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PubblicatoLuca Agostini Modificato 9 anni fa
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1 LIUC Università Carlo Cattaneo Facoltà di Economia Laurea specialistica in Amministrazione Aziendale e Libera Professione A.A. 2013 / 2014 CORSO DI Analisi Finanziaria degli Enti Pubblici Michelangelo Nigro
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2 I documenti della programmazione economica e finanziaria Unione Europea: Quadro Comunitario di Sostegno. L’attuale ciclo di programmazione copre l’arco temporale 2007/2013 Stato: Documento di programmazione economico-finanziaria – DPEF; Legge di Stabilità e Legge di Bilancio; DSN Regioni: DPFER – Legge Finanziaria Regionale; DSR – DSM Enti locali: Progetto di Bilancio - PEG
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3 Il bilancio degli enti territoriali, documenti di programmazione La programmazione si esprime attraverso: La relazione previsionale e programmatica Il bilancio pluriennale Il piano triennale delle opere pubbliche Il bilancio annuale di previsione Il Piano Esecutivo di Gestione (PEG) Il bilancio, documento di programmazione
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4 Relazione previsionale e programmatica (parte politica) Bilancio annuale di previsione Piano esecutivo di gestione I LIVELLO (Pianificazione strategica) II LIVELLO (Programmazione) III LIVELLO (Budgeting) Bilancio pluriennale Relazione previsionale e programmatica (parte tecnica) I documenti della programmazione Piano triennale Il bilancio, documento di programmazione
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5 La programmazione degli investimenti pubblici La programmazione è fondata sulla conoscenza delle esigenze della collettività, riscontrate attraverso un approccio di tipo bottom-up, in cui il confronto con gli attori privati (stakeholders) costituisce la base per la pianificazione degli investimenti e la regolazione degli appalti pubblici La programmazione triennale è parte integrante del progetto di bilancio (art.172, co.1, lett.d del D.lgs. n. 267/2000) Il bilancio, documento di programmazione
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6 La struttura del Piano Triennale per Interventi (un esempio) Grandi opere Patrimonio Parchi e giardini Asili nido Scuole materne Scuole elementari Scuole medie Mercati pubblici cimiteri Pubblica illuminazione Acqua e fogne Servizi turistici Biblioteche e musei Assistenza e beneficenza Territorio Uffici giudiziari Igiene e ambiente Impianti sportivi Viabilità e traffico Al momento dell’approvazione in Consiglio del P.T.O.P., deve essere garantito il livello della progettazione preliminare e/o studi di fattibilità Il bilancio, documento di programmazione
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7 Lo schema del Triennale (un esempio) DESCRIZIONE OPERA 2013F2014F2015FFASE DEL PROGETTO Costruzione scuole1.000D500Al0Esecutivo in corso Manutenzione straordinaria ERP 5.000D4000T3.000TApprovazione progetto preliminare Fogna bianca e nera3.000T2000D2.000AlApprovazione progetto definitivo Realizzazione pista ciclabile 500D400DEsecutivo trasmesso Gara in corso F: fonte di finanziamento; D: debito; T: trasferimento; Al: alienazione Il bilancio, documento di programmazione
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8 La funzione autorizzatoria del bilancio Il bilancio annuale previsionale ha carattere deliberativo e autorizzatorio Il bilancio pluriennale ha carattere conoscitivo, programmatico e autorizzatorio La fase di previsione non è una fase tecnica, interna al processo decisionale, ma assume una rilevanza esterna All’interno di un sistema accentrato, la funzione autorizzativa influisce nei rapporti tra diversi istituti pubblici (Stato e Comune, ad es.) e privati Il bilancio, documento di programmazione
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9 L’orizzonte temporale del bilancio 31 dicembre 2012 Preventivo 2013/2015 Salvo proroghe (D.L. n. 102/2013 30 novembre 2013) Previsionale 2013 P. 2014P. 2015 30 aprile 2013 Consuntivo 2012 30 settembre 2013 Riequilibrio 2013 30 novembre 2013 Assestamento 2013 L. STABILITA’ 2013 L. STABILITA’ 2014 2012 15 ottobre 2012 Adozione di Giunta Triennale 2013/15 Con il D.L. n. 93 del 14 agosto 2013, convertito in L. n. 119 del 15 ottobre 2013 è stato chiarito che per gli enti che hanno approvato il preventivo prima del 31 agosto 2013 la salvaguardia va fatta entro il 30 novembre 2013
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10 La struttura del Bilancio degli enti locali Le entrate per Titoli e Categorie Le spese per Titoli e Funzioni La classificazione economica e funzionale delle spese correnti e in conto capitale Il bilancio, documento di programmazione
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11 Le entrate per Titoli e Categorie Titolo I: Entrate tributarie Categoria 1: Imposte Risorse: ICI Categoria 2: Tasse Risorse: TARSU Categoria 3: Tributi speciali Risorse: diritti servizi pubbliche affissioni Titolo II: Trasferimenti Categoria 1: Contributi dallo Stato Categoria 2:... Titolo III: Entrate extratributarie Categoria 1: Proventi dei servizi pubblici Categoria 2:... Titolo IV: Entrate da alienazioni, trasferimenti e riscossioni di crediti Categoria 1: Alienazioni di beni patrimoniali Categoria 2:... Titolo V: Entrate da assunzioni di prestiti Categoria 1: Anticipazioni di cassa Categoria 2: … Il bilancio, documento di programmazione
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12 … i dettagli Il bilancio, documento di programmazione
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13 Le spese per Titoli e Funzioni Titolo I: Spese correnti Funzioni … Servizi … Interventi Titolo II: Spese in conto capitale Funzioni … Servizi … Interventi Titolo III: Spese per rimborso mutui Interventi Il bilancio, documento di programmazione
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14 … i dettagli Il bilancio, documento di programmazione
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15 La classificazione economica e funzionale delle spese correnti Personale Acquisto di beni di consumo e o di materie prime Prestazioni di servizi Utilizzo di beni di terzi Trasferimenti Interessi passivi e oneri finanziari diversi Imposte e tasse Oneri straordinari della gestione corrente Ammortamenti di esercizio Fondo svalutazione crediti Fondo di riserva Il bilancio, documento di programmazione
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16 La classificazione economica e funzionale delle spese in conto capitale Acquisizione di beni immobili Espropri e servitù onerose Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia Utilizzo di beni di terzi per realizzazioni in economia Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico-scientifiche Incarichi professionali esterni Trasferimenti di capitale Partecipazioni azionarie Conferimenti di capitale Concessioni di crediti e anticipazioni Il bilancio, documento di programmazione
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17 Il bilancio di competenza, include l’ammontare delle somme che si autorizza rispettivamente di accertare per le entrate e di impegnare per le uscite, durante il periodo di riferimento, anche se le entrate e le uscite siano poi riscosse o pagate nello stesso periodo o in periodi successivi. Il bilancio di cassa, invece, include l’ammontare delle somme che si prevede rispettivamente di riscuotere per le entrate e di pagare per le uscite durante il periodo di riferimento, indipendentemente dal fatto che i rispettivi accertamenti o impegni si siano giuridicamente realizzati nello stesso periodo o in periodi precedenti. I criteri di registrazione Il bilancio, documento di programmazione
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18 La gestione delle entrate e delle spese Fasi delle entrate Accertamento Riscossione Versamento Residui attivi Fasi della spesa Impegno Liquidazione Ordinazione e pagamento Residui passivi Economie Il bilancio, documento di programmazione
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19 Fasi delle entrate IL BILANCIO, PER LA PARTE ENTRATA, PREVEDE LE SEGUENTI FASI: STANZIAMENTO ACCERTAMENTO RISCOSSIONE VERSAMENTO Art. 178 - 181
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20 Accertamento FASE DI GESTIONE DELL'ENTRATA MEDIANTE LA QUALE, SULLA BASE DI IDONEA DOCUMENTAZIONE, VIENE: VERIFICATA LA RAGIONE DEL CREDITO LA SUSSISTENZA DI UN IDONEO TITOLO GIURIDICO INDIVIDUATO IL DEBITORE QUANTIFICATA LA SOMMA DA INCASSARE FISSATA LA RELATIVA SCADENZA Art. 179
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21 Riscossione MATERIALE INTROITATO DA PARTE DEL TESORIERE (o di altri eventuali incaricati) DELLE SOMME DOVUTE ALL'ENTE Art. 180
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22 Versamento TRASFERIMENTO DELLE SOMME RISCOSSE NELLE CASSE DELL'ENTE Art. 181
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23 Residui attivi SOMME ACCERTATE E NON RISCOSSE ENTRO IL TERMINE DELL’ESERCIZIO Art. 189
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24 Fasi della spesa IL BILANCIO, PER LA PARTE SPESA, PREVEDE LE SEGUENTI FASI: STANZIAMENTO PRENOTAZIONE IMPEGNO LIQUIDAZIONE ORDINAZIONE e PAGAMENTO Art. 182 - 185
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25 Impegno FASE DI GESTIONE DELLA SPESA MEDIANTE LA QUALE, A SEGUITO DI OBBLIGAZIONE GIURIDICAMENTE PERFEZIONATA, VIENE: DETERMINATA LA SOMMA DA PAGARE DETERMINATO IL SOGGETTO CREDITORE INDICATA LA RAGIONE DEL DEBITO COSTITUITO IL VINCOLO SULLE PREVISIONI DI BILANCIO Art. 183 Competenze art.42 Consiglio art.48 Giunta art.49 Parere dei RdS art.107 Dirigenti
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26 Liquidazione FASE ATTRAVERSO LA QUALE, IN BASE AI DOCUMENTI ED AI TITOLI ATTI A COMPROVARE IL DIRITTO ACQUISITO DEL CREDITORE, SI DETERMINA LA SOMMA CERTA E LIQUIDA DA PAGARE NEI LIMITI DELL'AMMONTARE DELL'IMPEGNO ASSUNTO Art. 184
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27 Ordinazione e pagamento DISPOSIZIONE IMPARTITA, MEDIANTE IL MANDATO DI PAGAMENTO, AL TESORIERE DELL'ENTE LOCALE DI PROVVEDERE AL PAGAMENTO DELLE SPESE Art. 185
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28 Residui passivi SOMME IMPEGNATE E NON PAGATE ENTRO IL TERMINE DELL’ESERCIZIO Art. 190, C. 1
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29 Economie SOMME STANZIATE MA NON IMPEGNATE ENTRO IL TERMINE DELL’ESERCIZIO Art. 190, C. 3
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30 Fasi di gestione in sintesi Competenza Impegno Pagamento VersamentoStanziamento ENTRATE BILANCIO Stanziamento Accertamento PrevisioneTesoriere Riscossione Liquidazione e ordinazione SPESE Cassa
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La lettura del bilancio Equilibri di bilancio Autonomia finanziaria Dipendenza finanziaria Rigidità strutturale Indebitamento Residui attivi e passivi Avanzi di amministrazione Debiti fuori bilancio La situazione economica e finanziaria delle partecipate I parametri di deficitarietà 31
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32 Gli Equilibri, le logiche di bilancio, le politiche di entrata Entrate correnti Entrate in c/cap. Spese Correnti Spese in c/cap. E. Tributarie Trasferimenti E. Extratributarie Alienaz. Riscossioni Accensioni di mutui Spese correnti Spese rimborso mutui Spese in conto capitale Avanzo economico Disavanzo Finanziario Il bilancio, documento di programmazione
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33 Composizione delle entrate correnti
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34 Composizione delle spese correnti
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35 Correlazione entrate - spese
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36 Finanziamento degli investimenti
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37 Entrata Spesa Integrazione con dati extra-bilancio
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