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Dott.ssa Lara Consigli Montichiari, 27/02/2018

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Presentazione sul tema: "Dott.ssa Lara Consigli Montichiari, 27/02/2018"— Transcript della presentazione:

1 Dott.ssa Lara Consigli Montichiari, 27/02/2018
Istituto Comprensivo 1 di Montichiari Valutare le competenze di lettura, scrittura, comprensione e matematica nella scuola secondaria di primo grado Dott.ssa Lara Consigli Montichiari, 27/02/2018

2 Obiettivo del lavoro: Fornire ai docenti le competenze per l’utilizzo di quegli strumenti di comprovata validità scientifica che la scuola ha a disposizione per individuare le situazioni di difficoltà/fragilità, supportare gli insegnanti nella lettura dei risultati degli screening sulle classi in modo da facilitarli nel compito di rilevazione del problema specifico di apprendimento, per approntare segnalazioni il più complete e mirate possibili da inviare ai servizi sanitari costruire buone prassi inclusive e documentare in modo adeguato, così come richiesto dal MIUR, il livello di assistenza offerto agli alunni con BES

3 Che cosa significa LEGGERE?
Con il termine lettura si possono intendere almeno due cose: 1. Denominare le parole di un testo in modo corretto e veloce, cioè decifrare, leggere ad alta voce; 2. Rappresentarsi il contenuto di quello che si sta leggendo cioè leggere per comprendere. La COMPRENSIONE e la DECODIFICA sono due processi distinti: una cattiva decodifica non implica necessariamente una scarsa comprensione, così come una difficoltà di comprensione non è sempre legata ad una difficoltà di decodifica. 3

4 Quando un processo è automatizzato è realizzato inconsciamente
Lettura strumentale: automatismo Automatizzare un processo significa stabilizzarlo al punto da renderlo altamente veloce e accurato Quando un processo è automatizzato è realizzato inconsciamente richiede minimo impegno attentivo è difficile da sopprimere , da ignorare o da influenzare comporta un basso consumo di risorse cognitive

5 STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Prove MT correttezza e rapidità Brano MT correttezza e rapidità rapidità= sill/sec accuratezza= n° errori 5

6 II secondaria ingresso II secondaria finale Immigrati del terzo mondo
La VALUTAZIONE della LETTURA STRUMENTALE PROVE MT correttezza e rapidità Classe Brano I secondaria ingresso I secondaria finale Sogni a Hiroshima Nel campo di sterminio II secondaria ingresso II secondaria finale Immigrati del terzo mondo L’anello di re Salomone III secondaria ingresso III secondaria finale Città da salvare Disastro ecologico

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8 PUNTEGGIO DI RAPIDITÀ Rapidità= sill/sec il sogg. finisce il brano: tot sillabe lette indicate parte inferiore/secondi impiegati es. 520 sillabe lette/180 secondi:2,8 sill/sec Se il soggetto non termina il brano entro 240 sec. fermarlo e contare le sillabe lette. tot le sillabe lette/sec

9 Rapidità sill/sec. Classe Brano R.I.I. R.A. P.S. C.C.R.
I secondaria ingresso Sogni a Hiroshima <2.5 Tra 2.94 e 2.5 Tra 4.54 e 2.94 >4.54 II secondaria ingresso Immigrati del terzo mondo <3.03 Tra 3.60 e 3.03 Tra 5.55 e 3.61 >5,55 III Secondaria ingresso Città da salvare <3,70 Tra 4,76 e 4,17 Tra 5.55 e 4,77

10 Rapidità sill/sec. Classe Brano R.I.I. R.A. P.S. C.C.R.
I secondaria finale Nel campo di sterminio < 3,03 Tra 3,61 e 3,03 Tra 4,76 e 3,62 >4,76 II secondaria finale L’anello di re Salomone <3,12 Tra 3.85 e 3.12 Tra 5.88 e 3.86 >5,88 III Secondaria finale Il disastro ecologico <3,57 Tra 4,5 e 3.57 Tra 6,25 e 4,51 >6,25

11 PUNTEGGIO DI CORRETTEZZA
-Punteggio correttezza= somma errori totali commessi dall’alunno. -Errori: da 1 Punto da Mezzo Punto Esempi di errori siglati con un punto sono: inesatta lettura della sillaba omissione di sillaba, parola o riga; aggiunta di sillaba Pausa per più di 5 secondi N.B: se salta la riga, segno errore e chiedo al b. di leggere la riga saltata! 11

12 PUNTEGGIO DI CORRETTEZZA
- Errori penalizzati con mezzo punto sono ad esempio: spostamento di accento; grande esitazione, per esempio: per la parola «balcone», il bambino legge «bal... balcone». autocorrezione per errore grave anche gli errori da un punto vengono valutati solo mezzo punto se non cambiano il significato della frase (es. padre vs papà) NB: errori ripetuti su una medesima parola si contano una volta!!!

13 Punteggio di correttezza
Se il soggetto non finisce il brano: calcolare il numero di errori con la proporzione. Es: sillabe lette 250 di un brano che in totale ne conta 297 ; errori commessi 7 250 : 7 = 297 : x x = = 8.3 err. 250

14 correttezza Classe Brano R.I.I. R.A. P.S. C.C.R. I secondaria ingresso
Sogni a Hiroshima 19 e oltre Da 11 a 18 Da 4 a 10 fino a 3 II secondaria ingresso Immigrati del terzo mondo 17 e oltre Da 11 a 16 da 5 a 10 Fino a 4 III Secondaria ingresso Città da salvare 10 e oltre Da 7 a 9 Da 3 a 6 Fino a 2

15 correttezza Classe Brano R.I.I. R.A. P.S. C.C.R. I secondaria finale
Nel campo di sterminio 13 e oltre Da 9 a 12 Da 4 a 8 fino a 3 II secondaria finale L’anello di re Salomone da 4 a 8 Fino a 3 III Secondaria finale Il disastro ecologico 14 e oltre Da 9 a 13 Da 5 a 8 Fino a 4

16 STRUMENTI DI VALUTAZIONE Prove MT comprensione del testo
Somministrazione e punteggi: non ci sono limiti di tempo 1 risposta corretta = 1punto -se segna 2 risposte e una è corretta = mezzo punto RISULTATI: sommare le risposte corrette del soggetto e valutare la sua fascia di prestazione:(vd. tabelle seguenti) criterio completamente raggiunto –C.C.R.- prestazione sufficiente rispetto al criterio- P.S. richiesta di attenzione- R.A.- richiesta di intervento immediato –R.I.I.- 16

17 La VALUTAZIONE della COMPRENSIONE PROVE
Classe Brano I secondaria ingresso Testo Narrativo «Il pescatore, la volpe e l’orso» Testo Info. «le maschere dalla magia al carnevale» II secondaria ingresso Testo Narrativo «Un pomeriggio movimentato nella vita del circo» Testo Info. «Vita tra le rocce» III secondaria ingresso Testo Narrativo «Don Orione» Testo Info. «Il deterioramento dell’ambiente»

18 La VALUTAZIONE della COMPRENSIONE PROVE
Classe Brano I secondaria finale Testo Narrativo «il re che doveva morire» Testo Info. «Lavoro in miniera» II secondaria finale Testo Narrativo «Grande corvo» Testo Info. «Le cariatidi» III secondaria finale Testo Narrativo «Sordità Testo Info. «Giappone»

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22 Comprensione: risposte corrette
Classe Brano R.I.I. R.A. P.S. C.C.R. I secondaria ingresso Testo narr. Testo info. Totale Da 0 a 5 Da 0 a 3 Da 0 a 9 Da 6 a 8 Da 4 a 5 Da10 a 14 Da 9 a 12 Da 6 a 10 Da 15 a 21 Da 13 in su Da 11 in su Da 22 in su II secondaria ingresso Da 6 a 7 Da 4 a 6 Da 8 a 11 Da 7 a 10 Da 12 in su III Secondaria ingresso

23 Comprensione: risposte corrette
Classe Brano R.I.I. R.A. P.S. C.C.R. I secondaria finale Testo narr. Testo info. Totale Da 0 a 4 Da 0 a 8 Da 5 a 6 Da 9 a 11 Da 7 a 8 Da 12 a 15 Da 9 in su Da 16 in su II secondaria finale Da 0 a 3 Da 4 a 5 Da 6 a 8 III Secondaria finale Da 0 a 5 Da 6 a 7 Da 8 a 10 Da 11 in su

24 La VALUTAZIONE DELLA SCRITTURA PROVE BVSCO-2
Classe Brano I secondaria Viaggio sul Nilo II secondaria La piccola antilope III secondaria L’assalto dei leoni

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26 NON SI PUO’ RIPETERE LE PAROLE DETTATE;
DETTARE RISPETTANDO LE PAUSE SEGNATE NEL TESTO N.B.: non considerare nel totale degli errori - Omissione maiuscole Punteggiatura errata Parole non appropriate (parole scritte correttamente ma non dettate) Omissioni (se le omissioni sono pari o superano il 15 % delle parole dettate= prova non valida) NB: Il numero degli errori corrispondono al numero di parole errate (1 errore anche se la parola ne contiene di più; nell’analisi qualitativa va tenuto in considerazione l’errore evolutivamente più grave)

27 Classificazione topologica degli errori (BVSCO-2)
fonologici: sono tutti gli errori in cui non è rispettato il rapporto grafema- fonema: Scambio di grafemi (brina per prima) Omissione e aggiunta di lettere o di sillabe (pote per ponte; tavolovo per tavolo) Inversione (li per il; talovo per tavolo ) Grafema inesatto (pese per pesce; agi per aghi) 27

28 non fonologici: sono gli errori nella rappresentazione ortografica (visiva) delle parole:
separazione illegali (in sieme per insieme; l’avato per lavato); Fusioni illegali (nonevero per non è vero, lacqua per l’acqua) Scambio grafema omofono non omografo (qucire per cucire, squola per scuola) Omissione o aggiunta di h (ha casa per a casa; lui non a per lui non ha) fonetici: fanno riferimento a variazioni di intensità sonora o di durata -omissione/aggiunta di doppie -omissione/aggiunta di accenti

29 TOTALE ERRORI Classe Brano R.I.I. R.A. P.S. C.C.R. I secondaria
Viaggio sul Nilo >7 7-6 5-2 <2 II secondaria La piccola antilope >5 5-4 3-1 <1 III secondaria L’assalto dei leoni

30 DISCALCULIA : DISTURBO SPECIFICO DELLE ABILITA’ ARITMETICHE
-discalculia, cioè disturbo nelle abilità di processazione del numero e del calcolo (intese come capacità di comprendere e operare con i numeri). -i risultati ottenuti dal soggetto in test standardizzati sul calcolo risultano significativamente al di sotto di quanto atteso in base all’età, al livello di istruzione e al livello intellettivo, in assenza di problemi di vista e di udito Il disturbo del calcolo interferisce in modo significativo con l’apprendimento scolastico o con le attività della vita quotidiana che richiedono capacità di calcolo

31 DISCALCULIA : DISTURBO SPECIFICO DELLE ABILITA’ ARITMETICHE
«Nel disturbo del calcolo possono essere compromesse diverse capacità incluse le capacità linguistiche (comprendere o nominare i termini, le operazioni o i concetti matematici e decodificare problemi scritti in simboli matematici), capacità percettive (riconoscere o leggere simboli numerici o segni aritmetici e raggruppare oggetti in gruppi), capacità attentive (copiare correttamente numeri o figure, ricordarsi di aggiungere il riporto e rispettare i segni operazionali) e capacità matematiche ( seguire sequenze di passaggi matematici, contare oggetti, imparare tabelline) ».

32 Eppure da recenti indagine risulta che:
le discalculie specifiche evolutive: 2,5% della popolazione scolastica in comorbidità con altri disturbi Solo lo 0,2% presenta un profilo di vera e propria discalculia evolutiva . Eppure da recenti indagine risulta che: Il 20% della popolazione scolastica presenta gravi difficoltà nell’apprendimento della matematica con profili simili al disturbo del calcolo ma potenzialmente modificabili (falsi positivi) almeno il 50% dei bambini nel secondo biennio delle elementari prova nei confronti della matematica ansia, scarso interesse, percezione di inadeguatezza.

33 Scarso aiuto che le usuali strategie di ordine e diligenza offrono;
Perché ??? Paura di sbagliare: l’errore in matematica è evidente ed emerge così nettamente che non può essere messo in discussione (dal PDV neuro-funzionale area deputata alla manipolazione del numero vicino all’amigdala) ; Scarso aiuto che le usuali strategie di ordine e diligenza offrono; False Credenze: per riuscire in matematica bisogna essere portati e avere una “particolare intelligenza”.

34 INTELLIGENZA NUMERICA Capacità di concepire e pensare al mondo in termini di numeri e quantità numeriche «Possediamo un modulo numerico innato, geneticamente definito e condiviso con altre specie animali, che ci permette di interpretare il mondo a livello di numerosità… La capacità di vedere le numerosità è innata così come la capacità di percepire i colori Come ci sono persone che nascono cieche ai colori, ci sono anche individui che nascono con una sorta di cecità per i numeri…» (B. Batterworth)

35 QUALI SONO LE ABILITA’ MATEMATICHE INNATE
SUBITIZING è l’abilità che ci permette di individuare il numero di elementi presenti in un insieme in modo rapido e accurato senza bisogno di ricorrere al conteggio. Nei sogg. adulti: veloce e accurato fino a 4/6 oggetti

36 STIMA DI GRANDEZZA minore precisione e accuratezza per quantità maggiori a 6/7.

37 ACUITA’ NUMERICA capacità di discriminare fra insiemi di differenti numerosità quando il conteggio non è possibile

38 LA BASE DELL’APPRENDIMENTO MATEMATICO
I PROCESSI DELLA COGNIZIONE NUMERICA: ci permettono di comprendere il numero nelle sue varie forme IL SISTEMA DEL CALCOLO: ci permette di compiere delle operazioni sulle quantità

39 COGNIZIONE NUMERICA Processi semantici : ci permettono di dare un valore in termini di quantità ai numeri (compiti di conteggio, comparazione di quantità, seriazione) Processi lessicali: riguardano il nominare correttamente un numero attraverso una codifica bidirezionale tra il codice arabico o quello verbale (compito di lettura e di dettato di numeri) Processi sintattici: le dieci cifre numeriche sono come le lettere dell’alfabeto attraverso cui possiamo comporre infiniti numeri; questi processi attengono alla grammatica del numero che regola il modo in cui possiamo combinare le cifre e il significato che esse assumono (valore posizionale delle cifre);

40 RISOLUZIONE DI UN CALCOLO
IL SISTEMA DEL CALCOLO RISOLUZIONE DI UN CALCOLO Segni dell’operazione Procedure Fatti numerici In caso di DIFFICOLTA’ non è sufficiente dire che l’alunno non è in grado di risolvere le operazioni, dobbiamo capire quale aspetto è compromesso per poterlo successivamente aiutare Il CALCOLO A MENTE è PROBABILMENTE LA COMPETENZA FONDAMENTALE ALLA BASE DELL’APPRENDIMENTO MATEMATICO!!!

41 I segni delle operazioni
Ci indicano il tipo di manipolazione che dobbiamo compiere sulla numerosità Dobbiamo saper decodificare correttamente i segni che contraddistinguono le operazioni sia nel formato scritto che in quello verbale. Il numero dei simboli e delle notazioni tende ad aumentare con il progredire dell’apprendimento e i significati ad essi correlati diventano sempre più complessi.

42 Le procedure del calcolo a mente
Nel calcolo a mente le strategie procedurali sono di tipo COSTRUTTIVO : In particolare le strategie di manipolazione del numero sono: Composizione e scomposizione di numeri in insiemi più semplici L’arrotondamento alla decina Le proprietà delle quattro operazioni Il recupero dei fatti numerici : operazioni di base (tabelline e semplici combinazioni /operazioni) di cui conosciamo il risultato senza dover eseguire alcun calcolo, sono noti e immediatamente disponibili alla memoria. Nel calcolo a mente ricorriamo ai fatti numerici per calcolare i risultati parziali.

43 Le procedure del calcolo scritto
Nel calcolo scritto le strategie procedurali sono legate alla componente grafica dell’operazione e alle regole del calcolo. Esempio: Nell’addizione 125,3 + 32, 73 ________ Dobbiamo essere in grado di: Rappresentare graficamente l’operazione attraverso un corretto incolonnamento degli addendi Conoscere e recuperare le regole per il calcolo da applicare secondo una precisa sequenza temporale, Si inizia ad addizionare partendo da destra e applicando le procedure di riporto.

44 Il calcolo scritto è strettamente connesso alle procedure e agli algoritmi delle operazioni che con il passare del tempo si automatizzano. Stimola molto poco i processi cognitivi legati alla cognizione numerica

45 IMPORTANTE !!! Allenare all’uso delle strategie e stimolare il CALCOLO A MENTE è il metodo migliore per favorire l’evoluzione ed il potenziamento dell’intelligenza numerica intesa come processo di manipolazione cognitiva del sistema del calcolo .

46 Strumenti di valutazione delle abilità di calcolo:
prove di primo livello finalizzate ad un primo screening capace di individuare precocemente eventuali soggetti a rischio e di dare una visione globale sulle eventuali difficoltà nel calcolo; prove di secondo livello sono prove diagnostiche finalizzate all’individuazione di specifiche componenti del calcolo e dell’elaborazione del numero che risultano deficitarie. 46

47 Prove della parte collettiva: operazioni scritte;
PROVE AC-MT 11-14 Prove della parte collettiva: operazioni scritte; espressioni aritmetiche (abilità del ragazzo di operare con le 4 operazioni quando sono combinate insieme tra loro); dalla classe 2 media giudizio di numerosità; trasformazioni in cifre; completamento della serie (capacità di compiere ragionamenti logici sulle proprietà di serie dei numeri); trascrizione in cifre di numeri (indaga i processi lessicali e semantici dell’elaborazione numerica) calcolo approssimativo (indaga la capacità di effettuare una stima rapida); fatti, procedure e principi (indaga conoscenza e il livello di automatizzazione delle procedure e principi aritmetici) 47

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53 Prove parte individuale: calcolo a mente; calcolo scritto;
dettato dei numeri; recupero fatti numerici ; Tranne che per il dettato dei numeri per le altre tre prove si misura, oltre alla correttezza anche il tempo impiegato per la soluzione degli esercizi proposti. Problemi aritmetici: viene chiesto al ragazzo di trovare il risultato di 10 problemi. 53

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56 MACROVARIABILI Calcolo scritto collettivo = n° operazioni corrette
(+ espressioni corrette ) Comprensione e produzione = qual è il più grande + trasfomazione in cifre scritte trascrivi in cifre Ragionamento Aritmetico = calcolo approssimativo + fatti, procedure e principi Velocità = sec. Calcolo a mente + sec. calcolo scritto Problemi aritmetici (microvariabile utile)

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59 L'intelligenza numerica - volume 4 D. Lucangeli ed. Erickson
Abilità cognitive e metacognitive nella costruzione della conoscenza numerica dagli 11 ai 14 anni Schede operative: Numeri naturali; Numeri razionali; Rapporti e proporzioni; Numeri relativi; Calcolo letterale; Esercizi di consolidamento

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