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PubblicatoLudovica Palla Modificato 11 anni fa
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processi e strumenti di progettazione per competenze TEMATICA 2 - GRUPPO 4 Coordina: Gianna Miola Verbalizza: Simonetta Bettiol Bari, 16, 17, 18 maggio 2011
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Tematica 2 - Gruppo 4 - Bari, 16, 17, 18 maggio 2011 2 IL LAVORO SVOLTO – LITINERARIO I PARTECIPANTI 25 Dirigenti scolastici e docenti dei tre ordini di scuola, impegnati nella realizzazione del cambiamento, alcuni operanti nelle Delivery, provenienti da diverse regioni. ITER SEGUITO A partire dallanalisi dei due casi proposti, sono state evidenziate le domande essenziali relative al compito, cercando di valorizzare il confronto tra i presenti rispetto alle esperienze compiute e ponendo in risalto le eventuali soluzioni ai problemi incontrati, i punti rimasti critici e i punti di forza La partecipazione convinta e attiva è stata espressa da parte di tutti i presenti, impegnati nel trovare punti comuni che potessero servire da suggerimento per la prosecuzione delle attività in corso
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Tematica 2 - Gruppo 4 - Bari, 16, 17, 18 maggio 2011 3 I casi di studio Liceo Classico Fiorentino, Lametia Terme -Uda per il territorio - DS G. Pucci Liceo Classico T. Livio, Padova La rete dei licei di Padova e Rovigo - DS A.A. Scala
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Tematica 2 - Gruppo 4 - Bari, 16, 17, 18 maggio 2011 4 Le domande poste dai casi (1) Liceo Classico Fiorentino, Lamezia Terme - Uda per il territorio Esperienza svolta da una classe con giovani docenti disponibili, imperniata su una didattica pluridisciplinare, finalizzata alla costruzione di un prodotto multimediale relativo ad una visita guidata sul territorio, utilizzata come prova esperta per la certificazione delle competenze Punti critici: scarsa disponibilità dei docenti più legati alla tradizione e diffidenza (domanda: come si passa dai disponibili allintero corpo docente? ) Punti di forza: esperienza attivante, collegata al territorio, promossa con didattica laboratoriale e con un metodo cooperativo Processo seguito: dallanalisi disciplinare ai dipartimenti interdisciplinari, al consiglio di classe; agire con esperienze di successo per allargare il consenso dei tiepidi
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Tematica 2 - Gruppo 4 - Bari, 16, 17, 18 maggio 2011 5 Le domande poste dai casi (2) Liceo Classico T. Livio, Padova La rete dei licei di Padova e Rovigo Lesperienza, svolta a partire dallevoluzione normativa e metodologica suggerita dalla riforma, ha sviluppato attività di: condivisione di un metodo di lavoro analisi del DPR 89 a livello di dipartimenti analisi dei profili in uscita relativi allobbligo e al quinto anno a livello interdipartimentale alla ricerca di confluenze formazione dei docenti promotori di innovazione trasferimento dellinnovazione a ciascuna realtà scolastica per avviare la sperimentazione ritorno dei risultati positivi e delle problematiche aperte alla rete per una comune riflessione costituzione organismo di indirizzo: Comitato Scientifico di Rete interprovinciale con funzioni consultive
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Tematica 2 - Gruppo 4 - Bari, 16, 17, 18 maggio 2011 6 Le domande poste dai casi (2) Liceo Classico T. Livio, Padova La rete dei licei di Padova e Rovigo Punti critici: Tempi lunghi per ottenere una condivisione autentica Punti di forza: Condivisione tra le scuole: permette di affrontare la discontinuità senza perdere lidentità Formazione comune, tra le scuole di rete, dei capidipartimento, creando un effetto a cascata sui Collegi di tutte le scuole, grazie anche alla formalizzazione della rete stessa attraverso lapprovazione degli OO.CC. Creazione di una modalità comune di orientamento mediante materiale e stand condivisi Economia di scala
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Tematica 2 - Gruppo 4 - Bari, 16, 17, 18 maggio 2011 7 Le domande poste dai casi Spunti del gruppo: Quali insegnanti coinvolgere per primi? i più carismatici ed influenti Qual è la funzione del Dirigente? Ruolo di leadership didattica, scegliere bene e saper remunerare chi lavora saper organizzare tempi e spazi coinvolgere gli OO.CC., le famiglie e gli enti esterni Qual è la funzione della rete? informare, formare, progettare, valorizzare gli apporti di tutti, diffondere, motivare, sostenere. Quale modello della rete? creare un circuito territoriale virtuoso, tra scuole – rete – scuole; elaborare dal basso gli orientamenti utili a governare il cambiamento, in dialogo con il territorio
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Tematica 2 - Gruppo 4 - Bari, 16, 17, 18 maggio 2011 8 Processi e strumenti di progettazione per competenze Perché la didattica per competenze è un processo innovativo? Coinvolge lintero sistema educativo dellistruzione e della formazione entro un orizzonte europeo (ET 2020, EQF, ECVET, EQAVET) e richiama al dialogo tra istruzione e formazione rivolto allo studente competente, colto, autonomo, responsabile Mira contemporaneamente allo sviluppo delle competenze di cittadinanza e di quelle specifiche dellordine di scuola, con attenzione allaccompagnamento alla crescita e alloccupabilità, da intendersi come integrazione sociale e lavorativa Promuove una riflessione sulle competenze nel loro rapporto con le conoscenze e le abilità, in termini di risultati di apprendimento.
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Tematica 2 - Gruppo 4 - Bari, 16, 17, 18 maggio 2011 9 Processi e strumenti di progettazione per competenze PROCESSISTRUMENTI Approccio culturale allinnovazioneFormazione e ricerca-azione Glossario Motivazione (incentivazione) Riorganizzazione degli OO.CC. e delle strutture interne in chiave sistemica Organigramma per compiti e funzioni Riorganizzazione spazi e tempiNuovi ambienti di apprendimento * Promozione della partecipazione e condivisione Sistema di comunicazione interna ed esterna (utenza e territorio) Produzione, implementazione e diffusione di nuovi modelli di progettazione Rubriche di competenze, schemi di organizzazione della didattica…
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Tematica 2 - Gruppo 4 - Bari, 16, 17, 18 maggio 2011 10 Nuovi ambienti di apprendimento APPROFONDIMENTI: come innovare la didattica di tutti i giorni… Integrazione dei saperi Esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro, fondamentale per tutti gli ordini di scuola Didattica laboratoriale, didattica per progetti, cogliendo le opportunità (autonomia di ricerca, flessibilità) Valorizzazione delle nuove risorse, come la digitalizzazione della scuola Spazi di operatività: tempo scuola, articolazione dei gruppi classe (classi parallele, livelli…) Focalizzazione sui risultati di apprendimento Attenzione ad unequa distribuzione dei carichi di lavoro Comunicazione orientativa rivolta alle famiglie
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Tematica 2 - Gruppo 4 - Bari, 16, 17, 18 maggio 2011 11 Proposte e suggerimenti Al MIUR: Riorganizzazione del lavoro dei docenti (CCNL stato giuridico) Articolazione della professionalità docente Riconoscimento delle professionalità Organico distituto Portare a modellizzazione il lavoro svolto (semplicità, utilizzabilità) Definizione degli standard di apprendimento All USR e alla Regione: Accodo Regione-USR per valorizzare e diffondere le UdA e le Prove Esperte Accordo per le procedure dei passaggi tra i sistemi di istruzione e formazione Attività comune di orientamento, compresa linformazione/formazione alla scuola secondaria di I grado
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