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Presentazione sul tema: "Titolo presentazione sottotitolo"— Transcript della presentazione:

1 Titolo presentazione sottotitolo
L’attività dello sportello d’ascolto: Considerazioni sugli aspetti psicologici del disagio lavorativo Milano, XX mese 20XX Maria Grazia Cipero, referente Sportello di ascolto CUG

2 Promuovere il benessere sul luogo di lavoro
“COSA POSSIAMO FARE PER PROMUOVERE BENESSERE SUL LUOGO DI LAVORO ?”

3 Promuovere il benessere sul luogo di lavoro
Il benessere di una persona in ambito lavorativo e didattico dipende da vari fattori: in primis la qualità delle attività svolte, ma anche le relazioni con i colleghi e i docenti, il riconoscimento professionale e delle competenze, la trasparenza nella valutazione e nella progressione di carriera, la partecipazione e la condivisione dei processi decisionali e altro. La motivazione, la collaborazione, il coinvolgimento, la corretta circolazione delle informazioni, la flessibilità e la fiducia delle persone sono tutti elementi che portano a migliorare la salute mentale e fisica delle persone, ad aumentare la soddisfazione e, in via finale, ad accrescere la produttività. Il concetto di benessere organizzativo si riferisce, quindi, al modo in cui le persone vivono la relazione con l'organizzazione in cui lavorano; tanto più una persona sente di appartenere all'organizzazione, perché ne condivide i valori, le pratiche, i linguaggi, tanto più trova motivazione e significato nel suo lavoro. 

4 Lo sportello di ascolto
Lo Sportello Ascolto è un servizio, a supporto della persona, che l’Amministrazione del Politecnico di Milano ha deciso di attivare in modo continuativo dal 2008. E’ rivolto al personale tecnico/amministrativo, docenti, dottorandi e studenti .

5 Lo sportello di ascolto
Nasce dall’esigenza rilevata attraverso un questionario conoscitivo inviato a tutti i dipendenti del Politecnico ed è stato progettato al fine di offrire un sevizio di ascolto e di analisi delle cause di disagio e di individuazione di tipologie differenziate di consulenza

6 Lo sportello di ascolto: cosa offre?
Offre a tutto il personale, in forma assolutamente riservata, uno spazio in cui le persone possono affrontare situazioni di disagio e problematiche professionali legate a: ruolo professionale difficoltà relazionali con colleghi/referenti situazioni di stress lavorativo disagio psico-fisico problematiche personali che impattano sul lavoro

7 LO SPORTELLO DI ASCOLTO: I CASI
I CASI SEGUITI DAL 2016 In totale si sono rivolte 48 persone e nella maggior parte l’intervento di supporto ha previsto almeno 3 incontri di ascolto e risoluzione della problematica; per alcune situazioni più complesse sono stati necessari più incontri anche a distanza di tempo.

8 LO SPORTELLO DI ASCOLTO: I CASI
Tipologie di problematiche: DISAGIO LAVORATIVO: 34 casi Problematiche più frequenti riportate: RUOLO: scarsa chiarezza sul proprio ruolo, scarso coinvolgimento, demansionamento, valutazione delle performance RELAZIONE CRITICA CON REFERENTI PROBLEMI LEGATI ALLO STRESS LAVORATIVO CHIARIMENTI SU COME COMUNICARE EFFICACEMENTE CON COLLEGHI E RESPONSABILI SITUAZIONI CRITICHE PERSONALI: 5 casi STUDENTI IN DIFFICOLTA’: 9 casi (ansia/attacchi di panico ; difficoltà a gestire il piano di studi; studenti fuori corso)

9 Lo sportello di ascolto: i servizi offerti
Nel corso degli incontri le persone vengono aiutate ad individuare più a fondo: cause del disagio/problema strategie di miglioramento o di risoluzione del problema, attivazione di risorse personali

10 Lo sportello di ascolto: attivare risorse personali
Sviluppare strategie di coping

11 Le strategie per affrontare gli eventi stressanti
IL “COPING” È L’INSIEME DI TENTATIVI PER CONTROLLARE GLI EVENTI RITENUTI DIFFICILI O SUPERIORI ALLE NOSTRE RISORSE

12 Le strategie per affrontare gli eventi stressanti

13 Altre definizioni di coping
Insieme di sforzi cognitivi e comportamentali per gestire specifiche richieste interne o esterne. Lazarus, 1966, 1991 Azione motivazionale, diretta a un obiettivo: mantenere, aumentare o alterare il controllo sul contesto e sul sé. Weisz, 1982, 1995 Skinner e Wellborne, 1994 Regolazione dello stress, in termini di risposte volontarie, involontarie e automatiche. Include processi di ricerca di informazioni e problem solving.

14 azioni “cognitive e comportamentali” intraprese da un individuo
La letteratura sul coping distingue tra: aspetti del sé come l’autostima o le risorse ambientali disponibili RISORSE DI COPING tendenza ad agire in modo coerente in determinate situazioni STILI DI COPING STRATEGIE DI COPING azioni “cognitive e comportamentali” intraprese da un individuo

15 Attivare risorse personali
Sviluppare la consapevolezza di se’

16 Attivare risorse personali
Aumentare l’autostima

17 Attivare risorse personali
CI METTO DEL “MIO”… (PROATTIVITA’)

18 Attivare risorse personali
Individuare soluzioni…

19 Attivare risorse personali
Sviluppare resilienza

20 Attivare risorse personali
Saper riconoscere e gestire le emozioni

21 «Il percorso formativo»
Al fine di favorire un clima relazionale ed ambientale che faciliti il benessere personale e professionale, abbiamo avviato a partire da ottobre 2016 un percorso formativo e di sensibilizzazione articolato in seminari sul benessere e il clima organizzativo Percorso formativo Attività biennio 5 Seminari effettuati sul tema del “Benessere organizzativo”

22 «Il percorso formativo»
Tematiche affrontate: Consapevolezza di sè, autostima ed autoefficacia Benessere e prevenzione La gestione delle emozioni Ansia e Stress sul lavoro Stili di pensiero e caratteristiche di personalità Empatia e ascolto: verso una comunicazione virtuosa L’arte di comunicare Assertività e training assertivo Prevenire e gestire il conflitto La gestione dei collaboratori

23 I colloqui si svolgono presso la sede del CUG di Milano in orari da concordare con il referente, tenendo conto delle esigenze delle persone e dell'esperta. La privacy viene assicurata in quanto gli incontri si svolgono su appuntamento, telefonando alla segreteria del CUG o inviando una mail .

24 Sportello di ascolto e Consigliera di fiducia
Lo sportello di ascolto collabora con la Consigliera di Fiducia, per la trattazione dei casi di mobbing, molestia sessuale e morale o psicologica creando una rete sinergica per promuovere in benessere in Ateneo


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