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LA FATTURAZIONE ELETTRONICA OBBLIGATORIA

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Presentazione sul tema: "LA FATTURAZIONE ELETTRONICA OBBLIGATORIA"— Transcript della presentazione:

1 LA FATTURAZIONE ELETTRONICA OBBLIGATORIA
WIFI - BZ Relatore: dr. De Carli Stefano - Bolzano dr. Commercialista e revisore contabile La fatturazione elettronica obbligatoria

2 FATTURA ELETTRONICA: NORMATIVA
L’introduzione della fattura elettronica e’ previsto dalla direttiva CEE 2006/112/CE, che ne prevede l’uso nei rapporti B2B col consenso del cessionario (art. 218 e 232) Di fatto la normativa e’ orientata ad una graduale estensione a tutti i settori L’Italia ha chiesto una deroga che consentisse una introduzione immediata «erga omnes», che il consiglio UE in data ha concesso su proposta 55/2018 della Commissione UE del , fortemente caldeggiata dal governo italiano nel corso della precedente legislatura, nella convinzione possa contribuire alla riduzione dell’evasione IVA: la deroga ha validita’ dall’ al Ricordiamo che costituisce una deroga alla normativa comunitaria (fino al ) anche l’adozione dello «split payment», probabilmente destinato a scomparire La fatturazione elettronica obbligatoria

3 La fatturazione elettronica obbligatoria
NORMATIVA La Commissione europea con decisione del 2017/1870 art. 11 attua la direttiva 55/2014 prevedendo dal l’obbligo di fattura elettronica nei confronti di tutte le PA europee (con possibilita’ di proroga di 12 mesi solo per le pubbliche amministrazioni locali) In sede di attuazione sara’ necessario uniformare i formati: quindi il ns. xml e’ destinato ad evolversi La legge di bilancio 2018 (L. 205 del ) ha quindi previsto l’introduzione anticipata all’ della fattura elettronica per cessioni di carburanti per autotrazione e per i subappaltatori negli appalti pubblici e dall’ per tutte le altre cessioni e prestazioni La fatturazione elettronica obbligatoria

4 AMBITO DI APPLICAZIONE
SOGGETTIVO: solo contribuenti minimi e forfettari sono esonerati dall’emissione di fattura elettronica, anche se ne sono comunque destinatari OGGETTIVO: l’obbligo riguarda tutte le cessioni e prestazioni fra tra soggetti residenti, anche ove il cessionario sia un consumatore privato (quindi sia rapporti b2b sia b2c) Rimangono ESCLUSE le operazioni da o verso soggetti NON residenti PARADOSSO: l’adozione della ft. elettronica consentira’ di evitare l’invio dati fatture (spesometro), che per altro aveva assorbito anche l’obbligo del modello INTRA ai fini fiscali (rimasto pero’ ai fini statistici seppur ridimensionato): e’ prevista pero’ l’introduzione dall’ della comunicazione MENSILE dei dati delle operazioni transfrontaliere, in quanto non monitorabili attraverso la ft. elettronica ! La fatturazione elettronica obbligatoria

5 FATTURA ELETTRONICA COME OPPORTUNITA’ ?
Ma «facciamo di necessita’ virtu’»: il processo di informatizzazione e digitalizzazione che interessa tutti i della comparti della vita sociale ed economica poteva rimanere estraneo ai processi di fatturazione? E’ comprensibile la paura di essere ingabbiati negli obblighi formali previsti dalla legge fiscale, ma vi sara’ il vantaggio di andare verso un sistema uniforme che comportera’ maggiore velocita’ nell’acquisizione e nell’elaborazione delle fatture In ns. software potranno acquisire in modo quasi automatico i documenti per la registrazione contabile, limitando molto i dati che l’operatore dovra’ imputare manualmente Non usiamo piu’ i computer come macchine da scrivere: siamo pronti a fare uno passo in avanti nelle ns. aziende ! La fatturazione elettronica obbligatoria

6 La fatturazione elettronica obbligatoria
UNA RIFLESSIONE SULLA ATTUALE ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA DELLE NS. AZIENDE Analizzando i cicli acquisti o vendite di molte aziende, noteremo che spesso sono gia’ fortemente dematerializzati Addirittura la fase di fatturazione diventa spesso «l’anomalia del sistema» causa la consolidata abitudine di conservare i documenti fiscali in forma cartacea Ma sia da un punto di vista normativo che tecnico le alternative alla conservazione cartacea vi sono e sono praticabili senza particolari difficolta’, anche se sono ancora poco conosciute ed utilizzate Ragionando sulla ns. organizzazione ci accorgeremo che la fattura elettronica offre opportunita’ di miglioramento La fatturazione elettronica obbligatoria

7 L’ESPERIENZA PASSATA CON LA FATTURA P.A.
La maggioranza degli operatori si e’ gia’ confrontata con l’obbligo di emissione della fattura elettronica verso le PA E’ STATA UNA ESPERIENZA UTILE PER CAPIRE LE PROBLEMATICHE, MA NON DOBBIAMO RIPETERE GLI ERRORI FATTI ! Per la maggioranza degli operatori la fattura PA era una eccezione nella propria operativita’ ed e’ stata affrontata spesso con mezzi di fortuna: utilissimi perche’ ci hanno permesso di risolvere una situazione di emergenza ma inadeguati, se non integrati nell’organizzazione amministrativa, ad affrontare una mole di lavoro superiore Nessuna azienda ha plasmato il ciclo vendite sull’obiettivo della ft. PA: l’emissione di tale fattura e’ spesso stata vista come un adempimento aggiuntivo e successivo alla preparazione di una fattura ordinaria Si deve trattare invece di sostituire una procedura vecchia con una nuova piu’ efficiente e soprattutto fortemente integrata La fatturazione elettronica obbligatoria

8 I RISCHI DI UNA INTRODUZIONE TROPPO GRADUALE DELLA FATTURA ELETTRONICA
Introduzione graduale significa affiancare alle procedure precedenti quelle nuove con una evidente duplicazione La confidenza con le vecchie procedure rallenta l’apprendimento e lo sviluppo delle nuove La procedura digitalizzata non e’ necessariamente la fotocopia dematerializzata della precedente analogica: si devono cogliere le occasioni di snellimento concesse dagli strumenti informatici Vi e’ un momento in cui un «modus operandi» deve prendere il sopravvento: l’avvio «choc» cui andiamo incontro facilitera’ «il salto del fosso» La fatturazione elettronica obbligatoria

9 VANTAGGI DI UN PASSAGGIO VELOCE ALLA FATTURA ELETTRONICA
Razionalizzazione delle procedure: il comparto amministrativo delle ns. aziende diverra’ piu’ moderno, dinamico e nel tempo anche piu’ economico la digitalizzazione delle fatture sara’ una occasione per scoprire che molte opportunita’ di digitalizzazione riguardano anche altri documenti aziendali, ma oggi nemmeno ce ne accorgiamo Sara’ necessario investire in strumenti informatici ma anche in formazione degli operatori: spesso saranno loro stessi a suggerirci nuove opportunita’ di semplificazione A volte sono necessari piccoli accorgimenti per razionalizzare il lavoro e ridurre l’uso della carta: es. utilizzo di schermi grandi o del doppio schermo, utilizzo piu’ sofisticato di programmi diffusi (word, acrobat e simili) La fatturazione elettronica obbligatoria

10 UN BREVE RIPASSO SULLA FATTURA ELETTRONICA
E’ una fattura in formato xml: trattasi di un formato poco leggibile, ma sia i software gestionali che l’A.E. mettono a disposizione dei visualizzatori che la rende facilmente consultabile La fattura deve essere firmata elettronicamente: la firma puo’ essere del cedente o dell’incaricato alla trasmissione. In caso di numero elevato di fatture premunirsi di sistemi di firma massiva La mancanza della firma non e’ bloccante: la fattura parte ugualmente, ma comunque non e’ in regola La fattura o la cartella che contiene piu’ fatture deve essere marcata temporalmente per l’archiviazione: e’ un adempimento del soggetto delegato alla conservazione (raramente viene assolto dallo stesso contribuente) La fattura originale e’ quella elettronica: eventuali copie anche analogiche non hanno valore soprattutto se non conformi all’originale La fatturazione elettronica obbligatoria

11 L’IMPATTO SOSTANZIALE DELLA FATTURA ELETTRONICA SULLA CONTABILITA’ IVA
A parte le procedure pratiche di acquisizione e registrazione del documento informatico, che nel tempo dovrebbero velocizzare il lavoro, vi e’ una conseguenza sostanziale nel calcolo delle liquidazioni periodiche Infatti la fattura, pur intendendosi emessa in presenza della ricevuta di consegna, rileva ai fini dell’obbligo tributario in base alla data indicata al suo interno Per la detrazione da parte del cessionario rileva invece la ricevuta di consegna (o di presa visione sul sito dell’A.E.) Quindi se la fattura, pur datata al suo interno 31 dicembre, viene inviata tramite il sistema SDI al 2 gennaio successivo (come da ricevuta di consegna) consentira’ al destinatario la detrazione solo dal mese di gennaio ! La fatturazione elettronica obbligatoria

12 CONSEGUENZE DELLA DETRAZIONE DIFFERITA
Salvo il caso di organizzazioni contabili piu’ avanzate (es. con registrazione dei costi in base a ordinativo come fatture da ricevere) o di software gia’ predisposti per registrazione con competenza diversa ai fini IVA ed IIDD/civilistica, questa regola (se confermata) comportera’ difficolta’ e necessita’ di adeguamento dei software piu’ semplici (che sono la maggioranza). Infatti rispettare regola di detrarre le fatture con data non precedente alla ricevuta di consegna, significa che la maggioranza delle fatture (che vengono datate «fine mese» ma spedite qualche giorno dopo), verranno registrate fuori competenza ai fini civilistici richiedendo un enorme lavoro di ratei/risconti/fatture da ricevere per avere una situazione economica per competenza significativa Sarebbe piu’ logica una interpretazione che concedesse la possibilita’ di detrazione in base alla data fattura purche’ questa pervenga entro il termine della liquidazione periodica (es. 16 del mese successivo) ma allo stato attuale questa possibilita’ non traspare dai documenti dell’A.E. (anche la circ. 1/E 2018 e’ stata evasiva sul punto) La fatturazione elettronica obbligatoria

13 LA CIRCOLAZIONE DELLE FATTURE ELETTRONICHE
le fatture elettroniche transitano attraverso il Sistema Di Interscambio (SDI) e vengono automaticamente in possesso dell’A.E. (prima ancora di arrivare al destinatario…) L’ A.E. effettuera’ anche (a richiesta) il servizio di conservazione ai fini civilistici per 10 anni Questo rendera’ meno disinvolte variazioni delle fatture per contestazioni o accordi successivi fra cliente e fornitore Esistera’ infatti solo lo scarto tecnico della fattura da parte del sistema SDI (entro 5 giorni) ma non la possibilita’ di scarto da parte del cliente: quindi non si potra’ piu’ di comune accordo annullare una fattura, ma si dovra’ ricorrere a note di accredito, fatture integrative o simili. I messaggi di fattura accetta/rifiutata /decorrenza termini cui siamo abituati con la fattura PA non vi saranno piu’ La fatturazione elettronica obbligatoria

14 IL PREINDIRIZZAMENTO DELLE FATTURE
Chi emette la fattura puo’ indicare nella stessa o una PEC del destinatario o il codice destinatario ID SDI (di 7 caratteri, e’ l’equivalente del codice univoco di 6 caratteri per le PA). A seconda dell’indicazione il cessionario potra’ accedere alla fattura attraverso il sistema SDI o riceverla sulla propria PEC Chi emette fattura se ha preventivamente richiesto all’AE il codice QR, puo’ acquisire dall’AE i dati del cliente UTILITA’ DEL PREINDIRIZZAMENTO: il cessionario puo’ preventivamente comunicare una PEC o un codice destinatario dove preferisce ricevere le fatture abbinato alla propria partita IVA: questa richiesta prevale sulle indicazioni del cedente in fattura ESEMPIO: si potrebbe pensare di chiedere una seconda PEC ove preindirizzare le fatture, presidiata dall’ufficio incaricato alla ricezione delle fatture La fatturazione elettronica obbligatoria

15 INVIO DELLA FATTURA ELETTRONICA
Invio tramite i canali web service o ftp con accreditamento Invio tramite PEC: attenzione, NON alla PEC del cliente, ma ad un indirizzo PEC del sistema SDI (attualmente Entro 5 giorni (ma di solito e’ immediato) puo’ essere comunicato lo SCARTO da parte del sistema (NON del cliente) In caso di «scarto» la fattura si intendera’ come mai emessa: si opera una variazione «interna» (senza invio) e si emette la fattura corretta Esistera’ un’area di parcheggio per fatture con errori ma non scartate, dove il destinatario potra’ accedere per correzioni (probabilmente non sostanziali) Normalmente arrivera’ una «ricevuta di consegna» La fatturazione elettronica obbligatoria

16 RICEVUTA DI MANCATO RECAPITO
Se il cedente riceve il messaggio di «mancato recapito» la fattura si intende comunque emessa Avviso il cliente (via PEC) della fattura emessa, inviando anche ft. elettronica o analogica: il cliente potra’ prenderne visione sulla sua area riservata del sito dell’A.E : la data di presa visione sul sito equivale per lui a ricezione La fatturazione elettronica obbligatoria

17 La fatturazione elettronica obbligatoria
NOTA DI ACCREDITO Viene confermato che la variazione in diminuzione deve essere operata dal fornitore Viene quindi censurata la prassi (molto diffusa ma non prevista dalla legge) secondo cui il cliente emette una nota di addebito a rettifica (in diminuzione) della fattura ricevuta La fatturazione elettronica obbligatoria

18 La fatturazione elettronica obbligatoria
FATTURA EMESSA NEI CONFRONTI DI CONSUMATORI FINALI O CONTRIBUENTI AGEVOLATI CONSUMATORI FINALI: oltre all’invio tramite SDI, invio anche copia al cliente (analogica o informatica) avvisandolo che la fattura elettronica (originale) e’ a disposizione nell’area riservata sul sito dell’A.E. CONTRIBUENTI FORFETTARI E MINIMI: oltre all’invio tramite SDI, avviso il cliente che la fattura elettronica (originale) e’ a disposizione nell’area riservata sul sito dell’A.E. : in questo caso non ho l’obbligo di inviare anche copia della fattura (e’ facoltativo) La fatturazione elettronica obbligatoria

19 La fatturazione elettronica obbligatoria
FLUSSO SEMPLIFICATO Gli intermediari abilitati alla trasmissione telematica all’A.E. possono essere delegati all’invio e ricezione delle fatture elettroniche, o semplicemente alla consultazione ed all’estrazione di duplicato dall’area riservata dell’A.E. Il flusso semplificato si avra’ quando lo stesso intermediario e’ stato incaricato ad invio e ricezione sia da fornitore che cliente: in questo caso la fattura viene inviata all’A.E. , ma non circola fra mittente e destinatario che sono la stessa persona La fatturazione elettronica obbligatoria

20 FATTURA ELETTRONICA ANTICIPATA ALL’1 LUGLIO 2018
Riguarda due casistiche: La cessione di carburanti (per autotrazione)nei confronti di imprese e professionisti I subappaltatori in appalti pubblici La fatturazione elettronica obbligatoria

21 SUBAPPALTORI IN APPALTI PUBBLICI
Premesso che l’appaltatore nei confronti della PA appaltante deve gia’ da tempo emettere fattura elettronica, questa diverra’ obbligatoria anche fra aggiudicatario dell’appalto e subappaltatore Non sara’ invece obbligatoria fra subappaltatori Nella fattura il subappaltatore deve indicare CIG e CUP La fatturazione elettronica obbligatoria

22 CESSIONI DI CARBURANTI
Due distinte norme prevedono una l’obbligo, ai fini della detraibilita’/deducibilita’ degli acquisti effettuati da imprese e professionisti, di mezzi di pagamento tracciabili (vi sono in effetti piccole differenze fra deducibilita’ e detraibilita’) l’altra l’obbligo di emissione della fattura elettronica per le dette cessioni Perde valore la scheda carburanti e comunque non legittimano piu’ la detrazione rifornimenti con acquisti in contanti La fatturazione elettronica obbligatoria

23 DUBBI SULL’ AMBITO APPLICATIVO
In precedenza, in alternativa alla scheda carburanti, era possibile detrarre/dedurre i costi per carburanti sostenuti utilizzando mezzi di pagamento tracciabili pur in assenza di fattura L’ A.E. intervenendo sull’argomento ha fornito una serie di indicazioni circa i mezzi di pagamento utilizzabili ai fini della detrazione/deduzione, ma senza pronunciarsi sulla possibilita’ di prescindere dalla fattura, che sembra quindi comunque obbligatoria Al contrario ha fornito precisazioni sul contenuto della fattura elettronica per tali cessioni, escludendo un automatico obbligo di indicazione degli specifici dati richiesti dalla schede carburanti, richiamandosi alle norme generali sulle fatture e precisando la possibilita’ di fattura differita cumulativa Salvo future aperture, non rimane che pensare a contratti di netting o comunque con fatturazione (elettronica) periodica di piu’ rifornimenti La fatturazione elettronica obbligatoria

24 ALTRE PRECISAZIONI SUGLI ACQUISTI DI CARBURANTI
Da segnalare la precisazione sul caso di pagamento di rifornimenti non direttamente da parte dell’azienda ma, ad esempio, da parte di un dipendente: in questo caso l’obbligo di pagamento tracciabile riguarda sia il pagamento alla stazione di rifornimento sia il rimborso al dipendente Innovativa anche la distinzione sulla tempistica di fatturazione per i buoni benzina: i buoni monouso (quelli emessi per rifornimenti esclusivamente presso la medesima compagnia) dovranno essere fatturati al momento della cessione/ricarica I buoni multiuso (che consentono rifornimenti anche presso altre compagnie) andranno fatturati in relazione al momento dei rifornimenti E’ stato precisato che i contribuenti minimi e forfettari non sono soggetti a questo nuovo obbligo La fatturazione elettronica obbligatoria

25 La fatturazione elettronica obbligatoria
GRAZIE DELL’ ATTENZIONE ! Questionario WIFI La fatturazione elettronica obbligatoria


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