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Percorso di sviluppo a lungo termine

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Presentazione sul tema: "Percorso di sviluppo a lungo termine"— Transcript della presentazione:

1 Percorso di sviluppo a lungo termine
La prova multipla Percorso di sviluppo a lungo termine Graziano Camellini

2 La prova multipla Introduzione:
La pratica della prova multipla come mezzo e come elemento fondamentale per la formazione del giovane atleta. Metodologia: Evoluzione delle componenti dell’allenamento nella prova multipla; Qualità e quantità dei carichi di lavoro partendo dalle categorie giovanili. “L’equilibrio” all’interno della specialità tra punti di forza e debolezza dell’atleta Caratteristiche della programmazione nella prova multipla Il lavoro trasversale nell’allenamento delle prove multiple. Graziano Camellini

3 La capacità di "perdere" tempo
“Il processo educativo ha tutta la sua forza nell’estrema lentezza dei passi che compie”. J.J.Rousseau da L’Emile Graziano Camellini

4 La pressione del tempo L'allenamento (di un giovane) non è una scienza esatta, ma esige delle conoscenze e competenze notevoli. Non sempre è evidente come fare progredire un atleta; ma sicuramente un atteggiamento precipitoso, una fuga verso il risultato, può far terminare bruscamente il percorso. Orientarsi verso il compito e non verso il risultato, comporta il perseguire nei tempi opportuni la migliore prestazione di cui è potenzialmente capace l’atleta. Ciò lo proteggerà dalla possibilità di misurarsi in cosi giovane età, con l'allenamento specifico degli adulti.

5 La pressione del tempo… un adattamento continuo
“Ogni periodo della vita ha i suoi speciali compiti didattici e le sue particolarità specifiche, dovute allo sviluppo delle caratteristiche psicofisiche dei giovani atleti”. Jurgen Weineck Graziano Camellini

6 Percorso Meglio avanzare lentamente nell’apprendimento, avendo cura di sviluppare i punti fondamentali della disciplina in relazione alle capacità di esecuzione dell’atleta ed adattandole al suo livello di apprendimento e di rendimento. "Nell’allenamento a lunga scadenza è necessario sviluppare i modelli delle tecniche secondo il ritmo e la rapidità del movimento studiato e successivamente sviluppare la forza speciale indispensabile al risultato di livello". (P. Tschiene) La tecnica premia sempre, in tutte le discipline! Graziano Camellini

7 Esperienza come competenza
…più è vasto il repertorio di esperienze motorie in diverse discipline sportive, più facilmente si ottiene una strutturazione a livelli più alti di rendimento.. Graziano Camellini

8 Correre Saltare Lanciare
Sono le forme di coordinazione più semplici Sono gesti motori fondamentali in atletica Graziano Camellini

9 LA CORSA IL SALTO IL LANCIO
È una coordinazione motoria istintiva e globale che migliorerà parallelamente con l’equilibrio generale, con la fiducia in sé e con la sua utilizzazione in azioni sempre più complesse. IL SALTO È un esercizio di coordinazione globale per eccellenza. Rappresenta sul piano educativo una coordinazione neuromotoria precisa, una lotta contro l’apprensione, un’educazione alla volontà. IL LANCIO Gli esercizi di lancio rappresentano un adattamento dello sforzo muscolare ed una coordinazione ideomotoria, cioè la rappresentazione mentale dei gesti da compiere per giungere al movimento desiderato (Avogaro) Graziano Camellini

10 La prova multipla maschile/femminile
L’atletica e la prova multipla è composta di corse, salti e lanci. Tra questi gruppi di specialità esistono molti collegamenti dinamici, coordinativi e tecnici che possono valorizzare il programma di allenamento. E’ ovvio sottolineare che la tecnica di corsa rappresenta la base sulla quale si possono inserire i vari gesti complessi dell’atletica: ostacoli, salti, lanci. In questo contesto, la corsa ad ostacoli con i dinamismi delle spinte per superare gli ostacoli, le frequenze ritmiche tra gli ostacoli, rappresentano senza ombra di dubbio una base per gli stacchi dei salti e per i finali dei lanci. Graziano Camellini

11 La prova multipla maschile
Decathlon (dal 2014 anche per la cat. Allievi) 100p Lungo Peso Alto 400p 110h Disco Asta Giav. 1500 Eptathlon indoor 60p Lungo Peso Alto 60h Asta 1000 Sia il Decathlon che l’Eptathlon si sviluppano in due giorni di gara Graziano Camellini

12 La prova multipla maschile
# Atleta Anno Prestazione Citta Data 1 Beniamino Poserina 1970 8,169  Formia 6 Ottobre 1996 2 Paolo Casarsa 1975 8,056  Vienna 6 Giugno 2004 3 William Frullani 1979 7,984  Götzis 2 Giugno 2002 4 Ubaldo Ranzi 7,930 5 Simone Cairoli 1990 7,875 28 Maggio 2017 6 Marzio Viti 1973 7,861 Viareggio 20 Luglio 2002 7 Luciano Asta 1969 7,824 Desenzano 18 Maggio 1997 8 Stefano Cellario 1972 7,804 Oristano 31 Maggio 1998 Graziano Camellini

13 La prova multipla femminile
Eptathlon 100h Alto Peso 200p Lungo Giavellotto 800 Pentathlon indoor 60h Alto Peso Lungo 800/400 La prova dell’Eptathlon si sviluppa in due giorni di gara mentre il pentathlon si svolge in un solo giorno Graziano Camellini

14 La prova multipla femminile
Punti Atlete Luogo Data 1. 6 185  Gertrud Bacher  Desenzano 9 maggio 1999 2. 6 135  Giuliana Spada  Cesano Maderno 28 maggio 1995 3. 6 059  Karin Periginelli  Bologna 26 maggio 1996 4. 6 056  Ifeoma Ozoeze  Tokyo 27 agosto 1991 5. 5 988  Francesca Doveri 8 maggio 2011 6. 5 957  Corinne Schneider  Duisburg 29 agosto 1989 7. 5 920  Silvia Dalla Piana 25 luglio 2004 8. 5 844  Elisa Trevisan Graziano Camellini

15 Tappe di sviluppo a lungo termine
23 + U23 U20 Allen. per la prestazione U18 Allen. di raccordo U15 Allen. di costruzione Fase 2 Allen. di costruzione Fase 1 Graziano Camellini Allenamento di base 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Età

16 Il percorso di costruzione
Allenamento dai 12 → 18 anni anni Tecniche diverse e abilità di movimento Ampie basi coordinative e condizionali 15 – 18 anni Specializzazione Ricerca della forma fine delle tecniche Quota crescente di allenamento speciale Capacità condizionate Capacità tecniche capacità coordinative Pianificare i contenuti e la quantità in funzione del’età Graziano Camellini

17 Priorità Nel percorso di costruzione, troppo spesso, si è constatato che alcune specialità vengono sviluppate troppo tardi, questo può causare dei gravi ritardi nella “maturità tecnica” nel passaggio dalla categoria giovanile alle categorie superiori. La velocità, la destrezza, il corretto utilizzo dei piedi, la coordinazione… si sviluppano naturalmente attraverso il lavoro con gli ostacoli, disciplina “chiave” nello sviluppo delle prove multiple. Graziano Camellini

18 La quantità e qualità del lavoro
I contenuti delle sedute di allenamento devono necessariamente essere oggetto di una particolare attenzione, sul numero delle esercitazioni della corsa, dei salti, dei lanci, per far si che la qualità del training possa permettere nuove acquisizioni e progressi. La qualità dell’allenamento quotidiano e del processo di allenamento è la chiave per un migliore successo. Maggiore è lo sviluppo della qualità, migliori saranno i risultati Graziano Camellini

19 La prova multipla Il livello tecnico e prestativo raggiunto in tutte le attività sportive, ci spinge ad una attenta analisi delle strategie di allenamento, nel tentativo di attuare ed ottimizzare metodologie idonee ad un ulteriore incremento dei livelli prestativi. Il nostro obiettivo consiste nel trovare e rispettare i giusti tempi e la giusta successione dei vari momenti allenanti. Si tratta di trovare le giuste sinergie tra le varie specialità, in modo da ottimizzare al meglio il tempo a disposizione. Graziano Camellini

20 La prova multipla maschile/femminile
Corse Lanci Prove multiple Salti Esercit. di base Graziano Camellini

21 La prova multipla maschile/femminile
Forza Mobilità articolare Velocità Resistenza Tecnica - coordinazione Graziano Camellini

22 La prova multipla maschile/femminile
Velocità Quale velocità? Velocità nella partenza dai blocchi (reattività) La capacità di accelerazione Velocità tra gli ostacoli (rapidità ciclica) Velocità assoluta (100p – 200p – 400p) Velocità nelle rincorse (lungo – alto – asta – giavellotto – peso) Velocità di uscita dell’attrezzo (peso – disco – giavellotto) Graziano Camellini

23 La prova multipla maschile/femminile
Forza Quale tipo di forza? Forza esplosiva (partenza dai blocchi – lanci – salti) Forza veloce (tra le specialità del deca/eptathlon solo la specialità dei 1500 non contempla elementi di forza veloce) Forza elastica (tutte le specialità del deca/eptathlon prevedono elementi di forza elastica) Graziano Camellini

24 La prova multipla maschile/femminile
Resistenza Quale tipo di resistenza? Generale (per affrontare la specialità – per avere buone capacità di recupero – per sopportare due giorni di gara) Aerobica (nelle specialità ) Lattacida(tutte le specialità di corsa del deca/eptathlon) Graziano Camellini

25 La prova multipla maschile/femminile
Mobilità articolare Quale tipo di mobilità? La mobilità articolare e l’estensibilità muscolare sono importanti in tutte le tecniche, per sviluppare movimenti ampi ed  armoniosi,  in special modo a livello dell’articolazione coxofemorale nella corsa ad ostacoli, a livello della colonna vertebrale nel salto in alto ed a livello del cingolo scapolo-omerale nel salto con l’asta e nel lancio del giavellotto.  Graziano Camellini

26 La prova multipla maschile/femminile
Esiste un rapporto tra le tecniche e le capacità coordinative? Si, di reciprocità: Le tecniche sono movimenti specifici automatizzati attraverso le ripetizioni e basati sulla coordinazione di base. Esempio: lanciare il disco con il giro necessita della capacità coordinativa dell’equilibrio, ma anche il lancio del disco con il giro migliora l’equilibrio! Tecnica - coordinazione Graziano Camellini

27 Esperienza come competenza
La "forza" di un decatleta, di una eptatleta, risiede nella capacità di adattarsi ad ogni situazione inerente alla specialità, sia nell’aspetto tecnico sia nell’aspetto psicologico (intensità delle prove). ….fare dei compromessi, saper dosare, gestire ogni gesto ogni atteggiamento, per ottenere un insieme di relazioni ad alta performance e… minimizzare le debolezze Graziano Camellini

28 La prova multipla maschile/femminile
Velocità Correre Forza Saltare Tecnica e coordinazione Resistenza Lanciare Mobilità articolare Graziano Camellini

29 Quale percorso? E’ necessario scegliere le priorità e le successioni tecniche e fisiologiche, in funzione dell’atleta e delle prove del decathlon/eptathlon. Ma soprattutto è indispensabile il lavoro sul tempo, cercando di dare delle abitudini di lavoro in relazione alla qualità ed alla quantità dei lavori tecnici e condizionali proposti. Graziano Camellini

30 La prova multipla maschile/femminile
PIANIFICAZIONE – PROGRAMMAZIONE e PERIODIZZAZIONE I termini pianificazione, programmazione e periodizzazione vengono spesso impiegati come sinonimi. In realtà non e così: La pianificazione è il processo di organizzazione di un programma di allenamento in fasi lunghe e brevi per raggiungere gli obiettivi di allenamento e di gara. La programmazione prevede una stesura più particolareggiata e dettagliata del programma, nella forma e nei mezzi di allenamento sulla base di quanto pianificato in precedenza. La periodizzazione incorpora sia la pianificazione, sia la programmazione, in altri termini incorpora la struttura del piano annuale e il suo contenuto (consistente in metodi e mezzi di allenamento). Graziano Camellini

31 Resistenza alla velocità Forza generale e massimale
Mezzi di allenamento: Allenamento generale Formazione atletica Resistenza generale Resistenza speciale 800/1.500 Resistenza alla velocità Velocità, ostacoli Forza generale e massimale Capacità di lancio Capacità di salto Forza veloce Formazione tecnica Graziano Camellini

32 La prova multipla maschile/femminile
CLASSE DELLE INTENSITÀ Percentuale delle intensità Bassa L 3 L 2 L1 ˂ 70% Dal 70 al 85% Dal 85 al 90% Dal 95 al 100% Graziano Camellini

33 La prova multipla maschile/femminile
Mezzi e contenuti dell‘allenamento - 1 Allenamento di base Ginnastica Giochi – Profilassi Formazione atletica Ginnastica per la forza (preatletismo), Stabilizzazione Circuit-training Resistenza Riscaldamento e defaticamento Fondo lento, diagonali, Fartlek, Intervall. estensivo TL bassa int. Resistenza speciale 800/1.500 , , >1.000 m I3 , , >1.000 m I2 Resistenza alla velocità m, m I3 m, m I2 Corsa con ostacoli, allunghi Velocità / ostacoli Sprint in frequenza, es. velocità Sprint / Ostacoli fino a 80 m I2 Sprint / Ostacoli fino a 80 m I1 Graziano Camellini

34 La prova multipla maschile/femminile
Mezzi e contenuti dell‘allenamento - 2 Forza generale e massimale Forza generale Sollev. pesi I3 Sollev. pesi I2 Capacità di lancio Palla medica Lanci generali e lanci speciali Capacità di salto Saltelli e piccoli salti, Corsa balzata, balzi alternati - Salti. I2 Corsa balzata, balzi alternati - Salti. I1 Forza veloce Corsa in salita e balzi Partenze e corse da 30 m I2 Partenze e accelerazioni fino a 30 m I1 Formazione tecnica Esercizi di Sprint, Salto, Lancio-ABC, Ritmica Tecnica di gara (ostacoli – asta – lungo – alto – giavellotto – disco – peso) Tecnica fondamentale. coordinazione Graziano Camellini

35 Piano generale prove multiple
Periodo Under 16 Under 18 Under 20 Under 23 P.Pg 1 Prep.generale Resistensza Velocità abc Tecnica Prep Generale Resistenza Sprint abc Tecnica Prep. Generale Resistenza Sprint abc Tecnica Forza gener Prep. Generale Resistenza Sprint Forza gener P.Pg 2 Prep. Generale Resistenza Sprint / hs Tecnica Prep. Generale Resistenza Sprint / hs Tecnica Prep. Generale Resist/veloc Sprint / hs Tecnica Prep. Generale Resist/veloc Sprint / hs Tecnica Forza gener P. S Prep. Generale 3 Resistenza Sprint / hs Tecnica Prep. Generale Resistinza Sprint / hs Tecnica Sprint abc Tecnica Forza - potenza Resiste/veloc Forza gener Forza – potenza 4 P. gare Prep Generale Competizioni Prep Generale Resiste/veloc Sprint / hs Tecnica Competizione Prep Generale Resiste/veloc Sprint / hs Tecnica Resiste/veloc Sprint / hs Tecnica Forza – potenza Graziano Camellini

36 Variazioni delle unità del carico in funzione all’età
Tecnica 35 Velocità 18 15 Prep. generale 25 20 Forza esplosiva 7 3 Forza massima 8 Res. alla velocità 6 Cap. aerobica 9 Graziano Camellini

37 Periodizzazione dell‘allenamento annuale
MAC Periodo MES MIC Obiettivi dell‘allenamento 1° MAC P.Pg 1° parte 1. P.Pg 2° parte 1. P. Speciale 1. 2. 3. 6 Formazione generale di base Formazione generale per discipline Periodo di preparazione speciale 1. P.Compet. 4. 4 Gare indoor 2° MAC 2. P.Pg 2. P.Speciale 5. 6. 2. P.Com. 1° parte 7. Gare outdoor P.G.T. 2. P.Com. 2° Parte 8. 9. 3 Preparazione dell‘evento più importante dell‘anno Serie di gare con un evento al top P.Transizione 10. Rigenerazione attiva MAC = Macrociclo, MES = Mesociclo, MIC = Microciclo (settimana); PP = periodo di preparazione, a = generale, s = speciale, PC = periodo competitivo, P.G.T. = periodo di preparazione alla gara top), PT = Periodo di transizione Graziano Camellini

38 La prova multipla maschile/femminile
Durante l’autunno è fondamentale creare una buona base cardiovascolare attraverso lunghe esercitazioni anche in contesti estranei alla pista. È importante sviluppare una buona base di resistenza alla forza e un buon livello di fitness attraverso il lavoro in circuito. Quali elementi considerare: corsa : correre sotto soglia anaerobica per 20 – 30 minuti lavori in salita e sui gradoni; accelerazioni sull’erba; salti : poco lavoro specifico, rafforzamento specifico catena piedi – gamba - busto; lanci : palle mediche e lavoro sui segmenti del lancio partendo da lanci in posizioni standard; forza : lavori a corpo libero e con circuiti 2 – 3 volte a settimana, prediligere il volume all’intensità; flessibilità : mobilità attiva e flessibilità passiva con stretching statico. Graziano Camellini

39 La prova multipla maschile/femminile
Durante l’inverno ci si concentra maggiormente sul lavoro più specifico. Molto utilizzati in questo periodo sono i lavori intervallati per lo sviluppo della resistenza generale e specifica, per la costruzione di una solida base tecnico condizionale e organica. Quali mezzi per la formazione di questo periodo: corsa: lavori intervallati (ad intensità diverse), lavori specifici per lo sprint; salti : lavoro di approccio progressivo ai salti, concentrarsi su asta - alto; lanci: lavoro con le palle mediche, lavoro progressivo del gesto tecnico (non tralasciare per le donne il giavellotto); forza : lavoro con circuiti e alzate olimpiche flessibilità : mobilità e miglioramento del ROM. (”la flessibilità ….. é l’ampiezza di movimento (ROM) disponibile in una articolazione o gruppi di articolazioni”) Graziano Camellini

40 La prova multipla maschile/femminile
Durante la primavera gli allenamenti si svolgono ad intensità maggiori, sono più stimolanti e inoltre l’atleta in genere partecipa anche a 3 – 5 gare nelle singole specialità. Gli allenamenti sono focalizzati sulla reattività, velocità ed esplosività, i recuperi sono funzionali all’intensità delle proposte di allenamento. Elementi da sviluppare: corsa: lavoro sulla velocità, partenza dai blocchi, lavoro intensivo sugli ostacoli e di ritmo per gli 800/1500. salti : lavoro pliometrico…intenso, esercitazioni per i salti con esercitazioni che si avvicinano al gesto di gara. lanci : sviluppo della tecnica completa in tutti i suoi passaggi, uso di attrezzi gara o anche più leggeri. forza : il lavoro della forza continua, diminuisce nettamente il volume a favore dell’intensità. flessibilità : tutti i lavori di mobilità sono mantenuti. Graziano Camellini

41 La prova multipla maschile/femminile
Nella stagione competitiva. Durante questa fase si fa tantissimo lavoro di perfezionamento e le intensità utilizzate sono da calibrare molto bene perché risultano determinanti. Il lavoro preparatorio alle competizioni è ormai concluso, viene quindi utilizzato questo tempo per migliorare tecnicamente e rendere i gesti più economici e corretti possibile. Si cerca più che mai di ricreare in allenamento delle situazioni di gara, che stimolino al 100% l’atleta. Elementi di sviluppo: corsa : ci si concentra principalmente sulla velocità, meno volume, più qualità (recuperi più lunghi) ed aumenta l’intensità. Ricercare le componenti motivazionali e nervose vicine alle intensità di gara. salti : approccio completo lanci : completi e senza nulli forza : mantenimento o richiamo, riposo prima della competizione flessibilità : esercizi di mobilità sempre presenti. Graziano Camellini

42 La prova multipla maschile/femminile
Non è facile organizzare la settimana di un decatleta/eptatleta; le discipline da allenare sono molte e le ore di allenamento sono sempre le stesse, il ruolo che l’allenatore ha nel gestire al meglio il tempo è di estrema importanza. Bisogna essere abili nel distribuire i carichi e le discipline nell’arco della settimana. 100p – 200p – 400p – 100h – 110h Alto – Lungo – Asta Peso – Disco - Giavellotto Forza - Aerobico Graziano Camellini

43 La prova multipla femminile
Lunedì Martedì Mercoledì  Giovedì Venerdì  Sabato  Domenica   Ostacoli Lungo + Forza sopra Aerobico in variazioni + tecnica salti e potenziam. generale con i gesti della specialità Tecnica ostacoli + velocita corta Resistenza specifica (800 mt) Cintura pesante (3 e 5kg) à 85% 1 x 80m con cintura + 1 x 120sc  R5' 2x60m cintu.+2x80 sc r.2’– R5’ 2 x 40 cintura +2x50 sc Aerobico25’ resistenza specifica ( ) andatura 80% -Poi variazioni tranquille su prato. Forza + addominali –dorsali-ischio ecc.. (eventuale lavoro con traino pesante) Salti + lanci Salite 2x(80m 120m 150m) al 80-85% r3’–R6’ Fondam  Lunedi Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Mattino Riposo Ostacoli Rapidità Peso Forza sotto Andature passo stacco Giavellotto  Forza gambe Aerobico Pomerig. Velocità corta Alto Forza Balzi Cross Potenza aerobica Ostacoli (ritmica) Salto in lungo Salite Forza braccia Graziano Camellini

44 La prova multipla maschile
lunedì martedì mercole giovedì venerdì sabato domenica 1 3 5 6 8 riposo 11 2 4 7 9 10 Contenuti Tecnica hs traino Tec. lungo Balzi-corsa progressivi Core P.medica peso/disco Tecn. corsa Forza mista Riposo Aerobico 2/2 Asta giavellotto Progress. 150 Diagonali 6/8x2. Salto in alto ostacoli Velocità Capacità 2*3*150 con e senza cint. Salite corte Forza sopra Graziano Camellini

45 Sviluppo a lungo termine delle componenti tecniche
1°anno di allenamento 2° anno di allenamento 3° anno di allenamento 4° anno di allenamento 5° anno di allenamento Sprint/Velocità Basi delle Specialità Corsa ad ostacoli Lancio del giavellotto Salto con l‘asta Salto in lungo Salto in alto Lancio del disco Getto del peso Res. velocità Graziano Camellini

46 La prova multipla maschile/femminile
Conseguenze sull'approccio globale delle tecniche nella prova multipla: Per essere atleti ad alto rendimento, diventa necessario rispettare la componente biomeccanica specifica ad ogni prova, considerando la morfologia dell'atleta e le sue qualità fisiche, sapendo che il lavoro fisico richiesto è fondamentalmente a dominanza forza velocità. Senza dimenticare di lasciare il dovuto spazio all'apprendimento delle specificità di ogni tecnica, la componente tempo impone al decatleta/eptatleta di affrontare le specialità in modo trasversale In questo senso, si ritrovano temi trasversali quali: Graziano Camellini

47 La prova multipla maschile/femminile
L’allineamento delle catene muscolari Gli appoggi La struttura ritmica Il percorso di stacco o di lancio (la posizione di forza) La dissociazioni sinistra-destra e basso-alto Il contatto dell’appoggio a terra Specialità Lungo Triplo Alto Asta Sprint (0-50m) Sprint (0-100m) Tempo di contatto (sec) <0.15 <0.10 Graziano Camellini

48 La prova multipla maschile/femminile
Sviluppo degli elementi comuni alle corse, salti e lanci: appoggio ed azione reattiva dei piedi estensione completa alternata dell’arto inferiore in appoggio mantenimento dell’equilibrio (posizione tronco, azione alternata delle braccia) ritmo finale prima d’una azione dinamica (stacco per il salto in lungo, salto in alto, salto con l’asta, spinta prima dell’ostacolo, tenuta dell’arto anteriore nel lancio del peso, disco e giavellotto). Graziano Camellini

49 LANCIO del GIAVELLOTTO
OSTACOLI SALTO IN LUNGO LANCIO DEL PESO VELOCITÀ SALTO IN ALTO LANCIO del GIAVELLOTTO Combinazioni OSTACOLI LANCIO del DISCO SALTO con L’ASTA … l’esplosività del gesto o la componente strutturale dello stacco e tante altre caratteristiche, possono collegare tra di loro diverse discipline. In questo modo gli allenamenti saranno efficaci e completi nonostante la grande mole di lavoro da svolgere. Mentre attacco un ostacolo sto già lavorando per lo stacco del salto in lungo; mentre provo le partenze sui blocchi lavoro sull’esplosività delle gambe necessaria al salto in alto; mentre mi esercito nel superamento dell’asticella con il bacino alto e i piedi veloci e reattivi sto già preparando il giavellotto e…

50 La prova multipla metodo di intervento
 A questo livello, occorre considerare l'eterno problema dei “punti deboli - punti forti", rispetto a che cosa: all'atleta, alle tabelle, agli altri atleti? Sarebbe meglio indicare i "punti forti - punti deboli" come la capacità di gestire differenti gradi di abilità e di automatismo. L'ideale è di fare in modo che non ci siano punti deboli. O per lo meno, se esistono, non diventino delle “voragini ". Graziano Camellini

51 La prova multipla maschile/femminile
Il decathlon e l’eptathlon sono specialità particolari dell'atletica che necessitano di qualità muscolari, quali velocità e forza, per la realizzazione di sforzi esplosivi massimali, ma anche di resistenza e di resistenza alla fatica per la ripetizione di questi sforzi durante i due giorni di competizione. Una delle chiavi di lettura del decathlon e dell’eptathlon è insita nella capacità di incidere in modo corretto nei diversi gruppi di specialità. Graziano Camellini

52 La prova multipla femminile
Graziano Camellini

53 La prova multipla maschile
Graziano Camellini

54 La prova multipla maschile/femminile
Il tempo che non abbiamo per concentrarci su una disciplina deve sempre essere compensato da un lavoro molto-molto qualitativo. Una seduta è qualitativa se porta un valore aggiunto in termine di prestazione Uno degli elementi essenziali nella prova multipla è considerare sempre la specificità e l'originalità della specialità. Ma per raggiungere il più alto livello, una delle qualità essenziali del decatleta - eptatleta rimane l’EQUILIBRIO. Graziano Camellini

55 La prova multipla maschile/femminile
Sicuramente ogni atleta ha caratteristiche diverse. C’è chi riesce meglio nelle corse, chi nei salti, chi nei lanci. Ognuno allena più facilmente ciò che predilige di più. Si tratta comunque di trovare e rispettare i giusti tempi e la giusta successione dei vari momenti allenanti. Graziano Camellini

56 La prova multipla Il decathlon è un compromesso … Vorrei essere molto veloce nei 100m, forse potrei fare 10”1, ma perderei troppo tempo ad allenarmi per questa prova. Nel decathlon, l’equilibrio è la parola chiave: devi allenare in modo equilibrato le varie prove ed avere il giusto peso corporeo, pesante per i lanci e nel contempo leggero per i salti. La qualità principale per un decatleta è la velocità, mettendo in ordine le mie abilità io sono un velocista-saltatore- lanciatore Daley Thomson Graziano Camellini

57 Le prove multiple Grazie Graziano Camellini

58 La prova multipla maschile/femminile
Quale tipo di allenamento per gli atleti delle prove multiple? Quali obiettivi a breve, medio, lungo termine? Come controllare lo stato coordinativo, tecnico e condizionale? Quanto sprint, salto, lancio e …. resistenza Come periodizzo tutti gli aspetti del training Graziano Camellini

59 “Citius, altius, fortius”
L'atletica, al maschile è il decathlon, l’atletica al femminile è l’eptathlon. L'affermazione può sicuramente urtare alcuni specialisti, ma è giustificata. L'atletica infatti è costituita da un insieme di discipline basate sui 3 movimenti essenziali (il correre, il saltare e il lanciare). Il decathlon e l’eptathlon sono la rappresentazione più fedele di questa ricchezza di prove che possiede lo sport olimpico numero uno. Ognuno degli atleti che pratica questa disciplina possiede un elemento essenziale che non gli è stato regalato ma che ha costruito attraverso il suo percorso sportivo: la polivalenza. Questo percorso deve però avere una continuità, deve sviluppare i contenuti in funzione di una corretta maturazione fisica e mentale, così come una capacità di espressione nella quale il diritto di sognare non sia escluso, dove ogni tipo di attività sia alla portata di tutti i giovani praticanti.


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