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Lezione 11 Al fine di una esaustiva preparazione all’esame è vivamente consigliato di accedere i siti (i link sono cliccabili attraverso i banner) FABIO.

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1 Lezione 11 Al fine di una esaustiva preparazione all’esame è vivamente consigliato di accedere i siti (i link sono cliccabili attraverso i banner) FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

2 Il Print on demand Lezione 11 Il Print on demand (POD) è - una nuova prospettiva di stampa - è la stampa su richiesta - si lega alla diffusione degli E-Book Diffusa soprattutto nel continente Nord-Americano (anni ’90), Europa fine anni ’90 offre alcuni vantaggi: - Veloce: in pochi minuti è possibile stampare un libro - Economica: si possono stampare uno o poche copie quando vengono richieste - Qualità identica alla stampa tradizionale - Aggiornabile, un documento può essere corretto fino alla stampa FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

3 Il Print on demand Lezione 11 - Adattabile e personalizzabile, perché si possono scegliere: - le parti da stampare - il tipo di font - la grandezza del font - i colori - il tipo di carta - il tipo di rilegatura FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

4 Il Print on demand Lezione 11 Quali autori, quale pubblico, quale materiale - Autori noti o autori sconosciuti - Pubblico differenziato, dall’utente consumer al professional Ristampa di: - titoli morti - titoli alternativi - materiali specialistici - materiali di biblioteche soggetti a deterioramento (i brittle book). FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

5 Il Print on demand Lezione 11 Il pubblico differenziato E’ possibile pubblicare: - opere specialistiche - saggi - dispense Legate, soprattutto, al mondo universitario. I testi “esclusi” I titoli morti (o fuori stampa) possono essere agevolmente stampati in poche copie I titoli particolari possono trovare nella rete: - un modo alternativo di distribuzione - raggiungere il pubblico interessato FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

6 Il Print on demand Lezione 11 I Brittle book Sono pubblicazioni fuori diritti e pubblicati soprattutto nel 1800 e inizio 1900. Il materiale è carta acida, particolarmente soggetta a deterioramento. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

7 Il Print on demand Lezione 11 Quali problemi può risolvere? - Il lettore alla ricerca di un libro non fruibile può richiederne una copia Un autore che - Realizza libri di nicchia - Non trova un editore che lo pubblichi può percorrere la strada dell’autoproduzione FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

8 Il Print on demand Lezione 11 Quale rivoluzione può attuare? La diffusione attraverso la rete: - Un editore pubblica un libro in Internet e verificare l’interesse che può suscitare. - Può inviarlo attraverso la posta elettronica e il lettore può fruirlo e richiederne la stampa. - L’editore attua un risparmio sulla stampa e può valutare, in caso di successo, la possibile richiesta. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

9 Il Print on demand Lezione 11. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

10 Il Print on demand Lezione 11 Il Self Publishing secondo Lulu.com 16 giugno 2008 Presente sul mercato dal 2002 Ricerca interna a livello mondiale : 1 nuovo prodotto pubblicato ogni 1’ e 53” Ogni settimana accoglie ben 15.000 nuovi utenti. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

11 Il Print on demand Lezione 11 Dal 2002 su Lulu sono stati venduti più di 4.218.000 libri da oltre 1.813.000 autori. Durante il 2006, secondo Google blog search, oltre 1.930.000 blog hanno menzionato o linkato Lulu.com. Italia: da ottobre 2006 venduti oltre 72.000 libri, (circa 3.700 libri al mese). Creazioni fotografiche: hanno superato i 3.000 prodotti pubblicati, mentre i media digitali sono a quota 2.500. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

12 Il Print on demand Lezione 11 Lulu: società privata fondata da Bob Young nel 2002 e permette ai creatori di contenuti di pubblicarli sia in formato cartaceo che in formato multimediale. Lulu ha oltre 3 milioni di visitatori unici al mese. Gli utenti di Lulu attualmente pubblicano più di 4.000 nuovi contenuti – libri, video, calendari, musica – ogni settimana e le registrazioni crescono di oltre 15.000 nuovi utenti ogni sette giorni. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

13 Il Print on demand Lezione 11. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

14 Il Print on demand Lezione 11. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

15 Il Print on demand Lezione 11 Esiste un Print on Demand diffuso e differente da quello dei libri: la stampa delle foto FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

16 I casi anomali: l’E-Book Lezione 11 L’E-Book si pone a metà tra l’editoria off-line e l’editoria on-line, poiché la sua disponibilità è on-line e fruibilità off-line. - Occorre distinguere e non confondere l’e-book con la vendita cartacea attraverso il web - Il nome deriva dalla contrazione di Electronic book (libro elettronico) - E-book oppure Ebook? - Il termine corretto è E-book Inserire uno o l’altro in un motore di ricerca porta a un risultato numerico differente FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

17 L’E-Book Lezione 11 Esiste la tendenza a indicare con il nome di E-book - Il software di scrittura - L’hardware di lettura - Il contenuto L’E-book? E’ la somma di tutti e tre gli elementi combinati tra loro. E il libro? E’ la combinazione tra - un supporto (la carta) - un elemento per scrivere (l’inchiostro) - un contenuto FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

18 L’E-Book Lezione 11 La differenza più importante tra libro ed E-book è la decodifica Nel libro abbiamo una sola decodifica, quella del linguaggio scritto Nell’E-book abbiamo due decodifiche: quella dai bit e quella dal linguaggio scritto e quella del linguaggio scritto FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

19 L’E-Book Lezione 11 L’-ebook si può fruire - Attraverso il personal computer - Attraverso un apposito lettore Si può acquistare - Mediante supporto fisso - Mediante download da Internet Le funzionalità che dovrebbe svolgere - Fruire di un testo in modo tradizionale - Fruire di un testo, in modo nuovo - Fruire di nuove forme di un testo FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

20 L’E-Book Lezione 11 E-Book gratis Romanzieri.com E-Book.net FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

21 L’E-Book Lezione 11 Le funzionalità dell’E-Book Tradizionali (libro)Nuove scrivere note cambiare la grandezza del font inserire segnalibri cambiare lo stile del font evidenziare i passaggi più significativi inserire dizionari specifici guadagnare spazio FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

22 L’E-Book Lezione 11 Libro cartaceo: abbiamo analizzato la sua evoluzione, analizzandolo dal punto di vista: - del supporto - delle qualità - dei vantaggi - degli svantaggi Nel libro cartaceo supporto e contenuto coincidono FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

23 L’E-Book Lezione 11 Libro elettronico: la sua comparsa sul mercato ha portato i più pessimisti a pronosticare la fine repentina di una forma antica e radicata. In questo caso supporto e contenuto non coincidono, perché abbiamo: - un’interfaccia di accesso - il testo è frutto di codifica - l’accesso avviene mediante software - l’utilizzo avviene attraverso hardware FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

24 L’E-Book Lezione 11 Nel significato di E-book si tende a semplificare e a far coincidere sia il contenuto che il supporto. L’E-book, invece, è l’unione tra i contenuti multimediali che lo compongono e il dispositivo attraverso cui si fruisce. L’E-book cambia le prospettive di tre figure: - il lettore (che accede con una nuova tecnologia alla lettura) - l’autore (che può trovare un nuovo mercato e una nuova sfida e farsi conoscere a costi contenuti grazia alla rete) - l’editore (che può abbassare i costi e gli investimenti sui nuovi autori e considerare l’e-book come innovazione e campo in cui investire e sperimentare, oppure trascurarlo). FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

25 L’E-Book Lezione 11 FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

26 L’E-book: piccola cronistoria Lezione 11 Alan Kay FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

27 L’E-book: piccola cronistoria Lezione 11 Alan Kay nel 1968 all’Università dello Utah ipotizza: - uno strumento per leggere i libri che sia piccolo come un blocco per gli appunti e lo chiama Dynabook A metà anni ’70 Alan Kay e il suo gruppo realizzano Alto che è: - costoso - poco maneggevole FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

28 L’E-book: piccola cronistoria Lezione 11 Michael Hart nel 1971 converte per la prima volta un testo in formato digitale e inizia il Progetto Gutenberg La Apple prende spunto dai lavori di Kay per Apple Lisa, che apre la strada a Macintosh gutenberg.org FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

29 L’E-book: piccola cronistoria Lezione 11 Dick Brass nel 1981 realizza il software che permette la realizzazione della prima enciclopedia elettronica la Random House Electronic Thesaurus Nel 1986 la Franklin Electronic Publishers Inc. lancia sul mercato il primo E-book, un dizionario portatile, senza riscuotere successo, ma aprendo la strada a una nuova avventura mediatica. Sony nel 1991 immette sul mercato Data Discman Electronic Book Player, un lettore cdrom con tre titoli. Il Data richiede anche un software sviluppato dalla stessa casa giapponese: Sony Electronic Book Authoring System Negli anni ’90 la Acrobat propone il formato PDF. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

30 L’E-book: piccola cronistoria Lezione 11 Jon Noring nel 1996 realizza la E-book-list fonda la prima Mailing list dedicata agli E-book. La sua TeBC The Ebook Community è anche oggi il gruppo di discussione più importante del settore.TeBC The Ebook Community FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

31 L’E-book: piccola cronistoria Lezione 11 Nel 1998 viene prodotto il primo lettore e-book, il Rocket : si tratta di una tavoletta di circa un chilo con schermo tattile a cristalli liquidi; - non ha tastiera - non ha Hard Disk - ha un modem integrato per connettersi in rete - il monitor è scomodo per usabilità e fruibilità sia in formato CDROM che attraverso la rete. - la risoluzione è inferiore alla stampa Gli svantaggi sono evidenti: - occorre il collegamento elettrico per la fruizione - la lettura è difficoltosa per il lungo utilizzo del monitor FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

32 L’E-Book Lezione 11 La fruizione degli E-book può avvenire con: - lettori software: sono le applicazioni che per i PC, come PDF ecc. - lettori hardware dedicati: se ne distinguono 4 (+ 1) tipologie, tutte portatili: Lettori rigidi Computer palmari Tablet PC Dispositivi per E-paper I-POD FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

33 L’E-Book Lezione 11. Lettori rigidi: nascono per la sola fruizione degli E-Book e ricordano nell’aspetto e nelle dimensioni il libro cartaceo. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

34 L’E-Book Lezione 11. Computer palmari: la fruizione della lettura di un libro elettronico è solo una tra le funzioni di una macchina che nasce per offrire altri servizi. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

35 L’E-Book Lezione 11 Tablet PC: le dimensioni sono maggiori rispetto ai palmari (gli schermi sono da 10-12 pollici), utilizzano software proprietari, quelli per i palmari o elaborazioni di sistemi operativi come Windows. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

36 L’E-Book Lezione 11 Dispositivi per E-Paper: la carta elettronica è un foglio simile a un lucido in grado di funzionare come display. Il consumo di energia è molto limitato. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

37 L’E-Book Lezione 11. Librofonino: presentato a Barcellona 3GSM World Congress il 12 febbraio 2007 Sviluppato da Philips, commercializzato da Telecom Display da 13 cm, 4 giga di memoria, scarica e leggere MP3; accesso alla posta elettronica e a mappe geografiche FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

38 L’E-Book Lezione 11 I formati di codifica PC OEB (open Ebook) sviluppato dal 1999 dall’Open E-book Forum è libero e scaricabile dalla rete PDF (Portable Document Format) creato dal 1994 dall’Adobe è lo standard universale FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

39 L’E-Book Lezione 11 I formati di codifica Palmari Palm Reader: viene utilizzato dai palmari con sistema operativo Palm, non è compatibile con lo standard OeB Asportis Doc: realizzato sempre da Palm Handy Book è il primo reader per palmari. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

40 L’E-Book Lezione 11 Gli svantaggi dell’ E-book FruibilitàAccessoEditoriale Supporto (la tecnologia è nuova) Supporto (energia sempre disponibile) Autore Qualità del tutti autori) Tecnologia (manca la codifica unica) Connessione (vincolo per il download) Diritto (Indistinguibilità tra copia e originale e copie pirata) Lettura (meglio il libro, la mediazione di un monitor per la scelta) FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

41 L’E-Book Lezione 11 FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

42 L’E-Book Lezione 11 Sony si è alleata con Google per mettere a disposizione degli utenti del suo Reader i libri digitalizzati da Google Book Search per sfidare il concorrente Amazon.com e il suo lettore Kindle, (www.books.google.com)www.books.google.com FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

43 L’E-Book Lezione 11 Sony: Sony: gli utenti del Reader - il lettore portatile che consente anche di leggere giornali in formato digitale - avranno a disposizione oltre mezzo milione di titoli classici, più coperti dal copyright, portando così il numero complessivo di eBook a oltre 600 mila. Ma non ha ancora la connessione wi-fi per collegarsi a Internet. Gli utenti del Kindle hanno invece a disposizione oggi oltre 245 mila titoli, oltre a giornali, riviste e blog. Amazon utilizza i suoi rapporti con gli editori e ha accesso a una vasta gamma di titoli best seller - di solito al costo di 9,99 dollari. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

44 L’E-Book lezione 11 Per reperire i libri virtuali, gli utenti dell’e-book di Sony dovranno prima connettersi al sito web della casa produttrice e scaricare i file, quindi travarsarli nell’e-book. Sony intende lanciare due modelli, che rispettivamente costeranno 300 e 350 dollari. Il Kindle di Amazon costa attualmente 359 dollari. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

45 L’E-Book lezione 11 Google Book Search offre opere pubblicate prima del 1923 e già disponibili da scaricare in formato PDF Google ha reso noto che provvederà a fornire una versione utilizzabile delle sue scansioni, in formato EPUB (electronic publication), più adatta a essere visualizzata su sistemi portatili di dimensioni ridotte. A febbraio, Google ha annunciato che avrebbe reso la collezione facilmente accessibile attraverso dispositivi portatile come l'iPhone, e Amazon ha detto che stava valutando una simile iniziativa. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

46 L’E-Book lezione 11 Gli utilizzatori del Sony Reader potranno leggere i libri digitalizzati da Google sui loro apparecchi, o scaricare un file in Pdf per leggerlo poi sul computer. I libri attualmente presenti su Google Books provengono dalle biblioteche Usa che hanno già stretto partnership con il colosso di Mountain View. Un’operazione che ha visto editori ed autori Usa impegnati in battaglie legali. Vicine, però, a una soluzione, grazie a un accordo di transizione proposto da Google: un risarcimento simbolico ( 60 dollari ) per ogni titolo non protetto da diritto d’autore. Per diffondere la novità, Google ha avviato una massiccia campagna pubblicitaria tradizionale su tutti i giornali Usa. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

47 L’E-Book lezione 11 Italia Simplicissimus Book Farm: ha stretto accordi con gli Simplicissimus editori per riempire di contenuti l' Iliad della i-Rex ( Philips ). La Stampa è il primo giornale italiano a uscire in formato ebook ebook e ha scelto Iliad e Simplicissimus Book Farm: la data di lancio è il 14 maggio, in occasione della Fiera del Libro. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

48 L’E-Book lezione 11 7ª Fiera della piccola e media editoria "Più libri, più liberi“ eBook risentono meno di altri della crisi: a livello mondiale dai 25 milioni di euro di fatturato del 2007 si è passati a quasi 28 milioni nei primi 9 mesi del 2008 (International Digital Publishing Forum). Previsioni: 228 milioni già nel 2012 Soprattutto: testi scientifici, saggistici e di formazione. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

49 L’E-Book lezione 11 Dan Clancy, direttore della progettazione di Google Book Search: ogni mese i clienti sfogliano almeno 10 pagine degli oltre 500.000 libri presenti nell'archivio digitale. In base all'accordo trovato in tribunale, infatti, il motore di ricerca incasserà il 37% di questi ricavi, lasciando il restante 6% a editori e autori. Google Books nasce, con il nome di Google Print, nel 2004, e viene presentato al pubblico la prima volta alla Buchmesse di Francoforte. Tra i primi editori che stipulano accordi commerciali con Google ci sono Blackwell, Cambridge University Press, the University of Chicago Press, Houghton Mifflin, Hyperion, McGraw-Hill, Oxford University Press, Pearson, Penguin, Perseus, Princeton University Press, Springer, Taylor & Francis, Thomson Delmar e Warner Books. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

50 L’E-Book lezione 11 L’iniziativa Google Print Library Project ha previsto l'accordo con numerose biblioteche pubbliche e universitarie per la digitalizzazione di circa 15 milioni di volumi e la loro messa a disposizione nell'interfaccia di ricerca nell'arco di un decennio. L'annuncio suscita le reazioni delle associazioni degli editori e degli autori, dato che il processo di digitalizzazione coinvolgerà anche opere coperte dal diritto d'autore. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

51 L’E-Book lezione 11 Tratto dal Blog Vittorio Zambardino Scene digitali repubblica.it 13 febbraio 2009 Silicon Alley, blog di pubblicitari ha calcolato che si può spendere la metà per distribuire il giornale con un ebook e tagliare tutto il costo della carta FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

52 L’E-Book lezione 11 Come? Gli attuali 830 mila abbonati del New York Times potrebbero essere dotati di altrettanti dispositivi mobili di lettura, per esempio il Kindle di Amazon. A confronto con una spesa attuale di circa 600 milioni di dollari si potrebbe scendere a 297. Conseguenza del ragionamento. La distribuzione via supporto mobile potrebbe essere una via di uscita dai guai (o una delle vie) per i giornali in seria difficoltà finanziaria. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

53 L’E-Book lezione 11 Gli errori di calcolo: gli abbonati del New York Times sono 830 mila, ma i suoi lettori superano il milione Nel calcolo del blog poi, a quelli per la carta vengono aggiunti altri costi, che la distribuzione su Kindle non eliminerebbe. Ma la materia prima pesa sul bilancio del giornale per soli 63 milioni al trimestre. Moltiplicato per 4, questa cifra dà 252 milioni l’anno. E’ meno di quanto costi dotare tutti di un Kindle, ma poiché un apparecchio può realisticamente durare tre anni, allora il conto può tornare (un Kindle, dicono i blogger, costa circa 359 dollari). FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

54 L’E-Book lezione 11 Torniamo al dibattito sull’e-book Le barriere culturali, economiche e tecnologiche I lettori sono spesso anziani e legati ad abitudini positive, come la lettura rilassata, pantofolaia. Problemi di ordine economico: la pubblicità sui dispositivi di lettura in mobilità è ancora un mistero: non si sa quanti investitori sarebbero disposti a spenderci, non si sa quanto varrebbe, non si sa nemmeno come inserirla in modo valido nel design dei giornali che vi vengono visualizzati. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

55 L’E-Book lezione 11 Difficoltà inerenti alla acerba natura dell’attuale generazione di dispositivi. Sono tutti “pezzi di plastica” che si aggiungono, nel bagaglio quotidiano del lettore, a cellulari e computer. Ci sono difficoltà non del tutto superate nella visualizzazione del colore. Collegarli a internet è facile negli ambienti tecnologicamente avanzati, dove il wifi è diffuso, ma già in Italia, per dire, potrebbero esserci problemi. Possibile, fra qualche anno FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

56 L’E-Book lezione 11 Ansa (19-3-2009): giapponese il primo libro elettronico a colori testi e immagini a colori, prodotto dalla giapponese Fujitsu. Il “Flepia” è un apparecchio molto leggero e compatto (dimensioni 24 x 16 x 1,25 centimetri, peso di 385 grammi), e può visualizzerà fino a 260.000 sfumature a colori u uno schermo a otto pollici. A seconda della regolazione, l’e-book permetterà fino a 40 ore di lettura con una batteria a carica iniziale al 100%. Il lettore, infatti, non consuma energia se non durante il cambiamento di pagina. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

57 L’E-Book lezione 11 Ansa (19-3-2009): giapponese il primo libro elettronico a colori Flepia è provvisto di tecnologie di comunicazione senza fili (Wifi, Bluetooth 2.0), oltre che di una porta Usb per la connessione al personal computer, per scaricare opere letterarie e versioni digitalizzate di quotidiani e riviste da Internet, anche utilizzando un cellulare. Può essere inoltre utilizzato per la posta elettronica e le presentazioni grafiche. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

58 L’E-Book lezione 11 FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

59 L’E-Book lezione 11 Il nodo del diritto e le due correnti di pensiero: 1) il diritto d’autore deve essere esercitato indipendentemente dall’ambiente in cui viene realizzato e fruito… 2) l’abbattimento dei costi e le potenzialità della rete (scambio, dono) devono portare a un’abolizione del diritto d’autore. Lo sviluppo degli E-Book si lega all’affermazione dell’E-Commerce FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

60 L’E-Book lezione 11 Il libro elettronico sostituirà il libro cartaceo? La prospettiva di Samuel T. Cogley Samue l T. Cogley Ep. 14 TOS (Elisha Cook, Jr.) FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

61 L’E-Book lezione 11 La risposta sarebbe affermativa: L’alfabetizzazione informatica ha raggiunto un ottimo livello ed è ormai inserita nella vita di ognuno di noi L’impulso decisivo è arrivato dall’affermazione di Internet, che favorisce sia la realizzazione che la fruizione dei contenuti E’ concreta la possibilità di avere uno strumento che elimina la fruizione attraverso il monitor del PC, e che si avvicina, anche nella forma, il libro classico Il multimediale ha cambiato l’approccio nei confronti dei contenuti e rappresenta per le generazioni più giovani se non l’unico modo, un modo di accedere. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

62 L’E-Book lezione 11 Le resistenze maggiori provengono, invece, dagli editori tradizionali che intravedono il rischio delle nuove tecnologie: - diritti - fatturato Il sorgere di editori solamente elettronici sembra segnare il destino in favore di uno sviluppo digitale. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

63 L’E-Book lezione 11 Occorre che - il mercato si evolva verso una codifica unica (problematica che investe spesso i settori tecnologici avanzati) - migliori la qualità della lettura - migliori l’ergonomia dell’hardware Venga superato un limite economico: - Iva al 20% rispetto al 4% del libro FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

64 L’E-Book lezione 11 Le opportunità - Potenzialità multimediali interne off-line - Potenzialità multimediali esterne on-line - Mercato flessibile - Aspetto ecologico - Abbattimento dei costi di magazzino, distribuzione e resi FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

65 L’E-Book lezione 11. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

66 L’E-Book lezione 11 Una possibile conclusione La risposta più corretta è che il libro elettronico affiancherà il libro cartaceo FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

67 Il caso anomalo: il D.V.D. lezione 11 L’E-book rappresenta un caso anomalo: - reperimento On-Line - fruizione Off-Line E il DVD? FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

68 Il caso anomalo: il D.V.D. lezione 11. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

69 Il caso anomalo: il D.V.D. lezione 11 Possiamo affermare che il DVD può rientrare in un caso anomalo N-DVD. Un esempio di B2B Il DVD è sicuramente un prodotto Off-Line, ma è sempre così? Un D.V.D. che offre la possibilità, una volta inserito in un PC, di accedere a un sito per: - iscrizione a concorsi o a banche dati - contenuti extra aggiuntivi - salvaschermo o altre applicazioni - Possiamo parlare ancora di prodotto solo Off-Line? Possiamo parlare di contenuti solo per gli utenti? FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

70 Il caso anomalo: il D.V.D. lezione 11 Questo discorso non vale per tutti i DVD In genere sono completamente Off-Line. Eccezioni: materiale scaricabile non su PC, ma di materiale fruibile SOLO in modalità On-line. In questo modo il DVD, con altri finalità e utilizzo si pone all’opposto dell’E-book. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

71 I formati del cinema e del D.V.D. lezione 11 FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

72 I formati dell’audio nell’Homevideo lezione 11 FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

73 La regionalizzazione del D.V.D. La regionalizzazione del D.V.D. lezione 11 Il mercato mondiale è stato suddiviso in sei aree geografiche con altrettanti codici per ragioni: - commerciali - linguistiche - distributive FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

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75 Quali Stati in quali “regioni” Quali Stati in quali “regioni” lezione 11 Area 0: ??? Area 1: Canada, Usa Area 2: Europa, Giappone, Egitto, Medio Oriente, Sud Africa Area 3: Asia Area 4: Australia, Nuova Zelanda, Sud America, Messico, Caraibi Area 5: Ex URSS, India, Africa, Corea del Nord, Mongolia Area 6: Cina FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

76 I formati del supporto lezione 11 D.V.D. 5: singolo lato e singolo strato D.V.D. 9: singolo lato doppio strato D.V.D. 10: singolo strato doppio lato D.V.D. 14: doppio lato, uno singolo strato e uno doppio strato D.V.D. 18: doppio lato e doppio strato FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

77 I limiti del supporto lezione 11 D.V.D. 5: 120 minuti di video D.V.D. 9: 180 minuti di video Stream audio: 8 Stream sottotitoli: 32. FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2009-2010

78 Il caso anomalo: la Free Press lezione 11 Il Free Press elettronico, quotidiano, settimanale, mensile: - può essere fruito on-line può essere scaricato on-line e fruito off-line FABIO MUZZIO - EDITORIA MULTIMEDIALE – CIM 2007-2008


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