Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoDaniele Grassi Modificato 5 anni fa
1
Ufficio di direzione straordinario Allargato alla partecipazione dei
direttori di struttura complessa Ufficio di direzione straordinario 21 Dicembre 2016 Auditorium Carrara Fiere Marina di Carrara (Ms) Maria Teresa De Lauretis Direttore Generale
2
Ordine del giorno La programmazione ICT
Lo stato attuale della riorganizzazione aziendale I prossimi passi: attuazione DM 70/2015 e Piano di Area vasta Le interazioni tra componente sanitaria e amministrativa La programmazione ICT La programmazione 2017 e il processo di budget
3
Le tappe dell’organizzazione della Azienda Toscana Nordovest
24/06/ delibera 687 : individuazione dei dipartimenti e nomina dei relativi direttori 29/06/ delibera n 734: alla attivazione e nomina dei direttori di area omogenea 04/08/2016 – delibera n 883 : collocazione delle strutture esistenti nelle nuove articolazioni dipartimentali 07/09/ delibera 972: attivazione dell’articolazione del Dipartimento dei Tecnici sanitari, della prevenzione e della riabilitazione 16/09/2016 e 14/10/2016 – delibere n 984 e n 1097 : conferma e attivazione strutture complesse del dipartimento delle professioni infermieristiche e ostetriche 06/10/ delibera 1080 : approvazione definitiva, decorso il termine per il controllo regionale,dello Statuto e del Regolamento di organizzazione aziendale 19/10/2016 – delibera 1109 : formalizzazione dell’articolazione della Tecnostruttura” (Staff direzione Sanitaria; Staff direzione Generale; dipartimenti : Affari Legali; Economico; Risorse umane; Affari Istituzionali; Tecnico) 19/10/1016 – delibera 1112 : approvazione nuova organizzazione delle Direzioni Mediche di presidio in corso di formalizzazione articolazione di Dipartimento Prevenzione, Dipartimento del Farmaco, Rete Ospedaliera, Psicologia da definire articolazione delle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali (in strutture complesse e semplici alla luce del DM 70/2015 e Piano Area Vasta)
4
DM 70/2015 e Piano Area Vasta
5
Le attività previste negli ospedali di Fivizzano e Pontremoli
6
Le attività previste negli ospedali di Castelnuovo e Barga
7
Le attività previste nell’ ospedale dell’Elba
8
Le attività previste nell’ ospedale di Volterra
9
Le attività previste nell’ ospedale di Pontedera
10
Le attività previste negli ospedali di Cecina e Piombino
*In ambito materno-infantile, per il punto nascita non sono soddisfatti i requisiti previsti dall’Accordo Stato Regioni 2010 e dal DM 70/2015 (numero parti e distanze geografiche), tuttavia sono in corso le richieste di deroga ai sensi dell’art.1 DM 11/ commi 1, 2 e 3 per un ulteriore anno, durante il quale occorrerà attivare un percorso partecipato con professionisti e istituzioni, che consenta di attivare, entro il 31 dicembre 2017, un modello organizzativo conforme al dettato normativo nazionale e di offrire ai cittadini residenti servizi di qualità, che evitino durante la gravidanza spostamenti disagevoli e garantiscano un momento parto nella sede più idonea secondo criteri di garanzia di sicurezza.
11
Le attività previste nell’ospedale Apuane
12
Le attività previste nell’ospedale Lucca
13
Le attività previste nell’ospedale Livorno
14
Le attività previste nell’ospedale Versilia
15
Le interazioni tra componente sanitaria e amministrativa
16
La conoscenza dell’organizzazione ci aiuta a capire chi-fa-cosa
Area supporto amministrativo ai servizi sanitari Paola Chelli
17
La programmazione 2017 e il processo di budget
18
Prevenzione- il futuro
Ripartiamo da qui Prevenzione- il futuro Estensione dello screening mammografico Cervice uterina : HPV/strato sottile Programma Vaccinazioni (Papilloma virus, Meningite C richiamo a 7 anni? ) Prevenzione cirrosi e cancro del fegato: trattamento HCV Piano regionale di prevenzione e promozione della salute Piano cave
19
Piano regionale di prevenzione e promozione della salute
6 PROGRAMMI 1.TOSCANA IN SALUTE 2.PERCORSO NASCITA 3.LAVORO IN SALUTE 4.AMBIENTE E SALUTE 5.PREVENIRE LE MALATTIE INFETTIVE 6.SICUREZZA ALIMENTARE E SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA 7. AMICI A 4 ZAMPE 72 PROGETTI DGRT N.1242 del 22 dicembre 2014 DGRT N. 693 del 25/05/2015
20
Cinque infortuni mortali nel lapideo dal 2015 a novembre 2016
DGRT N 458 del Piano biennale straordinario per la sicurezza nella lavorazione del marmo Cinque infortuni mortali nel lapideo dal 2015 a novembre 2016 La Regione ha impegnato 2,5 milioni di euro provenienti dai fondi ricavati con le sanzioni comminate in vigilanza dai Pisll Toscani per acquisire personale e mezzi necessari al potenziamento numerico dei Pisll per il controllo delle lavorazioni nel comparto lapideo Apuo Versiliese
21
DIAGNOSI - IL FUTURO Completamento riorganizzazione laboratorio : centralizzazione Anatomia patologica e Microbiologia Progetto utilizzo macchine pesanti Progetto tempi d’attesa - Attuazione Delibera n.1068 del Indirizzi regionali per la revisione delle modalità organizzative nella gestione del follow up oncologico Attuazione Delibera n.1080 del Indirizzi per la programmazione dell'offerta specialistica e per la gestione delle liste di attesa
22
PROGETTO TEMPI D’ATTESA: LE AZIONI
Il percorso di follow up del paziente oncologico (Accoglienza ITT) L’ecografia morfologica nel percorso di gravidanza Il paziente acuto, secondo il modello di riferimento descritto nella DGR 1080/2016, con il proseguimento e l’ampliamento della sperimentazione dell’Open Access Il paziente cronico secondo il Chronic care model/sanità di iniziativa, in particolare per il diabete
23
CRONICITA’: IL FUTURO Sanità d'iniziativa - implementazione del nuovo modello definito con delibera GRT 650/2016, articolato in: target A: presa in carico pazienti complessi target B1: presa in carico pazienti diabetici e pazienti ipertesi ad alto rischio cardiovasc target B2: mantenimento dei pazienti già presi incarico affetti da BPCO, Scompenso Cardiaco e pregresso Ictus e non rientranti nei target A e B1 Obiettivi delibera GRT 679 / Agenzia di continuità Ospedale Territorio - Azioni di sviluppo e rafforzamento processi di handover dei percorsi di continuità assistenziale tra ospedale e territorio Obiettivi Delibera GRT 995/2016 – accordo contrattuale per la definizione dei rapporti giuridici ed economici tra soggetti pubblici e gestori delel strutture socio-sanitarie accreditate per anziani non autosufficienti in attuazione DGR 398/2015 (libera scelta) Progetto tempi d’attesa - Attuazione Delibera n.1068 del Indirizzi regionali per la revisione delle modalità organizzative nella gestione del follow up oncologico Attuazione Delibera n.1080 del Indirizzi per la programmazione dell'offerta specialistica e per la gestione delle liste di attesa
24
PROGETTO TEMPI D’ATTESA – la gestione della cronicità
Dalla prescrizione alla prenotazione Il percorso di follow up del paziente oncologico (Accoglienza ITT) L’ecografia morfologica nel percorso di gravidanza Il paziente acuto, secondo il modello di riferimento descritto nella DGR 1080/2016, con il proseguimento e l’ampliamento della sperimentazione dell’Open Access Il paziente cronico secondo il Chronic care model/sanità di iniziativa, in particolare per il diabete
25
ACUZIE- IL FUTURO Rafforzamento del modello organizzativo per Intensità di cura Sviluppo delle reti tempo dipendenti Attuazione Piano di Area Vasta – approvato con Delibera GRT n.1047 del Applicazione DM 70 //2015 Dalla rete spontanea alla rete “gestita”
26
Dalla rete spontanea alla rete gestita
Valorizzazione ricoveri per residenti AVNO: ASL Toscana nord ovest AOU Pisana F.T.G.Monasterio
27
PERCORSO MATERNO INFANTILE: IL FUTURO
Training per urgenze ostetriche e neonatali in tutti i punti nascita, mediante costituzione di un centro di simulazione per l'ostetricia a Massa e maggiore integrazione con il centro NINA dell'AUOP per la simulazione neonatale Omogeneizzazione dei percorsi in ostetricia-neonatologia-pediatria attraverso la definizione di modalità assistenziali "univoche" (es. assistenza alla gravidanza fisiologica) Rioganizzazione Rete Punti nascita Creazione di una Rete per la Oncologica ginecologica Estensione dell’ assistenza ostetrica ospedaliera
28
SALUTE MENTALE: IL FUTURO
Rafforzamento delle strutture residenziali per la Salute mentale infanzia e adolescenza per una tempestiva presa in completa e tempestiva Organizzazione Rete con Stella Maris Rafforzamento mediante formalizzazione della collaborazione con Coordinamento Toscano associazioni per la salute mentale finalizzato alla creazione di un sistema di Recovery e Empowerment del paziente Integrazione crescente dei percorsi di cura tra Sma, Smia e Dipendenze REMS : due moduli 20 P.L. ciascuno (35 maschili e 5 femminili In fase di ultimazione nuova STRUTTURA INTERMEDIA
29
FARMACEUTICA: IL FUTURO
Riduzione della spesa farmaceutica attraverso l’appropriatezza prescrittiva
30
PREVENZIONE - IL FUTURO
Estensione dello screening mammografico Cervice uterina : HPV/strato sottile Programma Vaccinazioni (Papilloma virus, Meningite C richiamo a 7 anni? ) Prevenzione cirrosi e cancro del fegato: trattamento HCV Piano regionale di prevenzione e promozione della salute Piano cave
31
RIABILITAZIONE: IL FUTURO
Riorganizzazione e rafforzamento dei percorsi assistenziali condivisi sia a partenza ospedaliera sia territoriale Riallocazione dei trattamenti secondo il criterio della appropriatezza del setting (ex art 26) Governo della protesica
32
EMERGENZA-URGENZA: IL FUTURO
DEU Omogeneizzazione degli applicativi: FIRST AID per tutti. Condivisione ed omogeneizzazione di Protocolli e Modelli Organizzativi Standardizzazione p.l. OBI e Medicina d’Urgenza Riorganizzazione territoriale del 118 e rimodulazione delle risorse mediche a vantaggio di una maggiore presenza nei Pronto Soccorso degli ospedali più piccoli. AREA CRITICA Riorganizzazione delle Terapie Intensive e Sub Intensive secondo il Modello Ospedale per Intensità di Cura e standardizzazione p.l. relativi. BLOCCHI OPERATORI, PERCORSO CHIRURGICO Omogeneizzazione degli applicativi: ORMAWEB per tutti. Stesura dei regolamenti locali in tutti i PO in coerenza con le Linee Guida per il Regolamento dei Blocchi Operatori dei 13 ospedali:. UPCP Aziendale (Ufficio Programmazione Chirurgica-Preospedalizzazione) accentrato con visibilità di tutte le liste di attesa ed offerta chirurgica "trasparente".
33
Il processo di budget 2017 Budget 2017
CONFERENZA DEI SERVIZI: linee per la programmazione 2017 e il processo di budget DICEMBRE Il processo di budget 2017 Incontri di dipartimenti di preparazione del budget ed identificazione delle risorse necessarie GENNAIO Incontri tra direzione aziendale e resp. Dipartimenti ed Area Verbale incontro Scheda budget di Dip. Firma scheda budget GENNAIO FEBBRAIO Sulla base degli obiettivi negoziati dal resp. Dipartimento, budget di struttura organizzativa Scheda budget di struttura org.tiva Incontri di area; Definizione puntuale della scheda e condivisione FEBBRAIO MARZO Eventuali modifiche budget Monitoraggio Budget 2016 con direttori dipartimenti ed aree Divulgazione andamento per struttura GIUGNO E SETTEMBRE Verifica finale Condivisione risultati con resp. struttura Presentazione a Direzione Validazione OIV Da GIUGNO anno x+1
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.