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Alain Touraine
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Opere (fondamentale quello del 2008
Eguaglianza e diversità, I nuovi compiti della democrazia, Laterza, 1997 Il mondo è delle donne, 2000 La globalizzazione e la fine del sociale. Per comprendere il mondo contemporaneo, 2008 Dopo la crisi. Una nuova società possibile, 2012 Noi, soggetti umani. Diritti e nuovi movimenti nell'epoca postsociale, 2017
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PREMESSA TEORICA Ritiene che la società sia diventata post industriale e pertanto , per essere correttamente interpretata, l’adozione di un nuovo paradigma che implica il tramonto: 1 del funzionalismo 2 del marxismo Che non sono più in grado di spiegare il mondo attuale.
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Idea centrale Siamo giunti alla «fine del sociale» e quindi ad elaborare un’analisi «non sociale» della realtà sociale; a cercare, in altri termini, una nuova rappresentazione della vita sociale, in cui abbia il sopravvento l’individuo e dove le categorie sociali siano sostituite da quelle culturali. Ok detta così sembra una cosa astrusa andiamo con calma
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spiegazione La globalizzazione, un sistema di modernizzazione totalmente incentrato sulla libera impresa e sul mercato, basato sull’egemonia dell’economia — di quella finanziaria in particolare — sotto la forma di un capitalismo estremo, del tutto deregolamentato e senza contrappesi, ha di fatto ridimensionato le funzioni degli Stati e distruzione la società, che è totalmente separata dal sistema economico e in balìa dei conflitti provocati dalle contrapposizioni culturali e religiose. L’approccio alla società di ordine economico — l’economia è nei fatti il vero potere — e l’esaltazione della libertà dell’individuo come bene supremo favoriscono l’avanzare di un processo di desocializzazione, che, se per un verso sottrae la persona ai vincoli imposti dalla pressione esterna, per altro verso ha come effetto la caduta nella solitudine per la crisi dei legami e delle identità. Non mi sento legato alla società (tramonto della politica e della socialità)
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cfr.5 Il risultato è una società massificate all’estremo e dominata dalla informazione omologante
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Cfr p.7-8 Post industriale= fine del sistema fabbrica che generava il sistema delle classi sociali così come diceva Marx Fine della costruzione di beni reali tutto è immateriale così come le relazioni sociali
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Soluzione Per reagire all’individualismo, che ha frammentato il soggetto rendendolo fragile e mutevole, è necessario ricostruire la vera identità dell’individuo, spingendolo a ricuperare la propria differenza, cioè promuovendo la sua volontà di essere «attore» e aiutandolo a rivendicare il diritto di protezione delle proprie particolarità culturali. Ciò a cui occorre mirare è infatti la formazione di soggetti personali, che non si sottraggano ai loro doveri sociali, ma non si sentano neppure del tutto intrappolati entro le regole della società; di autentici attori sociali che riconoscano la superiorità della cittadinanza rispetto ai comunitarismi e concorrano a far maturare una vera coscienza civica. I diritti culturali
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Conclusione L’estensione della rivendicazione democratica comporta oggi un allargamento ulteriore dell’area dei diritti con l’inclusione appunto dei diritti propri delle culture, che non sono, come qualcuno ritiene, un ampliamento di quelli politici — questi ultimi sono universali mentre i diritti culturali riguardano gruppi specifici come le minoranze etniche, religiose e sessuali — ma vanno associati necessariamente ad essi — solo così si può infatti evitare la caduta nei totalitarismi — e che ci ricordano che la realizzazione di sé non coincide del tutto con l’integrazione sociale. Evitare l’universalismo e relativismo culturale mantenendo viva la vita sociale attraverso l’identità culturale che si fa MOVIMENTO SOCIALE.
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Cfr 8 I movimenti NO GLOBAL nei primi tempi tendevano ad essere DISTRUTTIVI Esiste la possibilità di essere costruttivi attraverso le culture e a scambi equi? Altromondo? Altra economia?
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