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MA CHE GIOCO E’? Dai Gratta e Vinci alle Slot Machines al gioco online

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Presentazione sul tema: "MA CHE GIOCO E’? Dai Gratta e Vinci alle Slot Machines al gioco online"— Transcript della presentazione:

1 MA CHE GIOCO E’? Dai Gratta e Vinci alle Slot Machines al gioco online
Un mondo di illusioni Anna Martinetti Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI Anna Martinetti

2 NON CHIAMIAMOLO GIOCO Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

3 GIOCO Il gioco è una competizione con finalità ricreative che si conclude con la vittoria dei singoli individui o gruppi che vi partecipano nel rispetto delle regole che devono essere condivisa e conosciute Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

4 SCOMMESSA Promessa di una somma di denaro o di un bene a chi preveda un evento futuro e incerto ma non del tutto imprevedibile che , ma non necessariamente , può essere anche l’esito di un gioco Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

5 AZZARDO Tre sono le condizioni per cui si configura l’azzardo: 1) scommessa di denaro o oggetti di valore 2) la posta una volta messa in palio non può essere ritirata 3) l’esito del gioco è determinato esclusivamente dal CASO Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

6 CODICE PENALE art 721 Il gioco d’azzardo è proibito
CODICE PENALE art 721 Il gioco d’azzardo è proibito. STATO ne ha autorizzato un grande numero Giochi d’azzardo leciti o pubblici Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

7 GIOCO D’AZZARDO LECITO Ampia offerta, basso prezzo unitario,pressione pubblicitaria Acquisto accessibile, possibilità di giocare quotidiana Aumento della propensione al gioco Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

8 Breve storia del gioco d’Azzardo
Primi dadi rinvenuti in Cina 5000 anni fa Grecia : gli storici riportano che Socrate finì sul lastrico a causa del gioco d’azzardo Antica Roma: si scommetteva su tutto anche sulla vita e la morte delle persone. Ricordiamo una frase emblematica ma molto attuale di Giovenale Panem et circenses per indicare che chi governava si assicurava il consenso popolare con elargizioni economiche e giochi. Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

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12 Nel Medioevo i governanti tenevano sottocontrollo il G
Nel Medioevo i governanti tenevano sottocontrollo il G.d’A che era permesso solo in certi luoghi per proteggere le persone dai bari e dai borseggiatori Nel 1567 a Genova viene regolamentato il Lotto ( si scommetteva sui nomi dei futuri governanti) Nel 1657 nasce la Roulette Nel 1895 un americano inventa la Slot machine altrimenti detta one armed bandit Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

13 Lotterie e giochi cominciarono ad essere usati per riempire le casse dello stato e finanziare opere pubbliche e religiose Nel 1800 a Napoli ricordiamo la grande popolarità del gioco del Lotto con la cabala ! La città viveva nell’attesa dell’estrazione che avveniva una volta alla settimana Nel 1946 in Italia nasce la prima lotteria abbinata al gran premio Automobilistico di Formula Uno di Torino Sempre nel 1946 nasce la SISAL Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

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15 Anni sessanta : le lotterie, grandi sogni con una piccola spesa , ma una volta all’anno ( vd Lotteria di Capodanno) Il gioco d’azzardo ha ancora una connotazione di illegittimità ed anche di illegalità se non viene addirittura considerati un VIZIO la gestione dei giochi viene affidata a AAMS Agenzia Autonoma dei Monopoli di stato che a tutt’oggi gestisce e regolamenta i giochi “pubblici” Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

16 1994 nascono i Gratta e Vinci con lo scopo di finanziare con 240 miliardi il Piano Salvalavoro del governo ( ecco che lo Stato comincia ad usare il welfare per aumentare gli introiti ) Governo Prodi nascono i Giochi di Stato tra cui il Bingo governo D’Alema modifica la legge sui giochi di Stato affidando ai comuni il potere di rilascio delle licenze delle sale bingo Governo Berlusconi autorizza le Slot Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

17 Dal 2003 AAMS apre il mercato alle concessionarie, riduce il prelievo tributario cerca di controllare le infiltrazioni criminali e l’offerta di gioco illegale collegando le Slot ai Monopoli di Stato Una smart card collega la slot al provider i rete inviando segnali quando è in funzione. Se il gioco si interrompe per un periodo prolungato la slot si blocca ed invia un messaggio al provider! Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

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20 Inutile dirvi: fatta la legge trovato l’inganno
Inutile dirvi: fatta la legge trovato l’inganno ! Governo Bersani apre il mercato agli skills games , tra i più famosi il Texas Hold’am ( poker online) Terremoto in Abruzzo Governo Berlusconi autorizza l’aumento del numero dei giochi sia on line che di persona in 6 mesi si giocano 1 miliardo e 500 milioni di euro con 28 milioni di entrate per l’erario Governo Monti, decreto Balduzzi, riconosce i rischi correlati al gioco d’azzardo ed obbliga tutti gli esercizi in cui vi sia offerta di “ giochi pubblici “ ( non viene usata la parola azzardo) ad esporre materiale informativo Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

21 Nel 2013 in compenso Governo Letta nel decreto Salva Roma cerca di penalizzare i comuni che contrastano il gioco d’azzardo diminuendo i fondi ad essi destinati!! Fino ad oggi in cui il sistema giochi è in continua evoluzione ed è diventato molto accessibile a tutti sia nel canale virtuale che fisico Politicamente la situazione è molto confusa e fluida nonostante si debba riconoscere un’ aumentata sensibilità al problema grazie al lavoro delle associazioni che operano sul territorio, che sono riuscite a convincere le regioni Lombardia in primis, le asl ed i Comuni più attenti ad occuparsi di questo gravissimo problema sociale Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

22 I principali giochi ad oggi sul mercato - Lotto: 3 concorsi alla settimana e Lotto estrazioni giornaliere ogni 5 minuti - Superenalotto 3 estrazioni alla settimana - Superstar - Sivincetutto superenalotto - WINFORLIFE estrazioni ogni ora dalle 8 alle Lotterie tradizionali - GRATTA e VINCI - Giochi di sorte al consumo - Giochi sportivi: Totocalcio, il 9, Totogol, Ippica ecc… Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

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24 Ogni secondo ne vengono venduti 60
IN ITALIA SI STAMPA 1/5 DEI GRATTA E VINCI DITUTTO IL MONDO CON CONSEGUENTE…PRIMATO UNIVERSALE Ogni secondo ne vengono venduti 60 Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

25 NEWSLOT e VLT Newslot collegate a AAMS , giocata non superiore ad 1 euro e tempo della giocata non inferiore a 4 sec., vincita non superiore a 100 euro per giocata. In Italia slot machine ( record mondiale), una ogni 143 abitanti considerando anche i neonati! La metà di tutti gli stati Uniti Vlt solo nelle sale gioco,non hanno una scheda all’interno come le slot ma sono collegate ad un server centrale presente nella sala che comunica con un server nazionale . Vincite fino a 5000 euro per partita, alcune con il jackpot nazionale vincite fino a euro. 1/3 delle VTL del mondo sono in Italia : ! Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

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27 SLOT MACHINE macchine programmate per sembrare…intelligenti immagazzinano i dati, li processano, raccolgono informazioni sulle pause sui tempi di gioco, su quante interruzioni, sulle perdite, sulle abitudini dei giocatori Fidelizzano il giocatore rendendolo dipendente dandogli l’illusione di essere lui a controllare il gioco Suonano, si illuminano anche quando vinci pochi euro illudendoti che la giocata successiva potrebbe essere quella…buona Ticket Redemption per bambini : inserisci denaro vinci ticket che puoi scambiare con premi Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

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29 TICKET REDEMPTION Apparecchi mangiasoldi per bambini che hanno invaso i centri commerciali Macchine della fortuna che incassano monete e sputano cartoncini I cartoncini si infilano nei “ ticket eater” che dopo qualche lampo di luce consegna qualche giochino cinese da pochi centesimi Peccato che magari il baby giocatore ha speso anche 10 euro! Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

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35 Si spendono di media 260 milioni al giorno , 11 milioni all’ora
Si spendono di media 260 milioni al giorno , 11 milioni all’ora!  con una spesa media pro capite di 1800 euro all’anno neonati compresi. L’industria fattura il 4,7 % del PIL nazionale ( poco meno dell’Eni ) ed è considerata la terza in Italia Nel 2015 il gioco ha incassato quasi 88 miliardi di euro , di cui 9 allo Stato e 9,7 ai concessionari e gestori (2,1 miliardi in più rispetto al 2010). Nel 2016 invece si è saliti ad un incasso di 95 miliardi di euro, più 7,3% rispetto al ,8 miliardi allo stato. +22%rispetto al 2015 Più della Mercedes e persino della Boeing Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

36 In Lombardia a fronte di 26. 200 esercizi abilitati ,63
In Lombardia a fronte di esercizi abilitati , newslot e videolottery, vede puntare oltre 48 miliardi di euro. Nel Lazio solo…7,6 miliardi Si è tentato con una sanatoria di eliminare i punti scommesse privi di autorizzazione ( la stima è ufficiale ) ma hanno aderito solo 2000, gli altri 5000 continuano a lavorare senza pagare tasse ne sottostare ad alcuna regola Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

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39 NUMERI DI MONZA e BRIANZA 25 slot ogni mq 856 slot solo a Monza, 4200 in MB 1 slot ogni 130 abitanti circa MB è al terzo posto in Lombardia per l’aumento di imprese che gestiscono le slot /14 Gli esercizi che le ospitano sono bar, tabaccherie, supermercati In assenza di una legge di regolamentazione, le licenze sono state date senza tener conto di nulla e cosi troviamo slot ma anche sale gioco vicino alle scuole e ai luoghi cosiddetti sensibili Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

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45 C’è qualcosa che non va se si è arrivati a questo punto
Lo Stato permette e sostiene l’overdose di giochi a pagamento Da un lato favorisce la raccolta di incassi a società fuori confine: Cipro, Lussemburgo ecc… Dall’altro preleva dalle giocate tasse ridicole Sull’abbigliamento il 22%, sui giochi si è arrivati ma dopo tanta insistenza al 17% nel 2016 Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

46 I concessionari e gestori sono costituiti da circa 10 lobby del gioco, autorizzate anche ad avere sedi estere ed anche in paradisi fiscali, incroci societari offshore, costituiti anche in modo da nasconderne il titolare. Qualcuna, da quanto si apprende ( vedi la Atlantis/BPlus di Francesco Corallo, presentano titolari imparentati con degli imputati per reati a stampo mafioso, o con mandato di cattura per associazione a delinquere finalizzata all’appropriazione indebita e alla corruzione privata.  Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

47 Ci sono giochi con alcune caratteristiche che li rendono più a rischio a creare dipendenza SLOT MACHINE Minor lasso di tempo tra una partita e l’altra 1 euro/4sec Assenza di relazioni umane Spazialita diffusa Temporalità diffusa Stimoli visivi Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

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49 CHI GIOCA D’AZZARDO Giocano uomini e donne di tutte le età, bambini, giovani e anziani Giocano il 47% delle persone indigenti, il 56% appartenenti al ceto medio basso, l’80,2% dei lavoratori saltuari e l’86,7% dei cassintegrati Chi frequenta scuole professionali gioca di più e con più soldi e l’80,3% di chi ha la licenza media, ma anche il 60% dei laureati e il 70% di chi ha la licenza media superiori il 4,8% degli adolescenti ha problemi di gioco 10/14% è a rischio patologia 8% di bambini tra i 7 e gli 11 anni usa denaro online NON È PIÙ UN PASSATEMPO MA UN’EMERGENZA SOCIALE Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

50 PERCHE’ SI GIOCA D’AZZARDO Per provare emozioni forti, fuggire dai problemi, allontanare ed evitare le difficoltà della vita, per inseguire guadagni facili Si continua a giocare con l’illusione di rifarsi del denaro perso i più giovani giocano per impulsività, eccitazione del momento, per fuggire dalla noia, ricercare novità, speranza di ottenere gratificazioni immediate, per sollevarsi dalla depressione Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

51 La scuola in sala giochi
La vicinanza attrae gli adolescenti Il 44% degli studenti giocatori riferisce di frequentare una scuola a meno di cinque minuti da un luogo dove è possibile giocare Legge regionale 8 ha vietato l’istallazione di sale slot a meno di 500 metri da scuole elementari, medie e superiori Ma quelle preesistenti non si possono eliminare Sala bowling di Lissone Luckyville appartiene a Maxbet fondata in Ucraina con sede a Cipro. Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

52 Gioca senza esagerare Lo stato ha modificato un articolo di legge
Non piu gioco d’azzardo ma gioco lecito Se finisce male la colpa è tua perche hai esagerato Campagne pubblicitarie invasive , pericolose, con testimonial importanti che dovrebbero essere modelli educativi ed invece Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

53 5 cose a cui non credere quando ti parlano di azzardo
1. «L'azzardo è sempre esistito» Forse sì, forse no. Anche l'omicidio, le violenze, gli abusi sono sempre esistiti. Basta questo per legalizzarli? Di certo, l'azzardo di massa basato su algoritmi e software non è "sempre esistito" come vorrebbero le elette schiere dei suoi difensori d'ufficio. L'azzardo di massa è un fenomeno degli ultimi anni che ha destrutturato simboli, codici e struttura di giochi con una tradizione (pensiamo al gioco del Lotto, che continuiamo a chiamare così ma non è più tale, né per le regole, né nelle sue forme di offerta) e ne ha introdotti due nuovi. Le slot non crescono sotto i cavoli. Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

54 2. «Vietare la pubblicità non serve»
La pubblicità non è una semplice televendita e nemmeno l'esposizione di un prodotto a una fiera campionaria. La pubblicità del gioco d'azzardo è induzione. E come tale è parte di quel processo che "produce" il soggetto-giocatore. Per chi vende azzardo, la pubblicità serve eccome. Serve per indurre quella dipendenza senza la quale non avrebbero il loro "parco giocatori". Serve anche per lasciar cadere un po' di briciole dal tavolo e tener buona l'informazione. Oggi, alla Camera e al Senato ci sono due disegni di legge, praticamente identici e con identico obiettivo: vietare pubblicità e promozione del gioco d'azzardo in tutte le sue forme. I primi firmatari sono Giovanni Endrizzi (M5S) al Senato e Lorenzo Basso (PD) alla Camera. Chi ha interesse a arenare i due provvedimenti? Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

55 3. «Il gioco d'azzardo legale scaccia quello illegale»
Basterebbe un po' di logica per capire che ci stanno prendendo in giro. Ma se anziché alla logica, volessimo ricorrere a un'autorità, ecco allora cosa scrive il Comitato di Sicurezza finanziaria del Ministero dell'Economia e nelle finanze a pagina 25 della sua Analisi nazionale dei rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo: "L’interesse delle mafie verso il settore dei giochi non riguarda esclusivamente il gioco illegale ma si estende in modo significativo anche al perimetro delle attività legali del gioco".Se da pagina 25 saltiamo a pagina 13, leggiamo: "ll comparto del gioco, sia illegale sia legale, risulta di altissimo interesse per la criminalità organizzata, per la quale ha storicamente costituito una importante forma di sovvenzione. Attualmente la criminalità mafiosa investe nel settore dei giochi acquisendo e intestando a prestanome sale da gioco, sia per percepire rapidamente guadagni consistenti (soprattutto se le regole vengono alterate per azzerare le possibilità di vincita dei giocatori o per abbattere l’ammontare dei prelievi erariali), sia per riciclare capitali illecitamente acquisiti". Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

56 «Il gioco è bello se è responsabile»
Uno studio condotto nel 2008 da ricercatori americani sui giocatori di slot machine dimostra che se questi si attenessero ai principi del gioco responsabile smetterebbero immediatamente di giocare. O meglio: solo il 4% dei giocatori continuerebbe a farlo. L'azzardo di massa è progettato per essere veloce, istantaneo, predatorio, in una parola: irresponsabile. È come una macchina fuoriserie a cui hanno tolto i freni: credereste a chi vi dice di non superare i 10 km all'ora ma non vi ricorda che quella macchina è senza freni? La metafora dei freni fu usata dal grande Gregory Bateson che parlò dell'azzardo come di una macchina dove il giocatore accelera, accelera, accelera ma quando si tratta di frenare si accorge che la macchina non rispondeva ai suoi comandi, ma andava per conto suo. Ecco quello che succede nel gioco d'azzardo di massa. Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

57 «Il gioco d'azzardo crea posti di lavoro»
C'è chi - prendiamone uno a caso - come il senatore del PD, Franco Mirabelli, dalle pagine di Affari& Finanza di Repubblica che ha una sezione chiamata "GiocoEconomy", parla di "un settore che può rappresentare, se ben regolato dallo Stato, un asset industriale importante esattamente come lo sono altri". Strana affermazione, ma ancor più strana la sezione "GiocoEconomy" di Repubblica che ospita queste parole. Chi conosce il settore sa che fra i diktat dei guru del marketing spicca quello di presentare l'azzardo come un prodotto qualsiasi, privo di nocività, neutrale e neutro e, di conseguenza, si tende a insistere sui "posti di lavoro creati", "sull'innovazione generata", etc. etc. etc. Insomma, per usare le parole del senatore, un "asset industriale importante Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

58 ". Se dal marketing passiamo alla realtà, le cose cambiano
". Se dal marketing passiamo alla realtà, le cose cambiano. Sul piano macro, più che di asset industriale, dovremmo parlare di finanza speculativa ponendo una domanda: come mai a fronte di introiti miliardiari i concessionari del settore continuano a accumulare debiti? In attesa di risposta, ricordiamo le cifre della Consulta Nazionale Antiusura secondo cui gli italiani consumano in azzardo oltre 95 miliardi di euro, altrimenti detto 70 milioni le giornate di lavoro. Se si considera invece il monte ore generale, sottratto alle relazioni sociali in generale e alla famiglia la cifra calcolata sale a 488 milioni di ore. In termini economici significa che l'azzardo legale made in Italy (ma con sede a Malta) sposta 20 miliardi di euro dall’economia reale, con conseguente cancellazione di 115 mila posti di lavoro, 90 mila nel commercio e servizi e circa 25 mila nell’industria. Altro che economie del gioco, questa è predazione finanziaria bella e buona. Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

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60 COSA E’IL GAP Un disturbo psicopatologico caratterizzato da una graduale perdita della capacita di autolimitare il proprio comportamento di gioco Una dipendenza con manifestazioni simili a quella da sostanze stupefacenti Una percezione temporale distorta distorta favorita spesso dal consumo di alcolici o altre sostanze allontanamento dalla realtà e compromissione di tutti gli ambiti della propria vita: famiglia, lavoro tempo libero Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI Anna Martinetti

61 COME SI DIVENTA DIPENDENTI DAL GIOCO D’AZZARDO Coinvolgimento sempre crescente Perdita della capacita di valutare quale somma si può realisticamente spendere, Tendenza a mentire per nascondere il fatto che si gioca Sottovalutazione delle perdite Crollo della resistenza all’impulso di giocare Crisi di astinenza se privati della possibilità di giocare Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

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63 I NUMERI DEL GAP IN ITALIA 15 milioni sono i giocatori italiani abituali  di questi 2 milioni sono a rischio patologico 1 milione sono giocatori già ammalati 5/6 miliardi all’anno sono necessari per curare chi soffre di questa dipendenza Le tasse incassate sono di circa 10 miliardi Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

64 SI PERDE SEMPRE Le probabilità di vincita di tutti i giochi sono state decise a tavolino Roulette : perdita di 2,7 euro ogni 100 giocati Slot perdita di 15 euro ogni 100 Winforlife perdita di 35 euro ogni 100 Superenalotto 1 probabilità/ di vincere Gratta e vinci Il Miliardario 1 su 4 ma di vincere 5 o 10 euro su di vincere Hanno calcolato che mettendo in fila tutti i biglietti si raggiungono i Chilometri Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

65 SI PERDE SEMPRE Ho quasi vinto La quasi vincita, QUASI PERDITA Estrazione della lotteria in cui i numeri vincenti si “avvicinano” a quelli scelti dal giocatore. Per esempio, l’aver scelto dei numeri che precedono (o seguono, o presentano le cifre poste in ordine invertito, eccetera) quelli della sestina vincente stimola nel giocatore la percezione di essere arrivato molto vicino alla vittoria e che, magari, la prossima volta sarà quella giusta. si tratta di normali perdite che, però, non vengono considerate tali dai giocatori, ma piuttosto come vincite sfiorate. Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

66 COME SI CURA Gruppi terapeutici : per riconoscere la malattia e condividerla cosi da entrare in una rete di protezione Psicoterapia: ricercare il senso della dipendenza all’interno della storia familiare , aiutare a sviluppare processi che contrastino la dipendenza Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

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69 Il GIOCO ON LINE Apparso in Italia nel 2008 e regolamentato nel 2012 Indagine AAMS con il Politecnico di Milano Casinò Games ( in particolare Slot ) costituiscono il il 20% di tutto il gioco on line 50% dei giocatori è nella fascia tra i 18 e 34 anni con una preoccupante sottostima di minorenni ( accedono con documenti di amici o parenti maggiorenni) Offerta promossa da accessi Fb e app su smartphone ((marketplace Appstore 2300 app di giochi d’azzardo di cui 19 per bambini dai 4 agli 8 anni) Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

70 UNICA POSSIBILITA’: LA PREVENZIONE Sensibilizzazione della popolazione: SLOT MOB e conferenze pubbliche Educazione al non-gioco d’azzardo nelle scuole Progetto FULL IMMERSION NON GIOCHIAMOCI LA VITA Progetto FATE IL NOSTRO GIOCO Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

71 NON GIOCHIAMOCI LA VITA Ufficio Scolastico Monza e Brianza, Spazio Giovani, Fondazione Comunità Monza e Brianza Sono stati somministrati questionari a 500 studenti di 23 classi di 7 istituti superiori di Monza e Brianza si è indagata la percezione che gli studenti hanno sul gioco d’azzardo e sui prodotti che il mercato mette loro a disposizione Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

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74 FATE IL NOSTRO GIOCO Rischi connessi a questo problema sociale sono ancora ampiamente ignorati e sottovalutati anche dalle istituzioni Interessi economici, giudizio morale ,vergogna dei giocatori e delle loro famiglie produce indifferenza e omertà Potenziamento delle competenze di vita, svegliare le coscienze Peer education, cooperative learning, attivazione e ricorso alle esperienze di vita per indebolire il rischio e rafforzare i fattori protettivi Unamonzapertutti ANNA MARTINETTI

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78 GRAZIE PER L’ATTENZIONE
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