La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

R. Civinini C. Corvino M. Innocenti M. Paoli

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "R. Civinini C. Corvino M. Innocenti M. Paoli"— Transcript della presentazione:

1 Un Modello Organizzativo di Unità Chirurgica per la Frattura di Femore da Fragilità
R. Civinini C. Corvino M. Innocenti M. Paoli Centro traumatologico Ortopedico – Dir. Prof. Massimo Innocenti Università degli Studi di Firenze

2 Le fratture del femore prossimale
Il passato: Pazienti con ridotta aspettativa di vita Scarsa autonomia deambulatoria Ridotte esigenze della vita sociale di relazione

3 Le fratture del femore prossimale
Il passato: Austin Moore (1940) Thompson (1954)

4 Le fratture del femore prossimale
Il passato: Chiodi di Ender (1969)

5 Il passaggio al XXI secolo ha visto molto cambiamenti nella popolazione
Demografici Sociali Economici Culturali

6 Baby boomers Cambiamento demografico
In primo luogo il movimento demografico

7 Cambiamento demografico
1 baby boomer raggiungerà i 70 anni ogni 7 secondi per prossimi 20 anni

8 Molti dovuti al cambiamento delle abitudini di vita
Il passaggio al XXI secolo ha visto molto cambiamenti nella popolazione Molti dovuti al cambiamento delle abitudini di vita

9 Cambiamento sociale Nella popolazione anziana non è solo aumentata l’aspettativa di vita, ma sono anche aumentate le aspettative per una completa ripresa della vita sociale e di relazione

10 Le fratture del femore prossimale
Quale sarà direzione futura nel trattamento delle fratture del femore prossimale ?? Evoluzione tecnica e tecnologica Evoluzione socio-organizzativa

11 Le fratture del femore prossimale
Evoluzione tecnica e tecnologica: Negli ultimi abbiamo assistitito ad una notevole impulso della ricerca di base e clinica nello sviluppo di di nuove tecniche e nuovi impianti dedicati alla fratture di femore nell’anziano

12 Le fratture del femore prossimale
Evoluzione tecnica e tecnologica: Chiodi di ultima generazione studiati per una perfetta tenuta nell’osso osteoporotico

13 Le fratture del femore prossimale
Evoluzione tecnica e tecnologica: Nuovi accessi chirurgici mini-invasivi che permettono un precoce recupero funzionale

14 Le fratture del femore prossimale
Evoluzione tecnica e tecnologica: Protesi con nuove superfici di scorrimento, minore invasivita e nuovi materiali per l’integrazione con l’osso

15 Le fratture del femore prossimale
Tuttavia la riparazione della frattura è solo uno dei molteplici problemi che investono la complesssità del paziente fratturato nel suo insieme Elevata mortalità a breve termine Frequente sviluppo di delirio e demenza Perdita dell’autonomia deambulatoria Perdita dell’autonomia sociale Frequenti rifratture

16 Le fratture del femore prossimale
Evoluzione socio-organizzativa Il futuro del trattamento delle fratture del femore prossimale nell’anziano richiederà anche uno sviluppo dei modelli di organizzazione

17 Le fratture del femore prossimale
Evoluzione socio-organizzativa L’ortopedico da solo non è sufficiente per la gestione del paziente anziano con frattura di femore “I’m only a humble carpenter and I need a physician to tell me what’s wrong with the patient” Michael Bertrand Devas (Hasting UK)

18 Modelli Organizzativi

19 Modelli Organizzativi
Ortopedico leader (Consulenza medica a richiesta) Ortopedico leader (Consulenza geriatrica giornaliera) Nessun leader - Approccio multidiscliplinare Geriatria leader (Consulenza ortopedica) Co-managed care (Gestione condivisa fra ortopedico e geriatra ?

20 Modelli Organizzativi
Giusti et al Optimal setting and care organization in the management of older adults with hip fracture J Phys Rehabil Med 2010

21 Modelli Organizzativi
Modello tradizionale- Reparto ortopedico A Orthopaedic Surgeon “Leadership” Consultative Medical Service (on request) Reparto di degenza Ortopedico Medico Ortopedico responsabile della cura del paziente Indagini mediche e complicanze gestite da un medico Internista solo come consulenza al bisogno

22 Modelli Organizzativi
Modello tradizionale- Reparto ortopedico B Orthopaedic Surgeon “Leadership” Geriatrian consultant Reparto di degenza Ortopedico Medico Ortopedico responsabile della cura del paziente Regolare presenza di un geriatra dedicato; coordinazione nel giro visite e nell’impostazione della terapia tra ortopedico e geriatra dedicato

23 Modelli Organizzativi
Randomized Control Trials (RCTs) non hanno dimostrato un reale beneficio in termini di mortalità e recupero funzionale nel breve e lungo periodo rispettto al modello precedente Giusti et al Optimal setting and care organization in the management of older adults with hip fracture J Phys Rehabil Med 2010

24 Modelli Organizzativi
Reparto ortopedico -> Geriatrico C No Leading “Leadership” Healthcare Professionals whit Specific Responsabilities Reparto di degenza ortopedico nel peri-operatorio e Geriatrico per il post-operatorio Approccio interdisciplinare Presenza di diversi professionisti sanitari con specifiche responsabilità

25 Modelli Organizzativi
Molti studi non hanno dimostrato una significativa riduzione della mortalità nel breve e lungo periodo Il cambiamento di reparto e della continuità assistenziale risulta svantaggioso per il paziente geriatrico

26 Modelli Organizzativi
Reparto geriatrico D Geriatric “Leadership” Orthopaedic Surgeon consultant Reparto di degenza geriatrico Medico Geriatra responsabile della cura del paziente. Medico Ortopedico svolge ruolo di consulente

27 Modelli Organizzativi
Il paziente chirurgico è lontano dal chirurgo

28 Modelli Organizzativi
Co-Managed Care - Ortho-Geriatric Unit E Orthopaedic-Geriatric “Leadership” Interdisciplinary team Unico reparto dove Ortopedico e Geriatra condividono la responsabilità della gestione del malato. Team multidisciplinare

29 Modelli Organizzativi : Rochester Model

30 Rochester Model: Co-managed care

31 Modelli Organizzativi
Hip fracture unit Co-managed care Giusti et al Optimal setting and care organization in the management of older adults with hip fracture J Phys Rehabil Med 2010

32 Rochester Model: Co-managed care

33 Modelli Organizzativi

34 Modelli Organizzativi
Konstantin V. Et al Ortho-Geriatric Care Models and Outcomes in Hip Fracture Patients: A Systematic Review and Meta-Analysis Orthop Trauma. 2014; 28: 49–55

35 Modelli Organizzativi
Konstantin V. Et al Ortho-Geriatric Care Models and Outcomes in Hip Fracture Patients: A Systematic Review and Meta-Analysis Orthop Trauma. 2014; 28: 49–55

36 Modelli Organizzativi
Hip Fracture Unit Careggi Una delle prime «Fractur unit Co-managed» in Italia Nasce dalla gestione multidisciplinare integrata dei medici di: Ortopedia Medicina interna e post-chirurgica Anestesia e Rianimazione CTO Riabilitazione Agenzia della Continuità Assistenziale Extraospedaliera Malattie del Metabolismo Minerale e Osseo

37 Modelli Organizzativi
Prevenzione della rifrattura: «Fracture Liaison Service» Attivare una collaborazione con i Medici della SOD Malattie del Metabolismo Minerale ed Osseo Aderenza al progamma Target Unità di frattura del femore prossimale “ Fast Track” nelle fratture di femore prossimale: Arrivo al PS entro 4h dalla frattura Intervento chirugico entro 48h Deambulazione entro 24h post-op Dimissione precoce Modello che si basa sul principio di ottimizzazione del percorso del paziente fratturato di femore: 1) Co-gestione ortopedico-internista 2) Protocollo “Fast track” 3) Prevenzione della rifrattura

38 Le fratture del femore prossimale
Obiettivi primari della «Unit» Tempestivo inquadramento multi-disciplinare del pz Intervento chirurgico entro 48H Mobilizzazione e riabilitazione multidisciplinare precoce Precoce pianificazione del tipo di dimissione Prevenzione secondaria delle rifrattura

39 T0 Internista FRATTURA FEMORE PROSSIMALE PS Ortopedico Infermiere
0-4 h PS Ortopedico Infermiere Anestesista Valutazione RX ECG. Esami ematici Visita Anestesiologica 4-12 h Reparto Valutazione clinica Impostazione terapia medica Richiesta ev. ulteriori esami ematochimici e/o strumentali. Internista

40 Infermiere Reparto MEWS (Modified Early Warning Score) DOLORE
4-12 h MEWS (Modified Early Warning Score) DOLORE Indice di Barhel Indice di Brass, Scheda di ReTos, Scala di Braden 4AT test Reparto Infermiere

41 Tempestivo inquadramento multi-disciplinare
0-12 h Reparto Breifing multidisciplinare per valutare l’operabilità e il timing dell’intervento Ortopedico Internista Anestesista Tempestivo inquadramento multi-disciplinare 12-48 h Sala Op. Ortopedico Anestesista Tempestivo inquadramento multi-disciplinare Intervento chirurgico entro 48H Osteosintesi della frattura Sostituzione protesica.

42 Percorso POST OPERATORIO
0-24 h Reparto •Analgesia post-operatoria: •Sanguinamento ed anemia. •Medicazione della ferita Infermiere Anestesista Internista Tempestivo inquadramento multi-disciplinare Intervento chirurgico entro 48H Mobilizzazione e riabilitazione multidisciplinare precoce 24-48 h Reparto Precoce mobilizzazione Precoce verticalizzazione del paziente. Fisiatra Infermiere Fisioterapista

43 Tempestivo inquadramento multi-disciplinare
0-24 h Reparto Invio scheda di segnalazione del progetto diretta all’Agenzia della Continuità Assistenziale Internista Tempestivo inquadramento multi-disciplinare Intervento chirurgico entro 48H Mobilizzazione e riabilitazione multidisciplinare precoce Precoce pianificazione del tipo di dimissione Medico continuità assistenziale Internista Fisiatra Fisioterapista Ortopedico Briefing trisettimanale per discutere le problematiche del paziente e l’indicazione al percorso post-dimissione del singolo paziente

44 Alla DIMISSIONE Endocrinologo Tempestivo inquadramento multi-disciplinare Intervento chirurgico entro 48H Mobilizzazione e riabilitazione multidisciplinare precoce Precoce pianificazione del tipo di dimissione Prevenzione secondaria delle rifrattura

45 Hip Fracture Unit Trattamento chirurgico entro le 24 H in oltre l’80% dei pazienti fratturati Riduzione delle complicanze maggiori (delirium, piaghe da decubito, TVP, complicazioni respiratorie o cardiocircolatori) compresa tra il 21 % ed il e il 45 %. Riduzione delle riammissioni in ospedale a sei mesi del 20 %

46 Hip Fracture Unit Pazienti con terapia antifratturativa secondo il programma Target: > 65%. Riduzione della mortalità ad 1 anno del 10%

47 Grazie per l’attenzione


Scaricare ppt "R. Civinini C. Corvino M. Innocenti M. Paoli"

Presentazioni simili


Annunci Google