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MODELLO RICARDIANO EQUILIBRIO DI AUTARCHIA

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Presentazione sul tema: "MODELLO RICARDIANO EQUILIBRIO DI AUTARCHIA"— Transcript della presentazione:

1 MODELLO RICARDIANO EQUILIBRIO DI AUTARCHIA EQUILIBRIO DI LIBERO SCAMBIO

2 La curva di indifferenza di H
Data la PPF di H, che combinazione di grano e stoffa produrrà effettivamente H? La risposta dipende dalla domanda per i due beni. La domanda può essere rappresentata usando una curva di indifferenza. Una curva di indifferenza rappresenta le combinazioni di due beni che un Paese può consumare ricevendo il medesimo livello di soddisfazione.

3 Tutti i punti su una curva di indifferenza permettono lo stesso livello di utilità.
I punti che giacciono su curve di indifferenza più elevate conferiscono un’utilità maggiore. Le curve di indifferenza sono comunemente impiegate per mostrare le preferenze di un individuo. Ma qui le utilizziamo per mostrare le preferenze di un intero Paese.

4 Il Paese è indifferente tra A e B
Il Paese sta meglio su U2, ma non può produrre così tanto. U0<U1<U2

5 L’equilibrio in H Senza commercio, la PPF costituisce un vincolo di bilancio per il Paese. Con mercati perfettamente competitivi, il Paese produrrà nel punto di utilità massima dati i vincoli imposti dalla PPF. Nel grafico, il livello massimo di utilità che si può raggiungere rimanendo sulla PPF è U1 in corrispondenza del punto A.

6 L’equilibrio in H Il punto A è l’equilibrio senza commercio.
Il Paese può raggiungere il punto A attraverso la produzione interna. L’ipotesi di concorrenza perfetta ci assicura che il Paese termini in un equilibrio corrispondente alla più alta utilità possibile.

7 Il Paese potrebbe produrre nel punto D, ma riceve un livello di utilità maggiore nel punto A.
Il punto A, su U1, è la migliore combinazione che il Paese può scegliere.

8 Equilibrio di autarchia: esercizio numerico
Deriviamo la frontiera delle possibilità produttive Caffè FP Vino Pendenza della FP 

9 Saggio marginale di sostituzione
Funzione di utilità: Saggio marginale di sostituzione  Per memoria: teorema fondamentale del consumatore. Equilibrio dei consumatori Saggio marginale di sostituzione Calcoliamo: QV = 100; QC = 50

10 Equilibrio di autarchia: esercizio numerico
Caffè L’economia produce e consuma in A unità di vino e 50 unità di caffè 50 A Vino 100 10

11 L’equilibrio in F Anche le preferenze di F possono essere rappresentate da una curva di indifferenza. La sua economia produce nel punto di massima utilità per il Paese dato il vincolo della PPF. L’inclinazione della PPF è il costo opportunità del grano. Il prezzo relativo del grano in autarchia è P*G/P*S = 1. Il prezzo relativo di F è maggiore del prezzo relativo del grano in autarchia in H: PG/PS = ½ . La differenza tra i prezzi relativi riflette il vantaggio comparato di H nella produzione di grano.

12 Equilibrio di autarchia nel paese F

13 La determinazione del pattern di commercio internazionale
Che cosa succede quando si commerciano i beni tra H e F? Vediamo che il prezzo relativo di autarchia del Paese determina quale prodotto sarà esportato e quale importato. Il prezzo relativo di autarchia di un bene è uguale al suo costo opportunità. Quindi, il pattern di esportazioni ed importazioni sarà determinato dai costi opportunità in ciascun Paese, ovvero dal loro vantaggio comparato.

14 L’equilibrio del commercio internazionale
Il prezzo relativo della stoffa in F è P*S/P*G = 1. Il prezzo relativo della stoffa in H è PS/PG = 2. Quindi F vorrà esportare la stoffa in H: la produce per 1 dollaro e la esporta per un prezzo maggiore di 1 dollaro. Per il grano vale il contrario. H esporterà grano e F esporterà stoffa. Entrambi i Paesi esportano il bene nel quale hanno un vantaggio comparato.

15 Per produrre una unità di grano servono 0,25 unità di lavoro in Home, per produrre una unità di stoffa servono 0,5 unità di lavoro. Il prezzo relativo del vino (costo opportunità) è 0,5. In Foreign il prezzo relativo del grano è 1. I produttori di Home di grano anziché vendere il grano all’interno in cambio di 0,5 unità di stoffa, lo possono vendere all’estero in cambio di 1 unità di stoffa. Nello stesso modo, i produttori stranieri di stoffa possono venderla in Home dove ottengono 2 unità di grano per ogni unità di stoffa, anziché 1 unità come nel mercato interno

16 Come si realizza il commercio?
Quando H esporta il grano, la quantità di grano venduta in H si riduce. Il prezzo del grano in H è spinto al rialzo. Una quantità maggiore di grano entra nel mercato di F. Il prezzo del grano in F si riduce. Quando F esporta stoffa, la quantità venduta internamente si riduce e il prezzo della stoffa in F aumenta. Il prezzo della stoffa in H si riduce.

17 Equalizzazione dei prezzi dei due beni nei due mercati
Si riduce l’offerta di grano in Home, aumenta il prezzo del grano in Home e scende in Foreign, dove aumenta l’offerta HOME FOREIGN ESPORTAZIONI DI HOME Cadono i prezzi del grano IMPORTAZIONI DI FOREIGN GRANO In modo simmetrico, aumenta il prezzo della stoffa in Foreign e scende in Home STOFFA Cadono i prezzi della stoffa Vedremo più avanti in modo analitico come si determinano i prezzi internazionali

18 L’equilibrio del commercio internazionale
Due Paesi si trovano in un equilibrio di scambio quando: Il prezzo relativo di ogni bene è il medesimo in entrambi i Paesi. La quantità di ciascun bene che ciascun Paese desidera commerciare è la medesima. Per comprendere l’equilibrio del commercio internazionale dobbiamo fare due cose: Determinare il prezzo relativo del grano o della stoffa nell’equilibrio di commercio internazionale. Studiare come il passaggio da equilibrio di autarchia a equilibrio di commercio internazionale influenza la produzione ed il consumo sia in H sia in F.

19 L’equilibrio di commercio internazionale
Il prezzo relativo del grano nell’equilibrio di commercio internazionale sarà compreso tra i prezzi relativi di autarchia nei due Paesi. Per ora assumiamo che il prezzo di libero scambio PS/PG sia 2/3. Tale prezzo si trova tra i prezzi di autarchia pari a 0,5 in H e a 1 in F. Possiamo prendere ora questo prezzo come dato e vedere come il commercio internazionale influenza la produzione e il consumo in ciascun Paese.

20 La variazione della produzione
I produttori di grano di H guadagnano più del costo opportunità vendendolo a F. Perciò in H le risorse di lavoro si sposteranno verso la produzione di grano e aumenta la produzione.

21 Illustrazione (Home) Poniamo in autarchia PMLG = 4 PMLS = 2
Cominciamo dall’equilibrio di autarchia… Poniamo in autarchia PMLG = 4 PMLS = 2 PG = 1 euro PS = 2 euro Prezzo relativo PG/PS = 0,5 Condizione di eguaglianza dei salari nei due settori

22 Illustrazione (Home) Il prezzo relativo del grano aumenta in Home, mentre in Foreign aumenta il prezzo relativo della stoffa. In autarchia PG = 1 euro e PS = 2 euro. Supponiamo che il prezzo internazionale della stoffa resti pari a 2 euro, e che il prezzo internazionale del grano aumenti a 1,33 euro… Prezzo relativo internazionale Subito dopo l’apertura, i salari monetari sono più alti nel settore del grano che nel settore della stoffa….

23 Illustrazione (Home) In questo semplice modello i prodotti marginali sono costanti e l’aumento di PG fa innalzare i salari monetari nel settore del grano e questo tende a richiamare lavoratori dal settore della stoffa al settore del grano. .. finché permane il divario i lavoratori si sposteranno dal settore della stoffa al settore del grano finché tutti saranno impiegati nel settore del grano: il paese si specializza completamente nel settore del grano In autarchia i lavoratori guadagnavano un salario monetario pari a 4 ed erano occupati in entrambi i settori, in libero scambio guadagnano un salario pari a 5,32 e lavorano tutti nel settore del grano… (riprenderemo più avanti la questione dei salari reali, ovvero del potere d’acquisto dei lavoratori nel passaggio da autarchia a libero scambio)

24 Il commercio internazionale
H può esportare grano al prezzo relativo internazionale di 2/3. Per ogni quintale di grano che esporta, ottiene in cambio 2/3 di metro di stoffa. Nella figura seguente riportiamo questa situazione per ottenere una nuova retta dei prezzi che mostra il prezzo relativo mondiale. La retta dei prezzi mondiali mostra l’insieme delle possibilità di consumo che un Paese può raggiungere specializzandosi in un solo bene e commerciando. Attenzione! Si tratta solo di possibilità di consumo, perché le possibilità di produzione sono sempre vincolate dalla PPF.

25 La nuova retta dei prezzi mondiali, PG/PS = 2/3, ci mostra il nuovo insieme delle possibilità di consumo U1 A Grano, QG (quintali) Stoffa, QS (metri) B Produzione di H 50 25 Il Paese può raggiungere un’utilità maggiore grazie alle nuove possibilità di consumo U2 Retta dei prezzi mondiali, Inclinazione = –2/3

26  (2/3)100 = 66,7 stoffa è la nuova intercetta
In autarchia si può produrre 100 di grano o 50 di stoffa  50/100 = 0,5 è il “prezzo relativo” grano/stoffa  con X grano si ottiene 0,5 X stoffa In libero scambio X unità di grano possono essere scambiate con 2/3 X unità di stoffa Grano, QG (quintali) Stoffa, QS (metri) 50  (2/3)100 = 66,7 stoffa è la nuova intercetta 66,7

27 H produce 100 quintali di grano, ma ne consuma solo 40, perciò le esportazioni sono pari a 60.
Retta dei prezzi mondiali, Inclinazione = –2/3 U2 U1 Grano, QG Stoffa, QS 50 100 H produce 0 metri di stoffa ma ne consuma 40, perciò le importazioni sono pari a 40. Consumo di H 40 C H importa 40 metri di stoffa 25 A Produzione di H B 40 50 H esporta 60 quintali di grano

28 Dalla figura possiamo vedere che le esportazioni e le importazioni di H sono uguali se valutate nella stessa unità di misura. H esporta 60 quintali di grano. Moltiplicando questa quantità per il prezzo del grano in termini di stoffa, 2/3, il risultato è 40, ovvero pari alla quantità di stoffa importata.

29 Esprimiamo tutti i prezzi in Euro: PG = 1,33 euro, PS = 2 euro
Export = 60x1,33 = 80 euro ; Import = 40x2 = 80 euro Retta dei prezzi mondiali, Inclinazione = –2/3 Grano, QG Stoffa, QS 100 40 H importa 40 metri di stoffa 25 40 H esporta 60 quintali di grano

30 Import H = tan(a)Export H
Questo è il triangolo dello scambio Retta dei prezzi mondiali, Inclinazione = –2/3 Grano, QG Stoffa, QS 100 Import H = tan(a)Export H 40 H importa 40 metri di stoffa 25 a 40 H esporta 60 quintali di grano Valore delle esportazioni in termini di stoffa = 30

31 Il commercio internazionale crea per il Paese delle possibilità di consumo non disponibili in autarchia. H ora può spostarsi su una curva di indifferenza più alta rispetto a quella che raggiungerebbe senza commercio. Questa è la prima dimostrazione dei guadagni dallo scambio.

32 Equilibrio in H

33 Consumo di stoffa di F (60)

34 Il pattern di commercio e i guadagni dallo scambio
Ciascun Paese esporta il bene nel quale ha un vantaggio comparato. Ciò conferma che il pattern di commercio è determinato dal vantaggio comparato. È il primo insegnamento del modello ricardiano. Ci sono guadagni dallo scambio per entrambi i Paesi. È il secondo insegnamento del modello ricardiano.

35 Sintesi: i benefici dello scambio
Paese 1 In assenza di scambi internazionali i due paesi producono nei punti A sulle loro frontiere di produzione. Dopo lo scambio il paese 1 si specializza nel grano e il paese 2 nella stoffa; i due paesi consumano nei punti E che corrispondono ad un livello di utilità maggiore. Dopo lo scambio, le frontiere di produzione e le frontiere del consumo non coincidono. E1 A1 Paese 2 E2 A2 Per i punti E passano le linee dei prezzi internazionali, uguali nei due paesi per l’ipotesi di convergenza dei prezzi relativi.

36 I benefici derivanti dallo scambio e i benefici derivanti dalla specializzazione
Libero scambio Autarchia Dopo l’apertura il paese si sposta da A a B: questo spostamento riflette due diversi fenomeni: il mutamento dei prezzi relativi (effetto scambio) e la specializzazione

37 Supponiamo che il paese non possa specializzarsi nella produzione di grano e che, dopo l’apertura, continui a produrre nel punto A, dove la curva dei prezzi internazionali bb interseca la curva dei prezzi interni aa A partire dal punto A il paese può esportare YH in cambio di importazioni pari a GF e finisce per consumare nel punto D sulla curva di indifferenza U3. Il triangolo ASD rappresenta la scambio in un contesto in cui il paese continua a produrre come in autarchia U1 Grano Stoffa b a D G Il paese importa GF metri di stoffa U3 S Il paese in D sta meglio che in A (U3 > U1): questo è il beneficio del puro scambio: si riducono i consumi di grano e aumentano i consumi di stoffa. F A b a Y H Il paese esporta YH quintali di grano 37

38 A  D beneficio dello scambio puro
Se il paese si specializza nella produzione di grano può spostarsi da D a B su una curva di indifferenza ancora più alta (U2 > U3): Il paese esporta NR in cambio di importazioni pari a 0M e finisce per consumare nel punto B U2 U1 Grano Stoffa A  D beneficio dello scambio puro D  B beneficio della specializzazione A  B beneficio del commercio internazionale U3 B M Il paese importa 0M metri di stoffa D A N R Il paese esporta NR quintali di grano 38

39 Vantaggi comparati “rivelati”:
confronto tra le strutture delle esportazioni e strutture delle importazioni SVANTAGGI COMPARATI


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