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ALLUCE VALGO DIATA IN GRIFFE METATARSALGIA tecnica mininvasiva percutanea. Prof. Fabio Zanchini Università degli Studi della Campania LUIGI VANVITELLI

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Presentazione sul tema: "ALLUCE VALGO DIATA IN GRIFFE METATARSALGIA tecnica mininvasiva percutanea. Prof. Fabio Zanchini Università degli Studi della Campania LUIGI VANVITELLI "— Transcript della presentazione:

1 Università degli Studi della Campania LUIGI VANVITELLI Facoltà di Medicina e Chirurgia Clinica Ortopedica e Traumatologica Clinica Ortopedica e Traumatologica Prof. Fabio Zanchini TECNICA MININVASIVA PERCUTANEA Alluce Valgo – Dita a martello - Metatarsalgie – Spina Calcaneare – N. di Morton L’alluce valgo è una patologia caratterizzata dalla deviazione laterale della falange che in genere si associa ad una tumefazione della parte interna del piede (“cipolla”). In molti casi l’evoluzione della patologia è responsabile anche della deformità a martello delle altre dita. La donna è maggiormente interessata da tale patologia rispetto all’uomo. La maggiore frequenza dell’alluce valgo nel sesso femminile può essere spiegata da due fattori: il primo è l’utilizzo di calzature con punta stretta e tacchi alti ed il secondo la lassità legamentosa conseguente a squilibri ormonali in gravidanza e/o post menopausa. Esistono però anche forme primarie di cui non si conosce la causa, in molte delle quali si ritrova una familiarità. Generalmente nei primi anni non provoca nessun disturbo, se non quello estetico, ma successivamente provoca dolore in corrispondenza dell’esostosi che si infiamma a contatto con la calzatura, meta tarsalgia da insufficienza di spinta del I dito e deformità secondaria del II ed a volte del III dito. Il trattamento, indicato esclusivamente quando inizia la sintomatologia dolorosa, è chirurgico. Il Prof. Fabio Zanchini è stato tra i primi in Italia ad utilizzare questa nuova tecnica chiamata mininvasiva percutanea. Già membro del consiglio direttivo del GRISMIP (Gruppo Italiano Studio Chirurgia Mininvasiva Piede), ha fondato nel 2015, insieme ai più illustri chirurghi del piede italiani, la SISPEC (Società Italiana Studio Piede e Caviglia). Tale società scientifica ha lo scopo di approfondire e dare luogo a confronti, sull’esperienza maturata negli anni, circa le nuove ed ormai efficaci tecniche per il trattamento di tutte le patologie del piede, di cui le più frequenti, alluce valgo, neuroma di Morton, piede piatto, deformità delle dita, talloniti ecc..Rappresenta il notevole supporto scientifico dell’Italia al passo con le tecniche di ultimissima generazione internazionali. E’ praticata attraverso incisioni cutanee minime, ma per questo non deve essere considerata una chirurgia minore, anzi, attraverso accessi millimetrici, vengono effettuati gesti chirurgici analoghi a quelli delle tecniche aperte, ma guidati durante l’intervento, da monitoraggio radiologico per realizzare correzioni di estrema precisione. Per tale motivo è fondamentale che venga effettuata da chirurghi esperti, abituati anche alla chirurgia tradizionale, trattandosi di una metodica molto fine e di precisione. La tecnica mininvasiva percutanea riduce notevolmente i problemi che si incontrano nella chirurgia tradizionale aperta: - Anestesia locale attraverso un blocco loco-regionale alla caviglia, il che permette una ripresa della deambulazione dopo qualche ora dall’intervento. - non viene utilizzato il laccio ischemico e quindi sono minimizzati i rischi circolatori e tromboembolici legati alla compressione. - incisioni millimetriche attraverso le quali vengono introdotti microstrumenti e quindi riduzione dei rischi di infezione, riduzione drastica del dolore, decorso post-operatorio praticamente immediato e vantaggio estetico. - non vengono utilizzati fili, viti, cambre e nessun altro elemento metallico. - viene effettuato in Day Surgery per cui non necessita di ricovero, il paziente viene al mattino e torna a casa poche ore dopo l’intervento. -l’intervento dura circa 20 minuti. Prevede gesti chirurgici precisi sia delle parti ossee che dei tessuti molli, consentiti da ministrumenti di precisione. Tale tecnica che ha riscontrato notevole approvazione ed ha avuto grossa diffusione nel trattamento dell’alluce valgo e delle patologie associate delle dita, sta, grazie ai noti specialisti, allargando il suo campo di applicazione in numerose altre patologie del piede (neuroma di Morton, piede piatto, dita a martello, talloniti, spina calcaneare ecc), che, come l’alluce valgo, prima d’ora richiedevano una chirurgia aperta, con tutte le complicanze connesse a tale chirurgia e maggiori sofferenze per i pazienti. Prof. F. Zanchini www.fabiozanchini.it Società Italiana Studio Piede e Caviglia Gruppo Italiano Studio Chirurgia Mininvasiva Piede Membership


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