IL PROCESSO TECNICO DI SCHEDULAZIONE: TEMPI E COSTI DI UN PROJECT

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1 IL PROCESSO TECNICO DI SCHEDULAZIONE: TEMPI E COSTI DI UN PROJECT
LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 5

2 LA PROGRAMMAZIONE DEI TEMPI
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3 LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 5

4 IL RUOLO DEL PROJECT MANAGER
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5 LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 5
LA STIMA DEI TEMPI Il prolungamento temporale di una commessa può provocare: DURATA ATTIVITA’ IMPIEGO DI RISORSE UMANE E MATERIALI MAGGIORI DEL PREVISTO INDISPONIBILITA’ DELLE STESSE PER L’ADEMPIMENTO DI ALTRE COMMESSE MATURAZIONE DI PENALI PER IL MANCATO RISPETTO DEL TERMINE PER LA CONSEGNA DELLE OPERE COSTANTE MONITORAGGIO TEMPORALE DEI LAVORI LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 5

6 LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 5
LA STIMA DEI TEMPI Definita la WBS dell’intervento da realizzare e individuate le attività necessarie si può procedere all’individuazione delle durate di ciascuna attività. DURATA ATTIVITA’ = TEMPO NECESSARIO PER IL SUO COMPLETAMENTO LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 5

7 LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 5
LA STIMA DEI TEMPI TIPOLOGIE DI STIMA DELLA DURATA IL TIPO DI STIMA DELLA DURATA DI UN’ATTIVITA’ DIPENDE DAL LIVELLO DI PREVEDIBILITA’ DELLA SUA ESECUZIONE: STIMA DETERMINISTICA Se l’attività è ripetitiva ed è stata rilevata con durata costante, in progetti precedenti, la stima della durata sarà di tipo deterministico. STIMA PROBABILISTICA Se l’attività non ha uno sviluppo prevedibile si dovrà procedere ad una stima della durata di tipo probabilistico. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 5

8 LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 5
LA STIMA DEI TEMPI DURATA ATTIVITA’ DIPENDE DA: RISORSE ASSEGNATE EFFICIENZA DELLE RISORSE ASSEGNATE CONDIZIONI AMBIENTALI LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 5

9 LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 5
LA STIMA DEI TEMPI EFFICIENZA DELLE RISORSE ASSEGNATE NEL DETTAGLIO: non cambia con la quantità di lavoro ma con la sua organizzazione qualità ed esperienza PRODUTTIVITA’ DELLA MANODOPERA adeguata assegnazione delle risorse qualità della progettazione costruttiva stato di manutenzione RENDIMENTO DELLE ATTREZZATURE obsolescenza LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 5

10 LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 5
LA STIMA DEI TEMPI VALUTAZIONE DELLA PRODUTTIVITA’ DELLA MANODOPERA E DEL RENDIMENTO DI MEZZI ED ATTREZZATURE TECNICA DELL’INTERVISTA TECNICA CANONICA TECNICA DEI DATI PUBBLICI LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 5

11 LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 5
LA STIMA DEI TEMPI VALUTAZIONE DELLA PRODUTTIVITA’ DELLA MANODOPERA E DEL RENDIMENTO DI MEZZI ED ATTREZZATURE TECNICA DELL’INTERVISTA Consiste nella richiesta di dati ed informazioni alle persone più qualificate, partecipanti attivamente e fisicamente all’esecuzione dei lavori oggetto di stima, con domande relative alla durata necessaria, sulla base della loro esperienza, per la realizzazione di un’unità di una determinata attività o prodotto. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 5

12 LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 5
LA STIMA DEI TEMPI VALUTAZIONE DELLA PRODUTTIVITA’ DELLA MANODOPERA E DEL RENDIMENTO DI MEZZI ED ATTREZZATURE TECNICA CANONICA Consiste nella misura oggettiva degli eventi durante lavori simili e realizzati in passato dall’impresa stessa. I dati devono essere registrati, rielaborati e catalogati con chiari sistemi di codifica in appositi archivi ed essere disponibili in ogni momento. Tali archivi devono essere costantemente riveduti ed aggiornati sia in funzione delle variazioni nei metodi di lavoro che delle esigenze proprie dei nuovi cantieri. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 5

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LA STIMA DEI TEMPI VALUTAZIONE DELLA PRODUTTIVITA’ DELLA MANODOPERA E DEL RENDIMENTO DI MEZZI ED ATTREZZATURE TECNICA DEI DATI PUBBLICI Consiste in un procedimento meno accurato e personalizzato, ossia nell’utilizzo di dati pubblici ricavati dalla letteratura specializzata (Tempari). Tali dati dovranno essere rivalutati in base alle condizioni specifiche del cantiere in oggetto ed alla specificità dell’impresa realizzatrice. In genere è bene preferire l’utilizzo dei tempi raccolti dall’impresa durante la gestione diretta dei cantieri, rivisti in un’ottica di aggiornamento alla tipologia ed alla località del cantiere oggetto di analisi ed avvalersi dei dati esterni all’impresa come elementi di controllo e verifica. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 5

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LA STIMA DEI TEMPI VALUTAZIONE DELLA PRODUTTIVITA’ DELLA MANODOPERA E DEL RENDIMENTO DI MEZZI ED ATTREZZATURE TECNICA DELL’INTERVISTA TECNICA CANONICA Il limite delle prime due tecniche si concentra nella loro aleatorietà essendo basati, nel primo caso, sui giudizi personali degli intervistati e, nel secondo caso, sull’osservazione di eventi simili e pregressi. LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 5

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LA STIMA DEI TEMPI Per ovviare a questo inconveniente ci si può avvalere di una regola basilare della statistica: RACCOGLIERE IL MAGGIOR NUMERO POSSIBILE DI DATI E RIASSUMERLI CON LA LORO MEDIA Dm = a + 4*n + b 6 DURATA MEDIANA = durata che ha il 50% di probabilità di accadimento “a” DURATA PIU’ OTTIMISTICA: realizzabile con tutte le condizioni favorevoli “n” DURATA NORMALE: realizzabile nelle normali condizioni “b” DURATA PIU’ PESSIMISTICA: realizzabile con tutte le condizioni sfavorevoli LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 5

16 LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 5
LA STIMA DEI TEMPI D1 = Dm + 1*σ Probabilità 66,7% D2 = Dm + 2*σ Probabilità 78,4% D3 = Dm + 3*σ Probabilità 99,7% σ = scarto quadratico medio = b – a 6 Maggiori sono le penali contrattuali per il ritardo Maggiore deve essere la probabilità della durata LABORATORIO INTEGRATO DI COSTRUZIONE E PRODUZIONE – LEZIONE 5