IRAN È una favolosa città storica, con la sua superficie di ben 1.648.195 km si racchiudono 71.480.000 abitanti con delle favolose tradizioni che ora scopriremo.

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1 IRAN È una favolosa città storica, con la sua superficie di ben km si racchiudono abitanti con delle favolose tradizioni che ora scopriremo

2 TOPOGRAFIA Si vedono delle foreste a nord del paese, l’altopiano dell’iran fa parte del continente euro-asiatico. È costituito da un’antica Zolla racchiusa e sollevata Da 3 grandi catene montuose: Monti Zagros,che separa l’altopiano con la zona Mesopotamica, il sistema Dell’ Elburz per finire Kopet Dag N O E S

3 OROGENESI Partiamo dal Cenozoico, la spinta della massa siro-arabica verso nord contro la massa rigida aralo-caspica si innalzarono creando una costituzione di due sistemi montuosi dell’Anatolia e dell’Azerbaigian. Quindi si sono formate grazie a due masse che insieme formano la massa siro-caspica. Il Damāvand in inverno. Stato Iran Provincia Mazandaran Altezza 5 610 m. Catena Elburz

4 IDROGRAFIA Data l’aridità del clima,l’idrografia ha un’evoluzione poco sviluppata e quindi è caratterizzata dell’ENDORESIMO Per questo fatto i laghi sono più salati perche assorbono velocemente le acque dei fiumi che si creano in primavera a causa dello scioglimento della neve in montagna, lasciano i residui sul terreno cosi che quando si riempirà di nuovo sara più salato Grazie a questi fiumi si formano numerose oasi alla base dei monti e ai margini delle depressioni.

5 IDROGRAFIA Un altro sistema Endoreico è quello del Mar Caspio, in cui confluiscono tutti i fiumi della parte settentrionale della regione. Poi c’è il lago di Urmia, anche lui e un endoreismo ma questo e autonomo ovvero che si riempie senza bisogno di altri fiumi. IMPORTANTISSIME sono le numerosissime falde acquifere, che sono sfruttate utilizzando una fitta rete di canali sotterranei che si chiamano Qanat

6 CLIMA Il clima dell’Iran è arido sia perché si trova in una zona arida sia perché l’altopiano è aperto alle correnti secche continentali del nordest CONFINI FA PARTE DEL CONTINENTE EURO-ASIATICO, CONFINA CON: NORD CON IL MAR CASPIO, TURKMENISTAN, ARMENIA E AZERBAIGIAN EST CON AFGHANISTAN E PAKISTAN SUD CON IL GOLFO PERSICO OVEST CON LA TURCHIA E L’ IRAQ

7 POLITICA L’iran è una teocrazia, le cui strutture sono molto complesse. Il progetto politico era la creazione di uno stato che seguisse le regole del corano. Per questo ogni decisione politica deve essere rigidamente rispettata, e per questo è controllata dalla comunità religiosa. corano

8 POLITICA Il parlamento iraniano è chiamato ASSEMBLEA CONSULTIVA ISLAMICA Dopo la rivoluzione del 1979,il leader dell’iran è la GUIDA SUPREMA,ovvero Rahbare Moazzam eletto dall’assemblea degli esperti. a sua volta, nomina il consiglio dei guardiani Il capo di Stato è il Presidente.Il suo mandato dura 4 anni e guida un buon andamento del potere esecutivo. Però dopo la sua elezione,il presidente nomina il consiglio dei Ministri, coordinando le decisioni del governo e decide pure le decisioni governative da sottoporre al parlamento.

9 ECONOMIA & COMMERCIO SETTORE PRIMARIO= I terreni coltivati continuano a rappresentare una porzione minima, mentre i campi non coltivati sono più della metà. Data la natura del territorio molti campi hanno bisogno dell’irrigazione costante cosi da consentire un’agricoltura assai produttiva. E qui intervengono le falde acquifere, ma non mancano le dighe e le relative opere di banalizzazione. Però nonostante tutto si colloca ad un buon livello di agricoltura.

10 tappeti persiani ECONOMIA & COMMERCIO
L’allevamento è la loro attività fondamentale sia per il cibo sia per l’economia. Sono specializzati in ovino e caprino perché si adattano bene hai pascoli delle steppe. Nel paese si ha un buon numero di ovini, che forniscono sia latte, carne e soprattutto lana, per via dei loro rinominati tappeti persiani

11 ECONOMIA & COMMERCIO SETTORE SECODARIO= l’industrializzazione si presenta oramai in quasi tutti i paesi. Oltre il settore siderurgico, metallurgico,elettronico,chimico é molto sviluppato il settore petrolchimico, per via delle grandi risorse di petrolio, e anche le industrie tessili grazie all’allevamento di caprini e quindi aumentano anche le industrie alimentari.

12 ECONOMIA & COMMERCIO L’Iran è ricco di molti altri minerali, e alcuni di essi sono tra i maggiori produttori a livello continentale, come zinco,cromo,ferro e il piombo.

13 ECONOMIA & COMMERCIO SETTORE TERZIARIO= Le esportazioni,che sono molto più delle importazioni, sono perlopiù: di petrolio e lana, i maggiori paesi che richiedono il petrolio sono Giappone e i Paesi dell’Unione Europea, soprattutto l’italia Altre esportazioni sono la frutta fresca ed essiccata,ortaggi,tappeti,alluminio….

14 ECONOMIA & COMMERCIO Lo sviluppo delle attività economiche a richiesto l’utilizzo delle vie di comunicazione , specializzandosi sui paesi principali e non uniformemente sul territorio nazionale . La rete ferroviaria: con un percorso spettacolare utilizzando due linee verso ovest attraversa Tabriz e Hamadan. Notevole è l’impulso che ha avuto la comunicazione stradale e quella aerea . Turismo: é costituito dal patrimonio storico e archeologico che compongono la metà del settore terziario

15 (2016) I

16 ATTUALITÀ Pochi giorni fa un violento terremoto a provocato gravi danni sull’Iran ma ci sono altre parti interessate ovvero India,Pakistan e Dubai. Gli abitanti hanno avuto forte timore per le centrali nucleari. A causare il terremoto sono state quattro grandi placche tettoniche. Proprio ieri hanno fatto vedere al telegiornale una rivolta da parte degli Islamici per avere meno guerre e più speranza di vita. E hanno detto che rispetto al 2015 lo stato islamico si e rimpiccilito moltissimo infatti ora non si può nemmeno chiamare più stato

17 BANDIERA I COLORI CHE RAPPRESENTANO LA BANDIERA SONO: verde rappresenta il colore dell‘Islam e rappresenta anche la crescita, bianco simboleggia l'onesta’ e la pace e rosso sinonimo di coraggio.

18 GUERRA CONTRO L’IRAQ Dopo l’invasione dell’iran da parte dell’iraq nacque una guerra combattuta tra il 1980 e il 1988, le origini del conflitto erano principalmente dalle rivalità regionali, tra arabi e persiani e anche per riconquistare la posizione per la ricchezza petrolifera e di minerali. Il presidente iracheno era convinto che le potenze militari dell’iran fossero state indebolite dalla rivoluzione islamica.