ATTIVITA’ FORMATIVA CDP

Presentazione sul tema: "ATTIVITA’ FORMATIVA CDP"— Transcript della presentazione:

1 ATTIVITA’ FORMATIVA CDP
II Zona Febbraio 2018

2 Decisione della Giuria d’Appello 2017 Appello 11/2017
La Giuria d’Appello, esaminata la documentazione inviata, rileva che il CdP ha indicato “il diagramma è rappresentativo dell’evento e concordato da entrambi”, senza descrivere in alcun modo le dinamiche dell’incidente. Per quanto riguarda le conclusioni, il CdP si è limitato a riportare “l’imbarcazione B poteva evitare il contatto – Regola 14”

3 Decisione della Giuria d’Appello 2017 Appello 11/2017
E' quindi evidente dalla “parte riservata alla Giuria” del modulo prestampato di protesta che il CdP non ha riportato né i fatti accertati né le conclusioni che da questi dovrebbero scaturire. La regola 63.6 stabilisce che il CdP “deve determinare i fatti e fondare su di essi la sua decisione”, e a tanto il CdP non ha adempiuto.

4 ATTIVITA’ FORMATIVA CDP
II Zona 11 Marzo 2017 PROTESTE

5 Udienza: Attività Preliminari (senza le parti presenti)
Verifica Esposizione tempo limite proteste. Valutare eventuali proteste del CDP/CDR, informare il protestato e presentare protesta formale, si consiglia di usare apposito comunicato “Notifica Proteste”. Leggere le proteste ed organizzare l’ordine delle udienze. Esporre Comunicato Calendario Udienze. Prepararsi per le udienze e prime verifiche (autopenalizzazioni).

6 Udienza: Verifiche Preliminari (con le Parti Presenti)
Gestione Richiesta Ritiro Protesta se si sospetta un comportamento scorretto, danni o ferite il ritiro dovrebbe essere negato. Verifica eventuali autopenalità. Presenza Osservatori. Presentazione Membri CDP ed eventuali obiezioni. Identificazione e Verifica delle Parti. Presenza delle parti a bordo. Il Protestato ha avuto tempo per prepararsi ? Testimoni eventuali Regatanti/Membri CDR-CDP

7 Udienza: Verifiche Validità
Rispetto Tempo Limite Presentazione (proroghe). Descrizione incidente (incluso il quando ed il dove). “Protesto”, Bandiera rossa ed eventuali altre indicazioni (arrivo). Protesta Valida / Invalida. Stop Continuare...

8 Udienza: Conduzione Chiedere la versione dei fatti al Protestante ed al Protestato ed eventuale Riparazione Richiesta. Permettere domande reciproche tra le Parti ed eventuali domande del CDP. Presentazione delle Testimonianze uno alla volta, iniziare con quelle del protestante e successive domande del protestato. Eventuali Testimonianze di membri CDP. Testimonianze Scritte oppure prove video-foto. Esposizione Conclusiva.

9 Udienza: Suggerimenti per la Conduzione
E’ ottimale che il CDP sia costituito da almeno tre membri, compiti: Gestione udienza. Scriba (Verbale Guida). Verifica Procedura (Controllo Procedura Udienza). Nella conduzione di una protesta avere una idea preliminare è utile, ma non avere preconcetti. Attenzione Leading Questions.

10 Accertamento Fatti La fase di accertamento dei fatti fa emergere:
versioni similari: si richiede interpretazione della regola, per esempio dare spazio alla boa. versioni contrastanti: spesso è una difesa, quindi pazienza ed attenzione, ma potrebbero anche essere vere. « A parità di fattori la spiegazione più semplice è da preferire »(Guglielmo di Occam)

11 Accertamento Fatti Alcuni suggerimenti:
la presenza di un contatto è una prima base di partenza e significa che un’altra regola oltre alla RRS 14 è stata infranta; cercare il punto chiave, in ogni protesta c’è sempre; Le regole di regata non assegnano l’onere della prova; Nella esposizione delle parti e testimoni è utile usare le barche, attenzione alcune persone non riescono ad usarle in modo spontaneo.

12 Accertamento Fatti Alcuni suggerimenti:
Se un membro del CDP è in disaccordo cercare di trovare un accordo comune nel CDP. Definire lo scenario più verosimile ritornando anche all’ultimo punto di certezza, valutare il peso delle testimonianze discordanti. Se necessario, richiamare le parti per avere delle informazioni mancanti oppure ulteriori chiarimenti. Usare la votazione come ultima opzione. Ogni dissenso interno al CDP non dovrebbe mai essere discusso fuori dal CDP. Il dissenso può essere esplicitato in forma scritta.

13 Accertamento Fatti Mettere per iscritto i fatti accertati.
Richiamare le parti se necessario. Se necessario tracciare il diagramma della giuria. Nel descrivere i fatti non dare conclusioni. Leggere i fatti e valutare se descrivono l’incidente.

14 Accertamento Fatti Diritti Ragioni Obblighi
Ho diritto di rotta essendo mure a dritta, se cambio rotta devo dare spazio. Non ho diritto di rotta essendo mure a sinistra. Devo rimanere discosto.

15 Accertamento Fatti: Esercizio

16 Fatti Accertati 1#2 3° Prova - 1° Poppa. Vento Nodi, mare poco mosso. Classe Laser A (Blu) navigava in poppa mure a sinistra in rotta di collisione con B (Giallo) che navigava in poppa mure a dritta ingaggiata e poco più avanti di A. A abbatte e si porta mure a dritta ingaggiata e al vento di B a una distanza laterale di circa mezzo scafo. B inizia a orzare lentamente dando ad A lo spazio per tenersi discosta e portandosi su una rotta di bolina.

17 Fatti Accertati 2#2 A risponde all’orza ed effettua una brusca orzata rompendo così l’ingaggio con B che diventa libera dalla poppa di A. A inizia a poggiare e in questo modo B, dalla posizione di libera dalla poppa, si ingaggia sottovento ed entro due lunghezze da A. A continua a poggiare mentre B prosegue sulla sua rotta di bolina senza poggiare su una giusta rotta. Avviene un contatto con danni fra la fiancata sinistra (verso poppa) di A e la prua di B.

18 CONCLUSIONI. Quando B (giallo) con diritto di rotta modificava la sua rotta dava lo spazio ad A per tenersi discosta e quindi rispettava la regola 16.1. B, libera dalla poppa, divenuta ingaggiata sottovento entro due sue lunghezze ad A, continuava a navigare sopra la propria giusta rotta violando così la regola 17. A (blu) ingaggiata al vento di B sulle stesse mure non si teneva discosta violando la regola 11. Né A né B, pur avendone la possibilità, evitavano il contatto violando così la regola 14.

19 Fatti vs Conclusioni FATTI A e B non erano ingaggiati.
Fatti vs Conclusioni FATTI A e B non erano ingaggiati. L’ingaggio è avvenuto fuori dalla zona. A dopo l’ingaggio ha orzato immediatamente. E’ avvenuto un contatto con danni. Gli alberi si sono toccati. A si è ingaggiato con B ed immediatamente ha orzato fino a prua al vento. B era fermo prua al vento e non ha modificato la rotta. CONCLUSIONI A orzava bruscamente e dava [non dava] spazio a B per rispondere: RRS 16. A si ingaggiava con B che orzava per tenersi [non tenersi] discosto: RRS 11. Alla boa di poppa A esterno con diritto di rotta orzava e come conseguenza B interno e con diritto di spazio alla boa la toccava: RRS 18. B mure a sinistra obbligava A mure a dritta a manovrare e non si teneva discosto: RRS 10.

20 Decisione A e B entrambe DSQ
RRS 65.1 Dopo l’udienza il CdP deve prontamente comunicare alle parti non solamente il dispositivo della decisione ma anche: fatti accertati, conclusioni e regole applicate. RRS 65.2 una parte ha diritto ad avere le suddette informazioni in forma scritta entro 7 giorni. RRS 65.3 Quando il CdP infligge una penalizzazione per una regola di stazza, allora dovrà inviare le suddette informazioni anche alle competenti autorità di stazza.

21 Verbale udienza protesta 11

22 ATTIVITA’ FORMATIVA CDP
II Zona 11 Marzo 2017 Richieste di RIPARAZIONE

23 RICHIESTA DI RIPARAZIONE (RRS 62.1, 63.5, 64.2)
Una richiesta di riparazione o una decisione del CdP di prendere in considerazione una riparazione, deve essere fondata sul reclamo o sulla possibilità che il punteggio di una barca in una prova o serie è stato o può essere stato, non per sua colpa, significativamente peggiorato, da:….

24 RICHIESTA DI RIPARAZIONE: chi può farla
Una Barca non può protestare il Comitato di Regata od il Comitato Proteste; può tuttavia richiedere una udienza per una richiesta di riparazione. Un CdR può richiedere riparazione per una barca. Un CdP può aprire un’udienza per prendere in considerazione una richiesta di riparazione. Una riparazione non può essere concessa senza udienza (vanno tuttavia ricercate soluzioni semplificate tra barca e CDR per errori di classifica o punteggio).

25 MOTIVO PER CHIEDERE RIPARAZIONE 62.1(a)
Una azione non corretta od una omissione del comitato di regata: segnali scorretti od intempestivi, comunicazioni non corrette di cambiamenti nelle IDR, punteggi ed identificazioni scorrette, mancanza, spostamento boe, ……. del comitato per le proteste: decisione scorretta, procedura impropria, collisione con barca giuria, penalità in acqua per la 42 data per errore ……… della autorità organizzatrice: cambiamento nel bando di regata, logistica …….. della commissione stazza: errore misurazione…. ma non a seguito di una decisione del CDP, quando la barca era parte dell’udienza.

26 MOTIVO PER CHIEDERE RIPARAZIONE 62.1(b)
Lesioni o danni materiali dovuti all’azione di una barca che stava violando una regola della Parte 2, o di un natante non in regata che era obbligato a tenersi discosto NON sono danni materiali: scuffia, attrezzatura o draglie incastrate tra loro, perdita di posizioni, equipaggio fuoribordo.

27 MOTIVO PER CHIEDERE RIPARAZIONE 62.1(c, d)
(c) prestare aiuto (tranne che a sé stessa o al proprio equipaggio) in attuazione della regola 1.1: anche se non richiesto o necessario (d) una barca contro la quale sia stata imposta una penalità a norma della regola 2 o sia stato preso un provvedimento disciplinare a norma della regola (b).

28 RIPARAZIONE (62.2) La richiesta deve essere fatta per iscritto ed identificare le motivazioni; per incidente nell’area di regata deve essere consegnata: entro il tempo limite della regola 61.3, o entro due ore dal relativo incidente, quale che sia il più tardivo. altre richieste devono essere consegnate prima possibile dopo essere venuti a conoscenza delle motivazioni. il CdP deve estendere il tempo se vi è una buona ragione per farlo. non è richiesta la bandiera rossa.

29 VALIDITA’ DELLA RICHIESTA RRS 63.5
Prima di iniziare l’udienza deve essere stabilita la validità della richiesta di riparazione: I tempi di presentazione sono stati rispettati? (anche in considerazione di una estensione giustificata). E’ fatta per iscritto e presenta motivazioni ? Si: la richiesta di riparazione è valida e l’udienza continua No: l’udienza viene chiusa

30 DECISIONI IN TEMA DI RIPARAZIONE RRS 64.2
Se il CdP decide che una barca è meritevole di riparazione, a norma della regola 62, deve adottare un provvedimento che sia il più equo possibile per tutte le barche coinvolte, che abbiamo o meno chiesto riparazione. Cioè può aggiustare i punteggi o i tempi d’arrivo delle barche . annullare la regata lasciare validi i risultati o adottare altri accomodamenti. In caso di dubbio in merito ai fatti o sulle probabili conseguenza di qualche accomodamento per la regata o serie, specialmente prima di annullare la regata, il comitato per le proteste dovrà attingere prove da fonti appropriate.

31 Riparazione con modifica di punteggio RRS A6.2
Se il CdP decide di concedere riparazione adattando il punteggio di una barca, le posizioni delle altre barche non devono cambiare, salvo che il CdP decida in modo diverso.

32 CONSIGLI PER LE RIPARAZIONI RRS A10
Se il CdP decide di modificare il punteggio di una barca, si consiglia di assegnare: un punteggio uguale alla media, arrotondato al decimo di punto, (0.05 deve essere arrotondato in eccesso), dei suoi punti in tutte le prove tranne in quella considerata per la riparazione; un punteggio uguale alla media, arrotondato al decimo di punto, (0.05 deve essere arrotondato in eccesso), dei suoi punti in tutte le prove precedenti quella considerata per la riparazione; un punteggio basato sulla posizione della barca al momento dell’incidente che ha portato alla concessione della riparazione.

33 CASI PARTICOLARI Nelle regate d’altura, potrebbe risultare conveniente dare una riparazione sul tempo reale (particolarmente quando si tratta del caso “c”, obbligo di dare aiuto). Nel caso di danno grave è possibile estendere la riparazione a prove successive, qualora sia provata l’impossibilità di riparare in tempo utile la barca. Nelle regate di radiomodelli, inoltre, esiste un caso in più (variante del punto “b”) ed è quello che parla delle barche “agganciate” equivalenti al danno fisico anche quando questo non sussiste. Nelle tavole a vela, infine, le richieste sono presentate verbalmente e considerano la possibilità di dare riparazione in un caso speciale: ” una tavola che ha mancato di tenersi discosta e ha causato il rovesciamento dell’altra tavola”