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Indicazioni per la relazione scritta finale Corso di Scienza politica a.a. 2018/2019 Prof. Luca Lanzalaco.

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Presentazione sul tema: "Indicazioni per la relazione scritta finale Corso di Scienza politica a.a. 2018/2019 Prof. Luca Lanzalaco."— Transcript della presentazione:

1 Indicazioni per la relazione scritta finale Corso di Scienza politica a.a. 2018/2019 Prof. Luca Lanzalaco

2 Indicazioni per gli studenti frequentanti
Le relazioni vanno consegnate il 14 gennaio al docente dalle 9.30 alle durante l’appello d’esame di Scienza politica (solitamente in Aula Barnave I piano, ma controllare attentamente) – Non iscriversi a questo appello. Il termine è tassativo per tutti indistintamente. Per evidenti ragioni di equità non si faranno eccezioni. I voti verranno registrati nell’appello del 28 gennaio 2019 o in quello del 11 febbraio 2019 – Iscriversi ad uno di questi due appelli. Si consiglia di lasciarsi l’appello del 11 febbraio 2017 solo come soluzione di emergenza. Ogni relazione deve contenere: 1. tutte schede 1, 2, 3, e 4 2. relazione analitica su un processo politico a scelta (si vedano i lucidi successivi) Le relazioni debbono avere indicati i chiaramente in prima pagina Nome, Cognome e numero di matricola Processo politico scelto Le relazioni non debbono avere copertine rigide, cartellette o altro supporto che le appesantisca e le renda poco individuabili. Solo fogli stampati, numerati e graffettati (non lasciare assolutamente fogli volanti che possono andare smarriti). Non si accettano relazioni per posta elettronica.

3 Come scrivere la relazione

4 Indicazioni per la relazione sulla lettura dei giornali
Scegliete un processo tra quelli esaminati nella scheda 4 che ritenete sicuramente politico relativo all’Italia (possibilmente coordinatevi in modo da non scegliere tutti lo stesso processo!). Attraverso le schede fatte nei due mesi di corso e la rilettura dei giornali (notizie, commenti, ecc.) che avete archiviato ricostruitene l’EVOLUZIONE, cioè passate dall’idea di EVENTO a quello di PROCESSO che si è svolto nei due mesi di corso.

5 Gli studenti frequentanti, cioè coloro che hanno frequentato regolarmente il corso apponendo la loro firma sul registro delle presenze, debbono ricordarsi di studiare attentamente gli appunti prima di scrivere la relazione in modo da utilizzare i concetti e i modelli illustrati nel corso delle lezioni. Utilizzare i concetti e i modelli illustrati nel corso delle lezioni non significa riportare nella relazione gli appunti delle lezioni bensì usare correttamente concetti e modelli a scopo interpretativo, cioè per spiegare quanto è accaduto. Per esempio se nella relazione si afferma che la CGIL è un gruppo di interesse, non ha senso spiegare cosa è un gruppo di interesse e che funzioni svolge.

6 La relazione dovrà essere articolata in cinque capitoli:
1. Introduzione. brevissima premessa sintetica che inquadri l’argomento trattato (di cosa si tratta? quando avviene? Perché è importante?) 2. Cronologia ragionata degli eventi (tabella a due colonne con date e notizie, individuazione di fasi, snodi importanti, decisioni rilevanti, eventi molto significativi) (si veda la slide successiva) 3. Analisi del processo esaminato 3.1 - Analisi del contesto istituzionale in cui è avvenuto il processo (quali arene istituzionali sono state coinvolte? c’è stata sovrapposizione tra diverse arene? oppure il processo è avvenuto in arene extraistituzionali?) 3.2 - Analisi degli attori coinvolti (sono stati coinvolti partiti? quali? gruppi di interesse? quali? autorità pubbliche? quali? altri?) 3.3 - Analisi delle funzioni sistemiche svolte (articolazione, aggregazione, ecc.) delle attività implicate (pressione, competizione tra partiti, ecc.)

7 Cronologia ed eventuale scansione fasica
Tratta dalla scheda 4 Data Evento ……. 20 Ottobre 2018 ………….. 25 Ottobre 2018 …………… 1 Novembre 2018 3 Novembre 2018 ……….. Fase 1 Punto di svolta Snodo cruciale Decisione Ecc. Fase 2 Processo

8 Interpretazione del processo esaminato
- utilizzando i concetti e i modelli interpretativi appresi durante il corso - ponendosi degli interrogativi (interpretare significa spiegare) - dedicando attenzione: alla presenza di conflitti (quali erano le domande degli attori? quale era la “posta in gioco?” quali erano le diverse posizioni degli attori?) alle sfide che gli attori hanno dovuto affrontare (vincoli internazionali, emergenze, problemi di legittimazione) alle strategie degli attori (quali risorse hanno attivato? hanno stretto alleanze? hanno cercato di indebolire l’avversario? quale? come? In generale spiegare perché gli attori si sono comportati in un determinato modo e con determinati esiti) alle eventuali emissioni, decisioni, ecc. Altre chiavi interpretative potranno essere proposte dallo studente/studentessa sulla base di quanto appreso durante il corso

9 Criteri di valutazione
5. Evidenziare la presenza di eventuali collegamenti con altri processi in atto nel sistema politico italiano Criteri di valutazione Schede. Cura con cui sono state redatte le schede 1,,2, 3 e 4 (la mancanza delle schede è condizione necessaria per la sufficienza) Ricostruzione ed analisi del processo. 2.1 Cura con cui è stato ricostruito ed analizzato il processo politico scelto 2.2 Uso corretto del linguaggio, dei concetti e dei modelli illustrati nel corso 2.3 Originalità nella interpretazione del processo politico scelto


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