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2.01 Studio Vollono & Associati

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Presentazione sul tema: "2.01 Studio Vollono & Associati"— Transcript della presentazione:

1 2.01 Studio Vollono & Associati www.studiovollono.it

2 Dlgs 460/97 PRINCIPI DELLA DELEGA
riordinare, secondo criteri di unitarietà e coordinamento,la disciplina tributaria degli enti non commerciali in materia di imposte dirette e indirette, erariali e locali, nel rispetto dell’autonomia impositiva degli enti locali; disciplinare sotto il profilo tributario la figura delle ONLUS. Studio Vollono & Associati www. studiovollono.it

3 ENTI NON COMMERCIALI (DLgs 460/97)
E N T I N O N L U C R A T I V I ENTI NON COMMERCIALI (DLgs 460/97) ENTI NON COMMERCIALI "NON ONLUS" (Dall'art. 1 all'art. 9) ENTI NON COMMERCIALI"ONLUS" (Dall'art. 10 all'art. 29) Studio Vollono & Associati

4 2.05 Studio Vollono & Associati www.studiovollono.it

5 i cui statuti o atti costitutivi, prevedano espressamente:
DEFINIZIONE ONLUS (Art. 10, comma 1) Sono considerate ONLUS le associazioni, i comitati, le fondazioni, le società cooperative, e gli altri enti di carattere privato, con o senza personalità giuridica, i cui statuti o atti costitutivi, prevedano espressamente: a) lo svolgimento di attività in determinati settori b) l’esclusivo perseguimento di fini di solidarietà sociale Studio Vollono & Associati

6 SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ IN DETERMINATI SETTORI (Art.10 lett.a)
1) assistenza sociale e socio-sanitaria; 2) assistenza sanitaria; 3) beneficenza; 4) istruzione; 5) formazione; 6) sport dilettantistico; 7) tutela, promozione e valorizzazione delle cose d’interesse artistico e storico; 8) tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente; 9) promozione della cultura e dell’arte; 10) tutela dei diritti civili 11) ricerca scientifica di particolare interesse sociale. Studio Vollono & Associati

7 Art 10 c.1 b) esclusivo perseguimento di fini di solidarietà sociale
c) il divieto di svolgere attività diverse da quelle menzionate al punto a); d) il divieto di distribuire utili o avanzi di gestione, fondi, riserve o capitale; e) l’obbligo di impiegare utili o avanzi di gestione per la realizzazione di attività istituzionali o attività direttamente connesse; f) l’obbligo di devolvere il patrimonio dell’ente, in caso di scioglimento, a ONLUS o a fini di pubblica utilità; g) l’obbligo di redazione del bilancio o del rendiconto annuale; h) una disciplina del rapporto associativo che escluda la temporaneità della partecipazione alla vita dell’ente e che preveda il diritto di voto per i maggiorenni; i) l’utilizzo nella denominazione e in qualsiasi rapporto con il pubblico della locazione “Organizzazione non lucrativa d’utilità sociale” o dell’acronimo “ONLUS” Studio Vollono & Associati

8 CLAUSOLE STATUTARIE Art.148 c.8 Tuir
a) DIVIETO DI DISTRIBUZIONE ANCHE IN FORMA INDIRETTA DI UTILI, FONDI, RISERVE DI CAPITALE b) DEVOLUZIONE, IN CASO DI SCIOGLIMENTO, DEL PATRIMONIO AD ASSOCIAZIONI ANALOGHE c) DISCIPLINA DEL RAPPORTO ASSOCIATIVO CON GARANZIA DEL DIRITTO DI VOTO ai maggiorenni CLAUSOLE STATUTARIE Art.148 c.8 Tuir d) OBBLIGO DI RENDICONTO ANNUALE e) ELEGGIBILITA' LIBERA DEGLI O.A. ,VOTO SINGOLO, SOVRANITA' DELL'ASSEMBLEA; “IDONEE FORME DI PUBBLICITA’” ; CRITERI AMMISSIONE SOCI;……….. f) INTRASMISSIBILITA' DELLA QUOTA O CONTRIBUTO ASSOCIATIVO E NON RIVALUTABILITA' DELLA STESSA Studio Vollono & Associati

9 DISTRIBUZIONE INDIRETTA DI UTILI O AVANZI DI GESTIONE
 le cessioni di beni e le prestazioni di servizi a soci, associati partecipanti, fondatori, amministratori, soggetti che effettuano erogazioni liberali, ecc., effettuate a condizioni più favorevoli in ragione della loro qualità;  gli acquisti di beni e servizi a corrispettivi superiori al valore normale senza valide ragioni economiche;  la corresponsione di emolumenti ad amministratori e sindaci su- periori a quanto previsto dal DPR 645/94 e dalla L. 336/95;  la corresponsione a soggetti diversi dalle banche e dagli inter- mediari finanziari autorizzati, di interessi passivi superiori di 4 punti rispetto al tasso ufficiale di sconto (TUS);  la corresponsione di salari o stipendi a dipendenti superiori del 20% rispetto a quelli previsti dai contratti collettivi per le mede- sime qualifiche. Studio Vollono & Associati

10 MANCATO ADEGUAMENTO DEGLI STATUTI
(E LORO DATA CERTA) SI PERDE LA QUALIFICA DI ENTE NON COMMERCIALE (ART. 149 TUIR) legge 398/91 SI PERDONO LE “AGEVOLAZIONI” Forfait Dlgs 460/97 DIVENTANO “COMMERCIALI” ANCHE I CORRISPETTIVI VERSATI DAI SOCI A FRONTE DI PRESTAZIONI SPECIFICHE (art. 148 c.3 TUIR) L’ART.149 NON SI APPLICA ALLE ASSOC SPORTIVE DILETTANTISTICHE Studio Vollono & Associati

11 ENTI NON COMMERCIALI ATTIVITA' ISTITUZIONALE = primaria
PREVISTA DALLO STATUTO ASSOCIATIVO A FAVORE DEGLI ASSOCIATI O TESSERATI ATTIVITA' COMMERCIALE = strumentale AL SOLO SCOPO DEL FINANZIAMENTO DELL'ATTIVITA' ISTITUZIONALE Studio Vollono & Associati

12 ***** dietro corrispettivo specifico / quote supplementari
ART.148 TUIR e ART. 4 IVA la cessione di beni e le prestazioni agli associati/partecipanti rientrano nel concetto di “ ATTIVITA’ COMMERCIALE “ Se effettuate dietro corrispettivo specifico / quote supplementari in funzione delle maggiori prestazioni offerte ***** NON sono “ ATTIVITA’ COMMERCIALE “ (comma 3 tuir/4 iva) se effettuate da: associazioni politiche – sindacali- di categoria – religiose – assistenzialiculturali – sportive dilettantistiche – di promozione sociale e di formazione extra scolastica se effettuate in diretta attuazione degli scopi istituzionali a favore degli iscritti, associati o partecipanti di altre associazioni che svolgono la stessa attività e che fanno parte di un’unica organizzazione locale / nazionale dei rispettivi associati o partecipanti dei tesserati dalle rispettive organizzazioni nazionali cessione di pubblicazioni prevalentemente agli associati Studio Vollono & Associati www. studiovollono.it

13 2.16 Studio Vollono & Associati www.studiovollono.it

14 DEROGA ALLA PRESUNZIONE DI COMMERCIALITA’
PER ART.148 c.5,6 SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE Associazioni di promozione sociale Associazioni politiche ORGANIZZAZIONE VIAGGI E SOGGIORNI TURISTICI Associazioni sindacali e di categoria Associazioni riconosciute dalle confessioni religiose aventi accordi con Stato iscritti, associati o partecipanti A PARTICOLARI CONDIZIONI attività strettamente complementari statuti Studio Vollono & Associati wwww.studiovollono.it

15 PROVENTI “DECOMMERCIALIZZATI”
(art.2 DLgs.460/ art. 143 c.3 tuir) RACCOLTE PUBBLICHE OCCASIONALI anche con offerta beni/servizi di modico valire in concomitanza di clebrazioni/ricorrenze/campagne sensibilizzazione escluse iva (occasionali) esenti da ogni altro tributo b) CONTRIBUTI DA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Per lo svolgimento, in regime convenzionato o di accreditamento, di attività con finalità sociali esercitate in conformità ai fini istituzionali PROVENTI “DECOMMERCIALIZZATI” Studio Vollono & Associati

16 BENEFICIO DELLE ATTIVITA’ DECOMMERCIALIZZATE
DLGS. 460/97 L A T A S S A Z I O N E IL REDDITO COMPLESSIVO E' LA SOMMATORIA DI TUTTE LE TIPOLOGIE REDDITUALI IMPOSTE DIRETTE LE ATTIVITA' NON COMMERCIALI (ART C.C.) SONO TASSABILI QUANDO I CORRISPETTIVI ECCEDONO I COSTI (congruità) NON SONO IMPONIBILI LE CESSIONI O PRESTAZIONI RIVOLTE AI SOCI IN CONFORMITA' AGLI SCOPI ISTITUZIONALI DEGLI ENTI ASSOCIATIVI I V A SONO SOGGETTE A IVA LE ATTIVITA' OGGETTIVAMENTE COMMERCIALI AI FINI DELLE IMPOSTE DIRETTE BENEFICIO DELLE ATTIVITA’ DECOMMERCIALIZZATE Studio Vollono & Associati

17 2.25 Studio Vollono & Associati wwww.studiovollono.it


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