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PubblicatoGiustino Clemente Modificato 6 anni fa
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“METODO KOUSMINE” “VOLER CAMBIARE IL MONDO E GLI ALTRI E’ ILLUSORIO,
MENTRE CAPIRE CHE E’ NECESSARIO CAMBIARE SE STESSI E’ DAR PROVA DI SAGGEZZA”.
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ORA COMINCIARE AD ALIMENTARSI IN MODO COSCIENTE VUOL DIRE
INIZIARE A CAMBIARE E DIMOSTRARE DI VOLER ESSERE RESPONSABILI DELLA PROPRIA SALUTE.
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INOLTRE I PRODOTTI ANIMALI DIVENTANO PIU PERICOLOSI SE PROVENGONO DA ALLEVAMENTI IN BATTERIA DOVE SONO TRATTATI CON ORMONI SINTETICI, CON ANTIBIOTICI E CON ALTRE SOSTANZE CHIMICHE CHE RITROVIAMO NELLE CARNI CHE POI MANGIAMO.
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LE TERAPIE DIETETICHE SONO UNO DEI PILASTRI PER IL RECUPERO DELLE DIFESE DELL’ORGANISMO. ESSE NON RICHIEDONO NE’ FARMACI NE’ INTERVENTI CHIRURGICI E SONO MOLTO ECONOMICHE.
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NOI STIAMO BENE QUANDO SIAMO A Ph NEUTRO
NOI STIAMO BENE QUANDO SIAMO A Ph NEUTRO. NOI CI AMMALIAMO QUANDO SIAMO IN ACIDOSI METABOLICA.
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COME FARE A NON ANDARE IN ACIDOSI METABOLICA
COME FARE A NON ANDARE IN ACIDOSI METABOLICA? 1°)-aumentare il consumo di alimenti ricchi di Fito-Estrogeni: tra i Fito-Estrogeni ci sono in primo piano i Lignami e gli Isoflavoni che si trovano nei semi di lino,nella soia,nei cereali integrali,nei legumi,nei cavoli,nei frutti di bosco,nelle noci,nelle alghe.
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2°)-ridurre il consumo di zuccheri: fanno aumentare la glicemia e,quindi,l’insulina con diminuizione della produzione di SHBG.
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3°)-privilegiare alcuni condimenti: olio di oliva extravergine spremuto a freddo,olio di girasole spremuto a freddo,olio di colza,olio di lino,olio di camellina.
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4°assicurare l’apporto di nutrienti: il tutto per facilitare il buon funzionamento della Insulina. Questo è favorito dalle fibre solubili presenti nella frutta,nei legumi e fibre insolubili contenute soprattutto nei cereali,nelle verdure.
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Inoltre dagli acidi grassi omega 3 che si trovano nel pesce,nei semi di lino,nella soia,nell’erba portulaca deracea così come il cromo presente nel lievito di birra,così come la vit. B6 contenuta nei cereali integrali.
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5°aumentare il consumo di ortaggi: come il cavolo,il cavolfiore,i cavolini di Bruxelles, i ravanelli,le rape,la rucola e ogni altro componente la famiglia delle crocifere che contengono sostanze capaci di modificare positivamente il metabolismo ormonale.
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DA QUANTO DETTO SINO AD ADESSO E’ EVIDENTE CHE L’INTESTINO ASSUME UNA IMPORTANZA FONDAMENTALE NELLA FISIOPATOLOGIA DEL NOSTRO ORGANISMO. “VERA FORNACE ERNERGETICA”
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QUESTA FORNACE ENERGETICA PER FUNZIONARE BENE DEVE AVERE UN PH NEUTRO(TRA 6-7). SE IL Ph DIVENTA ACIDO(3-4-5) IL MOTORE VA IN “TILT” DETERMINANDO UN ASSORBIMENTO DEGLI ANTIGENI NORMALMENTE PRESENTI NEL LUME INTESTINALE
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NON SOLO IL NOSTRO INTESTINO,MA TUTTO IL NOSTRO ORGANISMO FUNZIONA BENE QUANDO E’ A PH NEUTRO. NOI CI AMMALIAMO QUANDO SIAMO A PH ACIDO E QUINDI “ACIDOSI METABOLICA”.
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PERTANTO L’EQUILIBRIO DEL PH DEL SANGUE RAPPRESENTA UNO DEGLI EQUILIBRI BIOCHIMICI PIU IMPORTANTI DELL’ORGANISMO UMANO.
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PH E’ L’ACRONIMO DI “POTENZIALE IDROGENO” ED ESPRIME IL GRADO DI CONCENTRAZIONE DEGLI IONI IDROGENO PRESENTI IN UNA SOSTANZA O SOLUZIONE.
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L’IMPORTANZA DEL PH E’ LEGATA ALLA SUA CAPACITA’ DI CONTROLLARE LA VELOCITA’ DELLE REAZIONI BIOCHIMICHE NEL CORPO UMANO VELOCITA’ DI REAZIONE E DEL FLUSSO ELETTRICO.
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L’ALIMENTAZIONE INCIDE IN MISURA DETERMINANTE SUL VALORE DEL PH E DI CONSEGUENZA SULLE FUNZIONI METABOLICHE DELL’ORGANISMO ATTIVITA’ INTRA ED EXTRA CELLULARE, ATTIVITA’ ENZIMATICA, TURNOVER DELLE VITAMINE E DEI MINERALI.
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PERTANTO L’APPARATO DIGERENTE CON L’ALIMENTAZIONE E IL SUO IMPATTO SUL PH SONO ESSENZIALI PER LO STATO DI SALUTE DELL’ORGANISMO.
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QUANTO PIU’ L’IPERACIDOSI CRONICIZZA TANTO PIU’ SI IMPOVERISCE IL TESSUTO OSSEO DEI SUOI COMPONENTI ESSENZIALI: FOSFATI E CALCIO SOTTO FORMA DI FOSFATO CALCICO.
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IL FINE DI UNA ALIMENTAZIONE,IL PIU’ POSSIBILE BASICA,E’ QUELLA DI MANTENERE INTATTE LE RISERVE ALCALINE DELL’ORGANISMO. TRA I VARI COMPARTI QUELLO CHE NECESSITA DI UN PIU’ RIGOROSO CONTROLLO DEL SUO PH E’ QUELLO SANGUIGNO.
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IL SUO Ph DEVE VARIARE TRA 7,40 E 7,20. Ph IDEALE 7,38
IL SUO Ph DEVE VARIARE TRA 7,40 E 7,20. Ph IDEALE 7,38. BASTANO PICCOLISSIME VARIAZIONI IN MENO DEL SUO VALORE STANDARD PER IL MANIFESTARSI DI SINTOMI CLINICI OBBIETTIVABILI SEMPRE PIU PRESENTI E GRAVI PER ARRIVARE SOTTO I 7,10 AL COMA E QUINDI ALLA MORTE.
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SE IL PH SANGUIGNO E’ PRESSOCHE’ STAZIONARIO GRAZIE ALLA COSTANTE AZIONE DEI SISTEMI TAMPONE POLMONARE E RENALE (IN PRIMO LUOGO) LO E’ MENO QUELLO DI ALTRI DISTRETTI CORPOREI COME QUELLO TISSUTALE (INTRACELLULARE/EXTRACELLULARE), QUELLO SALIVALE E QUELLO URINARIO.
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MEDIANTE IL CONTROLLO DEL PH URINARIO NOI POSSIAMO AVERE UN CONTROLLO ASSAI PRECISO DEL PH EXTRACELLULARE ESSENDO QUASI IMPOSSIBILE VALUTARE QUELLO INTRACELLULARE.
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pH: unità di misura del grado di acidità o di basicità di un liquido; i valori variano da 1 a 14 da 7 a 1 esprime un grado crescente di acidità pH 7 = pH neutro: esprime un punto di equilibrio tra acidi e basi cioè uno stato di neutralità da 7 a 14 esprime un aumento di basicità cioè a dire una sempre minore acidità
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Quando misurare il pH? Il pH ideale è 7,2
Sulla seconda urina del mattino Prima di pranzo Prima di cena Il pH ideale è 7,2 Inferiore a 7 è acido inferiore a 6 è fortemente acido.
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Come correggere l’acidosi
Apportare le debite correzioni all’alimentazione facendo attenzione a cibi acidi alcalinizzanti e neutri Correggere lo stile di vita: attenzione alla sedentarietà e allo stress Se non basta, assumere dei citrati nelle dosi e nei tempi indicati dal medico.
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TANTO PIU’ L’ALIMENTAZIONE SARA’ SQUILIBRATA(ACIDA) TANTO PIU’ I VALORI TENDERANNO VERSO L’ACIDOSI. PERTANTO IL PH URINARIO RISULTA ESSERE UNO DEGLI INDICATORI PIU’ AFFIDABILI PER VERIFICARE LA PRESENZA O MENO DI UNA IPERACIDOSI TISSUTALE.
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PER COMBATTERE L’IPERACIDOSI SI DEVONO CONSUMARE ALIMENTI ALCALINIZZANTI. PER ALCUNI ALIMENTI ESISTONO PARERI DISCORDANTI PERCHE’ MOLTI CIBI O BEVANDE CHE AL PH-METRO RISULTANO ACIDI,NELL’ORGANISMO PORTANO,INVECE,ALLA FORMAZIONE DI SALI ALCALINI.QUESTO PERCHE’ BISOGNA DISTINGUERE TRA ALIMENTI ACIDI E ALIMENTI ACIDIFICANTI.
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QUESTO SI VERIFICA QUANDO NEI CIBI SONO PRESENTI DEGLI ACIDI DEBOLI COME QUELLI DELLA FRUTTA(CITRICO, MALICO, TARTARICO,ecc.) CHE NELLA DIGESTIONE VENGONO OSSIDATI FORMANDO ACIDO CARBONICO (ACIDO DEBOLE) CHE SI DISSOCIA FACILMENTE FORMANDO DEI CARBONATI (PER ES.:CARBONATO DI SODIO, CARBONATO DI POTASSIO, CARBONATO DI CALCIO).
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Per dare un esempio un succo di arancia che al PH-metro ha un valore di 4,5,mentre una spremuta fresca può arrivare anche a PH 3,75,sono considerati alcalini.
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Va però detto che alcuni soggetti metabolizzano male questi acidi deboli specialmente nelle stagioni fredde. Questi soggetti vengono definiti omeopaticamente neuro-artritici e corrispondono grosso modo alla costituzione FLUORICA e FOSFORICA.
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Tali soggetti,non riuscendo a metabolizzare gli acidi deboli,vanno incontro ad IPERACIDOSI. PER ESSERE SICURI DI NON ANDARE IN IPERACIDOSI BISOGNA AVERE UNA ALIMENTAZIONE BASICA COMPOSTA DA NOTEVOLI QUANTITA’ DI FRUTTA E VERDURA FRESCA GIORNALMENTE.
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SISTEMI TAMPONE DELL’ORGANISMO DISPONIAMO DI DIVERSI SISTEMI TAMPONE PER TAMPONARE LA FLUTTUAZIONE DEL Ph: 1) I BICARBONATI 2) I FOSFATI 3)LE PROTEINE PLASMATICHE 4)L’EMOGLOBINA E L’OSSIEMOGLOBINA.
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PRINCIPALI MECCANISMI COMPENSATORI: a)IL RESPIRATORIO b)IL RENALE QUESTI SISTEMI TAMPONE AGISCONO IN MANIERA DIFFERENTE=
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i Bicarbonati sono abbastanza efficaci piu’ per le possibilita’ di essere regolati sia dai reni che dai polmoni piuttosto che per i valori di Ph in cui risultano maggiormente attivi.
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I Fosfati,invece, hanno un range di PH migliore,ma sono presenti in concentrazioni minori tranne che nei tubuli renali e nel liquido intracellulare.
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Gli altri sistemi tampone,come le proteine Plasmatiche e l’Emoglobina hanno una notevole importanza per il controllo del Ph sanguigno e del Ph intra cellulare.
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VA TENUTO PRESENTE CHE QUESTI SISTEMI AGISCONO SEMPRE INSIEME ED IN TUTTI I TESSUTI CONTEMPORANEAMENTE. PERTANTO I DUE SISTEMI TAMPONE PIU’ IMPORTANTI PER IL CONTROLLO DEL PH SONO IL RESPIRATORIO E IL RENALE ANCHE SE IL PIU ’ IMPORTANTE E’ IL RENALE.
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PERCHE ’? Quello polmonare,scambiando in continuazione ossigeno ed anidride carbonica,elimina soprattutto quelli che sono definiti acidi volatili o acidi deboli.
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Tali acidi sono detti deboli perchè si dissociano facilmente dando origine ad acqua ed anidride carbonica che poi viene eliminata ad ogni atto respiratorio.
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Si tratta di un sistema molto efficiente perchè in grado di modificare, nel giro di pochi minuti, un PH alterato.
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Però è in grado di farlo entro limiti non molto ampi perché è limitato da alcuni fattori come i chemiorecettori che innalzano ed abbassano la frequenza respiratoria a seconda della percentuale rilevata di anidride carbonica. Tanto più questa si avvicina alla normalità tanto meno viene stimolata la ventilazione.
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Se ad esempio il PH si abbassa da 7,40 a 7,20,il sistema respiratorio lo può innalzare nel giro di pochi minuti,ma solo fino a 7,30 e non sino a 7,40.
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Il sistema renale ha una azione più lenta,ma più completa, perché non si fermerà prima di aver raggiunto il valore di 7,40,valore che raggiungerà anche se impiegherà diversi giorni e in casi particolari anche mesi.
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In caso di grave acidosi metabolica occorreranno diversi mesi di dieta alcalina(non meno di 6mesi). I reni controllano l’equilibrio acido-base con un meccanismo complesso.
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Le varie attività metaboliche corporee producono anidride carbonica che, per azione della Anidrasi Carbonica, accelera il processo di combinazione con l’acqua per formare AC.carbonico e ione H+ che viene secreto all’esterno del tubulo.
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LA REAZIONE E’ LA SEGUENTE= CO2+H2OH2CO3HC03-+H+ QUESTO E’ IL PRINCIPALE SISTEMA TAMPONE DELL’ORGANISMO. Tra le sostanze tamponanti presenti nel liquido Tubulare i più importanti sono i FOSFATI E L’AMMONIACA.
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CORREZIONE DEL PH= i meccanismi elencati funzionano perfettamente se esistono sufficienti “BASI” per tamponare la formazione di scarti metabolici acidi.
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In caso di ridotta disponibilita’ di bicarbonato,l’organismo deve far ricorso a Sali che normalmente hanno altre funzioni in particolar modo i Fosfati e il Calcio presenti nelle ossa.
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IL Fosfato Calcico,componente fondamentale delle ossa,si rende maggiormente solubile a PH ematico acido. QUINDI L’ACIDOSI METABOLICA FACILITA LA DEMINERALIZZAZIONE CALCICA (OSTEOPOROSI)
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Il mantenimento del corretto Ph è di importanza primaria per l’organismo ed è per questo scopo che l’organismo è disposto a sacrificare apparati e organi relativamente meno importanti quali lo scheletro (OSTEOPOROSI).
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Tutto questo per ribadire che bisogna aumentare gli alimenti alcalini (frutta e verdura) e ridurre gli alimenti acidi e acidificanti (carne,formaggi,salumi,dolci, ecc.ecc.).
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Un sistema di emergenza interessante è l’uso di centrifugati per evitare i fenomeni ossidativi (per es.: 1 mela+3-4 carote e 1 banana).
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Questo sistema serve per evitare di sovra-caricare l’intestino di fibre causa di gonfiori,flatulenza irritazione del colon in pazienti con l’intestino delicato.
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Altra scelta terapeutica è la supplementazione tramite polveri a base di CARBONATI,BICARBONATI e CITRATI.
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I migliori risultati si ottengono con i CITRATI e i BICARBONATI per la facilità con cui vengono assorbiti e resi disponibili per l’azione tamponante grazie ad una costante di dissociazione(Pk) che li rende molto simili e vicini al Ph sanguigno.
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Nelle IPER-ACIDOSI croniche, con un Ph urinario attorno a PH-5, una Supplementazione di CITRATI e/o BICARBONATI, per lungo tempo (almeno 6 mesi), consente una importante ricarica di basi per i sistemi tampone dell’organismo.
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Controindicazioni per il BICARBONATO: a) Insufficienza Renale b) Scompenso Cardiaco c) Iperaldosteronismo d)può ridurre la concentrazione del Fenobarbital nel cervello.
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L’alimentazione è fondamentale perché,solo se è ricca in fibre vegetali e povera in carni e grassi animali,è in grado di ridurre la produzione,da parte della flora intestinale,di enzimi AZOREDUTTASI, NITROREDUTTASI, 7ALFADEIDROGENASI, COLESTEROLO DEIDROGENASI, che catalizzano la conversione di sostanze PRECARCINOGENE IN CARCINOGENE.
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