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Il NEONATO PRETERMINE U.O.C. NEONATOLOGIA
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Parto prematuro Definizione: parto < 37 settimane
Frequenza: 10% dei parti (< 32 settimane 2%) Eziologia: eterogenea (idiopatico, infezioni, gravidanze multiple, polidramnios, anomalie uterine, altre)
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Eziologia parto pretermine
Fattori di rischio materni Locali. Ipoplasia uterina Insufficienza cervico-segmentaria Fibromatosi uterina Malformazioni dell’ utero Traumi violenti sull’ addome. Generali. Età materna( <20 anni, >35 anni) Nulliparità Multiparità ( > 4) Condizioni socio-economiche disagiate Fumo in gravidanza Uso di droghe Malattie infettive Malattie materne ( diabete, cardiopatie , nefropatie ecc.)
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Eziologia parto pretermine
Fattori di rischio fetali: Sesso femminile Sofferenza fetale Anomalie fetali Eritroblastosi Gemellarità Situazione trasversa del feto
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Eziologia parto pretermine
Fattori di rischio placentari Rottura prematura delle membrane Placenta previa Distacco intempestivo di placenta Polidramnios
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Neonato pretermine LBW < 2500 g Neonato di basso peso
VLBW < 1500 g Neonato di peso molto basso VVLBW < 1000 g Neonato di peso molto molto basso ELBW < 750 g Neonato di peso estremamente basso Se si considera il peso alla nascita
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Frequenza LBW 5-10% di tutti i neonati VLBW 2-3% di tutti i neonati
VVLBW < 1% di tutti i neonati
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Neonato pretermine Neonato AGA (appropriate for gestational age)
peso compreso tra 10-90° centile Neonato SGA SGA (small for gestational age) peso inferiore al 10° centile Neonato LGA LGA (large for gestational age) peso superiore al 90° centile Se si considera peso ed età gestazionale.
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CARATTERISTICHE ANATOMO-FISIOLOGICHE
PROPORZIONI CORPOREE CRANIO VOLUMINOSO ADDOME PROMINENTE ARTI CORTI, SOTTILI
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ATTEGGIAMENTO DECUBITO SUPINO
ARTI IN SEMIFLESSIONE O IN ESTENSIONE COMLETA REATTIVITA’ MODERATA
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ASPETTO FACIES VECCHIEGGIANTE OCCHI SPORGENTI CUTE SOTTILE
EDEMI (SOVRAPUBICI E AGLI ARTI INFERIORI) VERNICE CASEOSA SCARSA PANNICOLO ADIPOSO SCARSO IPERTRICOSI
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FENOMENI FISIOLOGICI NEONATALI
CALO PONDERALE FISIOLOGICO > VS NATO A TERMINE RIPRESA DEL PESO PIU’ TARDIVA ITTERO FISIOLOGICO PIU’ FREQUENTE,INTENSO,PROTRATTO CRISI GENITALE ASSENTE O MODESTA
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ASSISTENZA AL NEONATO PRETEMINE
PROBLEMI PERINATALI ASSISTENZA AL NEONATO PRETEMINE
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TERMOREGOLAZIONE IPOTERMIA IMMATURITA’ SNC DIFETTO TERMOGENESI
> TERMODISPERSIONE IPOTERMIA
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FUNZIONE RESPIRATORIA
IMMATURITA’ POLMONARE FREQUENZA RESPIRATORIA ELEVATA RITMO RESPIRATORIO IRREGOLARE
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MIP CARENZA E/O INATTIVAZIONE SURFATTANTE RIDOTTA PERFUSIONE POLMONARE
RALLENTATO FLUSSO CAPILLARE TRASUDAZIONE NEGLI ALVEOLI DI PLASMA RICCO DI FIBRINA (MEMBRANE IALINE) OSSIGENOTERAPIA (RISCHIO BDP E ROP)
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PROBLEMI METABOLICI IPOGLICEMIA IPOCALCEMIA IPERBILIRUBINEMIA
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APNEE DEL PRETERMINE APNEA-BRADICARDIA – IPOSSIEMIA
25% DEI NATI PRETERMINE IMMATURITA’ CENTRI RESPIRATORI ALTERAZIONI IMPULSI PROPRIOCETTIVI DA POLMONE E GABBIA TORACICA
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SNC EMORRAGIA PERI-INTRAVENTRICOLARE LEUCOMALACIA PERIVENTRICOLARE
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APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
BASSA PA SISTEMICA RIDOTTA PERFUSIONE TESSUTALE BASSE RESISTENZE POLMONARI PERSISTENZA DOTTO ARTERIOSO SHUNT SX-DX E POSSIBILE SCOMPENSO
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INFEZIONI DIFESE IMMUNITARIE RIDOTTE
DEFICIT DI ANTICORPI PROPRI E MATERNI DEFICIT IMMUNITA’ ASPECIFICA
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ALIMENTAZIONE DIFFICOLTÀ SUZIONE-DEGLUTIZIONE CAPACITA’ GASTRICA
RIDOTTA ATTIVITA’ LATTASICA RIDOTTA DIGESTIONE E ASSORBIMENTO DEI LIPIDI RIDOTTA UTILIZZAZIONE AMINOACIDI TECNICHE ALIMENTAZIONE: GAVAGE, AEC, NPT
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Patologia a distanza del pretermine
Esiti fisici Disturbi dell’ accrescimento Anemia Osteopenia Patologia respiratoria cronica SIDS Angiomi Ernie inguinali e ombelicali
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Patologia a distanza del pretermine
Esiti neurologici e sensoriali Paralisi celebrale Ritardo mentale Retinopatia Sordità IMPORTANZA DEL FOLLOW-UP
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