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PubblicatoEttore De marco Modificato 10 anni fa
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CINA Cina (nome ufficiale Repubblica Popolare Cinese), terzo stato per estensione dopo Russia e Canada. È delimitato a nord dalla Mongolia e dalla Russia; a nord-est dalla Russia e dalla Corea del Nord; a est dal Mar Giallo e dal Mar Cinese orientale; a sud dal Mar Cinese meridionale, dal Vietnam, dal Laos, dal Myanmar, dall'India, dal Bhutan e dal Nepal; a ovest dal Pakistan, dall'Afghanistan e dal Tagikistan; a nord-ovest dal Kirghizistan e dal Kazakistan. Comprende isole, la maggiore delle quali è Hainan Dao. La superficie totale del paese è di km²; l’estensione delle coste è di km. La capitale è Pechino.
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Carta d'identità Nome completo Repubblica Popolare Cinese
Lingue ufficiali cinese mandarino cinese cantonese e inglese (Hong Kong) cinese cantonese e portoghese (Macao) Capitale Pechino (19,959,563 ab. / 2012) Forma di governo Stato socialista a modello cinese Superficie totale km² Abitanti ab. (Luglio 2011) Densità 137 ab./km² Valuta Renminbi PIL milioni di $ PIL pro capite 8.400 $ (2011) ISU (2011) 0.687(medio)
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LA MORFOLOGIA DEL TERRITORIO E’ MOLTO VARIA: SONO PRESENTI INFATTI ALTOPIANI, DESERTI E PIANURE.
PUO’ ESSERE DIVISA IN DUE REGIONI: LA PARTE OCCIDENTALE, LA COSIDDETTA CINA ESTERNA, zona molto varia che comprende: le montagne del PAMIR, KARAKORUM E HIMALAYA l’altopiano del TIBET L’ALTOPINAO DEL SIKIANG L’ALTOPIANO MONGOLO IL DESERTO DEL GOBI LA PARTE ORIENTALE, LA CINA PROPRIAMENTE DETTA, zona dove si estendono le grandi pianure alluvionali formate dai due fiumi principali della Cina, lo Huang He (Fiume Giallo) e lo Yangtze (Fiume Azzurro)
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ALTOPIANO DEL LOESS L'Altopiano del Loess è un altopiano che copre un'area di circa km² in una zona chiamata SHAANXI, dove il Fiume Giallo ha un corso molto irregolare. È da questo punto in poi che il Fiume Giallo si può realmente definire tale: infatti, passando da queste zone desertiche, le acque trasportano minuscole particelle di sabbia (loess), che danno loro il caratteristico colore giallo. L’altopiano del loess è stato intelligentemente lavorato a a terrazzamento, come mostrano le immagini. Ciò ha portato effetti positivi: la diminuzione dell’erosione del terreno; l’aumento della produzione agricola dell’area
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Climi e paesaggi Il clima della Cina è prevalentemente continentale. Le regioni settentrionali e occidentali hanno condizioni semiaride o aride, nelle regioni orientali e meridionali hanno condizioni temperate o temperate umide; nell’ estremo sud e a sud- est si trova un clima tropicale. I monsoni esercitano una profonda influenza sul clima della Cina. Durante l’inverno, venti freddi e secchi soffiano dal sistema di alte pressioni della Siberia , portando temperature basse nelle regioni a nord del Chang jiang e siccità della maggior parte del paese; in estate, aria umida e calda penetra verso l’interno del oceano pacifico , portando precipitazioni e causando spesso tempeste e manifestazioni climatiche violente. Le temperature in estate sono uniformi in tutto il paese , in inverno variano notevolmente da nord a sud. Sulle zone costiere si abbattono spesso tifoni che portano forti venti e piogge. Le piogge superano i 990 mm all’ anno in quasi tutta la Cina meridionale. La Cina settentrionale ha inverni rigidi. Tutte le precipitazioni sono concentrate nel periodo estivo, l’ambiente tipico è la steppa. In Manciuria il clima è simile a quello della Cina settentrionale, ma più freddo , le piogge sono concentrate in estate. Nella Mongolia interna e a nord-ovest prevale un clima semiarido. Per le sue elevate altitudini, l’altopiano del Tibet ha un clima artico, con precipitazioni annuali ovunque inferiori ai 100mm.
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Climi e paesaggi CLIMA DESERTICO, con forti escursioni termiche.
PAESAGGIO: DESERTO CLIMA CONTINENTALE-ARIDO e freddo, a causa della lontananza dal mare e dell’assenza di precipitazioni. PAESAGGIO: ALTOPIANO E STEPPA CLIMA NIVALE, proprio dell’alta montagna. PAESAGGIO: ALTA MONTAGNA CLIMA TROPICALE e MONSONICO. PAESAGGIO: FORESTA PLUVIALE CLIMA TEMPERATO-UMIDO, a causa dei MONSONI che portano piogge abbondanti nei mesi estivi. Paesaggio: PRATERIA, foresta decidua CLIMA RIGIDO, a causa dell’aria fredda siberiana. PAESAGGIO: steppa
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FIUME GIALLO Il fiume Giallo nasce nella parte nord della Cina a sud del Deserto del Gobi dalle montagne Kunlun, conosciuto con il nome tibetano di Ma Chu. Gli abbondanti materiali giallastri che il fiume trascina con sé non sono altro che sedimenti fertili raccolti dalle acque durante il percorso attraverso gli altipiani ricoperti di loess, giustificando così la denominazione di Fiume Giallo. Proprio per questa sua particolarità le acque del fiume risultano estremamente "pesanti" e fangose tanto da renderlo particolarmente impetuoso. Sono anche spesso distruttive durante le piene stagionali.
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FIUME AZZURRO E’ il fiume più lungo dell'Asia e il terzo per lunghezza nel mondo dopo il Rio delle Amazzoni in Sudamerica e il Nilo in Africa. Il fiume scorre dall'altopiano tibetano a ovest fino al Mar Cinese Orientale a est, facendone la maggior arteria di comunicazione dal mare alle regioni interne della Cina. Le inondazioni sono sempre state un problema, da quelle più recenti del 1998, a quelle disastrose del 1954 che uccisero circa persone. È attualmente uno dei fiumi più inquinati al mondo, e ciò è dovuto al numero eccessivo di navi che solcano le sue acque e dagli scarichi effettuati dalle industrie locali.
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POPOLAZIONE LA MAGGIOR PARTE DELLA POPOLAZIONE CINESE RISIEDE NELLE FERTILI PIANURE DELLA CINA ORIENTALE, SOPRATTUTTO IN VILLAGGI RURALI. LA POPOLAZIONE URBANA E’ CIRCA IL 43% ED E’ IN AUMENTO PERCHE’ E’ IN ATTO UN FORTE PROCESSO DI INURBAMENTO LE CITTA’ PIU’ DENSAMENTE POPOLATE SONO: PECHINO TIENTSIN SHANGHAI NANCHINO CANTON
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HONG KONG I territori dell'odierna Hong Kong rimasero ai margini della storia fino al XIX secolo quando la zona e i piccoli villaggi di pescatori furono occupati durante la Prima Guerra dell'Oppio dalla Gran Bretagna nel 1841. Col Trattato di Nanchino dell'anno seguente l'Isola di Hong Kong, e la penisola vicina nel 1860, furono formalmente ceduti dalla Cina alla Gran Bretagna. La parte rimanente dell'area fu temporaneamente ceduta alla Gran Bretagna per 99 anni, a partire dal 1º luglio 1898. Il 30 giugno 1997, allo scadere del periodo di controllo britannico, tutto il territorio tornò alla Repubblica Popolare Cinese. Questo fu il frutto di un accordo tra Cina e Gran Bretagna, la Dichiarazione Congiunta Sino-Britannica del 19 dicembre 1984, in cui si stabiliva che tutto il territorio sarebbe diventato dal 1º luglio 1997 una Regione Amministrativa Speciale della Repubblica Popolare Cinese. Nella Dichiarazione Congiunta, Deng Xiaoping formulò il principio di "Un paese, due sistemi" in cui, pur delegando alla Cina i compiti di politica estera e difesa, si lasciava libertà amministrativa a Hong Kong per un periodo di 50 anni, e cioè fino al 2047.
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Popolazione
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ETNIE COME SI PUO’ OSSERVARE DALLA MAPPA LA MAGGIOR PARTE DELLA POPOLAZIONE CINESE E’ DI ETNIA HAN (92%), COME HU JINTAO, L’ATTUALE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE. NUMEROSE LA MINORANZE ETNICHE E LINGUISTICHE, NON SEMPRE RISPETTATE DALL’AUTORITA’ CENTRALE. Gli Han costituiscono il più grande gruppo etnico del mondo per numero di individui, il 19% dell'intera popolazione mondiale.
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UIGURI Gli Uiguri sono un'etnia turcofona a minoranza islamica che vive nel nord-ovest della Cina, soprattutto nella regione autonoma dello Xinjiang. In opposizione all'indipendentismo uiguro, il governo cinese ha rafforzato gli incentivi per l'inserimento di gruppi cinesi d'etnia Han nella regione. Stando a quanto dichiarato da alcune ONG, le autorità cinesi sono responsabili della repressione delle tradizioni culturali uigure e di violazione dei diritti umani nei confronti degli appartenenti a quest'etnia.
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RELIGIONI COME SI PUO’ OSSERVARE LA MAGGIOR PARTE DELLA POPOLAZIONE PRATICA IL CONFUCIANESIMO, ANCHE SE IL REGIME COMUNISTA HA IMPOSTO PER ANNI L’ATEISMO
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ECONOMIA DA QUANDO IL GOVERNO COMUNISTA HA MESSO IN ATTO UNA POLITICA ECONOMICA FAVOREVOLEALL’INIZIATIVA PRIVATA ED ALL’ECONOMIA DI MERCATO, LA CINA E’ DIVENTATA UNA DELLE GRANDI POTENZE ECONOMICHE MONDIALI. TUTTAVIA LA MAGGIOR PARTE DELLA POPOLAZIONE CONTINUA AD ESSERE IMPIEGATA NEL PRIMARIO.
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A G R I C O L T U L’AGRICOLTURA HA AVUTO UN FORTE SVILUPPO, TANTO CHE IL PAESE HA RAGGIUNTO L’AUTOSUFFICIENZA ALIMENTARE. I PRODOTTI PRINCIPALI SONO: RISO MAIS TE’ SOIA GRANO PATATE TABACCO
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L’agricoltura, continua a rappresentare un settore importante
L’agricoltura, continua a rappresentare un settore importante. I terreni coltivabili non coprono più del 16,6 % della superficie complessiva del paese e si trovano soprattutto nelle regioni orientali. L’aumento della produzione agricola e il raggiungimento dell’autosufficienza alimentare furono dovuti all’introduzione di moderne tecniche di coltivazione. Nonostante sia bassa la percentuale della superficie coltivabile del paese, l’agricoltura è uno dei settori principali dell’economia cinese. In Cina sono presenti quasi tutti i tipi di colture.
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RISORSE FORESTALI UNA GRANDE RISORSA E’ LO SFRUTTAMENTO DELLE FORESTE: LA CINA E’ FRA I PRIMI PRODUTTORI MONDIALI DI LEGNAME, PROVOCANDO ANCHE UN’ECCESIVA DEFORESTAZIONE CON GRAVI DANNI ALL’AMBIENTE ED AGLI ECOSISTEMI LOCALI
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ALLEVAMENTO In Cina l'allevamento rappresenta una risorsa molto importante. Il più diffuso è quello dei suini, fondamentale per l'alimentazione, mentre nelle zone rurali occidentali i pastori sono dediti prevalentemente all'allevamento di ovini, caprini e cammelli. Nelle zone più elevate del Tibet la carne di yak costituisce uno dei principali alimenti.
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La Cina possiede una grande varietà di risorse minerarie
La Cina possiede una grande varietà di risorse minerarie. Minerali di ferro, minerali di alluminio, mercurio, piombo, zinco e rame oltre all'uranio. I giacimenti sono distribuiti in tutto il paese, ma le aree più ricche sono la Manciuria e le zone montuose del Sud. Sono presenti anche ingenti risorse energetiche. Le riserve di carbone si trovano in Manciuria e nelle zone settentrionali; quelle di petrolio, soprattutto in mare aperto. RISORSE ENERGETICHE
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LA DIGA DELLE TRE GOLE La Cina è il secondo paese al mondo per produzione di energia eolica dopo gli Stati Uniti, e sfrutta molto anche il suo potenziale idroelettrico. Degna di nota è la Diga delle Tre Gole, la più grande al mondo terminata nel Il progetto è stato, fin dal principio, contestato dalle associazioni ambientaliste per l'elevato impatto ambientale e per l'elevato numero di persone sfollate.
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INDUSTRIA L'industria cinese ha attirato negli ultimi decenni i capitali stranieri di tutto il mondo riuscendo a fornire una grande quantità di mano d'opera a bassissimo costo. Questo da una parte ha permesso una crescita industriale senza precedenti che ha portato la Cina ad essere di fatto il bacino manifatturiero del mondo, dall'altra però ha causato non pochi problemi legati alla grande migrazione dalle campagne verso i distretti industriali, alle immigrazioni illegali da paesi più poveri e alla salvaguardia dei diritti dell'uomo e dei lavoratori. I settori industriali più sviluppati sono: CHIMICO ALIMENTARE METALLURGICO TESSILE SIDERURGICO
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Dagli anni ottanta la produzione industriale è cresciuta rapidamente
Dagli anni ottanta la produzione industriale è cresciuta rapidamente. Dal 2002 con l’ingresso nel WTO i prodotti cinesi vengono esportati in tutto il mondo grazie ai loro prezzi concorrenziali. La Cina importa grandi quantità di materie prime, contribuendo a mantenere alti i prezzi e facendo da traino alle altre economie americane e europee. Ultimamente sono molto rafforzate relazione commerciali con i paesi africani.
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L’industria cinese tradizionale è controllata dallo stato
L’industria cinese tradizionale è controllata dallo stato. Ultimamente si è sviluppata la produzione di beni di consumo. La regione che traina la produzione è quella costiera del Guandong (sud della Cina) con le città di Canton, Hong Kong, Shenzen. Con la nascita e lo sviluppo di banche e servizi finanziari è cresciuto tantissimo il settore dei servizi (terziario). Si è sviluppata la produzione di computer, componenti elettronici (generalmente su licenza di aziende straniere), telecomunicazione e servizi internet.
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STORIA DEL NOVECENTO Alcune date:
1911: crolla l’impero e nasce la repubblica, guidata dal partito NAZIONALISTA di Chiang Kai-scek. 1921: a Shanghai nasce il partito comunista cinese guidato da Mao Zedong, che raccoglie il malcontento dei contadini cinesi. Comincia una guerra civile tra comunisti di Mao e governo nazionalista che si interrompe solo nel 1931: il Giappone invade la Manciuria e i due partiti cinesi in lotta fra loro fanno una tregua per combattere insieme contro il nemico Giapponese. 1945: finisce la seconda guerra mondiale ed il Giappone è sconfitto. Riprende la guerra civile che termina nel 1949 con la vittoria DEL PARTITO COMUNISTA. Nasce la repubblica popolare cinese
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:La prima azione di Mao fu la "Riforma Agraria" che, con la creazione delle fattorie collettive, voleva ridistribuire la terra ai contadini. Contemporaneamente Mao era impegnato ad imporre il proprio dominio in Tibet ed in Manciuria. Col "Piccolo balzo in avanti" ed il "Grande Balzo in avanti" la politica di Mao impose molti sacrifici ai cittadini cinesi per il raggiungimento di scopi sociali ed economici a largo raggio. Fu incrementata la coltivazione del grano, furono requisiti gli animali da soma per creare una rete di comunicazione più efficiente, furono raccolti nei villaggi tutti gli utensili di materiale metallico utili alla fusione ed alla creazione di acciaio e quindi alla industria pesante. Vi fu un sostanziale aumento dell'alfabetizzazione, la situazione igienico-sanitaria fu migliorata così come la condizione delle donne, venne vietato l'infanticidio, la pratica di fasciare i piedi e il consumo d'oppio venne combattuto energicamente. Le religioni ed i vari culti furono vietati, i monasteri distrutti, le comunità religiose disperse; gli usi ed i costumi locali (canti, danze, fiere contadine) furono cancellati in nome di una unità politica che doveva portare ad una uguaglianza totale fra i cittadini.
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1976: muore Mao. Il nuovo leader della Repubblica popolare cinese Deng Xiaoping riorganizza l'economia cinese, favorendo il riconoscimento costituzionale della proprietà privata e l'apertura del mercato ad investimenti esteri 1989: Gli studenti cinesi protestano per chiedere l'introduzione di riforme democratiche nel paese e le dimissioni dei leader politici. Al rifiuto di sciogliere i raduni per la visita del premier sovietico Michail Gorbaciov, il governo guidato da Li Peng dichiarò la legge marziale (20 maggio) e inviò l'esercito a Pechino, nella centralissima piazza Tienanmen, per sgombrare i manifestanti. Dopo giorni di tensione e incertezza, con parte delle forze armate schieratesi a difesa degli studenti accorsi nella piazza, il 3 giugno 1989 i militari aprirono il fuoco, uccidendo centinaia di dimostranti e ferendone Seguirono migliaia di arresti e di processi, conclusi con esecuzioni sommarie, mentre per impedire la diffusione di notizie fu attuato un severissimo controllo sugli organi di stampa cinesi e proibito l'ingresso nel paese ai giornalisti stranieri.
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1950: La Repubblica popolare cinese invade il Tibet.
1959:Il Dalai lama, massima autorità religiosa e politica del Tibet, è costretto all’esilio. Dall’esilio cerca un dialogo con le autorità cinesi. La Cina infatti si era impegnata a garantire autonomia ed il rispetto delle libertà religiose se i Tibetani avessero rinunciato a chiedere l’indipendenza A partire dal 1986, numerose risoluzioni del Congresso degli Stati Uniti, del Parlamento Europeo e di molti parlamenti nazionali hanno deplorato la situazione esistente in Tibet e all'interno della stessa Cina ed esortato il governo cinese al rispetto dei diritti umani e delle libertà democratiche. Malgrado gli incessanti appelli della comunità internazionale il diritto del popolo tibetano alla libertà di parola è sistematicamente violato. Miglialia di tibetani sono tuttora imprigionati, torturati e condannati senza processo. Le condizioni carcerarie sono disumane.
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Le donne tibetane sono costrette a subire contro la loro volontà la sterilizzazione e l'aborto. I tibetani sono perseguitati per il loro credo religioso. Monaci e monache sono costretti a sottostare a sessioni di rieducazione patriottica, a denunciare il Dalai Lama e a dichiarare obbedienza al Partito comunista. Per protestare contro questa situazione molti monaci tibetani arrivano a gesti estremi, come quello di darsi fuoco e sacrificare la propria vita
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RISPETTO DEI DIRITTI UMANI
PROBLEMATICHE APERTE LA CINA E’ CRESCIUTA ECONOMICAMENTE DAVVERO VELOCEMENTE. TUTTAVIA LO STATO CINESE DEVE AFFRONTARE E RISOLVERE GRAVI PROBLEMI CHE RIGUARDANO DUE ARGOMENTI FONDAMENTALI RISPETTO DEI DIRITTI UMANI TUTELA DELL’AMBIENTE
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PENA DI MORTE: In Cina è in vigore la pena di morte, ma lo stato non rilascia dati a questo riguardo che protegge come SEGRETO DI STATO. Amnesty Intarnational ha calcolato che le vittime approssimative della pena di morte in Cina nel 2008 siano state 1718 NELL’AMBITO DEI DIRITTI UMANI LO STATO CINESE DEVE AFFRONTARE SEI QUESTIONI URGENTI DIRITTI DEI BAMBINI: In Cina è severamente vietato fornire notizie riguardo al lavoro minorile; chiunque riveli casi di sfruttamento di bambini nelle fabbriche cinesi può essere accusato di avere tradito "segreti di Stato“: rischia l'arresto immediato, una condanna per le vie brevi senza avvocato difensore, e pesanti pene in carcere. Questo spiega perché sia molto difficile trovare informazioni sul lavoro infantile DIRITTI DELLE MINORANZE ETNICHE Spesso in Cina le minoranze etniche sono perseguitate o discriminate, arrivando a mettere in atto pratiche di genocidio. I casi più clamorosi sono quelli del POPOLO TIBETANO e dell’ETNIA UIGURO DIRITTI DELLE DONNE: La Cina è un paese in cui la disuguaglianza tra i sessi è sempre più evidente e gli studiosi ritengono che questo sia dovuto alla legge sulla pianificazione famigliare, in base alla quale è permesso un solo figlio a coppia. Spesso le donne che partoriscono figlie femmine vengono discriminate: per questo è molto in voga la pratica dell’infanticidio e dell’abbandono delle bambine indesiderate LIBERTA’ DI STAMPA: In Cina i giornalisti stanno ancora lottando per la libertà di stampa, dato che la censura della polizia cinese è molto attenta. Inoltre ogni cittadino è strettamente sorvegliato: la casa, il telefono ed ovviamente il computer. DIRITTO DI DISSENSO: La Cina è governata da una dittatura: non è permesso esprimere liberamente il proprio dissenso nei confronti del governo. I dissidenti (e spesso anche i loro avvocati) vengono arrestati o emarginati socialmente. Ricordiamo il caso di LIU XIAOBO, dissidente premio Nobel per la pace 2010 e tuttora in carcere.
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INQUINAMENTO DELL’ARIA:
Alcune città sono talmente intasate dall'inquinamento atmosferico da non apparire nelle foto satellitari. La Cina è "fortemente contraria" ad una tassa sull' anidride carbonica che penalizzerebbe i Paesi in via di sviluppo. Le problematiche ambientali in Cina stanno diventando sempre più urgenti e gravi: il rapido sviluppo ha trasformato immensi spazi fertili in lande desolate. SMALTIMENTO DEI RIFIUTI: Ogni cittadino urbano produce circa mezza tonnellata di rifiuti all'anno: il Governo è in panico per le montagne di rifiuti ammassate in luoghi dove non c'è più spazio per nulla. Il riciclaggio è gestito dai netturbini che sono specializzati in diversi tipi di rifiuti – gomma, alluminio, latta, plastica, carta – alcuni dei quali effettuano la raccolta dei materiali porta a porta vendendoli a commercianti. I netturbini sono chiamati “uomini stracci ed ossa”; percorrono sempre le stesse strade delle città, pedalando le loro pesanti biciclette, facendo rumore con dei barattoli e gridando “vendi la tua spazzatura, vendi la tua spazzatura”. INQUINAMENTO DELL’ACQUA: Le conseguenze dell'inquinamento idrico in Cina sono considerate dalla Banca Mondiale "catastrofiche per le generazioni future". Circa un terzo delle acque di scarico industriali e oltre il 90% di quelle domestiche sono riversate nei fiumi e nei laghi senza essere trattate. Circa l'80% delle città cinesi non hanno impianti di trattamento delle acque di scolo e poche hanno in programma di realizzarne. Il 90% delle città hanno acquiferi contaminati .
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DEFORESTAZIONE: Taglio abusivo degli alberi e "taglia e brucia" (slash and burn) contribuiscono alla riduzione di oltre km2 di foresta vergine ogni anno. Negli ultimi venti anni, la copertura forestale della Cina settentrionale e centrale è stata ridotta di metà. Nel sud-ovest della Cina, le aree montane hanno subito un notevole degrado legato alla deforestazione, al taglio abusivo, alla caccia e alla raccolta di piante utilizzate nella farmacopea tradizionale. Ricordiamo a questo proposito che il taglio indiscriminato del bambù è il principale motivo del rischio di estinzione del PANDA GIGANTE, animale simbolo del WWf, che si ciba unicamente di germogli di bambù: l'esame di immagini riprese da satelliti ha evidenziato che l'habitat adatto a questa difficile specie è diminuito del 50% durante gli ultimi 15 anni, ed è ora ridotto a 11 mila kmq in sei aree isolate. La Cina possiede 7 riserve della biosfera sotto la tutela dell’ UNESCO. La più famosa è la riserva di Wolong istituita nel 1975 per la tutela dei panda. Le autorità hanno consentito la fondazione di un’organizzazione ambientalista non governativa, la Academy of Green Culture, uno dei suoi progetti è stato quello di impedire un piano di disboscamento che avrebbe messo in pericolo l’habitat della scimmia nasica.
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LA DIGA DELLE TRE GOLE: La diga delle Tre Gole che sorge nella provincia cinese dello Hubei e sbarra il flusso dello Yangtze (il grande fiume azzurro) è stata inaugurata nel mese di giugno Soprannominata “la Grande Muraglia” del terzo millennio è alta 185 metri (come la Torre Eiffel) e lunga quasi 2,5 kilometri. Analizzando le conseguenze presenti e future connesse all’opera, Friends of the Earth la definisce la diga più distruttiva della storia. Quello delle Tre Gole è il progetto idroelettrico più grande del mondo e il più noto. Il progetto detiene il record di persone evacuate (più di 1,2 milioni), di città e cittadine inondate (13 città, 140 cittadine, villaggi) e di lunghezza del lago (oltre 600 km). Il progetto è stato afflitto da corruzione, spirale dei costi, problemi tecnologici e violazioni dei diritti umani.
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I SIMBOLI DELLA CINA La scrittura cinese non è alfabetica ma composta da IDEOGRAMMI: cioè ogni simbolo esprime un concetto Per i cinesi la calligrafia è la quarta arte dopo pittura, scrittura e architettura. Il dragone è una delle figure simboliche o fantastiche più frequenti, e tra le più ricche di significato della tradizione cinese. Padroni della Pioggia, manifestazioni delle forze celesti, si credeva che i draghi lasciassero i propri rifugi terrestri o le profondità degli oceani, in aprile, per salire in cielo e da lì far cadere la pioggia tra i lampi e il fragore del tuono. Così annunciavano il risveglio della natura e delle sue energie.
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La grande muraglia
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In Cina si coltiva da 7. 000 anni da noi da 500 anni
In Cina si coltiva da anni da noi da 500 anni. La pianta del riso è originaria delle regioni dell'Asia sud orientale e grazie a ritrovamenti che risalgono a o anni fa in una zona della Cina orientale ed in una caverna nel Nord della Tailandia, si può stimare che il riso è coltivato in modo intensivo da oltre settemila anni. Un imperatore Cinese, che visse tra il 1662 ed il 1723 AC , di nome Kang Hi, aveva, tra le altre, anche la passione per l'agricoltura . Un giorno venne colpito dal fatto che alcune spighe di riso maturavano più velocemente di altre. Le osservò con maggiore attenzione, le studiò con i suoi collaboratori ed infine riuscì ad isolare un tipo di riso: lo “Yu Mi” o “Riso Imperiale”, una varietà precoce e che riesce a maturare entro tre mesi, prima che il freddo delle regioni a nord della Grande Muraglia possano comprometterne il raccolto.
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