di esigenze in termini di servizi/attività. La terza fase riguarda i Servizi Partecipati: presa d’atto da parte delle Amministrazioni Locali di quanto emerso dal percorso partecipativo
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Metodi Si cercherà di garantire il valore del processo partecipato andando ad estrarre (per mezzo di apposite metodologie statistiche) un campione rappresentativo dei cittadini, che vivono nei territori interessati. Contestualmente la partecipazione sarà resa quanto più aperta e “volontaria” al fine di non escludere a priori nessun potenziale partecipante.
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Reclutamento Estrazione Autoreclutamento
Massima inclusività di tutti i soggetti interessati a dare il contributo all’interno del processo Inclusione di soggetti con particolari situazioni di disagio economico al fine di massimizzare l’efficienza dei servizi indispensabili al territorio
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Comitato di controllo Ci si impegna a costituire il comitato di controllo costituito da portatori di interesse, amministratori locali, altre personalità idonee a garantire il corretto svolgimento delle varie fasi delle consultazioni
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Gli eventi del processo
Si prevede di organizzare un minimo di due incontri per ogni Comune partecipante e un evento conclusivo per la divulgazione dei risultati ottenuti Saranno attrezzate sale apposite con dotazioni informatiche per la gestione degli eventi, per la comunicazione dei contenuti del processo, per l’elaborazione dei risultati ottenuti dalle votazioni e per la restituzione delle conclusioni ai partecipanti
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